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Rassegna stampa del 6 novembre 2014

GIORNALE DI SICILIA
PRIMO GIORNO DI LAVORO. Prende ilposto di Benito Infurnari, nominato nel giugno del 20l3 e che,attraverso alcune proroghe, ha guidato l'ente fino al 31 ottobreEx Provincia, s'insedia ilcommissario LauroHa incontrato il segretario GeneraleGiuseppe Vella, i dirigenti e i funzionari per definire le lineed'azione degli atti dell'EntePrimo giorno di lavoro del Commissario,Vincenzo Lauro che si è insediato alla guida del Libero ConsorzioComunale di Agrigento, già Provincia. Il commissario Lauro haincontrato il segretario Generale dell'Ente Giuseppe Vela, idirigenti e funzionari per definire le linee d'azione dell'attivitàamministrativa dell'Ente. Vincenzo Lauro, nominato dal Presidentedella Regione Rosario Crocetta lo scorso 31ottobre, è un funzionariodirettivo dell'Assessorato Regionale alle Autonomie Locali e dellafunzione pubblica. Ha svolto in passato la funzione di Commissario adActa in diversi enti locali ed istituzioni della Regione. Lauroprende il posto di Benito Infurnari, nominato nel giugno del2Ol3 eche, attraverso alcune proroghe, ha guidato l'ente fino al 31ottobre. L'incarico avrà la durata di due mesi e comunque finoall'insediamento del Commissario straordinario. Lauro relazioneràperiodicamente al Dipartimento regionale delle Autonomie Locali eprovvederà in via sostitutiva agli atti degli organi di governo,nella qualità di commissario ad acta, previa conferma assessorialesostitutiva. La nomina di un nuovo commissario straordinario, conpieni poteri, avverrà dopo che l'Assemblea Regionale avràapprovato il disegno di legge. Tra Infurnari e Lauro una sostituzione"in corsa" necessaria dopo lo stop imposto al rinnovo di tutti icommissari siciliani dall'assenza di una legge che permettessequalunque proroga delle figure commissariali no minate ormai oltre unanno fa. La nomina di Lauro è però appunto a tempo: se nell'attoè indicata la data del prossimo gennaio, si parla della possibilitàche possa restare in carica per massimo tre settimane per consentiredi non lasciare senza guida gli enti. Entro la prossima settimana, hainfatti dichiarato il presidente Rosario Crocetta, si dovrebbe poterapprovare all'Ars una "leggina" per il rinnovo dei commissari,la quale quindi, potrebbe aprire nuovamente le "porte" aicommissari regionali al momento revocati ma forse non ad Infurnari. Apesare sulla possibilità di un nuovo incarico è infatti la leggenazionale, che impedisce l'attribuzione di ruoli di questa natura apersonale in quiescenza, anche se il funzionario non ha mal ritiratola propria disponibilità a ricoprire ancora l'incarico alla guidadel costituendo Libero Consorzio di Agrigento e si è limitato a diredi essere in attesa di notizie da parte della Regione. La presenza diLauro, quindi, dovrebbe essere una parentesi in questo periodotravagliato degli enti intermedi per assicurare la continuitàamministrativa. Ci sono da gestire emergenze quali le strutturescolastiche, la viabilità, la gestione del servizio di Protezionecivile in vista delle piogge autunnali ed invernali. E c'è ancheda valutare la situazione del personale precario e dei dipendenti chedovranno transitare nei nuovi organismi. Insomma una serie diincombenze che il commissario dovrà valutare volta per volta,sapendo di poter contare su uno staff dirigenziale ed impiegatizio,molto efficiente. I funzionari e di dipendenti dell'ente, infattigarantiscono il regolare svolgimento dell'attività gestionale, mala figura di riferimento del commissario è necessaria in questoperiodo di "vacatio" politica, in attesa di poter istituire iLiberi consorzi e riempirli di competenze. Circostanza questa che laRegione sta rinviando, nonostante da tempo si siano chiuse lecosiddette "Province".
(PAPI)

