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/ Comunicati stampa » 2009 » Maggio » Il Vice Presidente Pace scrive alla Siremar per i collegamenti Porto Empedocle/ Isole Pelagie
 

Il Vice Presidente Pace scrive alla Siremar per i collegamenti Porto Empedocle/ Isole Pelagie

Agrigento 29 maggio 09

Con una nota inviata alla Siremar, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all'Assessorato Regionale Trasporti e al Prefetto di Agrigento, il Vice Presidente Pace con delega al Turismo ha scritto alla Siremar per lamentare la carenza dei trasporti con le Isole Pelagie e chiedere un servizio migliore.
Scrive Pace: "il sindaco di Lampedusa e Linosa, Bernardino De Rubeis, con nota di pari oggetto, ha rappresentato alle S.S. L.L. lo stato di grave difficoltà e disagio in cui vengono a trovarsi gli abitanti delle isole Pelagie a causa della sostituzione della nave Palladio con il moto traghetto Paolo Veronese, di capienza inferiore. Tale provvedimento adottato dalla Siremar ripropone emblematicamente la difficile situazione di atavica emergenza vissuta dagli abitanti delle isole Pelagie, per la loro marginalità geografica. il timore maggiore viene manifestato dagli operatori commerciali e turistici che si preoccupano per le ricadute negative sull'economia delle due isole, in concomitanza dell'inizio della stagione estiva. Nella qualità di vice presidente della Provincia Reg.le di Agrigento con delega al Turismo, nel condividere pienamente l'appello e le proposte del sindaco De Rubeis, manifesto piena solidarietà e vicinanza alla popolazione isolana, duramente colpita da questa drastica decisione della Siremar. E' di chiara evidenza il danno, economico e di immagine, causato da tale volontà, considerato che le isole Pelagie, per la straordinaria bellezza e il peculiare fascino di cui sono dotate, richiamano turisti da tutto il mondo e rappresentano il primo polo turistico dell'intera provincia agrigentina. Nella ferma consapevolezza che Lampedusa e Linosa sono tesori naturali che appartengono a tutti e, pertanto, meritevoli di un maggiore impegno collettivo, chiedo ai destinatari della presente, ciascuno per la parte di propria competenza, di dare attenzione a questo problema e attivarsi per la sua immediata e definitiva soluzione.

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