GIORNALE DI SICILIA
BRANDARA SUL TRE SORGENTI:
«Serve nuova assemblea»
Nuova presa di posizione di Mariagrazia
Brandara, commissario straordinario del Comune, sulla questione della
cessione delle reti del Tre Sorgenti a Girgenti Acque. 'Apprendo da
notizie di stampa—scrive il commissario - che la situazione
debitoria di Girgenti Acque nei confronti del consorzio delle Tre
Sorgenti è di circa 17 milioni di euro. Questo dato non era
conosciuto, da parte della sottoscritta, al momento del deliberato
dell'assemblea consortile del 17dicembre2014, alla quale ha
partecipato il responsabile dell'Utc del nostro Comune che ha preso
atto di una sentenza inappellabile del Tribunale Superiore delle
Acque. In quella sede non si dibatteva sull'intera situazione
economico - finanziaria dell'ente, sulle posizioni debitorie e
creditorie nei confronti dei Comuni soci e soprattutto sulla
questione relativa al personale. Tali questioni vanno necessariamente
approfondite immediatamente in sede di assemblea consortile, nonché
vanno accertate le altre criticità che, unanimemente e
ripetutamente, sono state contestate al soggetto gestore a cui
dovrebbero essere consegnate le reti e gli impianti del consorzio Tre
Sorgenti. Inoltre — conclude Mariagrazia Brandara - non appare
certamente soddisfacente il livello di efficienza del servizio".
(AAU)
POLO UNIVERSITARIO
Intervento di Michele Cimino
«Bisogna attivare un tavolo di lavoro
presso l'assessorato regionale al Bilancio per risolvere le
vertenze del Cupa e dell'Istituto Musicale Toscanini di Ribera».
Lo ha detto il deputato regionale del Pdr Michele Cimino. "Le
soluzioni - sostiene - ci sono per dare continuità queste due
considerevoli realtà fondamentali per lo sviluppo culturale
lavorativo delle nuove generazioni». (AMM)
ALLA SCALA REALE
UNA MOSTRA DEDICATA A CHARLIE HEBDO
Fino a giovedì 22 gennaio sarà
possibile visitare fa mostra con i quadri dedicati al settimanale
francese di satira Charlie Hebdo, presso la Galleria Espositiva della
Scala Reale del Palazzo della Provincia ad Agrigento. Una dedica con
la quale gli autori, hanno voluto rendere omaggio alle 12 vittime
dell'attentato compiuto alla redazione del noto settimanale
satirico francese ed esprimere solidarietà al popolo francese per il
vile atto terroristico. Gli artisti che espongono hanno voluto
ribadire, in questo modo, il concetto di libertà di espressione
sotto ogni forma, cosi come tutelato dall'articolo 21 della
Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione Europea dei Diritti
dell'Uomo. La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta ogni
giorno negli orari di apertura degli uffici. Per informazioni sugli
orari di visita è possibile telefonare ai numeri 0922/593303 oppure
al numero verde 80031555. (PAPI)
LA SICILIA
EMERGENZA RIFIUTI
Riapre la discarica di Siculiana
Vi saranno conferite 800 tonnellate
al giorno, un sospiro di sollievo per Catania
PALERMO. Via libera dal dipartimento
regionale Acque e rifiuti alla riapertura della discarica di
Siculiana, provincia di Agrigento, L'impianto, gestito dalla
Catanzaro costruzioni srl, rientra in funzione oggi dopo quasi 2 mesi
di chiusura per lavori di adeguamento. Lo conferma Giuseppe
Catanzaro, titolare della discarica, nonché esponente di spicco di
Confindustria. A Siculiana scaricheranno 49 Comuni delle province di
Agrigento, Trapani e Caltanissetta, che fanno parte dell'Ato Ag2
"Gesa", dell'Ato Ag3 "Dedalo Ambiente", dell'Ato Tpl
"Terra dei Fenici e dell'Ato Cl1. I conferimenti - autorizzati
fino ai prossimo 30giugno - sono limitati a 800 tonnellate al giorno.
Prima della chiusura per saturazione, l'impianto ne accoglieva
oltre mille. Tutto è stato messo nero su bianco in
un decreto del dirigente del dipartimento Acque e rifiuti, Domenico
Armenio, che modifica parzialmente il provvedimento di inizio anno
nel quale era previsto il conferimento a rotazione nelle discariche
di Palermo e Catania. Ossigeno allo stato puro per l'invaso di
contrada Coda di Volpe, gestito dalla Sicula Trasporti, quasi giunto
a saturazione. I Comuni dell'Ato Ag2, Ag3 e Tpl, da oggi, non si
recheranno più a Catania.
La riapertura di Siculiana è stata
resa possibile dopo la creazione di un nuovo modulo per la ricezione
dei rifiuti, unitamente ai presidi di tutela ambientale (raccolta di
biogas e percolato) e alla viabilità interna all'impianto. La
tariffa di conferimento è pari a 59,93 euro a tonnellata. Ciò
significa che i Comuni potranno ridurre (chi più, chi meno) anche i
costi di trasporto dell'immondizia. Siculiana da sola non risolve
l'emergenza rifiuti della Sicilia. L'impiantistica resta il
"nodo" da sciogliere: per il dipartimento Acque e rifiuti «a
febbraio non si saprà dove conferire 2mila tonnellate al giorno)).
Calcoli che si basano sulle previsioni di saturazione della discarica
di Catania e sulla paventata chiusura di Motta Sant'Anastasia.
Intanto, sembrerebbe sfumare l'ipotesi commissariamento, che non
convince il governo nazionale. E nemmeno i sindacati: «Non servono
poteri straordinari - dicono Mimma Argurio e Alfio La Rosa (Cgil) -
ma un piano regionale elaborato dal governo e condiviso con
Parlamento, enti locali, forze economiche, sociali, ambientaliste. In
15 annidi commissariamenti si sono solo aggravati i problemi,
restituendoci una gestione incentrata sulle discariche dove viene
smaltito il 90% dei rifiuti".
UNIVERSITÀ E MUSICALE TOSCANINI
CIMINO: «SALVARLI È POSSIBILE».
«Bisogna attivare un tavolo di lavoro
presso l'assessorato regionale al Bilancia per risolvere le
vertenze del Consorzio Universitario di Agrigento e dell'istituto
Musicale 'Toscanini" di Ribera».
A sottolinearlo con un documento
affidato a un comunicato stampa diffuso ieri è il deputato regionale
e segretario siciliano del Pdr, Michele Cimino.
«Due realtà importanti ed
indispensabili per il territorio della nostra provincia - dice
l'esponente politico di Porto Empedocle - che garantiscono non
solo, il diritto allo studio alle migliaia di giovani della nostra
provincia, ma inoltre assicurano la crescita e la formazione delle
nuove generazioni in un'area già martoriata dal la crisi
economico-occupazionale che investe l'intero Paese.
Le soluzioni - aggiunge Cimino - ci
sono per dare continuità a queste due considerevoli realtà
fondamentali per lo sviluppo culturale e lavorativo delle nuove
generazioni. E' necessario, dunque, che si abbia la determinata
volontà di considerare un rilancio di queste strutture, anziché
pensare di abbandonarle e chiuderle».
La speranza, indipendentemente dalle
posizioni politiche del territorio agrigentino è che oltre alle
parole degli esponenti politici regionali e locali, qualcuno riesca a
tradurre i buoni auspici e propositi in fatti, possibilmente
concreti.
VALLE DEI TEMPLI
Incassi nella Valle si cambia
indirizzo
Il 30 per cento destinato anche ad
opere di urbanizzazione
Somme derivanti dal 30 per cento dello
sbigliettamento degli accessi alla Valle dei Templi saranno spese per
costruire opere di urbanizzazione in favore della fruizione turistica
della zona archeologica della città. Dopo che per anni (tra tante
contestazioni) i fondi provenienti dalla quota comunale dei ticket
dell'area archeologica sono stati spesi principalmente per kermesse
pubbliche (e sono ancora utilizzati per questo( adesso da parte del
Comune si registra un cambio di rotta per quanto parziale.
Tutto è stato formalizzato la
settimana scorsa in un'apposita convenzione stipulata tra Parco
archeologico e Municipio di Agrigento contestualmente a quella che
stabilisce anche lo stanziamento di l4Omila euro in favore della
Sagra del Mandorlo, sebbene l'idea risalga al mese scorso, 1115 di
dicembre, infatti, venne comunicato al Municipio che gli in- tassi
della Valle nel 2014 apparivano migliori di quelli dell'anno
precedente alla fine si chiuderà con un 60mila visitatori) e che
quindi t'era una disponibilità di bilancio ulteriore di 3Omila
euro (la stessa somma che venne trovata sempre lo scorso anno per il
Premio "Empedocle") the il Comune, attraverso il commissario
Luciana Giammanco, hanno deciso di destinare al miglioramento della
viabilità pedonale Da allora sono seguiti degli incontri tra i
tecnici dei due enti che hanno alla fine individuato come potenziali
opere finanziabili il completamento del tratto comunale del marcia
piede di Bonamorone e la creazione di alcune piazzole per la
salita/discesa di passeggeri nei pressi di Porta V attualmente la
fermata anche del bus urbano si trova in piena terra). Il primo
progetto, va ricordato, non è esattamente una novità degli
interventi su quel marciapiede che è per gran parte dell'ex
Provincia regionale di Agrigento, che qui ha investito importanti
somme per l'ammodernamento) si era già parlato proprio
contestualmente al dibattito in Consiglio comunale contro il Premio
"Empedocle". La Sesta commissione consiliare, infatti, aveva
chiesto all'Ufficio tecnico di pensare al completamento dell'area
pedonale, ottenendo come risposta che mancavano proprio 30mila euro
per provvedere ai lavori. Alla fine il commissario fece "orecchie
da mercante" almeno in quel momento ad un atto firmato dall'Aula
che disponeva appunto di non spendere per l'Accademia di Studi
mediterranei quei soldi, facendo registrare un "cambiamento in
corsa" solo a dicembre. Ad occuparsi del progetto, in base a
quanto concordato, Saranno i tecnici del Parco
archeologico, mentre il Rup sarà del Comune. E se i fondi non
basteranno? A quanto detto vi sarà comunque la possibilità di
integrare la convenzione con atti successivi che garantiscano la
copertura economica. Rispetto ai tempi al momento non ci sono invece
notizie né garanzie, ma è probabile che la stagione turistica 2015
dovrà fare ancora a meno di queste infrastrutture.
