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Rassegna stampa del 24 luglio 2014

GIORNALE DI SICILIALIBERO CONSORZIO Aggiornato l'elenco delle istituzioni È stato pubblicato, sul sito della provincia www.provincia.agrigento.it, nella pagina Urp e stampa/Ufficio stampa/pubblicazioni, ultimo aggiornamento dell'elenco di istituzioni ed associazioni operanti in provincia di Agrigento. Gli aggiornamenti riguardano la ridefinizione dei settori del Libero Consorzio e modifiche ai vertici di alcune istituzioni. Segnalazioni ed aggiornamenti ai numeri 0922/593228 oppure lo 0922/593254 o a provinciaag.stampa@libero.it o ufficiostampaproag@yahoo.it.
LIBERO CONSORZIO Ieri i saluto tra Infurnari e il vicario Sirna Incontro di commiato, ieri mattina tra il commissario Benito Infurnari e il vice questore vicario Paolo Sirna, trasferito a Perugia. Infurnari, ha espresso il ringraziamento per la professionalità e le brillanti doti investigative dimostrate in questi annidi incessante lavoro alla questura di Agrigento dove si è impegnato nella difesa della legalità e la repressione della criminalità oltre a fronteggiare le emergenze territoriali. (LOG)


CONTRADA PETRULLA. L'Anas ha avviato l'iter progettuale per la costruzione della bretella che consentirà di riaprire, nel giro di due mesi, la statale Licata-Ravanusa PONTE CROLLATO PRESTO IL BY PASS Nuovo passo avanti verso la riapertura della statale Licata — Ravanusa, chiusa al traffico ormai da tre settimane in seguito al crollo del viadotto Petrulla. Una chiusura forzata che, di fatto, ha reso difficilissimi i collegamenti tra Licata e l'intero entroterra agrigentino, e viceversa. Ieri mattina il vice sindaco di Licata, Angelo Cambiano, si è confrontato con il direttore regionale, tecnico, dell'Anas, Nocera, dal quale ha avuto buone notizie riguardo lo stato di avanzamento delle pratiche necessarie per realizzare il by pass del ponte Petrulla che consentirà di riaprire al traffico la statale e togliere, di fatto, mezza provincia dall'isolamento. "L'ingegnere Nocera mi ha confermato — ha annunciato Angelo Cambiano — che l'iter del progetto per la realizzazione del by pass del viadotto Petrulla procede speditamente. L'Anas ha anche avviato la procedura per il vincolo subordinato all'esproprio per i terreni prossimi al ponte. Mi pare, dunque, che tutto stia procedendo celermente, e nel rispetto di quanto concordato con le istituzioni in occasione degli incontri degli scorsi giorni. E' probabile, anche se attendiamo una conferma in tal senso, che si tenga un nuovo vertice in prefettura ad Agrigento, per fare il punto della situazione, prima della fine della settimana". Si tratta, dunque, di buone notizie per quanti ogni giorno percorrevano (soprattutto per lavoro) la statale Licata — Ravanusa ed ormai da tre settimane sono costretti a scegliere percorsi alternativi, non sempre agevoli. Due giorni fa a lamentare la mancata sistemazione dell'asfalto sulla vecchia provinciale che da Licata conduce a Campobello di Licata (Sant'Oliva — Passerello) era stato l'ex consigliere provinciale Domenico Falzone. "E' necessario — aveva detto Falzone rivolgendo un appello all'Anas — che si intervenga tempestivamente per rendere sicuri i percorsi alternativi alla 123. Sappiamo che l'Anas è al lavoro per il by pass del ponte Petrulla, ma i tempi non potranno essere brevissimi. Nel frattempo, però, sono migliaia le persone che ogni giorno sono costretti a scegliere i percorsi alternativi e si trovano di fronte strade tutt'altro che in buone condizioni". La questione della viabilità in provincia è stata affrontata, due giorni fa a Palermo, dai deputati nazionali del Pd Angelo Capo di casa e Maria Iacono, che hanno incontrato Tonti e Nocera, rispettivamente direttore regionale e direttore tecnico dell'Anas. "Nel corso dell'incontro — si legge in una nota - Iacono e Capodicasa hanno sollevato le questioni relative alla funzionalità del sistema delle infrastrutture stradali della provincia di Agrigento, a partire dai problemi derivanti al traffico automobilistico sulla Ravanusa - Licata dopo il crollo di una campata del viadotto Petrulla. Il direttore dell'Anas ha informato i due parlamentari sulle misure che l'Anas ha adottato, o ha in fase di adozione. Tra le misure adottate, la verifica della stabilità della restante parte della struttura interessata e la deviazione del traffico veicolare sulla statale 123, con i relativi problemi di agibilità che l'Anas sta provvedendo a risolvere. I dirigenti di Anas hanno poi comunicato che proprio in questi giorni sono partiti i lavori di messa in sicurezza del viadotto Carabollace". (AAU)

