1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Rassegna stampa » 2014 » Giugno » 27 » Rassegna stampa del 27 giugno 2014

Rassegna stampa del 27 giugno 2014

DI SICILIA
Nella fase finaLe il progetto con la Tunsia. Entra nella fase finale il progetto "C.Q.", realizzato dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento e il Ministero dell'Agricoltura Tunisino con incontro dei produttori di carciofi e fichi d'india con i gruppi di acquisto solidale. Stamattina alle 9,30, nella sala Pellegrino in Via Acrone ad Agrigento, infatti, è previsto un incontro dei produttori siciliani e tunisini, che vedrà la presenza di una ventina di produttori della provincia e tunisini che proporranno la loro produzione di carciofi e fichi d'india biologici da commercializzare sia nei paesi partner che in nuovi mercati. PAPI

LA SICILIA
EX PROVNCIA Incontro fra produttori agrigentini e tunisini Entra nega fase finale il progetto C. Q., realizzato dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento con il Ministero dell Agricoltura Tunisino con incontro dei produttori di carciofi e fichi d'india con gruppi di acquisto solidale. Stamattina alle 9,30, nella sala Pellegrino in Via Acrone ad Agrigento, è in programma un incontro dei produttori siciliani e tunisini che hanno aderito al marchio "Spine di sole/Epines du Soleil". Si tratta di una delle azioni conclusive del progetto C. Q. e vedrà la presenza di una ventina di produttori della nostra provincia e tunisini che proporranno la loro produzione di carciofi e fichi d'india biologici da commercializzare sia nei paesi partner che in nuovi mercati. Il Progetto mira a sviluppare tra le imprese, siciliane e tunisine, della filiera agricola integrazioni verticali e orizzontali di prodotto e di processo transnazionali, allo scopo dì migliorare la competitività dei prodotti agricoli, freschi e trasformati, in particolare di quelli biologici, e di favorirne la commercializzazione sia nei Paesi partner che in nuovi mercati. I lavori
inizieranno con l'intervento di Achille Contino, coordinatore del progetto C. Q., seguiranno gli interventi di Maria Stassi, responsabile marketing del progetto, del naturalista Alessandro Cristina che presenterà l'offerta dei produttori siciliani e Mustapha Touayi del Ministero dell'Agricoltura tunisino che presenterà l'offerta del paese nord-africano. Previsti gli interventi di due imprenditori uno per la produzione di carciofi e uno per quella del fico d'india. Al termine dei lavori i produttori incontreranno nello spazio "one-to-one" numerosi gruppi di acquisto solidale provenienti da diverse regioni d'italia.

IL PONTE SUL FIUME VERDURA Vertice ieri nella sede dell'Anas di Palermo con i sindaci della zona.
L'appalto dopo l'estate
L'appalto del ponte sul fiume Verdura, sulla Ss 115, tra Ribera e Sciacca, potrà avvenire subito dopo l'estate. Dovranno prima venire conclusi tutti gli adempimenti relativi alla localizzazione dell'opera e dopo essere effettuati gli assaggi di natura archeologica sul terreno su cui passerà la nuova via di collegamento per la quale il ministero dei Lavori Pubblici ha stanziato la somma di 12 milioni di euro. Questo è quanto venuto fuori ieri mattina a Palermo presso la sede compartimentale dell'Anas dove si sono incontrati il direttore della regione Sicilia Ing. Salvatore Tonti e i sindaci e gli amministratori dei sette comuni agrigentini (Ribera, Calamonaci, Lucca Sicula, Villafranca Sicula, Burgio, Caltabellotta e Sciacca), interessati dalla costruzione dell'unica nuova via di comunicazione tra le province di Agrigento e Trapani. E' stato detto che il comitato regionale urbanistico (Cru) dell'assessorato a Territorio e Ambiente si riunirà il 2 luglio prossimo e deciderà, emettendo il relativo decreto, la localizzazione territoriale dell'area su cui passerà il ponte, tra alveo del fiume e gli agrumeti. Saranno resi noti i terreni da espropriare e soprattutto dovrà essere deciso se gli assaggi sulle aree interessate, ben 37 di numero, voluti dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali, dovranno essere fatti prima dell'appalto o con l'inizio dei lavori. L'Anas passerà alla gara d'appalto e dovrà decidere se operare con il progetto esecutivo o con quello definitivo per dare inizio alla costruzione dell'opera pubblica. L'ing. Tonti ha fatto sapere che il finanziamento è stato inserito dal governo centrale nel decreto cosiddetto dei "Fare" per cui non si corre il rischio della perdita della corposa somma di denaro già assegnata da tempo. Se non ci saranno intoppi, è parso di capire, che subito dopo l'estate, ad ottobre, si potrebbe procedere all'appalto. Altre notizie rassicuranti sulla SS 115. L'ing. Tonti ha comunicato che nella prima decade di luglio inizieranno i
lavori per la messa in sicurezza del viadotto Carabollace per una spesa di circa un milione di euro per la sostituzione dei guardrail, il rifacimento dei cordoli e dei giunti di dilatazione, L'Anas, con il nuovo corso dell'ing. Tonti, potrà procedere pure alla ristrutturazione del viadotto Carboj, mediante la gara di appalto. ENZO MINIO

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO