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Rassegna stampa del 25/26/27 giugno 2011

 

25/06/2011 
 
LA SICILIA
 
ACQUA PUBBLICA. I Consigli comunali preparano una delibera per tornare alla vecchia gestione
Pronti a rescindere il contratto
I Consigli comunali dei Comuni agrigentini si preparano a deliberare la richiesta di rescissione dei contratti di gestione dell'ambita territoriale idrico, dando immediata applicazione all'art. 49 della legge finanziaria regionale del 2010. Lo hanno deciso nel corso di una riunione che si è tenuta a Menfi, promossa dal presidente del Consiglio del Comune belicino, Antonino Buscemi.
I presidenti hanno concordato, per essere conseguenziali al risultato dei referendum sull'acqua, di portare nei rispettivi Consigli comunali una proposta di delibera, relativa alla ripubblicizzazione dell'acqua, non solo per la rescissione dei contratti di gestione con gli Ato, ma anche l'immediata approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare e dei consigli comunali che contiene le disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia. Una terza richiesta punta inoltre all'approvazione, da parte dell'Ars, di una norma transitoria che renda immediatamente disponili ai Comuni gli 800 milioni di euro concessi dalla Comunità Europea per la manutenzione e la ristrutturazione degli impianti idrici e dei depuratori. I presidenti dei civici consessi della provincia sono quasi tutti determinati nel portare avanti quelle istanze per cui da due anni conducono una battaglia di carte bollate e di mobilitazione popolare. Menfi è uno dei Comuni che con maggiore decisione ha promosso numerose iniziative contro la privatizzazione, e non ha mai consegnato gli impianti al nuovo gestore. «Comincia un nuovo corso - dice Buscemi commentando l'esito della riunione - anche la Regione deve intervenire su questa materia riassegnando ai Comuni il ruolo centrale per la gestione di determinati servizi, Il punto principale da cui ripartire - aggiunge - è l'immediata approvazione da parte del parlamento siciliano del disegno di legge perla ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia".
Il mondo politico viene d'altronde pressato da movimenti, associazioni e cittadini che si sono mobilitati per i referendum per l'acqua pubblica e che li stanno già avvertendo che non perdoneranno tentennamenti e furbizie dopo il voto del 12 e 13 giugno. Le richieste inserite nella delibera che ogni Consiglio comunale dovrà approvare, sono le stesse già avanzate dalle associazioni che si sono battute in Sicilia per la promozione dei referendum contro la privatizzazione dell'acqua.
 
Il parco archeologico rischia il declassamento
Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Val1e dei Temoli rischia di essere trasformato da ente autonomo a servizio subordinato della Soprintendenza. Un declassamento che potrebbe avere ripercussioni negative nella gestione di un bene altamente complesso come la Valle dei templi, che ripresenta la maggiore attrattiva del nostro territorio e unica in grado di poter avviare veri processi di sviluppo. La situazione di precarietà dell'Ente non può certo protrarsi, un'instabilità causata dal mancato rinnovamento dai Consiglio del Parco, del direttore e della mancata approvazione del bilancio. A tal proposito ieri, nei locali dell'ex collegio dei Filippini, ha avuto luogo una conferenza incentrata sul futuro dell'Ente. All'iniziativa hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Agrigento, della Provincia, della Camera di Commercio, di Legambiente Sicilia e del Consorzio turistico della Valle dei Templi. La conferenza è stata avviata dalle parole del sindaco Zambuto che dopo avere sottolineato il rischio del declassamento, ha dato risalto agli aspetti positivi generati dalla gestione autonoma dell'Ente.
Lo scopo della conferenza è stato quello di far sentire la voce delle diverse forze istituzionali del territorio, che credono vivamente che l'Ente Parco debba continuare sulla strada dell'autonomia. "E una partita in difesa del territorio e della città- ha dichiarato il sindaco Zambuto- in questi anni con l'Ente Parco,per esempio, abbiamo recuperato il piazzale Hardcastle, l'accesso alla porta V e il parcheggio Sant'Anna: operazioni importanti. Tutto questo è stato realizzato insieme al
Parco. Il rischio del suo declassamento è concreto e non possiamo permetterlo". In effetti tanti sono stati progetti portati a compimento, come l'ottenimento di circa 20 milioni di euro di finanziamento europeo e la restaurazione del tempio di Giunone, di Ercole e del tempio della Concordia, Si è inoltre ricucito l'itinerario di visita della via Sacra rendendolo più coerente e completo. Anche l'apertura estiva della Valle fino alle 10.30 (che quest'anno ancora non è stata attuata) rappresenta un obiettivo importante se si considera che in Sicilia l'apertura dei siti corrisponde agli orari d'ufficio.
A fronte dell'insieme delle positività raggiunte, Gaetano Pendolino presidente del Consorzio turistico della Valle dei templi, ha asserito "... il nostro appello è che si proceda immediatamente alla nomina del presidente e del nuovo consiglio del Parco per continuare a dare autonomia all'Ente che fino ad oggi ha prodotto qualcosa e che può produrre ancora molto". Il presidente della Camera di commercio, il dott. Vittorio Messina, ha invece detto allo stato attuale sembra che l'ente parco non abbia futuro, la Regione lo vuole ridurre a servizio periferico dei propri uffici , annullando un notevole passo avanti nella gestione del patrimonio archeologico agrigentino".
 
GIORNALE DI SICILIA
 
PROVINCIA
L'assessore Biondi interviene all'incontro tecnico
«La concertazione è uno strumento indispensabile per un'efficace programmazione del settore turistico del territorio agrigentino». Lo ha dichiarato l'assessore provinciale al Turismo Angelo Biondi, nel corso del suo intervento all'incontro istituzionale alla presenza del presidente di Federalberghi Francesco Picarella, del presidente di Confindustria Alberghi Nicola Albano, del presidente del Consorzio turistico Valle dei Templi Gaetano Pendolino e del Capo Area della Provincia Achille Contino.
 
Venturi dice di sì allo status di città arte per Comuni siciliani
L'Osservatorio regionale per il commercio, presieduto dall' assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, ha riconosciuto lo status di «comuni ad economia turistica e Città d'Arte» alle amministrazioni comunali di: Caltavuturo, Isnello e Polizzi Generosa, Sant'Angelo Muxaro e Sant'Angelo di Brolo.
 
Questo pomeriggio iniziativa politica a Porto Empedocle
Manifestazione politica de «La Destra» questo pomeriggio alle i8 presso l'hotel dei Pini di Porto Empedocle. Ai lavori interverranno, tra gli altri, il sottosegretario Nello Musumeci, responsabile delle politiche sociali del governo e il segretario provinciale, Roberto Gallo.
 
Nasce un marchio unico per i vini regionali
È nata la Doc Sicilia, un marchio unico regionale per i vini dell' Isola. A deliberare positivamente su questo strumento è stato Il comitato nazionale per il riconoscimento delle Doc (denominazione di origine controllata) presso il ministero delle Politiche Agricole ed Alimentari. Una gestazione di circa due anni, prima di approdare a questo traguardo che dovrebbe rilanciare soprattutto nel mercato estero i vini siciliani. Il principale vantaggio sarà quello di poter utilizzare il brand «Sicilia» in tutto il mondo. 
 
Intervento di Spoto sulla riapertura della chiesa Madre
«La riapertura al culto della Chiesa Madre di Raffadali consentirà alla comunità di ripristinare antiche tradizioni ed usanze religiose e di vivere, con più armonia in quanto rappresenta un luogo importante per la città». E' il commento del consigliere provinciale della Federazione della Sinistra Nino Spoto, in occasione della riapertura della chiesa Madre prevista per questo pomeriggio intorno alle 18 dopo 14 annidi chiusura. «Questa chiesa - aggiunge - è parte della storia di Raffadali e va considerata monumento da custodire».
 
CATANIA Oggi e domani il congresso regionale degli autonomisti:tanti i temi sul tavolo
Lombardo traccia la rotta dell'Mpa: a destra non si va, attenzione al Pd
PALERMO. «A destra certamente non ci andiamo. Io credo che dobbiamo rafforzare la nostra autonomia e lavorare perla crescita del terzo polo. E non si può archiviare l'alleanza col Pd». Raffaele Lombardo anticipa la posizione che proporrà oggi e domani al popolo dell'Mpa, riunito a Catania. Il presidente rivela che probabilmente tornerà sulla decisione di dare un nuovo nome al partito: «L'elettorato mi sembra molto affezionato a questa sigla, potremmo magari aggiungerci solo una parola». Il PalaGhiaccio di viale Kennedy, alla Playa, sarà pieno in tutti i 3.500 posti. Lino Leanza, braccio destro del presidente, anticipa che sono arrivate almeno 10 mila adesioni al manifesto che celebrerà la fase due dell'Mpa. Percorso che si concluderà il 15 dicembre con il congresso nazionale. Lombardo parlerà al suo popolo domani: farà un appello all'unità nel partito e annuncerà la valorizzazione della militanza con un ritorno a grandi manifestazioni che ravvivino il senso di partecipazione. La convention potrebbe vedere l'elezione del segretario regionale, con Pippo Reina che si fa spazio fra Leanza e Pistorio.
Lombardo dovrà anche registrare la posizione nuovamente critica di un'area guidata da Carmelo Lo Monte: «Il nuovo partito va costruito col metodo del consenso e senza padroni nè padrini. Fino a ora il dibattito è stato un monologo andato avanti senza che io sia stato mai consultato».Antonello Cracolici, capo- gruppo del Pd, sarà presente col segretario Giuseppe Lupo: «Ci attendiamo risposte da Lombardo». Il riferimento è alla richiesta di elezioni anticipate, formalizzazione dell'alleanza elettorale che vada dal terzo polo alla sinistra e nuova giunta. La sostituzione dei tecnici resta uno dei temi sul tappeto. A Catania sarà presente Pier Carmelo Russo, assessore tecnico alle infrastrutture di area Pd. Russo ha partecipato anche all'assemblea del Pd e definisce gli assessori »attori necessariamente momentanei». Ma per Russo «un governo è tecnico esclusivamente per l'origine dei suoi componenti, poichè ogni atto della giunta è poi politico». Il vero problema è per l'assessore «comprendere e verificare se all'Ars vi sia una maggioranza che sostiene il governo». 
 
GESTI DI  SOLIDARIETA' ALL'ISTITUTO AMBROSINI
Le ragazze del ramo commerciale e aberghiero "Ambrosini" si sono congedate dalla scuola consegnando ad Enzo Di Natali, presidente de! Centro di bioetica, una busta con 300 euro. Sono somme che contribuiranno a costruire un asilo nelle diocesi di Ismani in Tanzania. Le studentessa seguite dalle insegnanti Rosa Rampello, Maria Mallia, Margherita Vella, Liliana Bongiorno e Agnese Lonardo, hanno realizzato dei piccoli oggetti successivamente messi in vendita al "mercatino della scuola". Per realizzare l'asilo sarebbero sufficienti 10mila euro. 

Agrigentoflash
 
25/06
 
Paci e Lazzano nel Consiglio nazionale del Pdl
Il vice presidente vicario del Consiglio provinciale, Mario Lazzano, è stato chiamato a far parte del Consiglio Nazionale del PDL unitamente al Capogruppo al Consiglio Provinciale di Agrigento Ivan Paci. "Siamo stati convocati per venerdì 1 luglio alle 10 - afferma Lazzano - dal Presidente Berlusconi all'Auditorium di via della Conciliazione a Roma. In quella occasione daremo pieno sostegno e voteremo per l'on. Angelino Alfano Coordinatore Nazionale del Pdl unitamente a tutti i Parlamentari Europei,Nazionali,Regionali, Coordinatori Regionali,Provinciali nonché Capigruppo e Vice Capigruppo Vicari del Pdl alle Province di tutta Italia e delle grandi città come recita lo Statuto del Pdl". Fanno parte della delegazione agrigentina Nino Bosco, Giuseppe Marinello, Salvatore Iacolino,Vincenzo Fontana,Giovanni Barbera, coordinatore cittadino.
 
26/06
Stamattina la riunione dell'Assostampa, problemi e proposte

I problemi della categoria, le singole difficoltà, la necessità di individuare un percorso comune, di ritrovare un'unità nel sindacato sono solo alcuni dei temi che sono emersi ieri mattina nel corso della riunione organizzata dall'Assostampa e finalizzata ad un confronto con tutti i giornalisti della provincia di Agrigento. L'incontro si è svolto nella sede del Consorzio turistico Valle dei Templi, alla presenza di numerosi rappresentanti del mondo dell'informazione agrigentina e degli uffici stampa. Hanno presieduto la riunione il segretario regionale dell'Assostampa, Alberto Cicero, e il commissario designato per la sezione di Agrigento, Nuccio Carrara. I giornalisti presenti hanno esposto le problematiche della tutela contrattuale, dell'accesso alla professione, del rispetto delle norme deontologiche, dei nuovi media, dei nuovi scenari dell'informazione e della necessità di regole, laddove oggi si palesa un vuoto normativo. Si è anche discusso dell'opportunità di far sentire la vicinanza del sindacato ai colleghi che vivono particolari situazioni di disagio, come i giornalisti dell'Ufficio stampa della Provincia regionale. Da tutti i presenti è emersa la volontà di un rilancio dell'attività sindacale a tutela del lavoro e della professione, sia nei confronti degli editori o di associazioni ed enti datori di lavoro, sia nei confronti dell'intera collettività, per recuperare il dialogo e il rapporto di fiducia con i lettori, che è uno dei presupposti indispensabili della nostra deontologia. Al termine i giornalisti hanno concordato di tornare a riunirsi allo scopo di approntare una piattaforma programmatica condivisa, che costituirà le basi del rilancio dell'Assostampa in provincia di Agrigento.
 
27/06
Di Mauro nel direttivo regionale Mpa, il commento di D'Orsi

Il Presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi, ha espresso soddisfazione e plauso per la recente nomina dell'on. Roberto Di Mauro a componente del Direttivo regionale dell'Mpa. "Nel complimentarmi con l'on. Di Mauro per questo nuovo traguardo, che si aggiunge agli altri già raggiunti - aggiunge D'Orsi - auspico che anche grazie a questo nuovo incarico, Di Mauro possa continuare a lavorare per il territorio della provincia di Agrigento e contribuire in modo determinante alla realizzazione dell'aeroporto Valle dei Templi".
 
Agrigentonotizie

26/06

"Nella città dei templi puntiamo al Consiglio comunale"
  
Una destra moderna, plurale, che sappia far fronte alle richieste della società, che sappia raccogliere consensi anche tra gli scontenti del centro destra e che, ad Agrigento, punti ad ottenere scranni in Consiglio comunale e a far crescere la base. E' questa, in sintesi brutale, la linea tracciata dall'esponente de La Destra, Nuccio Musumeci, presente ad Agrigento per un incontro che se non è elettorale poco ci manca. Il traguardo delle amministrative non è poi così lontano, e La Destra ha ormai un possibile candidato, ovvero il consigliere provinciale Roberto Gallo, da tempo dichiaratosi disponibile a fare un passo avanti se il partito glielo chiederà o se, come è possibile, sarà individuato dalle  primarie. Il popolo di destra ha assistito in alcuni istanti anche con un po' di scetticismo al discorso del sottosegretario, che si è a lungo soffermato sul fatto che le responsabilità della crisi in cui vive l'Italia non sono additabili al presidente del Governo, Silvio Berlusconi, dichiarando che comunque il partito deve pensare a mantenere nel centro destra gli scontenti, ad "intercettare le grida della gente per tradurla in speranza". Questo anche se il capo dell'esecutivo è per Musumeci "un personaggio che si fa discutere".
Quello delle alleanze è un punto cruciale. Nei piccoli centri, spiega Mussumeci, si punterà sulle liste civiche, mentre sulla sfida ad Agrigento è Gallo a sbilanciarsi maggiormente."Al ballottaggio ce la possiamo giocare tranquillamente - ammette -", anche se le alleanze dovranno essere coerenti. Niente listoni "tutti dentro" insomma, ma un progetto concreto, aperta la possibilità di un'alleanza anche con l'Mpa. "Il problema ad Agrigento non è di organigramma - ci spiega -. Ci vuole una persona capace di creare intorno a sè una coalizione. Occorre allargare la classe dirigente, e in tal senso Roberto Gallo e il direttivo provinciale hanno già messo in cantiere una serie di iniziative. Le elezioni sono dietro la porta e le vittorie non si aspettano, si preparano".
Musumeci era stato, in occasione delle scorse amministrative abbastanza duro con il centro destra, ammettendo la necessità di fare autocritica. La linea è stata sostanzialmente ribadita anche stasera. "L'Italia - ha detto ai nostri microfoni - è un paese moderato, che si riconosce in determinati valori. Il Berlusconismo ha rappresentato per venti anni un punto di riferimento per un certo blocco sociale. Adesso occorrono dei ritocchi e sono convinto che all'interno del centrodestra sia necessaria una grande destra che metta insieme le varie anime che una mutazione antropologica come la creazione di Fli ha frammentato". Qual è il suo parere sull'esperienza del Fli in Sicilia? "Non faccio processi nelle case altrui - ha concluso -, ma credo che Fini sia caduto in un grosso errore. Per anni ha pensato di dover parlare del dopo Berlusconi e invece oggi si parla del dopo Fini, perché invece che dare vita ad un naturale processo di evoluzione politica, necessario per tutte le forze politiche, si è dato vita ad un processo di mutazione antropologica: un albero non può maledire le proprie radici
 
Infoagrigento
 
26/06
 
Convegno de "La Destra"; presente l'On. Musumeci. Gallo: "Se la gente lo vuole, mi candido a sindaco"       
Si è svolto in un noto albergo di Porto Empedocle il convegno organizzato da "La Destra", avente a tema "Politiche sociali e progetto di sviluppo per il territorio agrigentino", che ha avuto come ospite principale l'On. e Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro, Nello Musumeci. Ad introdurre il convegno, è stato il consigliere provinciale del partito di Storace, Roberto Gallo, il quale ha affermato che La Destra è pronta a dare il suo contributo per Agrigento, schierando alle prossime comunali una propria lista e non escludendo una sua personale candidatura a Sindaco della città dei templi: "Qualora ci fossero le condizioni, io mi metto a disposizione per correre alla carica di Sindaco" afferma lo stesso Roberto Gallo, che critica l'attuale operato dell'amministrazione Zambuto, dichiarando: "Mi dispiace dirlo, ma Marco ultimamente ha più pensato alla sua personale carriera politica che al bene della città ed invece di amministrare, si è perso tempo a rimodulare assessori e giunte". Il partito sembra avere le idee chiare sulle politiche per lo sviluppo da dare al territorio e le espone tramite l'On. Musumeci: "Agricoltura e turismo sono due fonti di sviluppo che devono essere potenziate - dichiara il sottosegretario - dobbiamo puntare su questi due rami e sfruttare quello che la natura ha dato al nostro territorio". Musumeci inoltre, afferma come il suo ministero si sta fortemente impegnando per la questione legata all'immigrazione, che in particolare nella nostra provincia sta avendo pesanti ricadute, annunciando che nei prossimi giorni tornerà a Porto Empedocle e si recherà anche a Lampedusa per visionare la situazione.
Una battuta il sottosegretario la lancia anche contro l'attuale governo regionale: "I cittadini siciliani hanno scelto un governo di centro-destra ed oggi si ritrovano con un governo di centro-sinistra - dichiara - questo la dice lunga sullo stallo politico che si vive alla regione. Quello attuale, non è un governo in grado di porre la Sicilia al centro dell'area euro-mediterranea-asiatica, non riesce a fare riforme decisive in tal senso. Noi de La Destra non siamo in assemblea, ma nelle piazze e tra i cittadini ci impegneremo affinchè ci sia un cambiamento di rotta anche a Palermo."
Mauro Indelicato
 
Sicilia24h
 
25/06
 

Provincia, i consiglieri Lazzano e Paci al Consiglio nazionale del Pdl
Mario Lazzano Vice Capogruppo vicario del PDL al Consiglio provinciale di Agrigento è stato chiamato dal Presidente Berlusconi a far parte del Consiglio Nazionale del PDL unitamente al Capogruppo al Consigliere Provinciale di Agrigento Ivan Paci. La convocazione è per il prossimo 1 Luglio alle ore 10 presso l'Auditorium di Via della Concialiazione a Roma. "In quella occasione - spiega Lazzano - daremo pieno sostegno e voteremo per l'On.Angelino Alfano Coordinatopre Nazionale del PDL unitamente a tutti i Parlamentari Europei,Nazionali,Regionali, Coordinatori Regionali,Provinciali nonchè Capigruppo e Vice Capigruppo Vicari del PDL . Siamo particolarmente onorati di far parte di questo importante Organo Nazionale quale è il Consiglio nazionale del Pdl."
 
Perlacittà
 
27/06
 
D'Orsi soddisfatto per la nomina di Di Mauro nel direttico regionale del Mpa
Il Presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi, ha espresso soddisfazione e plauso per la recente nomina dell'on. Roberto Di Mauro a componente del Direttivo regionale dell'Mpa. "Nel complimentarmi con l'on. Di Mauro per questo nuovo traguardo, che si aggiunge agli altri già raggiunti - aggiunge D'Orsi - auspico che anche grazie a questo nuovo incarico, Di Mauro possa continuare a lavorare per il territorio della provincia di Agrigento e contribuire in modo determinante alla realizzazione dell'aeroporto Valle dei Templi".
 
AgrigentoTV
 
27/06

 
Ato idrico, riunione del Cda
Scritto da Redazione Agrigento, Appuntamenti, Attualità lunedì, giugno 27th, 2011
Si è parlato del servizio di distribuzione, del regolamento di utenza ed anche della nuova struttura tariffaria nel corso dell'ultima riunione del Consiglio di amministrazione dell'Ato idrico,  convocata dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. Il Cda ha approvato il consuntivo del 2010 ed il bilancio di previsione 2011. Poi si è soffermato su regolamento e tariffe esaminando anche la modifiche che sono state apportate a seguito delle proposte e dei suggerimenti portati avanti dalle associazioni dei consumatori. Non si è votato per l'approvazione perché si è stabilito di tornare a discutere di questi argomenti nel corso della prossima riunione.  E' stata anticipata dal Dipartimento delle acque la possibilità di un accordo di programma con il ministero dell'Ambiente finalizzato alla realizzazione di nuove reti idriche allo scopo di pervenire al miglioramento del servizio in tutti i comuni.

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