1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Rassegna stampa » 2014 » Ottobre » 22 » Rassegna stampa del 22 ottobre 2014

Rassegna stampa del 22 ottobre 2014

GIORNALE DI SICILIA

PORTO EMPEDOCLE La provincia accoglie crocieristi
La Provincia regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, promuove il proprio territorio anche nei confronti dei flussi crocieristici. L'unità mobile dell'Ufficio relazioni con il pubblico,è stata in- fatti al molo di Porto Empedocle per l'approdo della "Neo Riviera", la nave di Costa, in crociera nel Mediterraneo. Il personale dell'Urp, ha offerto ai passeggeri di Costa, che soprattutto n questo periodo dell'anno raccolgono un target medio — alto, un servizio di promozione del territorio agrigentino. Sono state fornite informazioni sui siti più importanti da visitare durante il loro soggiorno, dalla Valle de Templi alle riserve naturali di Siculiana ed Eraclea Minoa e al sito della Scala dei Turchi. Il nuovo servizio si inserisce in un quadro più ampio di iniziative che la Provincia ha recentemente realizzato proprio per fornire assistenza ai visitatori, come il nuovo Punto informativo dell'Urp di Piazza Italia a Porto Empedocle e il Gazebo di Porta V nella Valle dei Templi.

PIANO PAESAGGISTICO Promosso un vertice con gli esperti Dopo il conferimento dell'incarico da parte della giunta guidata dal sindaco Carmelo Pace all'avvocato Girolamo Rubino, esperto in diritto Amministrativo, per proporre il ricorso avverso il Decreto A.R.T.A. n. 7 del 2013 di adozione del Piano Paesaggistico degli Ambiti 2,3,5,6,10,11 e 15 ricadenti nella provincia di Agrigento, domenica mattina alle 10.30 presso la Sala Convegni del Municipio si terrà l'incontro dibattito "Sul Piano Paesaggistico". Previste le relazioni dell'avvocato Gigi Rubino, di Massimiliano Trapani,presidente dell'ordine degli Architetti, di Germano Boccadutri, presidente dell'ordine degli Agronomi, di Peppe Mazzotta, coordinatore del comitato delle professioni tecniche di Ribera, dell'onorevole Giovanni Panepinto, che ha firmato l'ordine del giorno sul tema all'Assemblea Regionale. Interverranno Mimmo Armenio, presidente dell'ordine degli Ingegneri, Vincenzo Grillo, residente dell'ordine degli Agrotecnici, Domenico Terlizzese, presidente dell'ordine dei Periti Agrari, di Silvio Santangelo, vice Presidente dell'ordine dei Geometri. (TC)

EX PROVINCIA Si chiude mercoledì il progetto Gjo Si concluderà mercoledì 29 ottobre, a partire dalle ore 9.30, nell'aula Pellegrino dell'ex provincia, il progetto GJO promosso e cofinanziato dall'Unione Province Italiane nell'ambito del programma Azione ProvincEGiovani 2013, in partenariato con la Provincia di Lecce, quella di Agrigento e il CTS. Dopo la chiusura delle attività formative,ci sarà l'evento finale all'interno del quale è prevista la premiazione del gruppo di progettazione che si è aggiudicato il primo premio di mila euro.

POLO UNIVERSITARIO Sviluppo locale, venerdì incontro tra esperti e deputati "Programmazione Duemilaquattordici/Duemilaventi". E' questo il titolo dell'incontro dibattito organizzato dall'intergruppo Parlamentare all'Ars perla promozione locale, in programma venerdì 24ottobre alle 15.30 presso il Polo Universitario di Agrigento. A dare i saluti, il Presidente Intergruppo parlamentare "Sviluppo locale", Giovanni Panepinto. A relazionare Cleo Li Calzi, Rosalia Barresi e Dario Caltabellotta. Ad arricchire il dibattito, la presenza del Gruppo Poste Italiane che presenterà "Incasso dei tributi locali ed altre entrate". L'intergruppo parlamentare"Sviluppo locale"nasce- afferma il presidente Giovanni Panepinto - dalla volontà di "promuovere lo sviluppo locale al fine di connettere le reti territoriali e fornire strumenti e conoscenze, in grado di cogliere in pieno la sfida della nuova programmazione europea 2014/2020. Agrigento — continua il deputato siciliano - è la prima tappa di una serie di incontri che si terranno su tutto il territorio siciliano e che coinvolgeranno gli amministratori e gli ordini professionali, così da stilare una programmazione creata in sinergia fra la Regione, le istituzioni, le parti economiche e sociali ed i cittadini". (PAPI)

