Agrigento, 6 aprile 2010
Riprenderanno stasera alle ore 18:00 i lavori del Consiglio Provinciale. Nella seduta di ieri sera è venuto a mancare per due volte il numero legale ed il Presidente Buscemi ha dovuto rinviare la seduta. In avvio dei lavori su richiesta del Consigliere Spoto è stata approvata, a maggioranza, la relazione finale dello scioglimento dell'Apea approvata dal collegio dei liquidatori. Successivamente il Consiglio ha approvato un ordine del giorno presentato dal Consigliere Carmelo Avarello sulla riforma dei consorzi agrari nel quale impegna il Consiglio Provinciale ad interessarsi della questione e a chiedere un incontro con i vertici della Regione per discutere della grave crisi agricola. Il Consiglio ha quindi affrontato il dibattito sugli Ato Idrico e Rifiuti. Sull'argomento sono intervenuti numerosi Consiglieri provinciali. Per Ivan Paci la gestione dell'Ato idrico si è rivelata assolutamente inefficiente e troppo costosa.
Il Consigliere Scozzari si è espresso per lo scioglimento degli Ato che ritiene essere enti inutili e dannosi che hanno prodotto una moltiplicazione dei costi ed un peggioramento dei servizi offerti ai cittadini.
Il Consigliere Ripepe si è detto favorevole all'abolizione degli Ato e ha ricordato come la riforma degli Ato in Sicilia causerà non pochi problemi ai comuni che dovranno ripianare eventuali debiti per coprire i costi di gestione degli Ato che si sono moltiplicati Un vero e proprio colpo di scure al bilancio dei comuni siciliani.
Anche il Consigliere Nicola Testone si è detto contrario agli Ato. Testone non ritiene necessaria la costituzione di una speciale commissione d'inchiesta. Sullo stesso tenore l'intervento del Consigliere Di Prima che si è detto contrario alla costituzione di una speciale commissione di inchiesta sugli Ato. La commissione d'inchiesta non ha - per Di Prima - competenza per richiedere atti, effettuare ispezioni. Diamo mandato alla Commissione di Vigilanza - ha concluso Di Prima di verificare la gestione degli Ato.
Roberto Gallo ha chiesto di fare un dossier sulla situazione dell'acqua in provincia di Agrigento. Per Carmelo D'Angelo la Commissione di vigilanza non è riuscita ad incidere sulla gestione degli Ato. Anche il Consigliere Avarello ha chiesto che la Commissione di vigilanza sugli Enti partecipati si occupi della questione. Il Consigliere Montaperto è intervenuto chiedendo la gestione diretta da parte dei comuni.
Per conciliare le varie posizioni emerse durante il dibattito il Consigliere Spoto ha chiesto un rinvio di 5 minuti approvato dall'aula. Alla ripresa dei lavori è stato approvato, a maggioranza, un documento presentato dal Consigliere D'Angelo che sintetizza anche la proposta presentata dal Consigliere Roberto Gallo.
Il Consigliere Daniele Camilleri ha chiesto il prelievo della modifica del regolamento dell'assegnazione dei fondi degli istituti scolastici di secondo grado di pertinenza provinciale. Il Consigliere Spoto, a seguito di alcune osservazioni fatte da dirigenti scolastici, ha chiesto il rinvio delle modifiche del regolamento. La proposta di Spoto è stata respinta dal Consiglio. Sulla votazione delle modifiche del regolamento è venuto a mancare il numero legale e il Presidente Buscemi ha rinviato i lavori di un'ora e successivamente, non essendo presente il quorum ha rinviato i lavori a stesera alle ore 18:00.
