Approvato con determinazione del Commissario Straordinario Benito Infurnari n. 100 del 13 dicembre 2013, su proposta del responsabile dell'ufficio per i procedimenti disciplinari Aldo Cipolla, il "Codice di comportamento dei dipendenti" della Provincia Regionale di Agrigento. Il testo si compone di 15 articoli: Art. 1 - Disposizioni di carattere generale e ambito soggettivo di applicazione, Art. 2 - Regali, compensi e altre utilità (art. 4 del Codice Generale), Art. 3 - Partecipazione ad associazione e organizzazioni (art. 5 del Codice Generale), Art. 4 - Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti di interesse (art. 6 del Codice Generale), Art. 5 - Obbligo di astensione (art. 7 del Codice Generale), Art. 6 - Prevenzione della corruzione (art. 8 del Codice Generale), Art. 7 - Trasparenza e tracciabilità (art. 9 del Codice Generale), Art. 8 - Comportamento nei rapporti privati (art. 10 del Codice Generale), Art. 9 - Comportamento in servizio (art. 11 del Codice Generale), Art. 10 - Rapporti con il pubblico (art. 12 del Codice Generale), Art. 11 - Raccomandazioni, Art. 12 - Disposizioni particolari per i dirigenti (art. 13 del Codice Generale), Art. 13 - Vigilanza, monitoraggio e attività formative (art. 15 del Codice Generale), Art. 14 - Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice e Art. 15 - Disposizioni per personale appartenente a particolari famiglie professionali.
Significativo, tra i contenuti del Codice, appare l'art.11 che proibisce ai dipendente della Provincia di chiedere l'aiuto dei politici, di autorità, o di persone, comunque influenti, per ottenere vantaggi di qualsiasi genere nell'ambito del rapporto di lavoro o per condizionare i responsabili degli Uffici nella adozione degli atti relativi alla Organizzazione del lavoro. Il nuovo testo del codice, oltre a rifarsi alle norme vigenti fa riferimento alla delibera n. 75/2013 del 24 ottobre 2013, con la quale la CiVIT-Autorità Nazionale Anticorruzione ha dettato le linee-guida per la predisposizione dei codici di comportamento da parte delle singole amministrazioni, prevedendo anche la procedura di partecipazione di soggetti esterni all'Ente.