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Arturo Ripepe chiede di inseririre all'odg del Consiglio la discusione sui tagli ai posti letto negli ospedali

Agrigento, 31 ottobre 08 

Il Consigliere Provinciale UDC Arturo Ripepe ha chiesto ufficialmente l'inserimento all'ordine del giorno del prossimo consiglio provinciale un punto per discutere sui tagli dei posti letto nei nosocomi Agrigentini. "La richiesta - scrive Ripepe - riveste motivo d'urgenza visto il termine del 10-XI-2008, come ultima data utile per la comunicazione da parte dei dirigenti delle ASL alla regione dei posti da tagliare".
Questo il testo del documento:
 
Tagli di posti letto nei nosocomi Agrigentini
Le procedure messe in atto dall'Assessore Regionale alla sanità ,per ripianare il deficit del settore,colpiscono in modo sconsiderato anche la provincia di Agrigento . La volontà manifestata di ridurre il numero dei posti letto nei nosocomi Agrigentini , dagli attuali 1666 a 1190 con un taglio di circa 500 posti letto , di servizi, con una inevitabile ricaduta sull'occupazione, è una linea sbagliata, che ricade sui cittadini, ai quali non potranno più essere garantite le prestazioni essenziali .
Il criterio applicato per i tagli nella provincia di Agrigento non è quello utilizzato per il resto della Sicilia dove la media di posti letto si attesta a 3,61 posti letto per ogni mille abitanti : ma da noi la media si abbassa a 2,61 per ogni mille abitanti .
Cosa strana la più bassa dell'isola, una vera e propria scure che si abbatte senza alcuna preventiva concertazione,colpendo in maniera immediata e diretta il diritto alla salute dei cittadini.
Non è possibile accettare la paventata riduzione dei posti letto,come se fosse l'unica strada da percorrere per fare uscire la sanità siciliana da questo pantano ,ma piuttosto l'ideale sarebbe aggredire gli sprechi e le spese sovradimensionate ,e non scegliere la via più breve e più facile dei tagli indiscriminati .
Si eviterebbe in questo modo oltre che l'abbassare il livello dei servizi sanitari per i residenti, il dequalificare in modo grave l'offerta turistica di una Provincia come quella di Agrigento ,dove il comparto dell'ospitalità rappresenta il volano dello sviluppo economico.
In sintesi si chiede che il consiglio provinciale in sintonia con la deputazione agrigentina si faccia carico di proporre al Presidente Raffaele Lombardo e all'Assessore alla sanità Russo la possibilità di trovare altre forme di risparmio, che non incidano direttamente,sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini, e se possibile una rettifica dei criteri di applicazione del Piano di Rientro Regionale e in particolare per la provincia di Agrigento .
Questo appello alle responsabilità della Deputazione Agrigentina a difendere il proprio territorio, farà si che il Parlamento Regionale più di un semplice Piano di Rientro approvi una vera riforma della sanità che coniughi la più non rinviabile riduzione della spesa con una tutela dei livelli assistenziali della provincia di Agrigento e di tutte le provincie Siciliane.
Agrigento li 30/10/2008

Il Consigliere UDC
Arturo Ripepe 

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