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Bonifica e rilancio del settore minerario delle tre province chiesto ad Enna

Agrigento, 17 febbraio 2011
Il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi ha chiesto, durante i lavori del Consiglio Provinciale congiunto di Enna, Caltanissetta e Agrigento, di procedere al più presto alla bonifica del sito di Pasquasia ed avviare un serio rilancio dei siti minerari delle tre province.
Al Consiglio Provinciale congiunto hanno partecipato diversi parlamentari regionali, i presidenti dei Consigli Provinciali di Enna e Caltanissetta l'Assessore Provinciale Lillo Volpe in rappresentanza del Presidente D'Orsi, i Consiglieri provinciali Ripepe, Avarello, Spoto e Scozzari. 
Buscemi, nel corso del suo intervento, ha chiesto che venga bonificata la miniera di Pasquasia, che contiene grandi quantità di amianto e di olio minerale sversato , in attesa che la Magistratura completi le proprie indagini per verificare se ci sono altri tipi di agenti inquinanti. Questo per salvaguardare la salute dei cittadini di quella zona ed impedire che ci si possa diffondere un danno ambientale e alla salute anche alle province di Caltanissetta e Agrigento. Inoltre ha chiesto che si faccia al più presto luce sulle responsabilità di coloro che hanno consentito questo stato di degrado della miniera di Pasquasia. Buscemi ha anche parlato della necessità di aumentare la produzione dei siti minerari delle tre province.
L'Assessore Lillo Volpe ha chiesto di valutare quale impatto economico possa derivare dalla riapertura di Pasquasia sia in termini di manodopera diretta che di indotto. Bisogna assicurare che ci siano le condizioni per rivitalizzare il settore minerario delle tre province perché potrà portare nuova occupazione e sviluppo in zone fortemente colpite dalla crisi.
Il Consigliere Carmelo Avarello intervenendo nel dibattito ha chiesto che vengano inserite nell'ordine del giorno sulla miniera di Pasquasia, elaborato dal Consiglio provinciale di Enna, le questioni del collegamento in rete dei siti minerari di Pasquasia, Realmonte e Casteltermini, anche quest'ultimo interessato da necessari interventi di bonifica, per un rilancio e un incremento della produzione e che venga evitato che questi siti siano inseriti nel piano di stoccaggio di eventuali scorie radioattive provenienti da centrali nucleari che il Governo Nazionale vuole costruire in Sicilia.
Al Consiglio Provinciale congiunto sono intervenuti anche il Presidente della Provincia di Enna Giuseppe Monaco il quale ha ricordato che, prima delle verifiche della magistratura, è meglio non creare inutili allarmismi e l'On.le Salvino Caputo, presidente della Commissione Attività produttive dell'ARS il quale ha chiarito che il recupero della miniera di Pasquasia passa prima attraverso un processo di bonifica del sito dai costi elevati.

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