1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Comunicati stampa » 2011 » Maggio » 9 » L'aula Giglia si fa più bella e moderna

L'aula Giglia si fa più bella e moderna

Il soffito dell'aula Giglia
La parte centrale del soffitto
 

Agrigento 09 Maggio 2011
 
L'Aula Luigi Giglia del Consiglio Provinciale resterà chiusa per lavori di restauro per un periodo di dodici mesi.
Sabato scorso, infatti, sono iniziati i lavori di smontaggio delle parti in legno che saranno interessati da lavori di ebanisteria.
Dopo che l'Aula Giglia sarà libera da ogni arredo, inizieranno i lavori di restauro del tetto.
Si tratta del dipinto realizzato a tempera, secondo lo stile della pittura decorativa della fine del XIX, che riveste interamente il soffitto dell'aula  "Giglia" ad eccezione del "catino" che invece è stato dipinto nel secolo scorso. 
L'opera rappresenta figure di dame che reggono scudi con stemmi araldici, raffigurate con le braccia protese l'una verso l'altra, quasi  a rappresentare un accordo o un'alleanza. Le quattro dame rappresentano l'Italia, affiancata dallo stemma dei Savoia, nel gesto di stendere la mano alle "Grazie" che simboleggiano Agrigento e le sottoprefetture di Sciacca e Bivona. Sullo sfondo a delimitare il quadro centrale si scorgono dei angioletti e i ruderi del tempio dei Dioscuri.
Nella parte centrale di ogni lato sono dipinti i busti di Cleone, Fileno, Agatocle ed Empedocle personaggi illustri del passato greco e romano di Akragas.
I lavori saranno diretti dall'Arch. Tommaso Avola  e dal Geom. Giuseppe Agnello sotto la supervisione dell'Ing. Gaetano Gucciardo, mentre i lavori di restauro delle opere pittoriche saranno seguiti dalla Storica dell'Arte Ilaria Randazzo.
Il Consiglio Provinciale, per i suoi lavori, in questi mesi, utilizzerà la sala Silvia Pellegrino di Via Acrone.
"Abbiamo rinviato di qualche settimana l'inizio dei lavori per celebrare, il 29 aprile scorso, i 150 anni della prima seduta del Consiglio Provinciale. Aspetteremo questi mesi con la convinzione di ritornare in una sala prestigiosa restituita agli antichi splendori, ha dichiarato Raimondo Buscemi, Presidente del Consiglio Provinciale. Ora grazie ai restauri programmati avremo a disposizione un'aula più funzionale che prevede l'istallazione del voto elettronico e allo stesso tempo potremo fruire appieno delle sue bellezze pittoriche e di un arredamento in legno prestigioso".

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO