1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Rassegna stampa » 2014 » Ottobre » 3 » Rassegna stampa del 3 ottobre 2014

Rassegna stampa del 3 ottobre 2014

agrigentooggi.it

Agrigento, scoperta discarica abusiva

A seguito di lunghe ed approfondite indagini mirate a scoprire gli illeciti perpetrati a danno dell'ambiente, ed i relativi autori, lo scorso 27 settembre è stata posta sotto sequestro una discarica abusiva esistente in località Consolida, nelle vicinanze dell'area industriale di Agrigento. In tal senso ha operato personale militare del Corpo Forestale appartenente al Distaccamento Forestale di Agrigento, che, agli ordini del Commissario Cammarata, ha accertato che nel luogo risultano abbandonati in maniera incontrollata varie tipologie di rifiuti come materiale terroso proveniente da scavi, residui vegetali, scarti ferrosi, ecc., che la vigente normativa classifica come rifiuti speciali, e il cui deposito incontrollato costituisce reato ed è quindi sanzionato penalmente. Ad aggravare lo stato del sito concorre il fatto che buona parte dei suddetti rifiuti, anche se solo parzialmente, ostruiscono un corso d'acqua affluente il vicino vallone Consolida, con grave nocumento allo stato idrogeologico della zona, nonché all'igiene ed alla salute pubblica. Infatti a detta del Commissario Cammarata "in conseguenza delle prime piogge, a causa dell'enorme quantità di rifiuti depositati nell'alveo del corso d'acqua, potrebbe verificarsi la sua ostruzione e, dunque, pericolosi fenomeni di dissesto idrogeologico". Sono in corso ulteriori indagini a cura del Distaccamento Forestale di Agrigento, per assicurare alla giustizia gli autori del grave danno ambientale

Racalmuto, disposto il senso unico alternato su un viadotto della Sp15D

Il settore Infrastrutture stradali della Provincia regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, ha disposto l'istituzione del senso unico alternato lungo la strada provinciale 15D, tratto Racalmuto-Ss640, in corrispondenza di un viadotto situato nel tratto iniziale (km 0+100). Il sopralluogo effettuato dai funzionari tecnici del settore, infatti, ha evidenziato alcuni problemi nella struttura del viadotto, la cui costruzione risale a oltre trent'anni addietro.
Pur non sussistendo un pericolo immediato di crolli, in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza, il direttore Bernardo Barone ha emanato un'ordinanza (la n.21/2014) con la quale viene istituita la circolazione a senso unico alternato sul viadotto, con un restringimento della carreggiata nella zona centrale (larghezza massima m. 4,50, transito con velocità non superiore a 20 km/h)

sicilia24h.it

CAMERA DI COMMERCIO DI AGRIGENTO
Il presidente provinciale Vittorio Messina: Il Governo segua le indicazioni delle commissioni sulla soppressione dell'art.9 della riforma della P.A.

La posizione espressa dalla 10a Commissione del Senato, che con parere favorevole sul disegno di legge 1577 di riforma della pubblica amministrazione, ha condizionato lo stesso alla soppressione dell'art. 9 che riguarda le Camere di Commercio, è¨ la conferma che sulla riforma del sistema camerale italiano occorre procedere con un provvedimento ad hoc. Lo afferma il presidente della CCIAA di Agrigento Vittorio Messina all'indomani dei lavori della Commissione del Senato Industria, Commercio e Turismo. E' auspicabile a questo punto " continua Messina - che il Governo tenga conto dei pareri espressi dalle commissioni, considerando che anche la commissione agricoltura ha espresso parere favorevole sul disegno di legge di riforma della P.A.
a condizione che venga soppresso l'art.9. L'indicazione di dedicare un apposito provvedimento alle Camere di Commercio " conclude Vittorio Messina - va nel solco della strada tracciata da Unioncamere che si è¨ già  attivata per dare vita ad un processo di autoriforma per continuare a rendere un servizio sempre più efficace e completo al sistema produttivo italiano.

Distretto delle Miniere: dalla Regione 850mila euro per lo sviluppo turistico delle provincie di Agrigento , Caltanissetta ed Enna.

Sono stati approvati dalla Regione quattro progetti per un importo totale di circa 850.000,00 Euro da investire nello sviluppo turistico dei territori delle province di Caltanissetta, Agrigento ed Enna. Un lavoro sinergico di tutti i Soci dell'Associazione Temporanea di Scopo - Distretto Turistico delle Miniere-, che condurrà al decreto di finanziamento per l'esecuzione dei progetti con notevoli benefici ai territori interessati. Nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, del 29 agosto scorso, è stato pubblicato il Decreto dell'Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo che approva l'elenco dei progetti ammissibili inerenti azioni di sistema e contestuale graduatoria di merito, l'elenco dei progetti specifici ammissibili e le contestuali graduatorie di merito, l'elenco dei progetti non ammissibili con le relative motivazioni, di cui al bando denominato "Cofinanziamento dei Progetti di Sviluppo proposti dai Distretti Turistici Regionali". Approvati, tra gli altri, i quattro i progetti presentati lo scorso anno dal Distretto Turistico delle Miniere per la partecipazione al bando di gara riservato ai distretti turistici regionali riconosciuti finalizzato all'attuazione della linea di intervento 3.3.3.A., Attività C), "Azioni di rafforzamento delle attività di pianificazione e gestione delle risorse turistiche mediante cofinanziamento dei progetti di sviluppo turistico proposti dai sistemi turistici locali", sul Programma Operativo Regionale FESR 2007/2013 Sicilia. Il prossimo passo è l'emissione del Decreto regionale di finanziamento, previa sottoscrizione di apposita convenzione tra il Dirigente Regionale ed il Presidente - Legale rappresentante del Distretto Turistico - Beniamino Tarcisio Sberna, entro la fine del mese. 
L'Associazione Temporanea di Scopo denominata "Distretto Turistico delle Miniere" nasce nel 2011 è costituita da: Camera di Commercio Caltanissetta, Ente capofila, Comune di Acquaviva Platani(CL), Comune di Agrigento(AG), Comune di Aragona(AG), Comune di Butera(CL), Comune di Caltanissetta(CL), Comune di Campofranco(CL), Comune di Casteltermini(AG), Comune di Cattolica Eraclea(AG), Comune di Cianciana(AG), Comune di Delia(CL), Comune di Favara(AG), Comune di Marianopoli, Comune di Milena(CL), Comune di Montallegro(AG), Comune di Montedoro(CL), Comune di Mussomeli(CL), Comune di Porto Empedocle(AG), Comune di R A V A N U S A (AG), Comune di Racalmuto(AG), Comune di Realmonte(AG), Comune di Riesi(CL), Comune di San Cataldo(CL), Comune di Serradifalco(CL), Comune di Siculiana(AG), Comune di Sommatino(CL), Comune di Sutera(CL), Comune di Villalba(CL), Comune di Villarosa(EN), Provincia Regionale (oggi Libero Consorzio di Comuni) di Caltanissetta, oltre a 27 soggetti privati. I progetti presentati nel luglio 2013 sono Azione di Sistema "Implementazione Piano di Sviluppo Turistico" - importo totale Euro 27.000; Progetto specifico "Promozione e Comunicazione" del distretto turistico delle miniere" - importo totale Euro 307.142.

Ambiente.
"Crateri a Drasy Punta bianca", la replica dell' Esercito


 L' Esercito italiano, impegnato nelle esercitazioni nel poligono militare Drasy nella zona di Punta Bianca ad Agrigento, replica a quanto sostengono le associazioni ambientaliste, MareAmico e MareVivo, secondo cui la stessa zona ha subito gravi danni a causa delle esercitazioni militari. Ieri, come si ricorderà, in sede di conferenza stampa, MareAmico e MareVivo hanno presentato un video testimonianza e un dossier indirizzato all' assessore regionale a Territorio e Ambiente, che al più presto incontrerà Claudio Lombardo e Fabio Galluzzo, già convocati a Palermo. Ebbene, l'Esercito controbatte : "non siamo stati noi a causare i crateri da cui si dipartono le frane. Noi spariamo con altri calibri, e le ferite inferte al terreno dai nostri proiettili sono orizzontali e non verticali". Immediata è stata la risposta di MareAmico : "l' Esercito è responsabile da 58 anni di ciò che accade a Drasy. Ben venga uno studio che chiarisca come sono stati generati questi crateri. Speriamo che non ci raccontino che sono stati gli alieni".


Agrigentonotizie.it

Racalmuto: problemi strutturali su un viadotto, senso unico alternato sulla Strada provinciale 15D

Pur non sussistendo un pericolo immediato di crolli, il direttore del settore Infrastrutture stradali della Provincia regionale Bernardo Barone ha emanato un'ordinanza con la quale viene istituita la circolazione a senso unico alternato sul viadotto. Il settore Infrastrutture stradali della Provincia regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, ha disposto l'istituzione del senso unico alternato lungo la strada provinciale 15D, tratto Racalmuto-Ss640, in corrispondenza di un viadotto situato nel tratto iniziale (km 0+100). Il sopralluogo effettuato dai funzionari tecnici del settore, infatti, ha evidenziato alcuni problemi nella struttura del viadotto, la cui costruzione risale a oltre trent'anni addietro. Pur non sussistendo un pericolo immediato di crolli, in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza, il direttore Bernardo Barone ha emanato un'ordinanza (la n.21/2014) con la quale viene istituita la circolazione a senso unico alternato sul viadotto, con un restringimento della carreggiata nella zona centrale (larghezza massima m. 4,50, transito con velocità non superiore a 20 km/h). Sono state collocate, inoltre, la segnaletica e le barriere necessarie ad incanalare il transito dei veicoli nell'area consentita, nonché i segnali di pericolo."

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO