La Protezione civile ha il compito di tutelare l'integrità della vita, i beni gli insediamenti e l'ambiente dai danni o il pericolo di danni derivanti da calamità naturali, di catastrofi o da altri eventi calamitosi causati dalla natura o dall'uomo.
In passato l'attività della protezione civile consisteva essenzialmente nell'azione di soccorso in favore della popolazioni colpite da calamità; all'attività di previsione e di prevenzione di disastri naturali o
connessi con l'attività dell' uomo, oltre , all' organizzazione dei soccorsi (su queste linee si articola la Legge n.225/92 e L.R. 16/2004).
A questi obiettivi si sono aggiunte delle attività ordinarie di diffusione della conoscenza di protezione civile e di sensibilizzazione della popolazione.
Le principali cause di rischio, sia naturali sia determinate dall'attività umana, sono:
1 eventi sismici
2 alluvioni e nubifragi
3 dissesti idrogeologici, compresi i rischi derivanti da invasi idrici
4 inquinamento del suolo, della falde acquifere e dei corsi d'acqua
5 incendi di rilevante entità
6 incendi di impianti industriali
7 radiazioni nucleari
8 pandemie
9 ogni altra calamità che possa intervenire sul territorio regionale.