Consultazione
di corsi formativi, bandi di gara e concorsi. Sono
questi i settori di maggiore interesse degli utenti che si rivolgono
alle sedi degli Uffici Relazioni con il Pubblico del
Libero Consorzio comunale di Agrigento, già Provincia Regionale,
presenti, oltre che ad Agrigento, anche a Bivona, Cammarata, Sciacca,
Canicattì, Licata e Ribera. Consultazioni che abbracciano il 24 per
cento complessivo delle motivazioni per cui l'utenza si rivolge agli
Urp. Il
dato emerge dall'analisi sulla qualità dei servizi prestati dagli
Uffici relazioni con il pubblico relativa al primo semestre del 2014
e che ha lo scopo, sia di implementare le attività delle sedi Urp,
sia di orientarle per riuscire a migliorare il servizio stesso. Rispetto
alle rilevazioni raccolte da gennaio a giugno attraverso la lettura
dei questionari consegnati all'utenza, è emerso un incremento della
percentuale di giovani disoccupati che si sono rivolti all'Urp per
consultare le offerte di lavoro, evidenziando in questo modo, una
situazione di difficoltà a livello sia locale che nazionale delle
famiglie e dei singoli, derivanti dalla crisi economica in atto. Il
cosiddetto "utente tipo", è maschio con età compresa fra i 18 e
i 30 anni, in possesso di un diploma di scuola media superiore,
studente o disoccupato che si rivolge all'Urp grazie al "passa
parola" chiedendo informazioni su corsi formativi e opportunità di
lavoro. Nel
dettaglio, i motivi per cui ci si rivolge ai servizi delle sedi Urp,
sono la navigazione ad Internet per il 32 per cento dei casi, per il
ritiro di materiale informativo anche di tipo turistico, per il 19
per cento, consultazione di bandi e concorsi per il 16 per cento e
richiesta di informazioni generiche per il 14 per cento. Seguono un 8
per cento per la consultazione di corsi e opportunità di lavoro, un
9 per cento per segnalazione e reclami e un 2 per cento per la
visione e il rilascio di atti. Dall'analisi
emerge inoltre, che ci si rivolge all'Urp almeno una volta al mese
per il 51 per cento degli utenti, il 25 per cento lo fa una volta a
settimana, il 15 per cento spesso ma senza una cadenza precisa e il 9
per cento raramente. Infine,
il 55 per cento degli utenti che hanno compilato il questionario, si
ritiene abbastanza soddisfatto delle risposte alle proprie richieste,
il 36 per cento molto soddisfatto e il 9 per cento non soddisfatto.