GIOACCHINO SCHICCHI
REGIONE.
Condizioni di Roma
Ecco la scure di Delrio ipotesi taglio
del 20% dei dipendenti regionali
Riduzione lineare, per personale di
ruolo e precario E per le pensioni allineamento a quelle
degli statali
Un taglio lineare del 20% di tutti i
dipendenti della Regione, di ruolo e precari. Potrebbe essere questa
una delle misure rigide" che il sottosegretario alla Presidenza,
Graziano Delrio, venerdì scorso ha chiesto al governo regionale come
condizione per attivare il tavolo di confronto a Palazzo Chigi.
Ovviamente, non sarebbe un taglio di teste indiscriminato, ma
riguarderebbe coloro che hanno maturato l'anzianità di servizio
per essere posti in quiescenza o in pre-pensionamento. Il disegno di
legge di stabilità che il presidente della Regione, Rosario
Crocetta, e l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, si sono
impegnati a portare in Giunta entro la prossima settimana, potrebbe
prevedere anche l'adeguamento delle pensioni dei regionali a quelle
degli statali. Sarà necessario un confronto conte forze sindacali
che non si annuncia per nulla facile. Il mantenimento dei diritti
acquisiti sarà difeso ad oltranza. Però, le finanze regionali non
consentono di largheggiare, come è stato finora. La Regione, come è noto, ha
ricostituito da poco il fondo pensioni, pertanto i dipendenti che
dovessero andare in quiescenza graverebbero sul bilancio. Però,
sarebbe stato calcolato che si otterrebbe comunque un sostanzioso
risparmio, non dovendo più elargire salario accessorio e premio di
produttività concessi a tutti a prescindere dagli obiettivi
raggiunti.
Domani, intanto, dovrebbe insediarsi il
nuovo assessore alle Autonomie locali e Funzione pubblica, Ettore
Leotta, ex presidente del Tardi Catania e di Reggio Calabria, che si
troverà tra le mani due patate bollenti, come appunto la riduzione
del numero dei dipendenti regionali e il completamento della riforma
per l'istituzione dei Liberi consorzi di Comuni e le Città
metropolitane di Palermo, Catania e Messina. Il prossimo 7 aprile
scadrà la proroga dei commissari straordinari delle ex Province e
per quell'epoca bisognerà essere pronti ad indire le elezioni di
secondo grado per superare definitivamente il vecchio ente
intermedio, Il 30aprile scadrà il quarto ed ultimo mese
dell'esercizio provvisorio.
Il governo regionale nei prossimi tre
mesi sarà chiamato ad assumere decisioni di notevole importanza,
come forse mai accaduto prima d'ora. Tra l'altro, a livello
nazionale si insiste parecchio sulla chiusura delle società
partecipare con i bilanci in rosso, C'è sempre il problema della
salvaguardia dei posti di lavoro, ma una soluzione deve essere
trovata, E non è detto che sia indolore. Altra questione, la
valorizzazione del patrimonio regionale, che nel suo complesso è
stimata intorno a 5 miliardi e 600 milioni di euro, comprese le terme
di Acireale e di Sciacca, Ma ci sono anche centinaia di ettari di
terreno dalle quali la Regione non trae alcun reddito o, forse, pochi
spiccioli. Sarebbe opportuno un censimento di chi utilizza questi
terreni.
Intanto, domani riprendono i lavori
dell'Ars. Al primo punto all'ordine del giorno, la scelta dei tre
grandi elettori che parteciperanno alle votazioni per l'elezione
del nuovo presidente della Repubblica. Secondo prassi, la Sicilia
sarà rappresentata dal presidente della Regione Rosario Crocetta,
dal presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ed un esponente
dell'opposizione. Candidato del centrodestra dovrebbe esser il
capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, mentre per i grillini
dovrebbe essere Giancarlo Cancelleri. Si vota a scrutinio segreto.
