1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Comunicati stampa » 2011 » Aprile » 21 » Giardino Botanico della Provincia Regionale: si arricchisce il patrimonio vegetale.

Giardino Botanico della Provincia Regionale: si arricchisce il patrimonio vegetale.

 

 Agrigento, 21 aprile 2011
 
            Circa tremila esemplari di piante appartenenti a numerose specie vegetali ornamentali andranno ad arricchire il già consistente patrimonio del Giardino Botanico della Provincia Regionale. Nella suggestiva struttura di Via Demetra, un tempo sede della cosiddetta colonia agricola degli ospiti dell'ospedale psichiatrico, ed oggi sede di alcuni uffici della Provincia, stanno per essere infatti collocate essenze provenienti da un acquisto effettuato dall'Ente in occasione della dismissione di un vivaio in provincia di Agrigento.
Si tratta di piante succulente, da bordura, ornamentali, arbustive, legnose e semilegnose, che fanno riferimento ad un lungo elenco comprendente anche specie pregiate, ed acquistate ad un prezzo meramente simbolico (circa 9.000 euro). L'elenco originario comprendeva 6.000 piante (elenco lunghissimo che comprende anche Olivo, Carrubo, Magnolia, Jacaranda, Albizzia, Catalpa, Agave, Ligustro, Melograno, Bosso, Oleandro, Chicas, Yucca, washingtonia e tante altre specie) . Di queste la metà sono state destinate al decoro di spazi pertinenti ad istituti scolastici di proprietà della Provincia Regionale. Le rimanenti entrano a far parte del patrimonio del Giardino Botanico, una struttura che il Presidente D'Orsi ha valorizzato grazie anche ad alcuni progetti di educazione ambientale con le scuole, alcune delle quali hanno già effettuato visite guidate per conoscere meglio il Giardino, struttura poco nota spesso anche agli stessi cittadini di Agrigento.
 "L'incremento del patrimonio del Giardino Botanico - dice il Presidente Eugenio D'Orsi - rientra nel progetto generale di arricchimento della diversità al suo interno e al tempo stesso di formazione di una cultura dell'ambiente e del decoro ambientale nelle giovani generazioni. Il tutto con una spesa estremamente contenuta, che però a mio parere è un grande investimento. Gli studenti e i docenti che hanno visitato il Giardino Botanico sono rimasti entusiasti e favorevolmente colpiti dal suo recupero e dal progressivo ampliamento delle offerte al pubblico". Si ricorda, infatti, che all'interno del Giardino è possibile ammirare anche un erbario contenente una ricca collezione di specie vegetali, essiccate, catalogate e collocate in appositi espositori.
L'attività del Settore che cura il Giardino Botanico e la messa a dimora delle piante negli spazi delle scuole ha inoltre contribuito a fare avvicinare i giovani alla cultura del verde pubblico e della natura, con richieste specifiche di adozione delle piante per averne cura negli stessi luoghi, come specificato dal funzionario tecnico responsabile, l'agronomo dr. Giovanni Alletto. "Era questo, in effetti, lo scopo prioritario del programma avviato per valorizzare il Giardino Botanico" conclude il Presidente D'Orsi.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO