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Rassegna stampa del 4/5/6 giugno 2011

 


Agrigento flash


Incontro tra l'arcivescovo e il presidente della Provincia
Il presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha fatto visita, mercoledì pomeriggio, all'arcivescovo metropolita di Agrigento Mons. Francesco Montenegro.
Una lunga conversazione dove sono stati analizzati diversi argomenti: il precariato, le nuove povertà ed i problemi delle Pelagie.
Il Padre vescovo si è soffermato, soprattutto, su una delle isole, Linosa: "Gli abitanti - dice il Capo della chiesa agrigentina - devono affrontare giornalmente svariati problemi logistici legati, specialmente, alla carenza dei collegamenti con Lampedusa. La scarsa assistenza sanitaria, inoltre, obbliga gli abitanti a costosi trasferimenti per sottoporsi a cure mediche. Ma anche la scuola è carente. Le lezioni in video conferenza spesso non riescono a garantire la qualità del servizio". Problematiche di cui l'arcivescovo ha incaricato il presidente di farsi portavoce, presso i competenti organi istituzionali, nel tentativo di trovare soluzioni efficaci ed efficienti per gli abitanti di Linosa. Nel corso dell'incontro Eugenio D'Orsi ha anche annunciato che la Provincia sta lavorando per organizzare, per il secondo anno consecutivo, la "marcia della Legalità".
L'evento, come lo scorso anno, si svolgerà a San Leone il 14 luglio e, grazie alla disponibilità della Chiesa agrigentina, partirà dalla chiesa di San Leone preceduto da un breve momento di preghiera e di riflessione. La visita è stata anche l'occasione per far toccare con mano al presidente D'Orsi la gravità delle condizioni strutturali in cui versa il palazzo vescovile.
L'arcivescovo Montenegro, infatti, ha condotto il presidente attraverso le sale del palazzo dove sono visibili i segni del cedimento strutturale della sede vescovile.
Eugenio D' Orsi ha voluto infine approfondire alcune problematiche del territorio, sottolineando l' impegno dell' Ente a favore dell'istruzione per contribuire ad aiutare la scuola nel difficile compito di formare nei giovani una coscienza umana, sociale e culturale per renderli cittadini responsabili ed attivi nel contribuire a far uscire questo territorio dal suo isolamento. A questo contribuirà anche la realizzazione dell' aeroporto per il quale si " attende la relazione definitiva da parte della società KPMG sullo studio di valutazione dell'impatto sociale della struttura".
" E' stato un importante momento di confronto". ha commentato il presidente alla fine dell'incontro. "Un' occasione per riflettere su questioni rilevanti", analizzati con "un uomo che emana grande cristianità, un vero Pastore della chiesa".


Provincia, Roberto Gallo: "40 mila euro per una rivista inutile"
Roberto Gallo, consigliere provinciale della Destra, ha depositato un'interrogazione a risposta immediata in question time" al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi sulla decisione di far stampare settimanalmente la rivista "Nuove Ipotesi" sperperando circa 40 mila euro l'anno. "L'Ente Provincia di Agrigento aveva deciso, per mano del suo presidente D'Orsi , di continuare a pubblicare la suddetta rivista solo "on-line" azzerando i costi - commenta Gallo - . Iniziativa apprezzabile, che aveva un senso nella direzione del risanamento economico e di metter fine ad uno sperpero per un giornale pressoché inutile. Si trattava di risparmiare circa 80 mila euro in tre anni. Tanto costava prima Nuove Ipotesi per 18 numeri ogni tre anni , in quanto bimestrale.
Improvvisamente la rivoluzione: D'Orsi e la sua Giunta con delibera del 29 marzo scorso decidono che il giornale non solo non è inutile, ma sarebbe addirittura indispensabile, quasi pane per tutti i giorni. E quindi lo produrranno facendolo stampare settimanalmente. Scelta irresponsabile di spendere il pubblico denaro inutilmente ... O Forse E' cominciata la campagna elettorale ? Oppure si tratta di una scelta politica schizofrenica , anch'essa dannosa per le genti agrigentine amministrate...Chiedero' che questa iniziativa venga revocata facendo prevalere il buon senso".
 
sicilia24h.it


Studi Pirandelliani, Lauretta: Non si può far morire un'attività che gode di grande prestigio
In merito alla decisione della Regione di cancellare dal suo bilancio il contributo al Centro Nazionale Studi Pirandelliani riceviamo e pubblichiamo un intervento del presidente del Centro, il professor Enzo Lauretta.
"Il Centro Nazionale Studi Pirandelliani con sede in Agrigento in cinquant'anni di attività (Convegni internazionali in Italia e all'Estero, Giornate di studio, Laboratori di scrittura, Rassegne nazionali di teatro e di cortometraggi, Premi Pirandello, 70 pubblicazioni) ha cambiato la sostanza della critica pirandelliana, con una serie di Convegni internazionali destinati agli studenti della Media Superiore, portando nella Città dei Templi in 47 Convegni oltre 30.000 giovani preparati con la metodologia del Lavoro di Gruppo e della Ricerca.
Il Centro ha ottenuto il riconoscimento dell'Assemblea Regionale Siciliana che con Legge Regionale 5 novembre 1979 n.226 (e successivamente con Legge Regionale 11/2010) ha stanziato un Contributo per le Attività Istituzionale del Centro, Associazione Culturale ONLUS. Va ancora rilevato che con la ricordata L.R. veniva stabilita tra Assessorato Regionale BB.CC., erogatore del Contributo, e il Centro Nazionale Studi Pirandelliani la stipula di una Convenzione (D.R. n.2090 del 4.12.1979, registrato alla Corte dei Conti) tuttora valida!
Fino al 2008 il Centro godeva per la sua attività istituzionale, di un Contributo di € 120.000,00 che negli ultimi anni è stato sensibilmente ridotto, quand'ecco che nel Bilancio di quest'anno il cap. 377709 in favore del Centro Nazionale Studi è rimasto solo "per memoria" e il Contributo azzerato: decisione allarmante e discriminatoria ove si pensi che a molte altre Associazioni, è stato mantenuto il Contributo: vedi cap. 377728 € 135.000,00 in favore della Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto; cap. 377719 in favore del Centro Pasolini di Agrigento e del Centro Giulio Pastore di Agrigento, e altri ancora come per la recente Fondazione Buttitta alla quale sono stati destinati ben 423,000 euro).
Il fatto ancora più grave è che non si è tenuto conto alcuno dello stanziamento triennale previsto nel Bilancio della Regione del 2010 che portava il Contributo 2007 da € 120.000,00 a 78.000,00 per il 2010, ad € 62.000,00 per il 2011 e ad € 50.000,00 per il 2012: è stato proprio in base a tale impegno triennale che abbiamo impostato l'evoluzione ulteriore della nostra attività.
Peraltro tale arbitrario e inaccettabile azzeramento arriva mentre il 48° Convegno internazionale "Quel che il Cinema deve a Pirandello" è in fase attuativa: è stato già pubblicato il volume con tutte le Relazioni, sono state realizzate giornate di studio in 15 Province italiane, mentre i Gruppi di lavoro nelle città di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Ragusa, Siracusa, Ancona, Bari, Cagliari, Frosinone, Lecce, Milano, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Taranto, Trani, Venezia e Verona i Gruppi (850 studenti) hanno già inviato i video per il Concorso Nazionale del Cortometraggio, stanno lavorando sulle tesine da proporre e si preparano a partecipare al Convegno del prossimo dicembre (ora in grave pericolo) che, oltre alla notevole rilevanza sul piano culturale, ha un peso notevole nella prospettiva turistica siciliana.
Ci sembra molto giusto compiere un gesto riparatorio, ripristinando il Contributo per non fare morire un'attività che gode di grande prestigio in Italia e all'Estero".


Provincia, Gallo: "Nuove Ipotesi" settimanale? Da D'Orsi sperpero di denaro pubblico
Il consigliere provinciale di Agrigento de La Destra, Roberto Gallo ha presentato una interrogazione  a risposta immediata in "Question time" al presidente della Provincia  Eugenio D'Orsi in merito alla decisione di pubblicare settimanale settimanalmente la rivista dell'Ente "Nuove Ipotesi".
 "L'Ente  Provincia - spiega Gallo - aveva deciso in un primo momento di continuare a pubblicare la  rivista solo "on-line"  azzerando i costi. Iniziativa apprezzabile, che aveva un senso nella direzione del risanamento economico  e di metter fine ad uno sperpero per  un giornale pressoche' inutile. Si trattava di risparmiare circa 80 mila euro in tre anni. Non si capisce bene il motivo per cui  D'Orsi e la sua Giunta (delib. N.12 del 29-03-2011) abbiamo deciso di pubblicare settimanalmente  la rivista".
"Si tratta - tuona Gallo - di un comportamento contraddittorio della Giunta D'Orsi , che da un lato pare volto al risanamento economico dell'Ente, e poi puntualmente si prodiga in sperperi inaccettabili. In particolare, non si capisce come una rivista inutile come Nuove Ipotesi al piu' letta da noi amministratori e da qualche operatore del settore politico, possa diventare settimanale.  Forse è gia iniziata  la campagna elettorale del Presidente D'Orsi per le prossime elezioni? Per queste ragioni si chiede di conoscere quali siano le logiche collegate a questa rivoluzione editoriale provinciale , e comunque se e come si ritiene di bloccare questa scellerata iniziativa che comportera' costi elevati per una rivista inutile  addirittura a cadenza settimanale




Provincia, si presenta progetto SIBIT- Sustainable Inter-Regional Bike Tourism"
Il progetto "SIBIT- Sustainable Inter-Regional Bike Tourism" sarà presentato lunedì alle ore 9,30, nella sala convegni della Provincia Regionale di Agrigento "Silvia Pellegrino",
Il progetto è  inserito nel Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera e  vede come partners la Provincia Regionale di Agrigento (capofila) le Provincie di Ragusa, Siracusa, Caltanisetta, Trapani, il Polo Universitario di Agrigento, Malta Tourism Authority ed il Local Council Association.
Il progetto "SIBIT- Sustainable Inter-Regional Bike Tourism" nasce dall'esigenza di creare un'offerta di cicloturismo integrata in Italia, puntando su prodotti turistici eccellenti, che fungano da richiamo e permettano una ricaduta benefica in particolare sul turismo in Sicilia e a Malta, ma anche su tutto il territorio italiano.
Il cicloturismo, nelle sue diverse specialità, si sposa perfettamente con l'esigenza della vacanza "ecologica", legata alla natura, creando un connubio perfetto tra arte, cultura, storia, gastronomia, divertimento e pratica fisica che diventa uno strumento per conoscere ed esplorare il territorio circostante.
Gli obiettivi specifici del progetto sono quelli di sviluppare congiuntamente le potenzialità del turismo contribuendo al miglioramento dell'offerta turistica integrata, favorendo la promozione e conservazione del patrimonio naturale e culturale dell'area coinvolta. Di particolare rilievo l'introduzione nel mercato dei cosiddetti Bike Hotels, strutture che offrono ai ciclisti attrezzature e servizi specializzati (manutenzione della bicicletta, eventuale disposizione di ricambi, indumenti ed accessori per il ciclista, deposito biciclette etc.). Attraverso il cicloturismo si vuol anche far conoscere ed imparare a riconoscere la biodiversità delle aree e l'importanza della sua tutela e quindi di muoversi in modo sostenibile sul territorio.
Il convegno, nella prima sessione, vedrà gli interventi istituzionali dai rappresentanti degli Enti partners:
Eugenio D'Orsi - Presidente della Provincia Regionale di Agrigento
Giuseppe Federico - Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta
Giovanni Francesco Antoci- Presidente della Provincia Regionale di Ragusa
Nicola Bono - Presidente della Provincia Regionale di Siracusa
Girolamo Turano - Presidente della Provincia Regionale di Trapani
Joseph Mifsud - Presidente del Polo Universitario di Agrigento
Suzanne Cassar Dimech - Segment Head Sports - Malta Tourism Authority
Jymmi Magro - Executive Secretary - Local Councils' Association
Seguiranno le relazioni tecniche di presentazione e sviluppo del Progetto SIBIT
Luca Burruano - General Manager Burruano & Partners s.r.l. relazionerà su tema: "La mobilità sostenibile al servizio del turismo in Italia";
Marco Passigato - Membro del Consiglio Nazionale FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) sul tema : "Il cicloturismo in Sicilia, presente e futuro per un turismo".
Chiuderà la prima sessione Giampaolo Schillaci - Presidente FIAB Sicilia.


Polo Universitario: si presenta Master di II livello
Si terrà giorno 8 giugno alle ore 10 nell'aula Crescente del Polo Universitario della Provincia di Agrigento, la presentazione del Master Universitario di II livello in "Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali". Il Master ha l'obiettivo di formare figure professionali nuove con competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione  e gestione dei Beni Culturali, con  strumenti di ultima generazione. Il Master si svolgerà nella sede del Polo Universitario. Il Bando è visionabile sul portale http://portale.unipa.it/master. La domanda di ammissione dovrà essere presentato entro il 13 giugno 2011 alla segreteria del Polo sita ad Agrigento in via Quartararo, 6 o spedite a mezzo raccomandata


agrigentonotizie.it

 
Rigassificatore, il Sole 24 ore tuona: "Ad Agrigento l'Italia del non fare"

"Alta tensione su Porto Empedocle, lo scontro tra enti tiene ferma da anni l'opera che vale 800 milioni di euro".

Titola così questa mattina a pagina 18 il Sole 24 ore, il quotidiano di Confindustria, che dedica al braccio di ferro sula costruzione del rigassificatore un lungo articolo a firma di Jacopo Giliberto con tanto di richiamo in prima:"L'Italia bloccata del non fare", il trionfo del "Nimby, not in my backyard, non nel mio cortile".

"Come fermare un grande progetto strategico: istruzioni per l'uso - scrive Giliberto -. Il progetto strategico è il rigassificatore da 800 milioni di euro che l'Enel vuole costruire a Porto Emepedocle, la città di Andrea Camilleri. Chi lo ferma è il comune adiacente, Agrigento".

Il giornalista, nel sottolinea come la struttura abbia ricevuto tutti i via libera, riporta quanto avvenuto in Consiglio comunale qualche giorno fa, con la bocciatura del progetto proposto dalla Snam Rete Gas per realizzare sul territorio agrigentino un gasdotto, ma ricorda anche l'approvazione in sede di conferenza di servizi del progetto da parte del sindaco Zambuto. Tutto perché, spiega, "in cambio del disagio del tubo ha chiesto misure compensative, un po' come le antiche e fantasiose tasse sulle finestre, sui focolari, sul transito da ponti e strade".

Mentre Zambuto, che è solo un confinante crea problemi (questo il senso), ad esempio con il ricorso al Tar, mentre Filetto, così Giliberto chiama il sindaco di Porto Empedocle, "che ha approvato il gassificatore nel suo comune è appena stato premiato dai suoi concittadini alle elezioni amministrative della settimana passata con un plebiscito di riconferma al 94 per cento".

Tutto il problema per Giliberto è legato all'aspetto poco gradevole del rigassificatore. "La valle dei Templi: ecco il nodo dello scontro - dice -. Il rigassificaotre è brutto (è ovvio) e deturpa il paesaggio della classicità". Le accezioni avanzate in merito ai rischi per l'incolumità pubblica, ad esempio, spariscono nella visione di Giliberto, per il quale gli agrigentini sarebbero solo preoccupati dell'aspetto estetico della vicenda, e il quale si premura di scrivere che dal giorno del ricorso al Tar "i fornitori e le imprese sono con il fiato sospeso e gli ordinativi in frigorifero".

Sul fatto che approvare quel gasdotto sarebbe stato miope o perlomeno stupido, visto che sarebbero stati vincolati dei terreni in prospettiva della realizzazione dell'impianto, che potrebbe anche rimanere bloccato nessun cenno. Sul fatto che ad Agrigento si tenne una consultazione referendaria, che incassò risultati non esaltanti ma che dimostrò la presenza di un fronte del "no" nessun cenno. Sulle accezioni che il Comune presentò alla Regione sul progetto per la realizzazione del gasdotto nessun cenno.

Agrigento forse sarà davvero, come dice Il Sole 24 ore, un "mattoncino dell'Italia del non fare". Ma possiamo affermare, senza timore di smentite, che per una volta qualcuno ne è davvero contento.
Gestione idrica, radiotelevisione svizzera arriva nell'Agrigentino


Domani, 6 giugno, una troupe della Sfr, radiotelevisione svizzera, sarà nell'agrigentino per realizzare un servizio sull'acqua. E' prevista una tappa in mattinata a Raffadali, dove la giornalista Franziska Ingold intervisterà il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro e il sindaco di Bivona Giovanni Panepinto.

Nel pomeriggio puntata a Burgio, dove la troupe si documenterà sulle iniziative dell'amministrazione locale a favore dell'acqua pubblica. La Sfr ha comunicato di avere invitato la Girgenti acque, ma questa ha declinato l'invito a farsi intervistare sulla gestione dell'acqua. Nei suoi spostamenti la troupe sarà accompagnata da Vincenzo Lombardo, portavoce del forum provinciale acqua-beni comuni di Agrigento.


Energia. Giornate di studi sulle fonti e la tutela dell'ambiente
Si è concluso stamani il convegno di studi su "Fonti di energia e tutela dell'ambiente". Le due intense giornate, tenute presso l'hotel Dioscuri a San Leone, sono state organizzate dall'Istituto documentazione ricerche e formazione per gli Enti  locali, con il patrocinio della Regione Sicilia. A dare il benvenuto e a porgere il saluti ai partecipanti al convegno è stato l'onorevole Michele Cimino che ha presieduto il convegno. Fra gli altri, non hanno fatto mancare il loro saluto, anche il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e, in rappresentanza del Comune di Agrigento, ha salutato gli studiosi e i docenti, l'assessore comunale Roberto Campagna.
Dopo i saluti del presidente onorario della Corte dei Conti Antonino Sancetta, s'è dato il via alle relazioni dei tanti docenti universitari provenienti da diversi atenei italiani ed esteri. Nella intensa due giorni di studi, si sono trattate le tematiche quanto mai attuali sulla tutela dell'ambiente in relazione agli insediamenti sul territorio, di nuove strutture per la produzione di energia. Non poteva non essere toccato l'argomento di estrema attualita che è la produzione di energia dal nucleare, in diversi hanno posto l'accento sul fatto che se è un modo pulito di produrre energia, resta il pesante ed irrisolto problema dello stoccaggio delle scorie nucleari che, detto dai prestigiosi relatori, "per millenni resteranno radioattive e pericolose".Gli argomenti trattati sono stati diversi, e hanno affrontato il problema delle "Energie allternative e lo sviluppo della Sicilia". E' stato posto il problema della "sostenibilità paesaggistica delle fonti rinnovabili", con gli evidenti problemi sollevati dalla massiccia presenza di parchi eolici e solari. Tanti gli argomenti trattati, come la "tutela ambientale e danno pubblico". E ancora si è discusso di "semplificazione delle procedure e di incentivi per le energie rinnovabili. Si è discusso inoltre del ruolo del petrolio e di "biomasse" e di prospettive di sfruttamento dell'energia geotermica in Sicilia.


Nuovo master di secondo livello al Polo universitario
Presso il Polo universitario della Provincia di Agrigento è pronto un nuovo master di secondo livello per "Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali". L'obiettivo è quello di formare figure professionali nuove con competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni culturali, con strumenti di ultima generazione.
La presentazione avverrà mercoledì 8 giugno, alle 10, nell'aula "Crescente" del Cupa. Il Master si svolgerà nella sede del Polo Universitario. Il bando è visionabile sul portale http://portale.unipa.it/master. La domanda di ammissione dovrà essere presentato entro il 13 giugno 2011 alla segreteria del Polo sita ad Agrigento in via Quartararo, 6 o spedite a mezzo raccomandata.


AGRIGENTOWEB.IT


Polo Universitario. Si presenta Master di II Livello
Si terrà giorno 8 giugno alle ore 10 nell'aula Crescente del Polo Universitario della Provincia di Agrigento, la presentazione del Master Universitario di II livello in "Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali".
Il Master ha l'obiettivo di formare figure professionali nuove con competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali, con strumenti di ultima generazione. Il Master si svolgerà nella sede del Polo Universitario. Il Bando è visionabile sul portale http://portale.unipa.it/master . La domanda di ammissione dovrà essere presentato entro il 13 giugno 2011 alla segreteria del Polo sita ad Agrigento in via Quartararo, 6 o spedite a mezzo raccomandata.


Provincia. D'Orsi incontra Montenegro
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha fatto visita, mercoledì pomeriggio, all'Arcivescovo metropolita di Agrigento Mons. Francesco Montegro.
Una lunga conversazione dove sono stati analizzati diversi argomenti: il precariato, le nuove povertà ed i problemi delle Pelagie.
Il Padre vescovo si è soffermato, soprattutto, su una delle isole, Linosa: "Gli abitanti - dice il Capo della chiesa agrigentina - devono affrontare giornalmente svariati problemi logistici legati, specialmente, alla carenza dei collegamenti con Lampedusa. La scarsa assistenza sanitaria, inoltre, obbliga gli abitanti a costosi trasferimenti per sottoporsi a cure mediche. Ma anche la scuola è carente. Le lezioni in video conferenza spesso non riescono a garantire la qualità del servizio".
Problematiche di cui l'Arcivescovo ha incaricato il Presidente di farsi portavoce, presso i competenti organi istituzionali, nel tentativo di trovare soluzioni efficaci ed efficienti per gli abitanti di Linosa.
Nel corso dell'incontro Eugenio D'Orsi ha anche annunciato che la Provincia sta lavorando per organizzare, per il secondo anno consecutivo, la "marcia della Legalità".
L'evento, come lo scorso anno, si svolgerà a San Leone il 14 luglio e, grazie alla disponibilità della Chiesa agrigentina, partirà dalla chiesa di San Leone preceduto da un breve momento di preghiera e di riflessione.
La visita è stata anche l'occasione per far toccare con mano al Presidente D'Orsi la gravità delle condizioni strutturali in cui versa il palazzo vescovile.
L'Arcivescovo Montenegro, infatti, ha condotto il Presidente attraverso le sale del palazzo dove sono visibili i segni del cedimento strutturale della sede vescovile.
Eugenio D' Orsi ha voluto infine approfondire alcune problematiche del territorio, sottolineando l' impegno dell' Ente a favore dell'istruzione per contribuire ad aiutare la scuola nel difficile compito di formare nei giovani una coscenza umana, sociale e culturale per renderli cittadini responsabili ed attivi nel contribuire a far uscire questo territorio dal suo isolamento. A questo contribuirà anche la realizzazione dell' aeroporto per il quale si " attende la relazione definitiva da parte della società KPMG sullo studio di valutazione dell'impatto sociale della struttura".
" E' stato un importante momento di confronto". ha commentato il Presidente alla fine dell'incontro. "Un' occasione per riflettere su questioni rilevanti", analizzati con "un uomo che emana grande cristianità, un vero Pastore della chiesa".

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