Proseguono questo pomeriggio, con inizio alle ore 18.00, i lavori del Consiglio Provinciale, interrotti ieri sera per mancanza di numero legale. L'ordine del giorno prevede, tra i vari punti, il regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari e la modifica del regolamento per l'assegnazione di fondi agli istituti di istruzione secondaria di competenza dell'Ente.
Nella seduta di ieri il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha risposto alle interrogazioni dei consiglieri Daniele Cammilleri e Mario Lazzano sul Consorzio universitario e l'aeroporto, di Calogero Lo Leggio sulla provinciale 10, e di Nino Spoto e Carmelo Avarello sull'azzeramento della Giunta.
Sulla modifica dello statuto del Cupa e sulle voci di dissidi tra la struttura agrigentina e l'ateneo di Palermo, Eugenio D'Orsi ha voluto sfatare le illazioni messe in giro ad arte ribadendo, con documenti epistolari alla mano, la piena collaborazione tra il presidente del Cupa Mifsud e l'Ateneo di Palermo. Il Presidente ha dato assicurazioni che non solo non si perderà nessun corso di laurea, ma è precisa volontà del Consiglio di Amministrazione consolidare l'esistente e lavorare a nuove progettualità per l'avvio di indirizzi. Per quanto riguarda la modifica dello statuto, il Presidente D'Orsi ha comunicato di seguire la vicenda con molta attenzione e che sarà sua premura comunicare all'aula Giglia la data fissata per l'esame delle modifiche dello statuto.
Sull'università agrigentina sono quindi intervenuti Mario Lazzano, Ivan Paci e Daniele Cammilleri che hanno, con differenti sfumature, invitato il Presidente della Provincia a tenere viva l'attenzione sul Cupa in quanto è una struttura molto importante per la nostra provincia e soprattutto consente a tanti giovani di poter conseguire una laurea.
Sull'aeroporto di Licata, il Presidente D'Orsi, nel rispondere all'interrogazione di Daniele Cammilleri, ha dato ampie assicurazioni sul futuro dello scalo anche alla luce dei dati statistici che fissano nel 19,7 per cento del traffico passeggeri, in transito negli aeroporti di Palermo e Catania, composto da agrigentini. L'altro aspetto legato alla realizzazione dell'aeroporto è la vicenda degli agricoltori nei cui terreni ricadrà la struttura. Il Presidente D'Orsi ha assicurato che si cercherà di limitare al massimo gli eventuali danni, ma che l'aeroporto resta l'unica carta valida per un vero e concreto sviluppo sociale e culturale del territorio. D'Orsi ha anche confermato che la sua Amministrazione è arrivata a questo punto senza aver speso un centesimo.
Nel rispondere a Calogero Lo Leggio sulla strada provinciale 10, il Presidente della Provincia ha evidenziato le ristrettezze di bilancio e che l'unica speranza è la promessa, da parte della Regione Sicilia, di uno stanziamento di 10 milioni di euro con i quali poter intervenire concretamente in questo settore. Il Presidente D'Orsi è andato oltre, affermando che se avrà la certezza del finanziamento non ha alcun problema ad anticiparne le somme per avviare questa azione di risanamento e soprattutto di messa in sicurezza della quasi totalità delle strade provinciali.
Il Presidente D'Orsi ha infine risposto all'interrogazione dei consiglieri Nino Spoto e Carmelo Avarello sull'azzeramento della Giunta provinciale, comunicando che al più tardi nella prossima settimana la Provincia Regionale di Agrigento avrà la nuova Giunta.