DIPENDENTI PUBBLICI La mobilitàdovrà rispettare alcuni criteri, come la distanza massima di 50chilometri dalla sede di provenienza. Tutela ai lavoratori con figlipiccoli.Regionali, scattano i trasferimentid'ufficioLa misura può essere adottata soloper motivate esigenze organizzative». Caccia a novanta funzionariper la FormazioneScatta la mobilità d'ufficio deiregionali. Da oggi in poi, solo per «motivato esigenzeorganizzative», i dipendenti potranno essere trasferiti d'imperioda un dipartimento all'altro.
Il primo banco di prova sarà ilreclutamento di una novantina di funzionari da spostare allaFormazione. Dal dipartimento della Funzione pubblica assicurano diavere pieni poteri grazie alla nuova circolare pubblicata da qualchegiorno dalla dirigente generale Luciana Giammanco, che fissa icriteri sulla rotazione degli impiegati a prescindere dal loroassenso. La Regione dovrà comunque rispettare dei criteri, come ladistanza massima di 50 chilometri dall'ufficio di provenienza,mentre saranno tutelati i lavoratori con figli piccoli o un caricofamiliare maggiore. Gli effetti del provvedimento potrebbero comunqueben presto essere superati dalla contrattazione in corso tra Regionee sindacati, che intendono porre dei paletti e limitare al massimo ladiscrezionalità dei dirigenti nei trasferimenti. Ma la trattativadurerà a lungo, per cui al momento, dicono, si terrà conto dellacircolare.
Il problema della carenza d'organicoalla Regione esiste da tempo. Ci sono uffici sovradimensionati ealtri con poco personale. Nel 2012 in finanziaria si provò aregolare il trasferimento dei dipendenti all'interno degli stessidipartimenti. Ma i problemi sono rimasti irrisolti e ora si proveràa trasferirli da un dipartimento all'altro. La svolta è arrivatadopo che il governo guidato da Rosario Crocetta ha avviato iltrasferimento di una novantina di dipendenti della formazione pergarantire maggiore trasparenza in un settore coinvolto da scandali einchieste. Il dipartimento non è più riuscito a riempire queivuoti: a fronte di diversi atti di interpello pubblicati nessuno hadato la propria disponibilità a cambiare ufficio. Così il dirigenteGianni Silvia ha sollevato il caso in giunta ed è stata incaricatala dirigente alla Funzione pubblica a prendere provvedimenti entrotrenta giorni. Da qui è nata la circolare della Giammanco, ildocumento chiarisce che «il ricorso è consentito in presenza dirappresentate particolari e motivate esigenze organizzative» e ildirigente prima di tutto deve ricorrere a «ogni altro mezzo diorganizzazione delle risorse umane». Se questa procedura andrà avuoto, allora il dirigente si rivolgerà all'assessore chesolleverà il caso in giunta. A quel punto toccherà alla funzionepubblica avviare la ricerca del personale potenzialmente idoneo altrasferimento. La circolare fissa precisi criteri. La distanza tra lasede di provenienza e la destinazione non dovrà essere più lontanadi 50 chilometri così come deciso a livello nazionale. Tra duedipendenti con le stesse competenze, sarà trasferito chi ha minorcarico familiare, età anagrafica e anzianità di servizio. Nonpotranno essere trasferiti i dipendenti con figli che hanno meno ditre anni o con diritto al congedo parentale, i rappresentantisindacali e chi beneficia della legge 104 per accudire familiariinfermi.
Queste regole potrebbero essere rivistein sede di contrattazione all'Aran da governo e sindacati. Laproposta presentata alle organizzazioni sindacali ingloba di fatto lacircolare della Giammanco e fissa nuove regole, stabilendo un tempomassimo di 32 giorni per la ricerca e il trasferimento deldipendente. Lunedì prossimo è previsto un nuovo incontro ma isindacati sono pronti a rivedere alcune regole. I Cobas-Codir Sadirs,àd esempio, potrebbero chiedere di rivedere il limite dei 50chilometri perché sostengono che la Sicilia è carente neicollegamenti. (RIVE)

SANTA MARGHERITA BELICE Il problemache ha causato questo nuovo disagio è la mancanza di soldi in cassanell'Ato per l'acquisto del propellente per camion
Manca il gasolio e si ferma laraccolta dei rifiuti
Il sindaco si offre di anticipare lesomme per il carburante ma questo, dicono dalla società, non ètecnicamente possibile
Sogeir, automezzi fermi a causa dellamancanza di carburante e città stracolma di spazzatura. Il Sindacosi offre di anticipare le somme per il gasolio, decurtandolo poi icosti d'acquisto del carburante dai pagamenti dovuti alla Sogeir.Ma questo, fanno sapere dalla Società d'ambito non è tecnicamentepossibile. Succede anche questo nelle due cittadine del belice, SantaMargherita e Montevago. Nella cittadina del Gattopardo, già nelleprime ore del mattino di ieri mercoledì sono rimaste fermi tregasoloni, ed uno a Montevago. A girare per le strade, e solo perprelevare il cartone nelle attività commerciali di Santa Margherita,un autocompattatore, con la poca nafta contenuta nei serbatoi. Ilproblema che ha causato questo nuovo disagio la mancanza di soldi perl'acquisto del carburante. In sostanza i fornitori non hanno fattocredito alla Società di raccolta dei rifiuti. Cosi, a SantaMargherita ed a Montevago, dopo lo sciopero di martedì, da parte degli undici dipendenti della Sogeir, che hanno incrociato le bracciaper la mancata riscossione degli stipendi da due mesi, settembre edottobre, bloccando la raccolta dei rifiuti per lo sciopero proclamatodalla segreteria provinciale della CGIL Funzione Pubblica, adessoarriva una nuova grana. La mancanza di carburante perché manca laliquidità per acquistarlo. E ciò nonostante le due amministrazionicomunali abbiano regolarmente pagato le quote dovute alla societàd'Ambito. Per il sindaco Franco Valenti "la situazione èdivenuta insostenibile. Siamo alle solite. Il Comune di SantaMargherita paga puntualmente la Sogeir, con il risultato che poi idipendenti della mia cittadina non vengono retribuiti, ed i mezzirestano fermi per mancanza del carburante, con i conseguentidisservizi". Valenti aggiunge: "Quello che più mi preoccupa eche nonostante volevo sostituirmi alla Società d'ambito,considerato che non posso permettermi di lasciare il paese sporco, èche mi dicono che ciò non sia possibile. Adesso la gestione delservizio di raccolta mi fa seriamente preoccupare. Anziché avere unpaese ordinato e pulito, mi ritrovo con l'immondizia davanti tuttele porte dei cittadini. A questo punto esigo capire qual è il metododigestione della Sogeir, considerato che mi riferiscono che ci sonocomuni nei quali i dipendenti della Sogeir hanno riscosso il mese disettembre. E' arrivata l'ora di fare chiarezza. Non è possibileche mi ritrovo con i dipendenti senza stipendio e con mezziinsufficienti ed obsoleti". Dalla Sogeir fanno sapere che non èpossibile l'anticipazione di somme per il carburante da parte delComune, In ogni caso, aggiungono: "il problema lo stiamorisolvendo". Ma intanto per il secondo giorno consecutivo sonorimasti davanti le porte dei cittadini i sacchetti ricolmi diSpazzatura. (FGR)

BENI CULTURALI I custodi deciderannovolontariamente se lavorare, incentivi a disposizione del personale
Un piano per tenere aperta i musei
Regione e sindacati verso l'accordo
PALERMO
Nuovo passo in avanti nelle trattativetra il dipartimento dei Beni Culturali e i sindacati per garantire leaperture dei musei le domeniche e nei giorni festivi (18 dicembre, il25 e il 26 dicembre) fino a fine anno. I vertici degli ufficiregionali stanno lavorando a un piano aperto a tutto il personale,che preveda che i custodi dei musei decidano volontariamente selavorare o meno in quei giorni, e incentivi da mettere a disposizionedei lavoratori attingendo al salario accessorio.
«Con questa proposta - dichiarano FpCgil, Cisl Fp e Uil Fpl in un comunicato congiunto al terminedell'incontro col direttore generale Rino Giglione - si puòrisolvere la questione del superamento dei festivi», cioè dellimite di giornate in cui i custodi devono lavorare per contratto,limite che è pari al 30 per cento. I sindacati confederali hannodato la disponibilità a verificare la proposta dell'amministrazioneche sarà formalizzata nei prossimi due giorni:
«E arrivato il momento di assumere ledecisioni con senso di responsabilità per dare risposte allavoratori».
Diversa la posizione dei sindacatiautonomi che non condividono la proposta della Regione, magarantiscono la volontà di collaborare per raggiungere unasoluzione: «La proposta del dirigente generale è una misura tamponeche non consente di risolvere il problema del tetto massimo, previstodal contratto, delle giornate festive in cui i custodi possonolavorare - afferma Giuseppe Salerno del Sadirs -Noi oggi presenteremoun'altra proposta: consentire la modifica contrattuale per poterelavorare per due terzi (lei festivi con una retribuzione maggiorata,ma utilizzando solo soldi già stanziati per la turnazione, In questomodo la modifica potrebbe essere utilizzata anche per il piano del2015».
Intanto, la Uil nei giorni scorsi avevachiesto anche una migliore pianificazione da parte dei direttori deisiti e aveva denunciato favoritismi. In pratica, secondo ilsindacato, in vari musei ad alcuni custodi è concesso di lavorare dinotte in modo che «con Otto notti (il turno notturno conta 12 oredalle 8 di sera alle 8 della mattina successiva, ndr) e due o trefestivi si raggiunge il numero di ore da effettuare in un mese».

LA SICILIA

PISCINA AFFIDATA GESTIONE
Piscina comunale di Villaseta, buonenotizie. Nella giornata di ieri, infatti, sono stati pubblicati iverbali di aggiudicazione provvisoria della gestione della strutturasportiva, che hanno visto (ovviamente provvisoriamente) vincere la"Csg Servizi Globali' di Agrigento, la quale ha ottenuto unpunteggio complessivo di 67,71 seppure abbia presentato un'offertadi rialzo di solo il 2,5% rispetto al canone indicato dal Comune di10mila euro per cinque anni. Molto più alta era stata l'offertadella diretta concorrente", la Asc Caltanissetta, che ne avevaproposto una superiore al 100% ma che, alla fine, ha avuto unpunteggio di qualità sensibilmente inferiore. Adesso, pare, gliuffici potrebbero disporre un affidamento provvisorio per consentirela riapertura in tempi rapidi della struttura in attesa chetrascorrano i margini previsti dalla legge per la presentazione dieventuali ricorsi da parte delle altre ditte, A pesare come "Spadadi Damocle" potrebbero essere però le condizioni del tettodell'edificio che necessiterebbero di interventi di manutenzionesostanziosi che richiederebbero ai privato maggior tempo esoprattutto maggiori risorse economiche, anche se questo a caratteregenerale non dovrebbe cambiare le condizioni dell'appalto. Lasituazione, comunque, non può peggiorare, e questa è la buonanotizia. La piscina è infatti chiusa dai 14 di luglio, quando venneinterrotta l'attività per 'interventi di manutenzione ordinariae straordinaria". il Comune all'epoca rassicurò sul fatto chetutto sarebbe tornato funzionante ad inizio settembre, ma i tempitecnici della gara d'appalto (la seconda, dato che ai primotentativo ci fu una sola offerta e la ditta venne giudicata priva deirequisiti), l'impossibilità per il Municipio di gestire l'edificioin proprio e i dubbi sulla situazione della copertura hanno spintol'Ente a bloccare tutto fino ad oggi. In molti, nei mesi passati,si erano pronunciati perché la struttura fosse restituita allafruizione collettiva dato che, si sostenne in più sedi, la piscinanon viene utilizzata solamente da chi vuole fare nuoto in modo più omeno agonistico, ma anche da coloro che hanno necessità di fareattività di riabilitazione.


"I RIFIUTI LI RACCOGLIEREMO NOI"
RAVANUSA. Il Comune avvia l'iterper gestire il servizio "in house": "Risparmieremo"
Il Comune avvia I'iter per lagestione diretta dei rifiuti entro il 16 Novembre inizierà la nuovaera. Intanto ieri mattina è stato approvato dalla giunta il bilanciodi previsione 2014.
«La cosa su cui noi ci siamo abbattutiera il miglioramento del servizio - ha affermato il sindaco CarmeloD'Angelo - abbattendo i costi. Varie volte l'assessore al ramo siè recato a Palermo per fare approvare il piano d'intervento eredatto e proposto dall'architetto Di Biasi e abbiamo avuto notizieche il nostro piano d'intervento ha avuto il via libera. Noiabbiamo puntato molto sulla raccolta differenziata con le isoleecologiche però negli anni il costo del servizio è arrivato a 2milioni e mezzo di euro. Gli altri comuni vicini hanno mantenutopiani d'intervento su costi elevati, ma la mia amministrazione hapredisposto un piano d'intervento pari a I milione e 200 mila eurocon la misura di salvaguardia predisposta da Crocetta. Sui rifiuti viè un notevole risparmio pari al 25% che a regime ne beneficeranno icittadini. Già ci stiamo muovendo visti i tempi della regione chesono sempre lenti nell'approvazione dei piani per fare una gestionediretta dei rifiuti, Infatti abbiamo già predisposto l'ordinanzaper fuoriuscire dalla Dedalo, nell'attesa che la Regione espleti legara».
Non solo di rifiuti ha parlato il primocittadino insieme ai suoi assessori Carmelo Pitrola, Daniela Giordanoe consiglieri Calogero Di Salvo e Gianfilippo Lombardo e SalvatorePennica. Ha tracciato anche un bilancio consuntivo del suo primoannodi attività distribuendo un opuscolo a tutti i suoi cittadini,evidenziando il taglio della spesa corrente e il piano di risanamentodell'ente pari 460 mila euro, la revoca di tutti gli affitti degliimmobili pari a 25 mila euro, una riduzione dei costidell'illuminazione pubblica pari a 34.300 mila euro anni, riduzionedei costi di telefonia e interne pari a 16.956,71 euro, fornendo unservizio wi-fi alle scuole, uffici comunali e il piazza 1maggiogratuitamente, una riduzione dei capi area di 50 mila euro,attivazione di uno sportello Girgenti acque, sportello Inps, Urp,incarichi ai legali ridotti al minimo Altresì sono stati ridefinitii rapporti con Girgenti Acque visto che abbiamo intimato alla societàche gestisce il servizio idrico integrato di provvedere allariparazione anche di interventi fatti negli anni precedenti ottenendola bitumatura di strade ridotte a un colabrodo. E' stata ridotta di80 euro la tariffa idrica agli utrasessantenni, alle coppie under 35con figlio a carico con reddito inferiore a 12.880 euro e a tutte leattività con contratto idrico si è ripartito 10mila curo per lariduzione della tariffa.
CARMELO SCIANGULA

Agrigentoflash


Agrigento, insediato il Commissarioad acta Vincenzo Lauro
Primo giorno di lavoro del Commissarioad acta Vincenzo Lauro insediatosi oggi per la gestione del LiberoConsorzio Comunale di Agrigento, già Provincia regionale.
Il Commissario Lauro ha incontrato ilsegretario Generale dell'Ente Giuseppe Vella, i dirigenti efunzionari per definire le linee d'azione dell'attivitàamministrativa dell'Ente.
Vincenzo Lauro, nominato dal presidentedella regione Rosario Crocetta lo scorso 31 ottobre, è unfunzionario direttivo dell'Assessorato regionale alle AutonomieLocali e della funzione pubblica. Ha svolto in passato la funzione diCommissario ad acta in diversi enti locali ed istituzioni dellaRegione.

LiveSicilia

"Enti locali in crisi diliquidità
Subito un confronto con Baccei"
Il Consiglio Direttivo dell'AnciSicilia, riunitosi oggi pomeriggio a Palermo, chiede un incontro alnuovo assessore all'Economia.
PALERMO - "I Comuni si aspettanol'immediato avvio di un confronto con il neo assessoreall'Economia, Alessandro Baccei, rispetto ai problemi di ordinefinanziario e di liquidità che stanno mettendo in ginocchio gli Entilocali siciliani". È questa la richiesta formulata dal ConsiglioDirettivo dell'Anci Sicilia riunitosi oggi pomeriggio a Palermo.
"Chiediamo certezze sui tempi e lemodalità di erogazione delle risorse dovute agli enti locali,ricordando che ad oggi è stata erogata soltanto una piccola partedel Fondo Perequativo 2014 e appena il 40% del fondo destinato alpersonale precario degli enti locali", ha dichiarato LeolucaOrlando, presidente dell'Associazione dei Comuni siciliani. "Ilmancato trasferimento delle risorse dovute, con il passare del tempo,sta comportando un esaurimento delle anticipazioni di tesoreria e stariproponendo un'emergenza che non è più solo di caratterefinanziario, ma è anche di liquidità, con le conseguenti difficoltàdi assicurare i servizi e di pagare il personale - conclude Orlando -riteniamo che i tempi siano più che maturi per una discussioneschietta sulle risorse che si intendono prevedere in favore degliEnti locali per il 2015".

Agrigentonotizie

Provincia regionale Agrigento, primogiorno di lavoro per il nuovo commissario
Vincenzo Lauro, nominato dalpresidente della Regione, Rosario Crocetta, lo scorso 31 ottobre, èun funzionario direttivo dell'Assessorato regionale alle Autonomielocali e della funzione pubblica
Primo giorno di lavoro del commissarioad acta Vincenzo Lauro, insediatosi oggi per la gestione del LiberoConsorzio Comunale di Agrigento, già Provincia regionale. Ilcommissario Lauro ha incontrato il segretario generale dell'Ente,Giuseppe Vella, i dirigenti e funzionari per definire le lineed'azione dell'attività amministrativa.
Vincenzo Lauro, nominato dal presidentedella Regione, Rosario Crocetta, lo scorso 31 ottobre, è unfunzionario direttivo dell'Assessorato regionale alle Autonomielocali e della funzione pubblica. Ha svolto in passato la funzione dicommissario ad acta in diversi enti locali ed istituzioni dellaRegione.

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