Il progetto Spartacus del Ciapi di Priolo, voluto dalla Regione Siciliana, attivo presso l'URP della Provincia Regionale di Agrigento nasce dall'esigenza di mettere in atto strumenti di politica attiva del lavoro in grado quantomeno di contrastare gli effetti perversi della crisi economica e favorirne l'uscita. Le nuove politiche del lavoro mirano a migliorare la competitività su un mercato del lavoro completamente cambiato e aumentare la possibilità di sbocchi occupazionali.
Il lavoratore con le sue competenze e le sue capacità diventano il perno attorno al quale si sviluppano le politiche del lavoro. Da un lato il lavoratore quindi l'offerta di lavoro, dall'altro il mondo delle imprese quindi la domanda di lavoro: il nostro obiettivo è di favorirne l'incontro anche se ci rendiamo conto perfettamente delle difficoltà del nostro mercato del lavoro.
Tema cardine di questo nuovo indirizzo di politiche del lavoro, sono Orientamento e Formazione per accrescere le competenze dei singoli lavoratori, per potenziare la loro adattabilità ai processi di riorganizzazione aziendale. Dopo aver informato l'utenza sui nostri servizi vogliamo concentrare la nostra attenzione sui servizi alle imprese. In particolare comunichiamo alle aziende del territorio che è attivo il servizio di preselezione per le richieste di personale altamente qualificato che rappresenti un valore aggiunto alla crescita e competitività aziendale. L'attività progettuale del progetto Spartacus rappresenta un elemento trainante di un sviluppo sostenibile del territorio Agrigentino, insieme alle opportunità offerte dai bandi finanziati con le risorse comunitarie al fine di sopperire al deficit progettuale. La governace del sistema delle politiche attive è, inoltre, da condursi insieme alle parti
sociali e mediante un sistema di raiting degli operatori accessibile al pubblico.
Le principali azioni del progetto Spartacus si possono riassumere sostanzialmente in:
1) Azioni sperimentali mirate (azione bacini di crisi )
Si tratta d'interventi mirati ed adattati in funzione delle specifiche richieste aziendali, che avranno il compito di rispondere sia a esigenze congiunturali sia a esigenze legati a problemi strutturali come nel caso di riorganizzazioni o cessazione di attività.
In attuazione di quest'azione, il Ciapi è soggetto promotore di tavoli tecnici locali finalizzati alla definizione di piani di re-impiego concertati e condivisi con parti sociali; nel cui ambito svolgerà un'attività di animazione, di segreteria tecnica e di sintesi.
I gruppi d'intervento saranno formati da figure professionali con competenze adeguate e specifiche per offrire risposte territorialmente valide ed efficaci e tempestive.
2) Incubatore d'impresa
La possibilità di mettere in essere strumenti per meglio affrontare i problemi legati al reinserimento dei soggetti nel mondo del lavoro è legata anche alla nascità degli incubatori d'impresa per supportare in modo concreto idee imprenditoriali, in particolare al femminile, realizzabili, realmente innovative e sostenibili nel tempo offrendo servizi logistici e di consulenza nonchè formativi necessari per sostenere le fasi di costituzione e di start up.
Obiettivo dell'incubatore è far nascere e crescere imprese ad alto tasso di sviluppo.
3) Job club
Strumento già utilizzato in Nord Europa in cui sono gli stessi soggetti attivi che in gruppo sviluppano un approccio al mercato del lavoro di tipo pro-attivo.
L'importanza degli Job club intesi come gruppi di persone che si attivano alla ricerca del lavoro, può essere una risposta informale alla crisi occupazionale.
