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/ Comunicati stampa » 2011 » Aprile » 14 » SPC n. 45, palo in carreggiata non rimosso da Enel

SPC n. 45, palo in carreggiata non rimosso da Enel

 

Agrigento, 14 aprile 2011
 
In merito alla notizia riportata ieri da alcune testate giornalistiche sulla presenza di un palo dell'Enel nella carreggiata di una strada provinciale, nello smentire tale notizia si precisa che:
La strada in questione in realtà è la SPC. n° 45 ex Consortile Santa Elisabetta - S.Angelo alla ex San Biagio n° 5 ( tratto proprietà provinciale Km. 4+050), e non, come erroneamente riportato nell'articolo pubblicato su alcune testate, la Sp 45 Siculiana - Raffadali. I lavori di manutenzione straordinaria effettuati sulla predetta strada sono inseriti in un progetto che prevede interventi di messa in sicurezza di numerose altre strade sia provinciali che ex consortili che ex regionali. Prima dell'inizio dei lavori l'Ufficio Tecnico della Provincia ha emesso  l'ordinanza n° 25 del 28/09/2010, per la strada  SPC. n° 45, con la quale la stessa veniva chiusa al transito  a tempo indeterminato, fino alla messa in sicurezza dell'arteria (e conseguente ultimazione lavori),  come specificato dai cartelli di avviso di chiusura al transito posizionati all'inizio del tratto provinciale ed alla fine (vedi foto 1, 2, 3, 4). Prima dell'inizio dei lavori è stata fatta richiesta all'Enel per lo spostamento del palo in questione,ma sino a ieri la richiesta è rimasta inevasa, anche se dal funzionario sig. Cannistraro si è avuta assicurazione che sarebbe stato rimosso in tempi brevi. Si evidenzia altresì che quanto asserito negli articoli pubblicati è assolutamente non vero, Nessuno ha provveduto a rimuovere il palo dalla posizione ove è sempre stato allocato all'origine dall'Enel o tantomeno risollevarlo. L'impresa esecutrice ha solo provveduto alla sistemazione della frana, riportando la carreggiata alla misura originaria. Preme sottolineare come, ancora oggi, l'arteria non  sia aperta al transito veicolare  e ciò in attesa del richiesto spostamento dello stesso palo, ed infatti nessuna ordinanza di riapertura è stata predisposta da parte dell'ufficio competente.  Si evidenzia infine che nessun nuovo onere potrà ricadere sulle casse della provincia, in quanto lo spostamento ed il relativo ripristino del metro quadro di bitume occorrente al riempimento del buco che verrà prodotto dallo spostamento del palo sarà a totale carico dell'Enel. Si fa altresì  presente che pur essendo l'arteria chiusa al transito è stato disposto all'impresa di posizionare la  necessaria segnaletica preavviso: cartello di pericolo generico, cartello di strettoia e cartello direzionale.

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