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I consiglieri Di Prima e Testone intervengono sulle Srr

 

Il 9 maggio 2011 presso la Provincia Regionale di Agrigento sono stati convocati i Sindaci dei 43 comuni della provincia per adempiere ai compiti dettati dalla nuova Legge Regionale di riordino del sistema degli ATO rifiuti. In quella data avverrà l'insediamento dell'assemblea delle nuove SRR (Società per la regolamentazione del servizio di raccolta dei rifiuti).
Si mette fine così alla stagione degli Ato rifiuti, definite da molti "macchine mangiasoldi", che tanto hanno pesato sulle tasche dei contribuenti (ne sanno qualcosa i cittadini di Sciacca) a fronte di servizi non sempre adeguati.
L'assemblea dovrà approvare lo schema di convenzione e lo statuto.
Appare utile precisare l'obbligo di partecipazione alla nuova SRR da parte dei comuni, considerate le diverse volte nelle quali la giustizia amministrativa si è espressa in tal senso per evitare situazioni di stallo decisionale che possono compromettere la costituzione delle SRR. A tal proposito appare utile richiamare l'art.14 della nuova legge che prevede per i Sindaci che non diano corso agli adempimenti necessari la nomina di commissari straordinari con poteri sostitutivi prevedendo per gli stessi Sindaci la decadenza di rappresentanza dell'ente locale.
Pertanto al fine di evitare un inutile sperpero di denaro pubblico, in quanto le spese relative alle attività di un eventuale commissario straordinario sono a carico dei comuni, è auspicabile che tutti i Sindaci, in attesa di nuove norme, si rechino all'assemblea del 9 maggio prossimo.
In quella sede ci auguriamo che i commissari liquidatori forniscano tutti i documenti necessari a quantificare la situazione debitoria dei singoli ATO nonché le dotazioni organiche del personale. Quest'ultimo transiterà nella nuova SRR ed a essa vi si accederà per il futuro solo attraverso pubblico concorso, cosa che metterà, finalmente, fine alle assunzioni clientelari che hanno caratterizzato gli ex ambiti territoriali.
Vale la pena ricordare che gli organi delle nuove SRR sono eletti tra i soci e le relative funzioni verranno svolte a titolo gratuito, evitando così le spese dei vecchi consigli di amministrazione.
Riteniamo in ultimo, almeno questo è l'auspicio, che la riforma che è stata avviata potrà mettere ordine in un settore che in questi anni è stato caratterizzato da problemi infrastrutturali ed economici, oramai cristallizzati, e che era indispensabile porre fine ad un sistema di gestione fallimentare che vedeva enti, per così dire pubblici, gestiti in maniera privatistica incapaci di incassare i crediti e di pagare i debiti, i cui costi finali graveranno solo sulle spalle dei cittadini.

Sciacca, lì 05/05/2011                                              
I Consiglieri Provinciali
Nicola Testone - Ezio Di Prima

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