Il territorio ha chiesto 1.600.000 euro per"canoni pregressi", pena a revoca della concessione Porto turistico, diffida della Regione La Regione notifica ai titolari del porto turistico di Licata, Iniziative Immobiliari spa, un provvedimento con il quale avverte che se entro il 31 di luglio non saranno versati 1600.000 euro "a titolo di canoni pregressi, comprensivi di interessi legali maturati", la concessione demaniale verrà dichiarata decaduta e sarà emessa un'ordinanza di sgombero, Dal canto loro i titolari di "Marina di Cala del Sole" replicano annunciando un ricorso al Tar. A firmare il decreto è stato il Servizio 5 demanio marittimo dell'assessorato regionale al Territorio ed Ambiente. Secondo quanto si legge nel provvedimento del dirigente generale Gaetano Gullo "è stata dichiarata la decadenza della concessione demaniale marittima assentita per atto formale in data 22 maggio 2006, Codesta ditta è invitata a provvedere allo sgombero delle aree demaniali marittime e degli specchi d'acqua oggetto di concessione entro il termine del 31luglio 2014. Si avvale inoltre che, in assenza di riscontro nel suddetto termine, si procederà all'emanazione della formale ingiunzione di sgombero". Secondo quanto si legge ancora nel provvedimento del Territorio ed Ambiente "codesta ditta è invitata a provvedere entro 15 giorni :cl ricevimento della presente al pagamento di quanto dovuto fino al 31luglio 2014 a titolo di canoni pregressi, comprensivi di interessi legali maturati, per l'importo complessivo di 1.616.348,07 euro". "La mancata esibizione della ricevuta di pagamento della somma richiesta comporterebbe — conclude l'assessorato - l'immediata escussione della polizza fideiussoria a suo tempo rilasciata, nonché l'attivazione di ogni ulteriore idonea procedura, anche coattiva, utile al soddisfacimento del credito". Non si è fatta attendere la replica di Luigi Geraci, titolare di Iniziative Immobiliari Spa. "Relativamente al canone concessorio, per il quale la società ha già corrisposto circa 500.000 euro, nonché la tassa di registrazione per l'intera durata della concessione per oltre 600.000 euro, è oggetto di una cospicua corrispondenza con la Regione dal giugno 2009, con particolare riferimento all'applicazione del canone a decorrere solo dalla effettiva messa in esercizio del porto turistico, avvenuta l'il maggio del 2011.11 tavolo tecnico reiteratamente invocato per affrontare e dirimere tali aspetti, non è mai stato convocato dall'assessorato. Non possiamo, perciò, fare altro che ricorrere al Tar per avere l'opportunità di sostenere le nostre legittime argomentazioni".
(AAU)

LA SICILIA
ATTUAZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA STEFANIA IERNA È STATA CONFERMATA Un solo posto, è stato assegnato per la provincia di Agrigento, al personale dirigente scolastico, docente ed educativo per lo svolgimento di compiti connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica. Incarico, assegnato dall'Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, che vede la riconferma della docente Stefania Ierna, nella sede dell'Ufficio X Ambito Territoriale per la Provincia di Agrigento (ex Provveditorato Agli Studi). La Ierna, classificatasi nella graduatoria regionale definitiva, tra le prime posizioni, continuerà a svolgere i compiti connessi alla figura professionale, rivolti, non solo in ambito provinciale ma anche in quello regionale e nazionale, a promuovere attività e iniziative finalizzate al coordinamento e al raccordo delle varie istituzioni presenti nel territorio, tramite protocolli d'intesa, accordi di programma, con enti e associazioni, reti d'istituzioni scolastiche, progetti formativi. Una figura di supporto, per le attività di offerta formativa, d'integrazione nel tessuto scolastico e sociale degli alunni disabili, immigrati e culturalmente svantaggiati, di orientamento degli studenti nella vita scolastica, sociale e di partecipazione responsabile e attiva. I posti, per la relativa funzione, a livello nazionale sono stati ridotti da 300 a 150. Alla Regione Sicilia sono stati assegnati 9 posti, La conferma di Stefania Ierna consente di continuare il percorso di attività e iniziative già intrapreso relativamente ad ambiti anche delicati del settore scuole.
CHIARA MANGIONE

EDILIZIA SCOLASTCA L'Ipia Fermi resta al I piano del plesso Tortorelle c. man.) L'Ipia Fermi potrà continuare a usufruire del primo piano del plesso Tortorelle, già in dotazione anche per l'anno scolastico 2014/2015. L'ha deciso la giunta comunale, deliberando, martedì scorso, l'atto d'indirizzo per concedere l'uso dei locali del primo piano del plesso di piazza Metello al Libero Consorzio Comunale (già provincia regionale di Agrigento) per ubicarvi le classi dell'Ipia "E. Fermi", previa stipula di un protocollo d'intesa con prevista corresponsione di un canone da stimare sulla scorta dei valori minimi di locazione previsti dall'osservatorio dell'agenzia del territorio per la superficie effettivamente occupata. Un provvedimento, la cui adozione ha carattere d'indifferibilità e urgenza, ai sensi di legge. Sulla questione, era stata inviata dal commissario dell'ex provincia Benito Infurnari una nota indirizzata al comune di Agrigento (titolato a rispondere circa la disponibilità o meno della struttura scolastica di piazza Metello) in cui si riteneva condivisibile la richiesta del preside dell'Ipia
Fermi, Francesco Casalicchio, di poter continuare a utilizzare il plesso "Tortorelle". Richiesta contenuta in una relazione, datata 13 maggio scorso, in cui il dirigente scolastico chiedeva così di: «sopperire alla mancanza di appositi locali nella nuova sede del C. a. p. dell'area industriale, alla posizione decentrata della nuova sede, soprattutto per le classi prime e per quelle femminili dei servizi socio-sanitari, ed evitare il trasferimento tout court della scuola in territorio diverso da Agrigento».

