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Rassegna stampa del 15 giugno 2011

 

LA SICILIA
 
Workshop turistico internazionale
Ia Provincia Regionale di Agrigento, nell'ambito di un progetto di destagionalizzazjone sul turismo congressuale, organizza dal 2 al 5 luglio un educational ed un workshop con la presenza di buyers qualificati con caratteristiche di "decision maker" rappresentanti di operatori del turismo congressuale.
Gli operatori arriverranno direttamente dalla BTC di Rimini. Si tratta di operatori nazionali con notevole esperienza nel settore che sono stati preventivamente selezionati per l'interesse manifestato per il nostro territorio per l'organizzazione di congressi. La conferenza stampa di presentazione si svolgerà presso la sede del Parco Archeologico (Casa Sanfilippo) venerdì 17 giugno prossimo alle 10.30.
 

PROVINCIA
Mozione di sfiducia giornate decisive
Saranno decisivi prossimi 4-5 giorni ai fini della presentazione della mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, che allo stato attuale - al di là degli annunci che sono stati effettuati - appare un fatto per nulla scontato. La proposta di Gioacchino Zarbo, infatti, anche se rilanciata ieri mattina dal presidente del Consiglio provinciale Dino Buscemi, é stata accolta con una certa freddezza da alcune delle forze politiche che dovrebbero poi sostenerla, a cominciare dallo stesso Pdl. «Lunedì ne parleremo durante una riunione che é stata appositamente convocata con tutti gli organi del nostro partito - ha detto il capogruppo Ivan Paci - questo genere di iniziative non possono essere frutto di iniziative personali, ma vanno concordate sia con il gruppo che con gli alleati. La settimana entrante decideremo cosa fare». «lo sono convinto che non sarà presentata - aggiunge Carmelo D'Angelo che recentemente si é allontanato dall'ex vicepresidente della regione Michele Cimino ed ha dato vita da solo al gruppo di Coesione Nazionale, rifacendosi ad un gruppo presente al Senato vicino a Berlusconi - in ogni caso non la condivido pur rimanendo all'opposizione in un atteggiamento critico finalizzato ad una rivisitazione del quadro politico provinciale".
Ma in queste condizioni i numeri per far passare la mozione ci sarebbero? Sarebbero necessari 24 voti su 35, ma stando così le cose difficilmente si arriverebbe a questo risultato: D'Orsi infatti sicuramente può contare sui due voti di Forza del Sud (Guarraci e Vinci hanno già fatto sapere di ritenere immotivata la mozione di sfiducia), sui sette del Mpa, sul Pd e, come abbiamo visto, su D'Angelo, per un totale di 3 voti. Ammesso che tutti gli altri partiti decidano di sostenere la sfiducia arriverebbero a 22 e non basterebbero. Peraltro ci sono altri gruppi la cui posizione non appare scontata, a cominciare dal Pid che tuttavia é possibilista. «Noi in linea di principio - afferma Arturo Ripepe - siamo contro le mozioni di sfiducia perché riteniamo che chi ha vinto le elezioni debba essere lasciato a governare. Tuttavia in questo caso non sta governando la maggioranza che ha vinto, ma una coalizione completamente diversa. Nel corso della settimana avremo un incontro con i nostri deputati per decidere cosa fare. Rimane sicuramente il fatto che esiste un malessere in Consiglio ed uno scollamento tra quest'ultimo e l'Amministrazione che continua ad ignorare le mozioni che da noi vengono approvate. E poi c'é anche I Patto per il Territorio che potrebbe essere determinante in base alle decisioni che deciderà di attuare. Insomma siamo in una situazione in cui nel giro di qualche giorno potrebbe succedere tutto o il contrario di tutto.
SALVITORE FUCÀ
 

TORNEO DELLE PROVINCE. Dopo le prime gare i biancazzurri sono terzi Agrigento costretto a inseguire
Al XXI° torneo di calcio delle Province d'italia intitolato alla memoria di «Paolo Palmisano», partecipa anche l'associazione dipendenti della Provincia regionale di Agrigento. La manifestazione, in corso di svolgimento a Sibarì, chiuderà battenti il prossimo 19 giugno.
La squadra agrigentina, campione d'italia dell'edizione dell'anno scorso, cercherà di difendere il titolo conquistato al torneo svoltosi ad Agrigento nel giugno 2010. La compagine guidata dal mister Lillo Volpe risulta così composta: i portieri Salvatore Puma e Bruno Carapzza, difensori Totò Cacciatore, Salvatore Grech, Carmelo Sciumè, Ferdinando Parello, Vincenzo Rotolo, Giovanni Alletto, Michele Vitello. Centrocampisti: Eduardo Salemi, Marzio Tuttolomondo, Vincenzo Daifatto, Giuseppe Sacco, Armando Tirone. Attaccanti: Luigi Di Benedetto, Ignazio Fiore, Rosario Bruna, Giuseppe Agnello.
Le squadre protagoniste che si contenderanno il trofeo «Palmisano» sono le rappresentative delle Province di Agrigento, Terni, Rieti, Catanzaro, Crotone, Lecce, Trapani, Palermo, Messina, Massa Carrara, Caserta e Pescara.
Inoltre l'Associazione Nazionale Circoli Aziendali delle Province d'italia, ha messo a disposizione il sito del torneo www.ancapi.it/torneonazionalepaolopalmisano, nel quale è possibile reperire ciassifiche e risultati in tempo reale.
Uno strumento in più volto ad imprimere professionismo ad un evento ludico che per i dipendenti di Agrigento vuole essere un momento per ricordare l'amico e collega Paolo Palmisano.
A oggi la formazione agrigentina si trova al terzo posto in classifica con quattro punti avendo battuto il Trapani per tre ad uno e pareggiato con il Catanzaro.
La didascalia: In piedi: Puma, Di Prima (Consigliere Provinciale), Agnello, Salemi, Messinese, Butera, Grech, D'Alessandro, Filorizzo, Cacciatore, Alletto.
Accosciati: Sciumè, Bruna, Di Benedetto, Tuttolomondo, Rotolo, Volpe, Marchetta
DEBORAH ANNOLINO

GIORNALE DI SICILIA

Rinviata di un mese a sentenza sul ricorso
non Un altro mese di attesa per sapere se il rigassificatore di Porto Empedocle si farà o meno. Ieri, il Consiglio di Stato non ha deciso in merito al ricorso presentato da Enel Nuove energie e dal Comune di Porto Empedocle. La data stabilita per una nuova riunione a Roma ed una possibile sentenza è stata fissata al 19 luglio prossimo. Lo slittamento è stato dovuto a "motivi procedurali" legati ad un presunto ritardo nell'invio della convocazione al Comune di Agrigento. Un cavillo legale che allunga di un mese l'attesa per sapere se l'impianto di realizzerà o meno. Come si sa, il Comune di Agrigento, aveva contestato il decreto di autorizzazione alla costruzione dell'impianto di rigassificazione avendo da ridire soprattutto sul gasdotto di collegamento da realizzare a Maddalusa senza che il Comune fosse stato interpellato nel merito. Davanti al Consiglio di Stato si sono costituiti il Comune di Agrigento, assistito dall'avvocato Arnaldo Faro, la Camera di commercio e tutte le associazioni locali per il 'no al rigassificatore", assistite dall'avvocato Vincenzo Camilleri, le associazioni Legambiente, Arci e Cittadinanzattiva, rispettivamente con gli avvocati Daniela Ciancimino di Agrigento, Nicola Giudice di Palermo, Corrado Giuliano di Siracusa e Silvio Bozzi di Roma. Anche l'associazione Italia Nostra si è costituita davanti al Consiglio di Stato con l'avvocato Daniela Ciancimino e il Codacons, rappresentata dall'avvocato Carlo Rienzi
ANNAMARIA MARTORANA
 

Dalla Cgil-Fp documento a difesa dei lavoratori
«Il presidente della Provincia D'Orsi vuole sviare l'attenzione dai veri problemi che sta vicendo alla Provincia attaccando i dipendenti». Lo scrive il segretario della Cgil Fp diAgrigento Alfonso Buscemi a seguito delle recenti dichiarazioni del presidente.
«Dispiace constatare - aggiunge - che a seguito delle sue difficoltà politiche, D'Orsi tiri in ballo, impropriamente, i dipendenti dell'Ente, Inoltre, è strano impiegare circa tre anni per fare smettere i dipendenti di andare a passeggio in via Atenea alle 9 di mattina e andare a casa alle 13 come afferma lo stesso D'orsi. Ci auguriamo che i lavoratori dipendenti siano lasciati fuori dalle diatribe della politica perchè essi vogliono fare semplicemente il loro dovere da impiegati e non altro».
 

Tutto pronto per il via alla «bretella»
Venerdì arriva il ministro Romano
Totò Castelli
Il suo arrivo tra la "città delle arance (Ribera) e la "città delle pesche (Bivona) era stata annunciata più volte dai "rumors" politici locali, che ne avevano assicurato la presenza perl'apertura dei cancelli della recente "Riberelladays". Il suo arrivo nelle due città era stato, però, per un impegno e un altro dell'esponente politico palermitano, annulla te con una certa delusione dei propri sostenitori. Stavolta l'arrivo del neo ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, Saverio Romano, fondatore del Pid nazionale, è assicurato per sabato mattina per il tradizionale taglio del nastro in occasione dell'inaugurazione di un'opera attesa da anni e che finalmente potrà ora vedere la luce ed essere attivata. Si tratta della "bretella di collegamento Gammauta-Catello". E' stata realiz7ata con fondi regionali per consentire di far scivolare, senza grande dispendio di risorse finanziarie, "per caduta naturale" le acque dell'invaso di Gammauta in territorio di Prizzi fin dentro la diga Castello realizzata negli anni '80 tra i pescheti di Alessandria della Rocca e di Bivona per assicurare acque alle campagne assetate in tempi di siccità e utilizzata anche a piene mani e in tempi di ristrettezza di risorse idriche anche per l'approvvigionamento idrico del capoluogo. I lavori sono stati "inaugurati" nel lontano aprile del 2007, ai tempi in cui il Governo regionale era guidato da Totò Cuffaro ed assessore all' agricoltura era l'attuale deputato europeo Giovanni La via, che in quell'occasione, alla presenza tra gli altri dell'allora Commissario del Consorzio 3 Agrigento Ricciardi, dell'allora Senatore della Repubblica Nuccio Cusumano,  e di una nutrita schiera di autorità politiche, militari e civili, sottolinearono la bontà di un'opera che potrebbe incidere positivamente sullo sviluppo dell'agricoltura se, però,, Saranno sciolti i nodi attualmente aperti sui costi dell'acqua per l'irrigazione e sui tempi di distribuzione del "prezioso liquido" che sarà affidato all'Enel, che in una nota inviata nei mesi scorsi ai responsabili del Consorzio 3 Agrigento hanno dettato precise regole, alcune contestate in particolare dal deputato nazionale del Pid, il riberese Giuseppe Ruvolo.

Provincia, Di Paola sarà il candidato del Pdl
Il Pdl lavora al dopo D'Orsi. 11 partito del ministro Angelino Alfano ha individuato il candidato che nel 2013 rappresenterà lo schieramento di centrodestra nella consultazione amministrativa per il rinnovo delle cariche provinciali. La scelta, come candidato per la presidenza della Provincia, è caduta su Fabrizio Di Paola, consigliere comunale di Sciacca, con un passato nell' Udc ma da qualche tempo approdato alla corte del partito del guardasigilli. stato lo stesso Alfano, durante una riunione tra amici, a "benedire" la candidatura di Fabrizio Di Paola. Un candidato ben visto all' interno del partito, non tanto per il diktat di Alfano ma perché negli anni e nella sua esperienza politica ha «dimostrato di essere persona perbene e capace di portare avanti battaglie in difesa del territorio». L' imprimatur sulla candidatura a presidente dell'amministrazione provinciale arriverà lunedì prossimo durante una riunione del Pdl che servirà anche a parlare della mozione di sfiducia al presidente D'Orsi, che il Consigliere provinciale Gioacchino Zarbo ha annunciato l'indomani dalla lite tra D'Orsi e Buscemi. In merito all'articolo di ieri sul comunicato del Mpa, a firma del capo- gruppo Totò Scozzari, il presidente D'Orsi conferma le indiscrezioni sul giallo del documento politico, prima diffuso dall'ufficio stampa, poi annullato e rinviato soltanto in serata, dicendo che ha "Semplicemente fatto modificare, sotto l'aspetto politico, certi concetti, espressi in precedenza, che avrebbero potuto ingenerare gravi equivoci in questa delicata fase politica all'interno della Provincia dove invece occorrono chiarezza estrema e grande lealtà". In sostanza D'Orsi conferma di aver dato l'ordine di ritirare il documento in vista di aggiustamenti nella forma. Il presidente con- testa inoltre che non sono stati riportati fedelmente i concetti espressi dal Mpa, forse perché non erano chiari nemmeno a chi li ha scritti. Nel documento, Scozzari sosteneva che l'Mpa era pronto a sfiduciare D'Orsi dopo un serrato dibattito in Consiglio, e solo nel caso in cui sarebbero emerse responsabilità oggettive del presidente della Provincia nella gestione fallimentare dell'ente (come dichiara il consigliere Zarbo).
Intanto i rumors danno per scontata la rottura alla Regione tra il presidente Lombardo ed il Fli. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso e portato allo scontro tra Lombardo e Pippo Scalia, sarebbe stato il caso Agrigento, dove il presidente del consiglio provinciale, Buscemi, cognato di Scalia, avrebbe osato criticare il presidente D'Orsi.
PAOLO PICONE
 
Agrigentoflash

Girgenti Acque potrebbe lasciare il servizio
Girgenti Acque potrebbe anche lasciare il servizio idrico integrato dopo l'esito del referendum che ha eliminato la possibilità, per il gestore privato, di avere un margine di guadagno del 7 per cento sulle anticipazioni effettuate per le spese relative agli investimenti. La società per contratto non può avere utili sulla vendita dell'acqua. Gli unici utili poteva averli, fino a ieri, sulle anticipazioni di capitali che ha effettuato per la realizzazione di investimenti sulla realizzazione o manutenzione straordinaria di opere connesse al servizio. Il voto di domenica e lunedì scorsi ha eliminato questa possibilità. Adesso sono due gli scenari ipotizzabili. Il primo potrebbe essere quella di continuare il servizio, ma senza più effettuare anticipazioni. Vuol dire che le opere necessarie al servizio verranno realizzate soltanto se e quando arriveranno i finanziamenti pubblici. L'altro potrebbe essere il disimpegno dal servizio. In questo caso è facilmente immaginabile che Girgenti Acque, che ha vinto una regolare gara d'appalto e che ha sempre rispettato i termini di quest'ultima, chiederebbe il risarcimento dei danni e quanto meno il ristoro delle spese che fino ad ora ha sostenuto.

Fp-Cgil a D'Orsi: "Smetta di denigrare i dipendenti"
"Dispiace constatare che a seguito delle difficoltà politiche del Presidente D'Orsi anche, nei rapporti con il Consiglio Provinciale di Agrigento, tiri in ballo, impropriamente, i dipendenti dell'Ente" a prendere posizione, in maniera netta, è la FP CGIL di Agrigento con il Segretario Generale Alfonso Buscemi, il quale continua affermando "che è strano impiegare circa tre anni per fare smettere i dipendenti di andare a passeggio in via atenea alle ore 09,00 di mattina e andare a casa alle ore 13,00, come afferma Il Presidente, cosa che sarebbe avvenuta sino a qualche mese fa, forse più semplicemente - continua la Fp CGIL - è il tentativo di sviare i veri problemi dell'Ente. Questi lavoratori hanno sempre lavorato con senso di responsabilità ed abnegazione coscienti che i servizi che la Pubblica Amministrazione eroga sono a vantaggio di tutti i cittadini e non solo di qualche politico, hanno continuato a farlo anche, quando si sono visti tagliare le risorse del contratto decentrato, quando si stabilizzava i precari in maniera fantasma e quando si dichiarava che la spesa del personale era alta e contestualmente si spendevano risorse per assunzioni e incarichi di consulenza ed esperti o semplicemente attraverso una rimodulazione degli uffici e Servizi che di fatto va a gravare sulla spesa del personale. Infine, conclude alfonso Buscemi "ci auguriamo che i lavoratori dipendenti siano lasciati fuori dalle diatribe della politica perchè essi vogliono fare semplicemente il loro dovere da impiegati e non altro".

