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/ Comunicati stampa » 2008 » Ottobre » Polizia Provinciale: il nucleo ambientale denuncia agricoltore
 

Polizia Provinciale: il nucleo ambientale denuncia agricoltore

Agrigento, 29 ottobre 08

E' dura a morire nella nostra provincia la cattiva abitudine di certi agricoltori che preferiscono dare alle fiamme i teli di copertura delle serre immettendo nell'aria particelle di diossina. Nel volgere di alcuni giorni, infatti, il nucleo ambientale della Polizia Provinciale, coordinato dal maggiore Salvatore Lombardo, ha messo a segno un altro intervento nella piana di Licata. Durante un servizio di pattugliamento al quale partecipava il maggiore Lombardo, dalla piana di Licata si levava nel cielo una alta colonna di fumo nero. La pattuglia della Polizia provinciale, non senza difficoltà si immetteva nelle trazzere che tagliano gli insediamenti a tunnel per la coltivazione dei primaticci in serra, e guidata dalla colonna di fumo riusciva a sorprendere l'agricoltore, M. A. di 70 anni di Licata, che stava dando alle fiamme un grosso cumulo di plastica per la copertura delle serre.
Dopo l'identificazione dell'agricoltore gli agenti provvedevano a inoltrare una dettagliata denuncia alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Agrigento nei confronti dell'agricoltore per violazione alle vigenti norme di tutela ambientale.
Si tratta del secondo caso accertato nel giro di pochi giorni dagli agenti del nucleo di polizia ambientale.
"Bruciare teli e altro materiale in plastica è un reato - dice il maggiore Lombardo - pertanto invitiamo tutti gli agricoltori a conferire i teli che vengono dismessi presso gli appositi centri di raccolta. La diossina che si sprigiona bruciando i teli è pericolosissima perché non solo ricadendo al suolo contamina i terreni e ovviamente le colture ma provoca seri danni all'organismo umano".

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