DEDALO AMBIENTE Richiesta la revoca dello sciopero Il commissario straordinario della Dedalo Ambiente, Antonino Morreale, ha scritto alle segreterie provinciali, aziendali, di Cgil, Cisl e Uil, chiedendo la revoca dello sciopero degli operatori ecologici proclamato per il 24 di ottobre a Palma di Montechiaro e Canicattì. I netturbini protestano perchè non hanno ancora ricevuto Io stipendio di ottobre. Ieri il commissario straordinario dell'Ato ha annunciato di avere liquidato al personale dei due cantieri un acconto dello stipendio, ed ha perciò chiesto la revoca dell'astensione dal lavoro. Le organizzazioni sindacali ora sono chiamate a decidere.
(AAU)

SALUTE PUBBLICA Quando gli immigrati giungeranno nell'Agrigentino, i sanitari dovranno monitorarli subito Un piano contro le malattie infettive Vertice dal prefetto, primi interventi Un piano contro le malattie infettive. Procedure certe e standardizzate per individuare potenziali casi sospetti. S'è discusso delle modalità operative - contenute nel piano di contingenza sanitaria regionale 2014 - in caso di sbarchi di immigrati nell'Agrigentino, nell' incontro, avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì, in Prefettura. D'ora in avanti, allor quando gli immigrati giungeranno nell'Agrigentino, i sanitari dovranno compilare, per ogni migrante approdato, delle schede per oltre 100 malattie infettive. Uno strumento dunque per saperle riconoscere e per agire di conseguenza. Appena sabato, ad esempio, dopo l'approdo dei 97 migranti condotti a Porto Empedocle dalla nave "Phoenix",sono stati individuati due casi sospetti di scabbia. Due migranti che sono stati condotti all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Ad essere convocati in Prefettura, oltre al questore, al comandante provinciale dei carabinieri, quello della guardia di finanza e il comandante della Capitaneria di porto, anche il sindaco di Porto Empedocle, il direttore sanitario dell'Asp di Agrigento, il dirigente del servizio regionale di Protezione civile, diverse onlus, nonché la Croce Rossa, Medici senza frontiere e l'organizzazione Emergency. La presentazione del piano di contingenza sanitaria regionale 2014 è stata però soltanto l'occasione per discutere delle ulteriori prassi operative per tutelare la salute pubblica. S'è dibattuto, fra le altre cose, di come e dove gettare tute, guanti e mascherine utilizzate dalle forze dell'ordine durante gli sbarchi e dunque durante il contatto con i migranti. L'appello dei rappresentanti delle forze dell' ordine è stato concreto: serve un cassonetto speciale con tanto di lucchetto; cassonetto che dovrà essere svuotato dalla stessa ditta che si occupa del ritiro e smaltimento dei materiali pericolosi in ambito ospedaliero. Ma servono anche dei corsi, dei seminari per indottrinare le forze di polizia sul corretto utilizzo di mascherine, tute e guanti e su come disfarsene. Elementi di protezione da utilizzare non soltanto al porto di Porto Empedocle, ma anche quando si effettuano le ricerche di via terra dei migranti giunti e sparpagliatisi. (CR)

NEL CHIOSTRO DELLA BADIA A breve un vertice tra a soprintendente Greco e il commissario Cartabellotta Riapertura del museo archeologico Confronto per accelerare i tempi E' imminente il confronto tra la soprintendente ai beni culturali ed archeologici di Agrigento, Caterina Greco, ed il commissario straordinario del Comune, Dario Cartabellotta, per affrontare la questione relativa alla gestione del museo cittadino, che dovrebbe essere riaperto a breve. Come è noto non è stato possibile riaprire il museo, a cinque anni dalla chiusura, nel mese di ottobre e, per il momento, non vengono fatte altre previsioni. C'è chi sostiene che la struttura ospitata nel chiostro del seicentesco convento della Badia possa tornare a vedere la luce prima della fine dell'anno, ma dalla Soprintendenza non arrivano conferme in questo senso. C'è da dire, comunque, che prima di stabilire la data della riapertura, Soprintendenza e Comune devono confrontarsi sulla gestione. La gestione del museo archeologico sarà della Soprintendenza di Agrigento, ma il Comune dovrebbe mettere a disposizione i custodi, In cinque, fino a quando il museo era aperto, lavoravano nel chiostro della Badia. Si trattava di impiegati comunali che ora dovrebbero tornare ad occupare quel posto. Da ambo le parti, in ogni caso, c'è l'intenzione di accelerare i tempi per restituire alla città, ed ai turisti, un museo che per importanza è secondo, in provincia, soltanto a quello di Agrigento. L'allestimento del sito è in corso da tempo e proprio di recente la Regione ha confermato il finanziamento di ottantamila euro per completarlo. Se il finanziamento fosse andato perduto sarebbe stato un bel guaio, e ciò avrebbe finito per ritardare ulteriormente la riapertura del museo. Invece i soldi sono arrivati, perciò il lavoro di allestimento non subirà variazioni. Il confronto tra la soprintendente Caterina Greco ed il commissario straordinario Dario Cartabellotta potrebbe avere luogo già nei prossimi giorni. (AAU)

LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO Si conclude mercoledì il Greenjobs
Si concluderà mercoledì prossimo 29 ottobre, a partire dalle ore 9.30, nell'aula "Pellegrino" della Provincia Regionale (via Acrone 27), il progetto GJO (acronimo di Greenjobs Opportunities), promosso e cofinanziato dall'Unione Province Italiane nell'ambito del programma Azione ProvincEGiovani 2013, in partenariato con la Provincia di Lecce (ente capofila), la Provincia di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, e il Cr5. Dopo la chiusura delle attività formative, infatti, si svolgerà l'evento finale all'interno del quale è prevista la premiazione del gruppo di progettazione che si è aggiudicato il primo premio (5.000 euro). Sono 14, complessivamente, i giovani laureati agrigentini in varie discipline (soprattutto tecniche) che hanno lavorato ad ipotesi progettuali sui greenjobs. GjO, infatti, è stato ideato per realizzare idee imprenditoriali nuove, basate sui "lavori verdi" e sulla sostenibilità ambientale.


FOCE FIUME NARO Controlli sugli scarichi irregolari
 E' stagione di olio e i fiumi riprendono a scurire a causa dello smaltimento irregolare di sansa esausta. Le prime segnalazioni giungono dal fiume Naro, ogni anno "vittima" di questo fenomeno. Qui la Polizia provinciale avrebbe effettuato nei giorni scorsi il prelievo di un campione d'acqua che è stato inviato all'Arpa per le dovute analisi per verificare la presenza dell'inquinante di origine vegetale e provvedere conseguentemente all'avvio di controlli. Una "campagna" di verifiche era stata già realizzata negli ultimi due anni per volontà del commissario della Provincia Benito Infurnari dal Corpo diretto dal comandante Vincenzo Giglio portando all'individuazione di frantoi che non rispettavano le normative in merito allo smaltimento dei rifiuti collegati alla produzione di olio. In particolare erano stati sottoposti a sequestro due impianti, uno tra Agrigento e Favara e uno a Realmonte, entrambi dotati di sistemi di gestione dei reflui "artigianali".
G. SCH.

PARCO DELL'ADDOLORATA L'area di deposito temporaneo d'inerti resta sequestrata Area di raccolta di inerti all'interno del Parco dell'Addolorata, l'autorità giudiziaria conferma il sequestro della zona.
Dopo il provvedimento adottato dalla Polizia provinciale di Agrigento lo scorso 25 settembre, quindi, adesso arriva la decisione della magistratura che da ragione, in questa fase, alle contestazioni mosse dal Corpo di polizia ambientale rispetto ad una presunta violazione dell'articolo 256 del testo unico ambientale, che punisce "chiunque effettua una attività cli raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione".
Adesso la "palla" passa alla ditta che utilizzava l'area di accumulo (temporaneo), la stessa che sta svolgendo i lavori nella "parte pubblica" di Terravecchia, la quale verosimilmente presenterà ricorso per ottenere il dissequestro e così provvedere alla bonifica. L'area interessata è di
circa 500 metri quadri e, da quanto hanno avuto modo di accertare gli agenti, parte dei detriti qui accumulati, in gran parte materiale edile, ha anche raggiunto le zone boschive che si trovano al di sotto. La vicenda, si ricorderà, era stata portata all'attenzione da parte dell'associazione "Agrigento punto e a capo" e del consigliere comunale Giuseppe Di Rosa, che aveva sollecitato proprio l'intervento della Polizia provinciale.

ACCORDO CON I SINDACATI Asp 1: la pianta organica e già in fase di modifica
Azienda sanitaria provinciale, c'è l'accordo con i sindacati sulla modifica della pianta organica.
Al termine di una riunione — fiume svoltasi nella giornata cli ieri alla presenza del manager Ficarra, dei responsabili amministrativi e del personale e delle sigle di categoria si è incassato il «si» di quasi tutti i rappresentanti dei lavoratori ad eccezione della Fials per la creazione di nuove figure professionali e, soprattutto, per la creazione di nuove graduatorie che potranno consentire di stabilizzare 42 articolisti.
L'opportunità, in particolare, è offerta dalla necessità dell'Azienda di fornirsi di ausiliari, dei quali era quasi totalmente sprovvista.
«Essendo bloccate le nuove assunzioni dalla Regione — spiega Ficarra — possiamo rivolgerci solo al personale già presente, ma a tempo determinato. Per 42 di loro, che saranno selezionati attraverso graduatoria interna, sarà possibile ottenere un contratto a tempo indeterminato».
Oltre a questo, come già annunciato questa estate, l'Asp punta a rinforzare le proprie «fila» con figure professionali delle quali è totalmente o parzialmente sprovvista.
In particolare è prevista l'individuazione di 2 logopedisti, 2 audiometristi, 6 farmacisti, 5 psicologi e un otorinolaringoiatra da destinare all'ospedale di Sciacca.
Quella di ieri è la tappa finale — almeno a livello locale — di un percorso avviato la scorsa estate dalla nuova direzione dell'Azienda sanitaria provinciale di liberare risorse umane da settori attualmente sottoutilizzati (o comunque sostituibili attraverso affida- menti esterni) e garantire un'offerta sanitaria più ampia ed articolata con la quantità di personale attualmente già in carico.
Nulla, però, è compiuto. Se c è l'ok della delegazione trattante, infatti, manca ancora il «via libera» da parte dell'assessorato regionale alla Sanità che potrà rendere operativa la nuova pianta organica. «Siamo molto soddisfatti del risultato ottenute in sede di confronto con le sigle sindacali grazie alla loro sensibilità - dice Ficarra - Riusciremo a riassorbire del personale e contemporanea- mente a garantire il riequilibrio dei ruoli svolti. A questo punto — conclude — non possiamo che sperare che dalla Regione il parere sia positivo».

Agrigentoflash

Ex Provincia, camper dell'Urp all'approdo dei crocieristi
La Provincia regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, promuove il proprio territorio anche nei confronti dei flussi turistici crocieristici.
L'unità mobile dell'Ufficio relazioni con il pubblico, è stata infatti al molo di Porto Empedocle per l'approdo della "Neo Riviera", la nave di Costa, in crociera nel Mediterraneo.
Il personale dell'Urp, ha offerto ai passeggeri di Costa, che soprattutto in questo periodo dell'anno raccolgono un target medio - alto, un servizio di promozione del territorio agrigentino attraverso il proprio personale.
Sono state fornite informazioni sui siti più importanti da visitare durante il loro soggiorno, dalla Valle dei Templi alle riserve naturali di Siculiana ed Eraclea Minoa e al sito della Scala dei Turchi.
Il nuovo servizio si inserisce in un quadro più ampio di iniziative che la Provincia ha recentemente realizzato proprio per fornire assistenza ai visitatori, come il nuovo Punto informativo dell'Urp di Piazza Italia a Porto Empedocle e il Gazebo di Porta V nella Valle dei Templi.

Siclia24h

Università Agrigento e Archeomed : iniziative a Licata e Canicattì
Entra nel vivo, il gemellaggio siglato lo scorso mese di settembre tra le amministrazioni comunali di Canicattì, Licata, Beit Sahour e Gadara, realizzato nell'ambito del progetto internazionale "Archeomed", finanziato con i fondi della Comunità Europea e rivolto alla valorizzazione dei siti archeologici minori.
Il 23 e 24 ottobre prossimi, è infatti in programma la visita ufficiale di Hani Al - Hayek, sindaco della città palestinese Beit Sahour, partner del progetto.
La delegazione palestinese sarà, mercoledì prossimo, a Licata dove, alle 17.30, al Municipio, è stata organizzata una conferenza stampa, alla presenza del presidente del Consiglio comunale Saverio Platamone, del commissario straordinario Dario Cartabellotta e di Matteo Lo Raso responsabile del progetto Archeomed. In programma anche una visita al sito archeologico di Fininziade del periodo ellenistico - romano.
Il giorno successivo, il 24 ottobre, la delegazione sarà a Canicattì dove alle 10, è in programma una conferenza stampa a Palazzo Stella con il sindaco Vincenzo Corbo e il Presidente del Consiglio comunale Ivan Trupia. Fissata anche una visita al sito archeologico di Vito Soldano.
Questa nuova visita ufficiale, sancisce l'importanza del progetto Archeomed, realizzato per creare una rete interattiva di associazioni, istituzioni, istituti di ricerca, università ed operatori economici che condividono l'interesse nella gestione integrata dei siti archeologici minori come strumento per il rilancio delle attività economiche dei territori coinvolti e per favorire il turismo archeologico.

Agrigentonotizie

Continuano i flussi crocieristici a Porto Empedocle
E' giunta per il consueto scalo la Neo Riviera di Costa Crociere con il suo carico di passeggeri in crociera nel Mediterraneo
Continuano a ritmo costante gli approdi delle navi crociera nello scalo empedoclino grazie al tempo mite e all'ottobrata di sole. Stamane è giunta per il consueto scalo la Neo Riviera di Costa Crociere con il suo carico di passeggeri in crociera nel Mediterraneo. L'Amministrazione Comunale ha predisposto i servizi di accoglienza dei passeggeri con info-point al porto, in piazza Italia e presso l'ufficio della Pro-loco oltre ai servizi di sorveglianza e di protezione civile.

Questa sera, alle 18, a bordo della nave crociera si esibirà un gruppo folcloristico agrigentino per uno spettacolo offerto ai turisti in transito nella cittadina marinara. Particolarmente soddisfatti i titolari di bar ed esercizi pubblici che in queste ore stanno registrando un incremento negli incassi.

Agrigentoweb

"Posto di lavoro in cambio di falsa testimonianza al processo a D'Orsi", in aula l'intermediario
"Ho chiamato l'ex presidente della Provincia Eugenio D'Orsi per ricordargli di mantenere la promessa con l'amico comune Vincenzo Vecchio. Gli aveva garantito un posto di lavoro per il figlio, visto che non riusciva a contattarlo ci ho pensato io a telefonargli". La deposizione di Angelo Tedesco, l'assistente amministrativo di una scuola di Licata che avrebbe fatto da intermediario fra D'Orsi e il presunto falso testimone, iniziata nella scorsa udienza, si conclude senza scontri: la vicenda con ogni probabilità darà spazio a un nuovo processo nei mesi successivi. Intanto la difesa dell'uomo politico, affidata agli avvocati Daniela Posante e Giuseppe Scozzari, ha depositato una consulenza tecnica sui tabulati dai quali emergerebbe, secondo la versione dei legali, che non è stato D'Orsi a chiamare Tedesco ma il contrario.
La vicenda scaturisce da una denuncia presentata da D'Orsi che sosteneva di avere subito un tentativo di estorsione da parte di Vecchio che, attraverso Tedesco, gli avrebbe chiesto un posto di lavoro per lui e per il figlio. In caso contrario, secondo D'Orsi, avrebbe ritrattato le dichiarazioni a lui favorevoli rese in precedenza quando negò di avere subito una concussione da parte di D'Orsi che non gli avrebbe saldato il conto di alcuni lavori edili abusando del suo ruolo istituzionale. "Doveva darmi ancora 60mila euro. Ho mentito con i finanzieri e poi in udienza perché mi disse D'Orsi di farlo", aveva spiegato Vecchio nella sua seconda deposizione. Il risultato è che - a parte il processo in corso - il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il pm Carlo Cinque hanno iscritto D'Orsi, Tedesco e Vecchio nel registro degli indagati con l'accusa di tentata corruzione in atti giudiziari.
Ieri ha deposto anche l'avvocato Vincenzo Sinatra, proprietario del Jolly Hotel della Valle dove la Provincia ha ospitato (spendendo 30mila euro senza trattativa privata, da lì l'accusa di abuso di ufficio) il cast de "Notre dame de Paris". "Ho fatto un prezzo vergognoso, - ha detto rispondendo all'avvocato Scozzari - agli altri faccio pagare il triplo". Entro Natale la Procura formulerà le sue richieste. Il mese successivo è prevista la sentenza.

Siciliainformazione

Un passo avanti sui Liberi Consorzi, due indietro per la Delrio
Tutti pazzi per la Delrio, ma fino a qualche giorno fa. Pare che la passione irrefrenabile ed improvvisa per la legge Delrio che nella Penisola ha modificato il sistema di voto degli amministratori provinciali lasciando in piedi le province (in attesa di una norma costituzionale), si sia intiepidita.
Dai banchi della maggioranza arrivano segnali dopo l'approvazione del disegno di legge sui Liberi Consorzi (funzioni, prerogative, poteri, ecc.) da parte della giunta di governo. Il deputato Paolo Ruggirello, componente della Prima commissione legislativa affari istituzionali, Articolo 4 (il gruppo più numeroso della maggioranza dopo il Pd), riabilita i Consorzi, e sollecita una conclusione dell'iter senza fare cenno alla Delrio, adottata come soluzione inevitabile da altri deputati che sostengono l'esecutivo (fra gli altri il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone).
Ruggirello, tra l'altro, corregge in qualche misura il suo collega Lentini, appartenente allo stesso gruppo, Articolo 4, elencando alcuni obiettivi utili per trovare la quadra a sala D'Ercole. Ruggirello spiega la sua iniziativa con la necessità di fare uscire dal limbo le ex province siciliane, che oggi non sono né carne né pesce.
"Siamo aperti al confronto - sostiene Ruggirello - su tutti i disegni di legge attualmente in campo, da quello governativo al ddl parlamentare, a partire dalla proposta di Lentini, che disciplina compiutamente alcuni aspetti ignorati in altri testi, o rinviati ad ipotetici futuri provvedimenti, come le società partecipate, l'aggregazione dei comuni, l'abolizione degli organismi intermedi".
Ruggirello, che sembra rappresentare i dieci deputati del suo gruppo, ha le sue idee, e le illustra: "Dobbiamo partire dai punti fermi della legge regionale, e cioè i sei consorzi e le tre città metropolitane con elezioni di secondo livello, e realizzare una norma dettagliata applicabile in modo da non lasciare margini di incertezza sulla continuità dei servizi, l'occupazione del personale e il futuro assetto di un sistema istituzionale moderno".
La Delrio, dunque, è stata messa da canto. Almeno per il momento. Ma questa svolta potrebbe significare ben poco se non dovessero esserci segnali da parte del gruppone democratico e dello stesso partito. Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ed il suo collega palermitano, Leoluca Orlando, che è anche presidente dell'Anci, sostengono la soluzione minimale. Lasciare le province come sono con il voto di secondo livello. C'è gran confusione, dunque.


Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO