Scade il 12 dicembre il termine di presentazione delle proposte di modifiche e integrazioni dello schema del "Codice di comportamento della Provincia Regionale di Agrigento. L'invito è rivolto alle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL del comparto regioni e autonomie locali, alla RSU e alla RSA della Provincia Regionale di Agrigento, al Comitato Unico di Garanzia della Provincia Regionale di Agrigento, alle associazioni rappresentate nel Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, a tutte le associazioni o altre forme di organizzazioni rappresentative di particolari interessi e a tutti i soggetti che operano nel settore e che fruiscono delle attività e dei servizi prestati dalla Provincia Regionale di Agrigento.
L'intento è quello di favorire il più ampio coinvolgimento degli stakeholder, per fare pervenire le proprie proposte di modifiche e/o integrazioni alla bozza di "Codice di comportamento.
La bozza approvata dal responsabile dell'ufficio per i procedimenti disciplinari si compone di 15 articoli: Art. 1 - Disposizioni di carattere generale e ambito soggettivo di applicazione, Art. 2 - Regali, compensi e altre utilità (art. 4 del Codice Generale), Art. 3 - Partecipazione ad associazione e organizzazioni (art. 5 del Codice Generale), Art. 4 - Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti di interesse (art. 6 del Codice Generale), Art. 5 - Obbligo di astensione (art. 7 del Codice Generale), Art. 6 - Prevenzione della corruzione (art. 8 del Codice Generale), Art. 7 - Trasparenza e tracciabilità (art. 9 del Codice Generale), Art. 8 - Comportamento nei rapporti privati (art. 10 del Codice Generale), Art. 9 - Comportamento in servizio (art. 11 del Codice Generale), Art. 10 - Rapporti con il pubblico (art. 12 del Codice Generale), Art. 11 - Raccomandazioni, Art. 12 - Disposizioni particolari per i dirigenti (art. 13 del Codice Generale), Art. 13 - Vigilanza, monitoraggio e attività formative (art. 15 del Codice Generale), Art. 14 - Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice e Art. 15 - Disposizioni per personale appartenente a particolari famiglie professionali.
Di particolare rilevanza l'art.11 che vieta al dipendente della Provincia di chiedere l'intervento dei politici, di autorità, o di persone, comunque influenti, per ottenere vantaggi di qualsiasi genere nell'ambito del rapporto di lavoro o per condizionare i responsabili degli Uffici nella adozione degli atti relativi alla Organizzazione del lavoro. Il dirigente/responsabile non dovrà adottare alcun provvedimento su pressione di politici, autorità o di persone, comunque, influenti. Infine il dipendente non fornirà ai soggetti sopra citati, facilitazioni per pratiche d'ufficio per assicurarsene i favori.
La bozza del codice, oltre a rifarsi alle norme vigenti fa riferimento alla delibera n. 75/2013 del 24 ottobre 2013, con la quale la CiVIT-Autorità Nazionale Anticorruzione ha dettato le linee-guida per la predisposizione dei codici di comportamento da parte delle singole amministrazioni, prevedendo anche la procedura di partecipazione di soggetti esterni all'Ente.