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/ Comunicati stampa » 2013 » Agosto » 30 » Aeroporto il Commissario incontra il Sindaco di Licata

Aeroporto: il Commissario incontra il Sindaco di Licata

 

Agrigento 30 agosto 13

Il commissario regionale Dott. Benito Infurnari ha ricevuto, nella sede della Provincia Regionale di Agrigento, l'amministrazione di Licata rappresentata dal Sindaco Avv. Angelo Balsamo e dall'assessore arch. Casentino, i quali hanno  evidenziato la situazione in cui versa la viabilità provinciale del territorio comunale e lo stato dell'edilizia scolastica, con particolare riguardo all'edificio di piazza Gondar, futura  sede dell'Istituto professionale Linares.
Il commissario regionale, sentiti gli uffici competenti, ha rassicurato gli amministratori che, con immediatezza,  sarà messa in sicurezza l'impalcatura posta a protezione dell'edificio provinciale di piazza Gondar. Ha, inoltre, notiziato sullo stato dell'appalto per la ristrutturazione dell'immobile,  finanziato per euro un milione e quattrocento mila con i fondi compensativi ottenuti per il raddoppio della SS 640.
L'amministrazione comunale è stata rassicurata sulla possibilità che vengano eseguiti   modesti, ma immediati, interventi di manutenzione ordinaria sulla viabilità provinciale, compatibilmente con il rispetto dei vincoli del patto di stabilità.
Dopo aver specificato che l'unico intervento finanziato dalla Regione Siciliana con i fondi del PO. FERS  e  ricadente nel territorio di Licata interessa la SP Licata-Riesi, per un importo di un milione di  euro, ha comunicato che l'intervento risulta già aggiudicato con in corso le procedure di verifica propedeutiche alla stipula del contratto.
Il Commissario, rispondendo, infine, ad una serie di quesiti posti dall'amministrazione di Licata in merito allo stato del progetto dell'aeroporto ha fornito i seguenti  chiarimenti :  La procedura intrapresa, sulla scorta del progetto definitivo predisposto dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, confortati dal benestare E.N.A.C. sulla bontà del sito di impianto (il precedente progetto che ubicava l'infrastruttura sul territorio comunale di Racalmuto è stato rigettato dall'E.N.A.C. proprio per l'orografia del sito), è ascrivibile tra le concessioni di costruzione e gestione  e non come project financing; ciò in quanto la progettazione è dell'Ente ed i privati interverranno solo parzialmente, nel finanziamento dell'infrastruttura cui la Regione Siciliana ha destinato ben 30 milioni di euro dalle disponibilità del PAR-FAS 2007-2013 giusta delibera della Giunta di Governo n° 144 del 19/05/2010, somma per 5/6 resa disponibile al capitolo 672139 del bilancio Regionale 2011  denominato Interventi per la realizzazione della linea di azione 7.1c " Aeroporto di Agrigento" del Programma Attuativo Regionale FAS 2007-2013 ed oggi ancora spendibili quali residuo non utilizzato (GURS  n° 47 del 22/10/2010 pagg. 22/25).  
Accertata la concreta fattibilità finanziaria dell'infrastruttura e riscontrata la concordanza sul fatto che la sua realizzazione rappresenterebbe occasione di sviluppo non solo per Licata, ma per l'intera Provincia risulta evidente che l'ammodernamento del sistema viario che dovrà convogliare verso l'aeroporto la maggior parte dei potenziali utenti risulta di competenza statale (ANAS) atteso che il sito risulta collegato con i centri più vicini con popolazione superiore a 10.000 abitanti proprio con tale viabilità.   
 - Nel dettaglio Gela, Licata, Palma di Montechiaro, Agrigento, Porto Empedocle, Ribera e Sciacca sono tutti collegati al sito tramite la S.S. 115, Naro tramite la S.S. 410, e la stessa S.S. 115, Campobello di Licata e Ravanusa tramite la S.S. 626 , Canicattì e Racalmuto tramite la S.S. 640, la SS. 123 e la già citata S.S.  626 e Raffadali tramite la S.S. 118 e la S.S. 115; l'unico centro, con più di 10.000 abitanti, ricadente nella porzione più prossima del bacino di utenza che usufruirà dell'infrastruttura che risulta collegato alle sopra citate Strade Statali tramite assi di viabilità provinciale rimane quindi il Comune di Favara. Si ritiene, pertanto, che le seppur innegabili modeste  condizioni di transitabilità delle strade provinciali non potranno vanificare la potenzialità dello scalo aeroportuale progettato se solo verrà garantita la sicura transitabilità  delle strade a scorrimento veloce sopra individuate,  di competenza statale. 
- Risulta innegabile che un sacrificio ai produttori agricoli operanti nell'area in cui sarà  realizzata l'infrastruttura dovrà comunque essere richiesto; la struttura non può essere ubicata in cima ad una montagna ma in area pianeggiante e sgombra di immobili e, conseguentemente, oggi appetibile per le colture agricole praticate in zona; gli accantonamenti previsti come indennizzo per le aree da espropriare tengono già conto del sacrificio richiesto ai proprietari che potranno acquisire in zona  superfici agrarie con pari potenzialità produttive ed oggi inutilizzate. 
- Che il progetto sia economicamente sostenibile e, conseguentemente, rappresenti un obiettivo da centrare per un Ente intermedio quale è l'odierna Provincia o quale che sia il futuro Consorzio di Comuni di cui alla L.R. 7/2013 lo dimostrano gli studi economico-finanziari condotti dalla KPMG, istituto leader nella pianificazione di programmazioni finanziarie, la cui validità è stata riconosciuta dagli organismi regionali deputati alla assegnazione delle risorse destinate al miglioramento del sistema infrastrutturale per la mobilità nell'isola.   
- Si evidenzia alla nuova amministrazione comunale che tutta la documentazione a corredo di quanto sopra riportato è già nella disponibilità del Comune di Licata, cui è stata inviata nel secondo semestre del 2012  per il rilascio del parere di rito sul progetto; il parere è propedeutico  alla autorizzazione in variante ex art. 7 L.R. 65/81 già richiesta al competente Assessorato Regionale al Territorio. Per quanto sopra nessuna destinazione urbanistica specifica e, conseguentemente, nessun vincolo preordinato alla espropriazione risulta oggi apposto sull'area ove il progetto ha ubicato  l'infrastruttura.         
I rappresentanti delle due Amministrazioni hanno quindi concordato di ritrovarsi con immediatezza dopo un ulteriore approfondimento degli argomenti trattati.

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