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Rassegna stampa del 30/31 agosto - 1 settembre 2014

Domenica 31 agosto 2014
La Sicilia  
Turista si infortuna alla Scala dei TurchiREALMONTE. a. r.) Si sono vissuti momenti di paura per un turista palermitano, che si trovata sulla scogliera di marna della Scala dei Turchi. L'uomo dopo essere scivolato ha battuto violentemente il capo sugli scogli, e cadendo in mare privo di sensi, ha rischiato di annegare. E' rimasto a testa in giù per alcuni secondi. Provvidenziale la presenza degli agenti della Polizia provinciale, dei volontari della Protezione civile delle Guardie Ittiche e dell'Associazione Aeop di Realmonte, che in servizio di vigilanza sull'arenile sono subito intervenuti, scongiurando l'annegamento. I soccorritori sono entrati in acqua e raggiunto il malcapitato è stato soccorso e tratto in salvo. Trasferito sui bagnasciuga sono stati gli stessi uomini della Polizia provinciale diretti dal comandante Vincenzo Giglio e i volontari delle varie associazioni, ad occuparsi delle prime cure, trasportando il ferito con il gommone delle Guardie Ittiche al porto di Porto Empedocle dove, allertata telefonicamente, c'era ad attenderlo il personale medico del 118 e il comandante in seconda della Capitaneria di porto Pietro Carosia. Da un primo accertamento i medici hanno riscontrato un grave trauma cranico con ferite lacero contusive. E' stato disposto l'immediato trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove al turista sono stati praticati dei punti di sutura alla testa, disponendo il ricovero per sottoporlo ad accurati accertamenti cimici.

La strada MareMonti sta per divenire realtàRIBERA. Sta per diventare realtà la strada «Mare Monti)) che servirà per avvicinare i paesi dell'interno montano alla costa, e viceversa, nel tratto tra la Ss 115, bivio Borgo Bonsignore di Ribera, e i centri di Bivona e Santo Stefano Quisquina, fino al bivio Tummarrano, sulla scorrimento veloce Agrigento- Palermo. Per l'inizio della prossima settimana è in programma a Roma un incontro tra Regione, Anas e ministero lnfrastrutture per la firma del programmaCis, nell'accordo Stato-Regione-Anas. A seguire da vicino progetto e programma l'on. Giovanni Panepinto, sindaco di Bivona, che nel 2010 aveva avanzato la proposta e ottenuto il finanziamento di un milione e mezzo di euro relativamente al primo lotto dell'opera viaria, ossia al tratto di 28 chilometri da Borgo Bonsignore, a Bivona e alla circonvallazione di Santo Stefano Quisquina. Nel frattempo l'allora Provincia Regione di Agrigento aveva finanziato le indagini geognostiche sul tracciato della nuovastrada che correrà a fianco del letto del fiume Magazzolo. Sono stati subito acquisiti i pareri delle varianti urbanistiche relative al territorio dei comuni di Bivona, Palazzo Adriano, Calamonaci e Ribera. Si tratta di un'opera viaria complessiva, a due corsie, di circa 56 chilometri che verrà a costare quasi 80 milioni di euro e che inizialmente era stata segnalata per l'utilità e per evitare l'isolamento della montagna dagli studenti dell'istituto Sperimentale Magistrale Crispi" di Ribera, guidati dal prof. Gaetano Schiliaci.
PALMA Di MontechiaroTre nuovi corsi professionalial Liceo OdiernaPALMA Di MONTECHIARO, f. b.) Al Liceo scientifico «Giovan Battista Odierna» è ormai tutto pronto per dare inizio alla attività didattica in tre nuovi corsi ad indirizzo professionale, istituiti dal ministero dell'Istruzione con il parere positivo della Regione, dell'ex Provincia, dell'ufficio scolastico regionale e dì quello provinciale. Si tratta quindi di una svolta importante e decisiva per la salvaguardia dell'autonomia direzionale dell'unico istituto superiore statale esistente nella cittadina palmese, la cui popolazione scolastica è ormai destinata ad aumentare per così evitare un eventuale deleterio e controproducente accorpamento con un'altra scuola presumibilmente della vicina Licata. Ma questa evenienza è stata scongiurata, poiché con l'inizio del nuovo anno scolastico, suonerà la campanella anche per gli studenti che si sono iscritti e che frequenteranno le prime tre classi di altrettanti  corsi di studio e che - con il loro ingresso allo scientifico palmese hanno permesso di superare il numero minimo di iscritti con il quale garantire l'autonomia direzionale I corsi che arricchiranno l' offerta formativa  all'Odierna sono quello diScienze applicate che aprirà nuove prospettive per i giovani palmesi che hanno avuto per tanti anni la sola possibilità di iscriversi nel loro  paese per frequentare in corsi di sole materie scientifiche canoniche. Alle Scienze applicate si sono aggiunti i corsi di operatore sanitario (Oss) e quello di Informatica e di Telecomunicazione. Due branche scolastiche queste ultime con le quali potere indirizzare quegli studenti che intendessero percorrere la strada del conseguimento di diplomi attraverso i quali potrebbero trovare sbocchi occupazionali. All'ufficio scolastico provinciale è già iniziata l'operazione per identificare, attraverso trasferimenti o assegnazione provvisoria, i docenti che saranno incaricati ad insegnare nelle prime classi dei tre nuovi corsi istituiti nel Liceo scientifico Odierna, il cui rilancio ha avuto inizio due anni fa con l'avvento alla direzione del preside Roberto Navarra ma la cui eredità, con maggiore incisività e determinazione, è stata affidata alla dirigente scolastica Milena Siracusa, forgiatasi come vice preside al Liceo Empedocle di Agrigento, la cui azione, nei volgere di un solo anno, ha avuto una notevole efficacia.
Il mistero del SICULIANA. C'è ma non si sa di chi sia. Intanto Mareamico denuncia inquinamentoSCULIANA. Può un depuratore non appartenere a nessuno? A Siculiana sì. Così, mentre il Comune continua a pompare i propri reflui attraverso un pennello  a mare non in ottima salute, con tutti i problemi connessi, esiste una struttura atta alla depurazione che è incompleta ma che soprattutto è terra di nessuno.«Da quando sono sindaco - spiega il primo cittadino di Siculiana, Mariella Bruno - data la situazione degli impianti esistenti, ci stiamo occupando della possibilità di recuperare il vecchio depuratore, ma in atto io non posso cedere l infrastruttura a Girgenti Acque per richiedere il finanziamento del progetto di recupero perché non si sa a chi appartenga la struttura». Già, perché se l'opera era stata finanziata con i fondi della Cassa del Mezzogiorno ed da parte dell'Eas, sono adesso letteralmente scomparse le carte che indicano la storia dell'impianto.«Quindi — prosegue Bruno — anche se è in territorio di Siculiana e su terreni espropriati dal Comune non possiamo cederlo al gestore perché l'ente acquedottistico continua a sostenere che nulla possa provare la proprietà sul bene».Struttura però che sarebbe molto utile, perché di problemi il litorale di Siculiana ne sta avendo diversi in questi mesi, partendo dalle perdite dal pennello a mare (riparazioni prima bloccate dall'assenza di parere da parte del demanio, poi dal maltempo e ora non si sa bene da cosa) e dagli sversamenti e dalle otturazioni avvenute nell'area dell'ex caserma della Guardia di Finanza.«Dall'inizio dell'estate - denuncia l'associazione ambientalista Mareamico - riceviamo segnalazione di problemi all'altezza del pozzetto in spiaggia e dalla fuoriuscita di liquami in strada davanti alcuni ristoranti. Lo scorso 25agosto l'Asp ha provveduto a trasmettere al Comune di Siculiana l'esito delle analisi e ha chiesto ufficialmente l'imposizione di diversi divieti di balneazione.Incredibilmente l'amministrazione di Siculiana, dopo 4 giorni, non ha prodotto alcuna ordinanza a tutela della salute dei bagnanti».