AMBIENTE Proposta del locale Circolo Rabat e della Lipu
«La Foce del Vallone Canne venga ribattezzata Oasi Dune»
Potrebbe essere ribattezzata "Oasi Dune". E' L'area della Foce del Vallone Canne, per la quale le associazioni, Legambiente, Circolo Rabat e Lipu, chiedono l'avviamento dell'iter d'istituzione di oasi, proponendone la valorizzazione con un'opportuna cartellonistica informati- va.
Alloro fianco, il Distretto turistico regionale Valle dei Templi. Per i promotori di quest'iniziativa, oggetto di un'apposita conferenza stampa odierna, il tratto di costa agrigentina, su cui sono stati realizzati interventi di pulizia, verrebbe a costituire un importante valore aggiunto per la fruizione balneare e turistica. Una proposta, le cui ragioni sono racchiuse in una relazione che sottolinea come la foce del Vallone Canne abbia, in piccolo, i requisiti di alcune aree protette, quali l'Oasi del Simeto, la Foce del fiume Platani, la Foce del fiume Belice. «Il bacino idrografico si estende fino al centro abitato del Villaggio Mosè. Le acque costantemente presenti hanno permesso l'instaurarsi di una ricca vegetazione ripariale che accompagna il corso d'acqua dalla via Cavaleri Magazzeni sino alla sua foce. Tale vegetazione è di particolare importanza per la funzione fitodepurativa che esercita sulle acque». Vegetazione che abbatterebbe il carico di sostanza organica legato agli sversamenti abusivi di acque reflue, a disfunzioni e guasti delle condotte fognarie pubbliche che provocano fuoriuscite di liquami. «Il buono stato della Foce dei Vallone Canne non deve, ovviamente, fare abbassare la guardia su possibili eventi d'inquinamento». Un'area (colonizzata da uccelli tipici delle zone umide, la cui presenza non sarebbe riscontrabile con un carico eccessivo di sostanza organica odi liquami fognari e acque contaminate da nitrati o fosfati) che, per i promotori, presenta particolare interesse naturalistico e strategico per la conservazione della biodiversità in una zona urbanizzata, rappresentando un valore aggiunto per i fruitori della spiaggia e delle attività commerciali legate alla balneazione. CHIARA MANGIONE
La manovra ter epurata dalle norme aggiuntive
Gli emendamenti tornano nelle commissioni. Il 29 l'approvazione
GIOVANNI CIANCIMINO
Approvato il rendiconto della Regione relativo all'esercizio 2013, incardinata la manovra finanziaria perche è stata epurata di tutti gli emendamenti con cui si proponevano norme: i capi- gruppo hanno preso atto di farne un unico ddl omnibus che sarà presentato e discusso nella sessione autunnale.
Per essere più precisi, questi emendamenti non sono dichiarati inammissibili, ma saranno rinviate nelle commissioni di merito. Sono le norme aggiuntive alla manovra ter che non costituiscono materia dell'assestamento del bilancio, ad eccezione delle norme sulle tariffe che dovranno essere esaminate in questa sede. Lo ha comunicato il presidente Ardizzone a conclusione della conferenza dei capigruppo, svoltasi con la partecipazione del presidente della Regione Rosario Crocetta e dei presidenti di tutte le commissioni legislative. E stata così accolta la richiesta dei deputati delle opposizioni che hanno fortemente osteggiato l'approdo in Aula di una vera e propria proposta di «legge omnibus".
Incardinata la manovra è stato fissato per venerdì a mezzogiorno il termine per la presentazione degli emendamenti. Quindi, nella stessa giornata di venerdì sarà avviata la discussione generale: si terrà seduta di mattina e di pomeriggio. La data per l'approvazione della manovra è stata fissata per martedì 29 luglio. Quindi niente lavori nel fine settimana e nemmeno la domenica. Dopo due giorni di «meritato» riposo i figli d'Ercole torneranno a riunirsi a partire dal pomeriggio di lunedì. Ce la faranno in tre sedute a chiudere la partita della manovra? E auspicabile, ma i dubbi sono d'obbligo. Peraltro le opposizioni sono agguerrite, ma anche nell'ambito della maggioranza ci sono parecchie perplessità. Vedremo venerdì quanti emendamenti saranno presentati. Solo allora si potranno avere cognizioni più chiare sui tempi.
Riccardo Savona (Fi), che per protesta ha addirittura abbandonato i lavori della commissione Bilancio, definisce la manovra «una finanziaria che non garantisce nessuno, non è espressione del territorio e assomiglia sempre più ad un fantomatico libro dei sogni. Ho abbandonato la commissione perché non mi sono sentito garantito rispetto al criterio stabilito per la presentazione degli emendamenti, dove si doveva concedere a ciascun deputato la possibilità di presentare una sola norma che interessasse le realtà locali, invece si è fatto di tutto, una legge omnibus, con 45 emendamenti, un maxiemendamento al di fuori di qualsiasi intesa, che fa sollevare gli animi non solo di noi parlamentari, ma anche all'esterno".
Soddisfatti Marco Falcone e Vincenzo Figuccia (rispettivamente capo e vice capogruppo di Fi) per la decisione di eliminare dalla manovra finanziaria gli emendamenti di norme che potranno fare proposte di legge: «La nostra richiesta di rivedere le procedure è stata accolta, le norme stanno tornando alle commissioni di merito che è il luogo giusto per aprire la discussione su condoni, sanatorie e altri delicati argomenti. Queste norme che erano contenute nella manovra non costituiscono oggetto di assestamento di bilancio, ma argomenti che impegnano il lavoro delle commissioni. In questa fase possiamo ritenerci soddisfatti, ma vedremo cosa accadrà in Aula».
Anche Nello Musumeci, Santi Formica e Gino Ioppolo ritengono giusta e responsabile la scelta della conferenza dei capigruppo di rinviare all'esame delle commissioni di merito le norme aggiuntive della manovra finanziaria».
Totò Lentini (articolo 4) «Rivedere la spesa ma tutelare i più deboli deve essere l'obiettivo su cui convergere al di là di ogni differenza politica. Se condivido l'obiettivo di superare davvero, una volta per tutte, il meccanismo della famigerata ex Tabella H, ritengo vadano salvaguardate quelle realtà che forniscono servizi fondamentali alle categorie più deboli. Per questo annuncio la presentazione di emendamenti».

Sicilia24h

Nuovo aggiornamento dell'elenco di istituzioni ed associazioni della provincia
E' stato pubblicato, sul sito della provincia www.provincia.agrigento.it, nella pagina Urp e stampa/Ufficio stampa/pubblicazioni, l'ultimo aggiornamento dell'elenco di istituzioni ed associazioni operanti in provincia di Agrigento. Gli aggiornamenti in primo luogo, riguardano la ridefinizione dei settori del Libero Consorzio e modifiche ai vertici di alcune istituzioni provinciali. Come si ricorderà l'elenco, pubblicato in formato pdf a cura dall'ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, contiene una serie di notizie: nominativi, indirizzi e numeri telefonici utili a cittadini, associazioni e uffici pubblici. Questo utile strumento di lavoro è aggiornabile e migliorabile da parte dell'ufficio stampa in qualsiasi momento.
Segnalazioni ed aggiornamenti per integrare la pubblicazione o per l'inserimento nelle categorie presenti nell'elenco saranno utilizzate in tempo reale. Per questo motivo è possibile contattare lo 0922/593228 oppure lo 0922/593254 o inviare una e-mail all'indirizzo provinciaag.stampa@libero.it o ufficiostampaproag@yahoo.it,

Il Commissario Infurnari ha ricevuto il Vice questore Vicario Paolo Sirna
Incontro di commiato, questa mattina, alla Provincia Regionale di Agrigento tra il Commissario straordinario, dott. Benito Infurnari e il Vice questore Vicario Paolo Sirna, recentemente trasferito a Perugia.
Il Commissario straordinario, nel corso dell'incontro, ha espresso il ringraziamento per la professionalità e le brillanti doti investigative dimostrate in questi anni di incessante lavoro alla questura di Agrigento dove si è impegnato nella difesa della legalità e la repressione della criminalità oltre a fronteggiare le emergenze territoriali collaborando sia con il Questore Giuseppe Bisogno che con l'attuale Questore di Agrigento Mario Finocchiaro.
Il Dr. Infurnari si dice convinto che, anche nel nuovo prestigioso incarico nella qualità di Vice Questore Vicario a Perugia, il Dr. Sirna avrà modo di far apprezzare le sue doti umane e professionali che lo hanno distinto in questi anni di lavoro ad Agrigento.

Agrigentonotizie

PAOLO SIRNA TRASFERITO A PERUGIA, COMMIATO DAL COMMISSARIO INFURNARI
Il commissario straordinario ha espresso il ringraziamento per la professionalità e le brillanti doti investigative dimostrate in questi anni di incessante lavoro alla questura di Agrigento
Incontro di commiato, questa mattina, alla Provincia regionale di Agrigento tra il commissario straordinario, Benito Infurnari, e il vice questore vicario Paolo Sirna, recentemente trasferito a Perugia.
Il commissario straordinario, nel corso dell'incontro, ha espresso il ringraziamento per la professionalità e le brillanti doti investigative dimostrate in questi anni di incessante lavoro alla questura di Agrigento dove si è impegnato nella difesa della legalità e la repressione della criminalità oltre a fronteggiare le emergenze territoriali collaborando sia con il questore Giuseppe Bisogno che con l'attuale questore di Agrigento Mario Finocchiaro.
Il commissario Infurnari si dice convinto che, "anche nel nuovo prestigioso incarico nella qualità di vice questore vicario a Perugia, il dottor Sirna avrà modo di far apprezzare le sue doti umane e professionali che lo hanno distinto in questi anni di lavoro ad Agrigento".



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