Aeroporto, Il Vice Presidente Pace chiede un atto di orgoglio ai politici agrigentini

Sull'amara vicenda dell'aeroporto di Agrigento che si trascina ormai da quasi 40 anni, il vice Presidente della Provincia Regionale di Agrigento ed assessore al turismo, Carmelo Pace fa un accorato appello all'intera classe politica agrigentina a rilanciare una nuova azione che consenta in prima battuta di evitare la perdita del finanziamento di 35 milioni di euro e nello stesso tempo evitare che si vanifichi la realizzazione di questa importante struttura aeroportuale fondamentale per un vero sviluppo socio economico del territorio.
Per Carmelo Pace lo scalo aereo della Sicilia centro-meridionale (Agrigento) così come indicato dalla legge del 25 febbraio 1971 n.1, è una struttura che potrebbe non solo incrementare il turismo di una provincia ricca di storia, arte e cultura oltre a territori incontaminati. L'aeroporto consentirebbe anche lo sviluppo di alcuni settori quali l'agricoltura, l'artigianato e soprattutto la pesca i cui prodotti e derivati potrebbero raggiungere i mercati delle principali città italiani in poche ore.
Per l'assessore al turismo ovviamente la struttura dovrebbe essere supportata da una azione politica corale di tutte le realtà operative del territorio ciascuna della quale secondo le proprie caratteristiche.
L'Assessore provinciale al Turismo condivide inoltre l'atteggiamento di moderazione, l'alto senso delle istituzioni e nello stesso tempo, la profonda determinazione espressa dal Presidente della Provincia che vede vanificare le aspettative di una popolazione che ha sempre creduto nella costruzione dell'aeroporto quale base per un riscatto socio-economico dell'intero territorio.
Carmelo Pace è fermamente convinto che una forte sinergia tra tutte le forze politiche del territorio agrigentino potrà senza dubbio far rinascere in modo concreto questa speranza che finalmente dopo decenni di diatribe l'aeroporto possa diventare una stupenda realtà per la provincia agrigentina.