«Non abbiamo ancora emesso alcuna ordinanza perché abbiamo chiesto un'indagine risponde Bruno - in quanto il prelievo è stato effettuato contestualmente alla fuoriuscita dei liquami e adesso, da quanto sappiamo, il problema è stato risolto da Girgenti Acque. Abbiamo quindi chiesto chiesto nuove analisi ad ulteriore conferma, e in base ai risultati vedremo se sarà necessario imporre un divieto. Questo — aggiunge — per tutelare la sicurezza dei bagnanti ma anche per evitare inutili allarmismi)>.Schicchi
«SLOCCA  ITALIA.  All'interno del decreto del governo 45,5 milioni per la P, Empedocle - Caltanissetta Disco verde per la statale 640Lo «sblocca Italia» sblocca anche un po di Agrigento, All'interno del decreto miliardario firmato dal Governo per far ripartire i cantieri attualmente fermi o quantomeno "zoppicanti", ci sono infatti anche 45,5 milioni di euro per 11 completamento del raddoppio della statale 640 Agrigento- Caltanissetta, og,getto di lavori a 'singhiozzo" da oltre 4 anni,Era infatti il 9marzo del 2009 quando si svolse la cerimonia di posa della prima pietra in territorio di Racalmuto alla presenza di Altero Matteoli, allora ministro dei Lavori pubblici e di Angelino Alfano, all'epoca Guardasigilli del Governo Berlusconi. Da allora ci fu una nuova visita dei due ai cantieri nel 2011 e le inaugurazioni dei tratti completati si susseguirono ai successivi stop, dovuti principalmente ad innumerevoli problemi economici. Ad "incepparsi" è stata la "filiera" dei trasferimenti, con somme che lo Stato trasferiva ad Anas, che Anas stornava alla "Empedole Costruzioni" di Ravenna e che quest'ultima doveva provvedere a versare alla "Agrigento Consortile".Uno stato di cose che si stava comunque già iniziando a superare almeno rispetto al pagamento dei fornitori a livello locale, dato che grazie alla mediazione della Cna era stata chiusa nelle settimane scorse una lunga vertenza per consentire il versamento in due tranche delle spettanze alle ditte fornitrici. I lavori, tra l'altro, erano già partiti a fine luglio in territorio di Racalmuto e nei pressi del ponte Rocca Daniele e tra i territori di Favara e Aragona, do-ve si sta procedendo a completare le opere.Ciò che rimaneva da definire— e qui dovrebbero intervenire i fondi dello "sblocca italia "- era il tratto compreso tra l'inizio del lotto e contrada Gasena, che era stato oggetto di perizia di stralcio, approvata nel dicembre 2012 e in attesa appunto di circa 44 milioni di euro che erano stati inseriti nel contratto di programma Anas 2012-2013 e approvati dal Cipe, ma senza che quest'ultimo avesse provveduto all'assegnazione dei fondi,Il commento più entusiasta agli effetti dello "sblocca Italia" in Sicilia e in provincia è senza dubbio quello del vicepremier e ministro degli Interni Angelino Alfano, che parla di "straordinari risultati che si innestano nel processo di infrastrutturazione che il Ncd porta avanti come obiettivo principale per il rilancio dell'economia e dell'occupazione in Sicilia, Tutte queste risorse finalmente sbloccate saranno subito messe a disposizione delle imprese impegnate nei vari cantieri per consentire il completamento di importanti arterie di comunicazione regionale di cui la Sicilia si avvarrà per essere sempre più competitiva". Al ministro hanno fatto "eco" diversi esponenti siciliani e locali del Ncd, tutti concordi sul fatto che si tratta di un "risultato storico",A questo "sblocca Italia", comunque, dovrebbe seguirne un secondo di minor entità (seicento milioni di euro) che dovrebbe consentire di far ripartite le opere segnalate dai comuni italiani,GOACCHINO SCHCCHI

GIORNALE DI SICILIA
Scala  dei Turchi,salvato bagnante in pericoloSi è salvato solo grazie al tempestivo intervento della Polizia provinciale. Disavventura alla Scala dei Turchi per un turista con trauma cranico scivolato sulla scogliera che rischiava di annegare. L'uomo è stato trasportato a Porto Empedocle con il gommone di volontari della Guardia Ittica che presidiano la Scala dei Turchi. La presenza degli agenti della Polizia provinciale, dei volontari della Protezione civile delle Guardie Ittiche e dell'associazione Aeop di Realmonte, è stata infatti provvidenziale per un turista di Palermo. L'uomo si trovata sulla scogliera della Scala dei Turchi e dopo essere scivolato ha battuto violentemente il capo sulle rocce cadendo in mare privo di sensi, rischiando di annegare.Il turista è stato soccorso e tratto in salvo dagli uomini della Polizia Provinciale comandati da Vincenzo Giglio e dai volontari delle associazioni, i quali dopo i primi soccorsi lo hanno trasportato con il gommone delle Guardie lttiche al porto di Porto Empedocle dove, allertata telefonicamente, c'era ad attenderlo il Comandante in seconda della Capitaneria di Porto Pietro Carosia e un'ambulanza del 118. Da un primo accertamento i medici hanno riscontrato un grave trauma cranico con ferite lacero contuse. Dopo che il Comune di Realmonte ha segnalato episodi di vandalismo e di asportazione di blocchi di marna bianca da parte di turisti e villeggianti dalla Scala dei Turchi, da alcuni giorni è, infatti, operativo il posto fisso divigilanza della Polizia Provinciale, sullaspiaggia della "Scala dei Turchi" istituito con lo scopo di prevenire eventuali atti di vandalismo e dissuadere i bagnanti dall' asportare blocchi di marna bianca. La Polizia Provinciale vigilerà sia dalla spiaggia che dal mare, grazie ad un protocollo di intesa che prevede l'utilizzo di un gommone messo a disposizione dell'associazione di volontariato Endas e dal suo direttore del gruppo di Vigilanza Ittica Sandro Bennici la cui presenza ha salvato la vita al bagnante.  PAOLO PCONE

Cupa, il Comune ha pagato il suo debitoÈ stata liquidata la somma di 486.4o1 euro, relativa alle quote obbligazionarie degli anni solo,2o11 2O12 e ilsaldo2009Il Comune di Agrigento "onora' il debito con l Università. Azzerato il contenzioso con il Consorzio agrigentino che andava avanti dal 2009. Infatti è stata liquidata la somma di 486.401 euro, relativa alle quote obbligazionarie degli anni 2010, 2011 e 2012 nonché del saldo 2009 (per un importo di 34.601 euro). La quota che ogni anno il Comune versa ammonta ad oltre 150 mila curo. Con questi soldi l'amministrazione del Cupa potrà "respirare" e garantirei servizi didattici. I corsi di studio presenti all'interno del Polo distaccato di Palermo saranno cinque. Rispetto ai sei corsi dell'anno precedente è stata "tagliata" solo la facoltà di ingegneria con tutti i corsi annessi, mentre rimangono attivi i restanti cinque: Giurisprudenza magistrale, Architettura magistrale, Beni culturali (triennale), servizio sociale (triennale) e la specialistica in archeologia (biennale). Recentemente è stata rinnovata la convenzione con l'ateneo di Palermo. 'La novazione - dice la presidente Immordino - prevede una riduzione dei costi di partecipazione del Consorzio dal 50%, della precedente convenzione, al 35%. Significa che i docenti saranno pagati meno ed a questo accordo siamo giunti con un grande senso di responsabilità dimostrato da tutte le parti per garantire il diritto allo studio ed alla cultura dci ragazzi agrigentini. Per esempio, un credito formativo della durata di 9 ore fino allo scorso anno - aggiunge la professoressa Immnordino - veniva pagato ad un docente fino a 900 euro, da quest'anno, grazie all'accordo raggiunto con gli insegnanti, sarà pagato 350 euro. Abbiamo attualmente una sola difficoltà, un buco da 400 mila euro che speriamo di coprire con i trasferimenti della Regione e dei soci. Per il resto confermiamo il preventivo di spesa che ammonta a un milione e 550 mila euro". Intanto si è insediata lanuova componente del Cda del Polo,Olimpia Campo indicata dall'assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra. "Questa nomina - spiega la presidente Immordino - è soprattutto un segno di particolare attenzione che l'assessore sta rivolgendo all'università di Agrigento".ll consiglio di amministrazione è composto, oltre dalla presidente Imnmordino, dal vice presidente Giovanni Di Maida, dal consigliere Giovanni Francesco Tuzzolino (sempre presenti alle riunioni di Cda) e adesso dalla dottoressa Campo, oltre al segretario generale dell'ex Provincia, Giuseppe Vella. Manca il componente designato dal Comune di Agrigento, che dopo le dimissioni della professore Bellia (che si è trasferita in America per un dottorato di ricerca), non ha provveduto alla nomina. I componenti del Cda non ricevono indennità e rimborsi, come invece accadeva in passato. "Per evitare la chiusura della sede agrigentina dell'Università di Palermo conclude Maria Immordino - noi affittiamo anche le aule e spendiamo con parsimonia anche un solo euro che destiniamo all'arricchimento culturale dei nostri studenti. Gestiamo le finanze del Consorzio crune se ci stessimo occupando del nostro bilancio familiare". (*PAP)
LUNEDI' 1 SETTEMBRE 2014
Giornale di Sicilia  
Ex provincia: M.O. Viabilità, Approvata la perizia di variante  I funzionari dell'ex Provincia hanno approvato la perizia di variante e suppletiva dei lavori di pronto intervento e manutenzione ordinaria della viabilità provinciale per gli anni: 2012,2013 e 2014 che eleva a 771.113 euro netti l'importo del contratto con la ditta aggiudicataria e a complessivi 1.200.000 euro 1' ammontare della spesa prevista dalla variante. Dalla redazione della perizia di variante scaturisce un maggiore importo contrattuale di 65.482 euro ed una economia di 231.561 euro rispetto al finanziamento originario dell'intervento. Con determinazione dirigenziale del settore Infrastrutture stradali, nel 2012 era stato approvato il progetto e il Capitolato Speciale d'Appalto dei lavori per l'importo complessivo di 1.200.000 euro, di cui 950.000 per lavori, comprensivi di 115.027 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, e 249.999 euro per somme a disposizione. Lavori finanziati con fondi dell'amministrazione provinciale. I lavori sono stati affidati all impresa di costruzioni "San Francesco' di Mussomeli per un importo contrattuale complessivo di 705.626 euro. 1119 luglio scorso i lavori sono stati consegnati all'Impresa e gli stessi sono in corso di esecuzione ma durante l'esecuzione dei lavori, a causa di eventi meteorici di eccezionale entità, si sono resi necessari alcuni interventi non previsti ne prevedibili sulle tratte interessate che sono state soggette a frane e smottamenti, Per l'esecuzione dei maggiori lavori e per l'adeguamento dell'Iva dal 21% al 22% è stato elaborato il computo metrico estimativo inserendo, oltre ai 42 nuovi prezzi già concordati ulteriori 19 nuovi prezzi, nell'ambito di una Perizia di Variante e Suppletiva mantenuta entro le somme finanziate.(PAP)
La Sicilia
PARTITO DEMOCRATCOCircoli dell'Alto Platani a confronto su Liberi Consorzi e politiche comuniSi è tenuto, con grande partecipazione di pubblico, l'incontro dei Circoli del Partito Democratico dei Comuni dell'Alto Platani organizzato dal Circolo di Cammarata. I segretarie rappresentanti dei Circoli di Acquaviva, Cammarata, Campofranco, Casteltermini, Castronovo, Mussomeli, San Giovanni Gemini e Valledolmo hanno discusso sulla costituzione dei liberi Consorzi e sulla possibilità di compiere scelte politiche comuni per il nostro territorio, contrassegnato dalla presenza del fiume Platani che attualmente è elemento di separazione di province (Palermo, Agrigento e Caltanissetta) ma che potrebbe invece diventare elementoche unisce tante comunità legate da storia e cultura, vocazione e tradizione agricola ed economica.Dagli interventi è emersa la volontà di definire una strategia comune per la valorizzazione di questo territorio e per la qualificazione dei servizi senza, tuttavia, avere il velleitario obiettivo di creare un nuovo Consorzio, realisticamente irrealizzabile stante l'attuale normativa.L'incontro ha avuto inoltre una rilevanza politica in quanto è stata l'occasione per avviare processi che conducano a nuove visioni per la governance del territorio e per inedite forme di organizzazione che consentano di superare l'at-tuale crisi degli enti locali. L'incontro è stato coordinato da Nino Margagliotta, del Direttivo dei circolo di Carnmarata che ha evidenziato nella sua introduzione il valore politico dell'iniziativa e la necessità di interazione tra tutte le comunità di questo unico territorio per superare l'attuale marginalità: si è chiuso con l'intervento di Andrea Piraino, professore di Diritto costituzionale dell' Università di Palermo, profondo conoscitore delle problematiche legate ai Liberi Consorzi che ha sottolineato la carenza legislativa sulle funzioni che questi dovranno esercitare e su cui dovrebbe basarsi la vera ragione del cambiamento.

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