Torneo delle Province, Agrigento al terzo posto
La formazione della squadra che ha vinto il torneo delle Province lo scorso anno
L'Associazione Dipendenti della Provincia Regionale di Agrigento "Paolo Palmisano"  sta prendendo parte al  XXI° Torneo di calcio delle Province d'Italia intitolato allo scomparso "Paolo Palmisano". Il torneo è in corso di svolgimento a Sibari dal 12 al 19 Giugno 2011.
La squadra di Agrigento, campione d'Italia dell'edizione dell'anno scorso, cercherà di difendere il titolo conquistato nel torneo che si è svolto ad Agrigento nel giugno 2010.
La compagine agrigentina guidata dal mister Lillo Volpe è così composta:
Portieri- Salvatore Puma e Bruno Carapezza. Difensori: Totò Cacciatore, Salvatore Grech, Carmelo Sciumè, Ferdinando Parello, Vincenzo Rotolo, Giovanni Alletto, Michele Vitello. Centrocampisti: Eduardo Salemi, Marzio Tuttolomondo, Vincenzo Dainotto, Giuseppe Sacco, Armando Tirone. Attaccanti: Luigi Di Benedetto, Ignazio Fiore, Rosario Bruna, Giuseppe Agnello.
 Le squadre protagoniste che si contenderanno il trofeo "Palmisano" sono le rappresentative delle Province di: Agrigento, Terni, Rieti, Catanzaro, Crotone, Lecce, Trapani, Palermo, Messina, Massa Carrara, Caserta e Pescara.
Quest'anno L'Associazione Nazionale Circoli Aziendali delle Province d'Italia, ha messo a disposizione anche il sito internet del torneo www.ancapi.it/torneonazionalepaolopalmisano, nel quale saranno disponibili classifiche e risultati tutto in tempo reale per dare un tocco di professionismo a quello che per questi dipendenti è anche un momento per ricordare l'amico e collega Paolo Palmisano.
Ad oggi la formazione agrigentina si trova al terzo posto in classifica con quattro punti avendo battuto il Trapani per tre ad uno e pareggiato con il Catanzaro.

Riunione Upi con Commissione Ambiente Senato sui rifiuti
Roberto Gallo consigliere provinciale de La Destra ha partecipato a Roma , durante una riunione dell' Unione Province d'Italia, all'incontro con il presidente della commissione Ambiente del Senato che è il Senatore D'Ali' . La commissione Ambiente dell'UPI di cui Gallo fa parte , ha proposto al presidente D'Ali' di recepire alcune proposte di modifica al D.lgs 152/2006 sui rifiuti. Queste ipotesi di modifica derivano da uno studio che la commissione Ambiente dell'UPI ha effettuato , da cui si evince la necessita' di rendere omogenee le norme sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti su tutto il territorio Nazionale . Infatti ancora oggi esistono differenze abissali tra aree diverse dell'Italia . Zone dove ancora c'è la Tarsu ed altre dove c'è la Tia. Zone dove la raccolta differenziata è giunta al 60/70 % e zone dove non supera assolutamente il 15/20 % . "Non si puo' continuare cosi' , anche perche', solo una efficiente e corretta organizzazione potra' consentire una riduzione dei costi pesantissimi per il cittadino e realizzare nuove opportunita' di sviluppo civile e sociale anche per il nostro disastrato territorio . Pensiamo all'ordinata e civile convivenza che derivano dalla pulizia delle nostre cittadine , e poi ai tanti posti di lavoro che comporta una buona organizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Gia' questo al nord Italia è una realta' , da Noi una possibilita'. Ed allora tutti al lavoro , ognuno faccia la propria parte . "quest'attivita' che all'interno dell' UPI settore Ambiente sto svolgendo , mi gratifica perche' si lavora seriamente e si prospettano cose concrete per la collettivita' . Ed in particolare per le nostre genti , che non ce la fanno piu' a sopportare enormi costi per un servizio rifiuti che molto scarso . A giorni si decidera' la data prevista per l'audizione al Senato per mettere nero su bianco in merito a questo progetto di cambiamento di norme , che costringera' la pubblica amministrazione ad adeguarsi a sistemi piu' civili ed efficenti sulla raccolta dei rifiuti e sullo smaltimento "
 

Agrigentoweb

Torneo delle Province Agrigento dopo le prime partite è al terzo posto
La formazione della squadra che ha vinto il torneo delle Province lo scorso anno: In piedi:Puma, Di Prima (Consigliere Provinciale), Agnello, Salemi, Messinese, Butera, Grech, D'Alessandro, Filorizzo, Cacciatore, Alletto Accosciati: Sciumè, Bruna, Di Benedetto, Tuttolomondo, Rotolo, Volpe, Marchetta
L'Associazione Dipendenti della Provincia Regionale di Agrigento "Paolo Palmisano" sta prendendo parte al XXI° Torneo di calcio delle Province d'Italia intitolato allo scomparso "Paolo Palmisano". Il torneo è in corso di svolgimento a Sibari dal 12 al 19 Giugno 2011.
La squadra di Agrigento, campione d'Italia dell'edizione dell'anno scorso, cercherà di difendere il titolo conquistato nel torneo che si è svolto ad Agrigento nel giugno 2010.
La compagine agrigentina guidata dal mister Lillo Volpe è così composta:
Portieri- Salvatore Puma e Bruno Carapezza. Difensori: Totò Cacciatore, Salvatore Grech, Carmelo Sciumè, Ferdinando Parello, Vincenzo Rotolo, Giovanni Alletto, Michele Vitello. Centrocampisti: Eduardo Salemi, Marzio Tuttolomondo, Vincenzo Dainotto, Giuseppe Sacco, Armando Tirone. Attaccanti: Luigi Di Benedetto, Ignazio Fiore, Rosario Bruna, Giuseppe Agnello.
Le squadre protagoniste che si contenderanno il trofeo "Palmisano" sono le rappresentative delle Province di: Agrigento, Terni, Rieti, Catanzaro, Crotone, Lecce, Trapani, Palermo, Messina, Massa Carrara, Caserta e Pescara.
Quest'anno L'Associazione Nazionale Circoli Aziendali delle Province d'Italia, ha messo a disposizione anche il sito internet del torneo www.ancapi.it/torneonazionalepaolopalmisano, nel quale saranno disponibili classifiche e risultati tutto in tempo reale per dare un tocco di professionismo a quello che per questi dipendenti è anche un momento per ricordare l'amico e collega Paolo Palmisano.
Ad oggi la formazione agrigentina si trova al terzo posto in classifica con quattro punti avendo battuto il Trapani per tre ad uno e pareggiato con il Catanzaro.

Agrigentooggi

Destagionalizzazione turismo congressuale, workshop a Casa Sanfilippo
AGRIGENTO - La Provincia Regionale di Agrigento, nell'ambito di un progetto di destagionalizzazione sul turismo congressuale, organizza dal 2 al 5 luglio un educational ed un workshop con la presenza di buyers qualificati con caratteristiche di "decision maker" rappresentanti di operatori del turismo congressuale. Gli operatori verranno direttamente dalla BTC di Rimini.
Si tratta di operatori nazionali con notevole esperienza nel settore che sono stati preventivamente selezionati per l'interesse manifestato per il nostro territorio per l'organizzazione di congressi.
Con la presente mi pregio di invitare le SS LL. alla conferenza stampa di presentazione che si svolgerà presso la sede del Parco Archeologico (Casa Sanfilippo) venerdì 17 giugno prossimo alle ore 10.30. L'Assessore provinciale al turismo Angelo Biondi unitamente al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi convinti che il turismo congressuale sia un ottimo strumento di destagionalizzazione dei flussi turistici ritengono l'iniziativa una buona occasione di promozione del nostro turismo.

SICILIA24.IT
 
Miccichè (Fds): non escludo alleanza con il Pd
"Non escludo una alleanza di Forza del Sud anche con il Pd. Alle condizioni attuali mi pare difficile, ma, anche magari con una nuova legge elettorale, non lo escludo affatto. Per il Sud siamo pronti ad allearci anche con il Diavolo" ha detto Gianfranco  Miccichè, Forza del sud, sottosegretario alla  Presidenza del  Consiglio con delega al Cipe.
Sui Ministeri al Nord, il sottosegretario al Cipe ha risposto: "I ministeri al Nord? Una minchiata. La Lega sta perdendo la sua motivazione d'essere, o almeno quella che era un tempo: il rapporto col territorio, le quote latte...Ora puntano solo alle poltrone delle aziende, si sono romanizzati".

Provincia: incontri sulla destagionalizzazione del turismo congressuale
La Provincia Regionale di Agrigento, nell'ambito di un progetto di destagionalizzazione sul turismo congressuale, organizza dal 2 al 5 luglio un educational ed un workshop con la presenza di buyers qualificati con caratteristiche di "decision maker" rappresentanti di operatori del turismo congressuale. Gli operatori verranno direttamente dalla BTC di Rimini. Si tratta di operatori nazionali con notevole esperienza nel settore che sono stati preventivamente selezionati per l'interesse manifestato per il nostro territorio per l'organizzazione di congressi.
Con la presente mi pregio di invitare le SS LL. alla conferenza stampa di presentazione che si svolgerà presso la sede del Parco Archeologico (Casa Sanfilippo) venerdì 17 giugno prossimo alle ore 10.30. L'Assessore provinciale al turismo Angelo Biondi unitamente al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi convinti che il turismo congressuale sia un ottimo strumento di destagionalizzazione dei flussi turistici ritengono l'iniziativa una buona occasione di promozione del nostro turismo.

Torneo delle Province: Agrigento dopo le prime partite è al terzo posto
L'Associazione Dipendenti della Provincia Regionale di Agrigento "Paolo Palmisano"  sta prendendo parte al  XXI° Torneo di calcio delle Province d'Italia intitolato allo scomparso "Paolo Palmisano". Il torneo è in corso di svolgimento a Sibari dal 12 al 19 Giugno 2011.
La squadra di Agrigento, campione d'Italia dell'edizione dell'anno scorso, cercherà di difendere il titolo conquistato nel torneo che si è svolto ad Agrigento nel giugno 2010.
La compagine agrigentina guidata dal mister Lillo Volpe è così composta:
Portieri- Salvatore Puma e Bruno Carapezza. Difensori: Totò Cacciatore, Salvatore Grech, Carmelo Sciumè, Ferdinando Parello, Vincenzo Rotolo, Giovanni Alletto, Michele Vitello. Centrocampisti: Eduardo Salemi, Marzio Tuttolomondo, Vincenzo Dainotto, Giuseppe Sacco, Armando Tirone. Attaccanti: Luigi Di Benedetto, Ignazio Fiore, Rosario Bruna, Giuseppe Agnello.
 Le squadre protagoniste che si contenderanno il trofeo "Palmisano" sono le rappresentative delle Province di: Agrigento, Terni, Rieti, Catanzaro, Crotone, Lecce, Trapani, Palermo, Messina, Massa Carrara, Caserta e Pescara. Quest'anno L'Associazione Nazionale Circoli Aziendali delle Province d'Italia, ha messo a disposizione anche il sito internet del torneo www.ancapi.it/torneonazionalepaolopalmisano, nel quale saranno disponibili classifiche e risultati tutto in tempo reale per dare un tocco di professionismo a quello che per questi dipendenti è anche un momento per ricordare l'amico e collega Paolo Palmisano.
 Ad oggi la formazione agrigentina si trova al terzo posto in classifica con quattro punti avendo battuto il Trapani per tre ad uno e pareggiato con il Catanzaro
 
Infoagrigento.it
 
La delegazione di Agrigento al torneo delle Province.
L'Associazione Dipendenti della Provincia Regionale di Agrigento "Paolo Palmisano"  sta prendendo parte al  XXI° Torneo di calcio delle Province d'Italia intitolato allo scomparso "Paolo Palmisano". Il torneo è in corso di svolgimento a Sibari dal 12 al 19 Giugno 2011. La squadra di Agrigento, campione d'Italia dell'edizione dell'anno scorso, cercherà di difendere il titolo conquistato nel torneo che si è svolto ad Agrigento nel giugno 2010.La compagine agrigentina guidata dal mister Lillo Volpe è così composta:Portieri- Salvatore Puma e Bruno Carapezza. Difensori: Totò Cacciatore, Salvatore Grech, Carmelo Sciumè, Ferdinando Parello, Vincenzo Rotolo, Giovanni Alletto, Michele Vitello. Centrocampisti: Eduardo Salemi, Marzio Tuttolomondo, Vincenzo Dainotto, Giuseppe Sacco, Armando Tirone. Attaccanti: Luigi Di Benedetto, Ignazio Fiore, Rosario Bruna, Giuseppe Agnello.
Le squadre protagoniste che si contenderanno il trofeo "Palmisano" sono le rappresentative delle Province di: Agrigento, Terni, Rieti, Catanzaro, Crotone, Lecce, Trapani, Palermo, Messina, Massa Carrara, Caserta e Pescara. Quest'anno L'Associazione Nazionale Circoli Aziendali delle Province d'Italia, ha messo a disposizione anche il sito internet del torneo www.ancapi.it/torneonazionalepaolopalmisano, nel quale saranno disponibili classifiche e risultati tutto in tempo reale per dare un tocco di professionismo a quello che per questi dipendenti è anche un momento per ricordare l'amico e collega Paolo Palmisano. Ad oggi la formazione agrigentina si trova al terzo posto in classifica con quattro punti avendo battuto il Trapani per tre ad uno e pareggiato con il Catanzaro.

Nomine Cda ASI di Agrigento: sei sindaci rinviati a giudizio
Sono stati rinviati a giudizio sei sindaci, un assessore e dodici componenti del consiglio di amministrazione del consorzio Asi di Agrigento, con l'accusa di abuso d'ufficio e falsità ideologica nell'ambito di un'inchiesta sulle nomine del Cda.  
Il provvedimento è stato emesso dal Gup Francesco Davigo, su richiesta del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dei sostituti Giacomo Forte e Luca Sciarretta.
Gli amministratori indagati sono i sindaci di Grotte, Paolo Pilato, di 52 anni; di Cattolica Eraclea, Cosimo Piro, di 58 anni; di Joppolo Giancaxio, Salvatore Lo Dico, di 54 anni; di Racalmuto, Armando Savarino, di 70 anni; di Santa Elisabetta, Emilio Militello, di 54 anni; di Aragona, Alfonso Tedesco. Indagato anche l'assessore del comune di Racalmuto, Calogero Montante, di 65 anni. I componenti del Cda coinvolti sono: Maria Campanella, di 51 anni, Anthony Lauricella, di 40, Giuseppe Cacciatore, di 59, Vincenzo Gagliardo, di 40, Vincenzo Randisi, di 43, Giuseppa Maria Francesca Gulisano, di 38, Carmela Di Marco, di 47, Giuseppina Brucculeri, di 37, Luigi Di Vincenzo, di 39, Stefano Marsiglia, di 31, Carmelo Zambito, di 36, e Massimo Parisi, di 33.   
Sono invece state archiviate, le nomine fatte da altri dodici Comuni: Campobello di Licata, Campofranco, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Comitini, Lucca Sicula, Naro, Porto Empedocle, Sciacca, Favara e Santa Elisabetta.
Tutto è partito da un articolo sul "Corriere della Sera" di GianAntonio Stella, il quale avrebbe messo in evidenza alcune anomalie sulle nomine del Cda dell'ASI; da qui l'inchiesta, che avrebbe accertato che alcuni consiglieri non avrebbero i titoli necessari per tale nomina.
 
Agrigentonotizie
 
Destagionalizzazione sul turismo congressuale, si presenta un progetto
La Provincia regionale di Agrigento, nell'ambito di un progetto di destagionalizzazione sul turismo congressuale, organizza dal 2 al 5 luglio un educational ed un workshop con la presenza di buyers qualificati con caratteristiche di "decision maker" rappresentanti di operatori del turismo congressuale. Gli operatori verranno direttamente dalla Btc di Rimini. Si tratta di operatori nazionali con notevole esperienza nel settore che sono stati preventivamente selezionati per l'interesse manifestato per il nostro territorio per l'organizzazione di congressi. La conferenza stampa di presentazione si svolgerà presso Casa Sanfilippo venerdì prossimo alle 10.30. L'assessore provinciale al turismo Angelo Biondi unitamente al presidente della Provincia Eugenio D'Orsi convinti che il turismo congressuale sia un ottimo strumento di destagionalizzazione dei flussi turistici ritengono l'iniziativa una buona occasione di promozione del nostro turismo.
 
Agrigentoweb.it
 
ACQUA Agrigento tra le più care d'Italia
Agrigento si conferma tra le città dove il costo dell' acqua è davvero esorbitante. Lo dicono i dati della Federconsumatori. Centro Ricerche Economiche, Educazione e Formazione di questa associazione di consumatori ha condotto la sua nona indagine sul servizio idrico integrato. I dati si riferiscono a 93 città campione e riguardano il 2010.
Per un consumo annuo pari a 200 m3 (utenza media residente) gli Agrigentini hanno pagato mediamente bollette di 465,93. nel 2010. Pertanto Agrigento si piazza al quarto posto nella classifica nazionale stilata dalla Federconsumatori. In testa c'è Firenze con 478,05 euro.
La media annua nazionale è di 310,99. Nella classifica riguardante invece i consumi di un singolo utente o di una coppia di anziani valutabile in 100 metri cubi Agrigento risulta si piazza al primo posto, è cioè la più cara. A Milano 100 metri cubi vengono pagati € 59,77 annui. Ad Agrigento si paga inoltre la quota fissa più alta per il servizio acquedotto con 316,60 euro. La bolletta media del 2010 in Italia è cresciuta del 6,85%, venti euro in più rispetto al 2009. Rispetto a dieci anni fa si è registrato un aumento del 63% (l'aumento dell'indice dei prezzi è stato invece 24%), tre volte
più dell'inflazione.
 
LA VALLE DEI TEMPLI.
 

Auditorium di contrada Marchesa: "Non tutte le carte sono in regola per poter aprire all'esterno il teatro"
Cosi si esprime oggi il Dirigente Scolastico dell'Istituto Agrario e Alberghiero di Sciacca Prof. Pietro Amato in seguito alle sollecitazioni di rendere l'Auditorium fruibile all'esterno da parte del Vice Presidente Vicario del Consiglio Provinciale Mario Lazzano (PDL) e del Consigliere Comunale di Sciacca del (PD) Simone Di Paola che giorni fa hanno chiesto lumi al Presidente della Provincia Prof. Eugenio D'Orsi Proprietaria dell'immobile del perché l'immobile non viene reso fruibile nonostante siano stati spesi centinaia di milioni di euro. Ad oggi si attende che il Presidente D'Orsi unitamente ai Dirigenti del Settore di Competenza convochi un incontro per chiarire definitivamente quali sono stati fino ad oggi i motivi delle eventuali mancanze di certificazioni lamentate dal Dirigente Scolastico.
Non tutte le carte sono in regola per poter aprire all'esterno il teatro auditorium di contrada Marchesa, all'appello manca infatti la certificazione necessaria per aprire al pubblico la struttura. Il preside dell'istituto di istruzione secondaria superiore Amato Vetrano di Sciacca non ci sta a passare per colui che, senza alcun valido motivo, continua a negare l'uso dell'auditorium alle associazioni culturali e alle compagnie teatrali. Il riferimento e' alle osservazioni mosse qualche giorno fa dal consigliere provinciale Mario Lazzano a giudizio del quale un'opera cosi' importante per la citta', e che e' stata ultimata, ristrutturata ed arredata con soldi pubblici, non puo' continuare a rimanere chiusa ed essere utilizzata esclusivamente per qualche sporadica iniziativa scolastica della scuola cui la struttura e' annessa, e cioe' l'istituto agrario alberghiero Amato Vetrano.
 Lazzano, che com'e' noto si e' rivolto al presidente della provincia affinche' si trovi una soluzione per aprire finalmente il teatro, aveva lasciato intendere che non e' concepibile che il dirigente scolastico neghi l'uso del teatro a quanti ne fanno richiesta. Il preside, dunque, pone una questione di sicurezza sostenendo che le carte non sono in regola per aprire la struttura a pubbliche manifestazioni. I locali vanno messi a norma e occorre poi che gli uffici competenti rilascino le opportune certificazioni, dice oggi Pietro Antonio Amato. Il quale evidenzia poi che per aprire all'esterno l'auditorium occorre anche sistemare la strada di accesso e prevedere un impianto di pubblica illuminazione. Poi, a proposito delle manifestazioni che l'istituto ha organizzato all'interno della struttura, il preside amato precisa: sono sempre state piccole manifestazioni rivolte a limitati gruppi di studenti con una presenza massiccia di insegnanti a controllare il regolare svolgimento delle iniziative, nulla a che vedere con grandi manifestazioni aperte al pubblico. Ed ancora, il preside Amato aggiunge: io condivido la posizione di Mario Lazzano e Simone Di Paola, anche a me piacerebbe vedere il teatro utilizzato per fini culturali e aperto all'esterno, ma per fare questo occorre che tutte le carte siano in regola. A tal proposito, il dirigente scolastico si  dice disponibile a partecipare a tutti gli incontri utili affinche' si raggiunga tale obiettivo.  Ma quali certificazioni mancano? Quali sono stati ad oggi gli interventi burocratici posti in essere dalla Provincia di Agrigento per rendere fruibile sia all'interno che all'esterno l'Auditorium Teatro? Tutti questi quesiti aspettano ormai la risposta da troppo tempo. La Città di Sciacca aspetta risposte concrete.
 

Cgil: Il Presidente D'Orsi la smetta di denigrare i dipendenti della Provincia"
"Dispiace constatare che a seguito delle difficoltà politiche del Presidente D'Orsi anche,  nei rapporti con il Consiglio Provinciale di Agrigento, tiri in ballo, impropriamente, i dipendenti dell'Ente"  a prendere posizione, in maniera netta, è la FP CGIL di Agrigento con il Segretario Generale Alfonso Buscemi, il quale continua affermando "che è strano impiegare circa tre anni per fare smettere i dipendenti di  andare  a passeggio in via Atenea alle ore 09,00 di mattina e andare a casa alle ore 13,00, come afferma Il Presidente, cosa che sarebbe avvenuta  sino a qualche mese fa,  forse più semplicemente - continua la Fp CGIL - è il tentativo di sviare i veri problemi dell'Ente.
Questi lavoratori hanno sempre lavorato con senso di responsabilità ed abnegazione coscienti che i servizi che la Pubblica Amministrazione eroga sono a vantaggio di tutti i cittadini e non solo di qualche politico,  hanno continuato a farlo anche, quando si sono visti tagliare le risorse del contratto decentrato,  quando si stabilizzava i precari in maniera fantasma e quando si dichiarava che la spesa del personale era alta e contestualmente si spendevano risorse per assunzioni e incarichi di consulenza ed esperti o semplicemente attraverso una rimodulazione degli uffici e Servizi che di fatto va a gravare sulla spesa del personale.
Infine, conclude Alfonso Buscemi "ci auguriamo che i lavoratori dipendenti siano lasciati fuori dalle diatribe della politica perchè  essi vogliono fare  semplicemente il loro dovere da impiegati e non altro".
 

L'ALTRAGRIGENTO.IT
 

Fuori Fli dal Governo Regionale, citato caso D'Orsi
Il governo siciliano di Raffaele Lombardo probabilmente si appresterà ad effettuare l'ennesimo cambio di assetto, questa volta a spese di Futuro e Libertà.
I rumors di questi ultimi giorni vedono infatti il governo autonomista siciliano guidato dal leader del Mpa, Raffaele Lombardo, avere qualche "mal di pancia" nei confronti degli alleati (ex?) del partito del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, soprattutto dopo le tensioni create in quest'ultimo periodo nei governi provinciali e comunali dell'isola proprio a causa degli attacchi che Fli ha attuato nei confronti delle amministrazioni guidate da esponenti del Movimento per le Autonomie. Uno dei casi più eclatanti è la Provincia di Agrigento, dove il Presidente Eugenio D'Orsi si troverà ad affrontare una possibile mozione di sfiducia presentata in Consiglio da parte degli esponenti del Pdl e con il possibile avallo degli uomini di Fli.
Una situazione che sicuramente avrà delle ripercussioni a livello regionale con la possibile defenestrazione dell'esponente di Fli in giunta, Giammaria Sparma, fino ad oggi Assessore al Territorio e Ambiente, vicino ad uno dei maggiori esponenti di Fli in Sicilia, il deputato agrigentino, Pippo Scalia.
Una tensione che si è acuita in quest'ultimo periodo addirittura con Gianfranco Fini che aveva già dichiarato che la situazione siciliana era al vaglio dei dirigenti locali in caso di possibile rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa di Raffaele Lombardo sulla inchiesta denominata "Iblis". Parole che difficilmente verranno digerite dal governatore siciliano soprattutto dopo che la procura catanese ha stralciato la posizione dei fratelli Lombardo ; atto propedeutico ad una richiesta d'archiviazione che farebbe definitivamente luce sulla inconsistenza delle prove a carico di Raffaele Lombardo.
Ma il principale "nodo" della questione politica siciliana vede proprio il deputato "finiano" Pippo Scalia che sembra essere in procinto di abbandonare Fli e approdare alla corte del neo movimento di Gianfranco Miccichè, Forza del Sud, che in queste ultime elezioni ha avuto un successo inaspettato se consideriamo lo stato "embrionale" del nuovo soggetto politico.
Ed allora ecco Raffaele Lombardo che più che rompere l'alleanza con Fli e il Terzo Polo, plasmerà nuovamente la compagine governativa a scapito di Scalia e della sua nuova possibile collocazione.
Comunque vadano le cose, certo è il fatto che con lo stralcio della posizione giudiziaria di Raffaele Lombardo ora si vedranno degli scenari tutti nuovi e che sicuramente, come è nelle previsioni, sfocerà in un nuovo rimpasto nell'esecutivo regionale.
 

Pedone investito davanti alla Prefettura
Un pedone Luigi Mula, 46 anni, di Agrigento, è rimasto ferito dopo essere stato investito da un'autovettura in corsa, condotta da una donna di Grotte. L'incidente è accaduto tra le vie Aldo Moro e Gioeni, di fronte al palazzo della Prefettura. Il pedone intorno alle 19, del pomeriggio di ieri, mentre si stava apprestando ad attraversare la strada è stato travolto da un'autovettura, Renault Clio, con al volante la grottese. L'urto è stato violentissimo. Il quarantaseienne è caduto, battendo pesantemente sull'asfalto, procurandosi diverse ferite. A prestare le prime cure sono stati tre poliziotti fuori servizio, che accortisi della gravità della situazione, senza perdere ulteriore tempo, in attesa dell'arrivo dei soccorsi, si sono adoperati praticando le manovre rianimatorie. Con un'ambulanza poi il trasporto al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio. Sul posto dell'incidente si sono portati gli agenti della sezione Infortunistica, della Polizia locale, che hanno effettuato i rilevamenti per cercare di ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Sul luogo del sinistro si sono radunati diversi curiosi, che hanno assistito ai primi interventi dei soccorritori. Sarebbe stato determinante l'intervento di due poliziotti della Questura di Agrigento, Gerlando Spirio e Sebastiano Canicattì, e di un poliziotto della Provinciale, Giuseppe Pagano.

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