Agrigentoflash
Cimino: "Attivare tavolo tecnico
su Cupa e Toscanini"
"Bisogna attivare un tavolo di
lavoro presso l'assessorato regionale al Bilancio per risolvere le
vertenze del Consorzio Universitario di Agrigento e dell'Istituto
Musicale Toscanini di Ribera. Due realtà importanti ed
indispensabili per il territorio della nostra provincia, che
garantiscono non solo, il diritto allo studio alle migliaia di
giovani della nostra provincia, ma inoltre assicurano la crescita e
la formazione delle nuove generazioni in un'area già martoriata
dalla crisi economico-occupazionale che investe l'intero Paese".
Lo ha dichiarato il Segretario Regionale del Pdr, Michele Cimino.
"Le soluzioni ci sono per dare
continuità a queste due considerevoli realtà fondamentali per lo
sviluppo culturale e lavorativo delle nuove generazioni. E'
necessario - conclude Cimino - dunque, che si abbia la
determinata volontà di considerare un rilancio di queste strutture,
anziché pensare di abbandonarle e chiuderle".
Sicilia24h
Nota Cimino su Cupa e Toscanini
"Bisogna attivare un tavolo di lavoro
presso l'assessorato regionale al Bilancio per risolvere le
vertenze del Consorzio Universitario di Agrigento e dell'Istituto
Musicale "Toscanini" di Ribera. Due realtà importanti ed
indispensabili per il territorio della nostra provincia, che
garantiscono non solo,il diritto allo studio alle migliaia di giovani
della nostra provincia, ma inoltre assicurano la crescita e la
formazione delle nuove generazioni in un'area già martoriata dalla
crisi economico-occupazionale che investe l'intero Paese. Le
soluzioni ci sono per dare continuità a queste due considerevoli
realtà fondamentali per lo sviluppo culturale e lavorativo delle
nuove generazioni. E'necessario, dunque, che si abbia la
determinata volontà di considerare un rilancio di queste strutture,
anziché pensare di abbandonarle e chiuderle.
Lo ha dichiarato il Segretario
Regionale del PDR, . Michele Cimino.
Agrigentonotizie
RIFIUTI, AUTORIZZATA LA RIAPERTURA
DELLA DISCARICA DI SICULIANA
Risolta almeno per il momento, la
problematica del conferimento "a turni" in discariche molto
lontane, fatto che ha comunque creato una serie di disagi a causa
dell'accumulo di rifiuti per le strade in attesa del giorno di
raccolta
La discarica di SiculianaDopo il
collaudo della quarta vasca, il dirigente generale del Dipartimento
rifiuti, Mimmo Armenio, ha firmato il decreto con il quale autorizza,
fino al 30 giugno, decine di comuni delle province di Agrigento,
Caltanissetta, Trapani e Catania a conferire nella discarica di
Siculiana che, quindi, riaprirà a breve. Risolta, quindi, almeno per
il momento, la problematica del conferimento "a turni" in
discariche molto lontane, fatto che ha comunque creato una serie di
disagi a causa dell'accumulo di rifiuti per le strade in attesa del
giorno di raccolta.
Autorizzati a scaricare a Siculiana,
sono i comuni di Agrigento, Aragona, Cammarata, Casteltermini,
Castrofilippo, Comitini, Favara, Grotte, Joppolo, Lampedusa, Porto
Empedocle, Racalmuto, Raffadali. San Giovanni Gemini, Santa
Elisabetta, Sant'Angelo Muxaro, Montallegro, Realmonte e Siculiana
per l'ato Gesa; Camastra, Campobello, Canicattì, Licata, Naro,
Palma e Ravanusa per la Dedalo ambiente.
La Catanzaro costruzioni, società che
gestisce la discarica, nel frattempo, è in attesa dei contratti con
i Comuni affinchè venga garantita la liquidità per pagare il
conferimento in discarica.
Agrigentoweb
Cupa, il M5S raccoglie firme per
scongiurarne la chiusura
Il M5S di Agrigento si schiera dalla
parte dei giovani e in particolare degli studenti universitari che
ogni anno vedono farsi sempre più pressante il rischio di chiusura
del Polo Universitario decentrato.
A tale proposito fa sapere che aderisce
alla raccolta firme
(http://www.vivereateneo.it/petizione-contro-chiusura-polo-agrigento)
lanciata proprio allo scopo di sostenere tale battaglia.
Resta inteso che il M5S di Agrigento
sosterrà gli studenti del Polo Universitario anche in futuro e si
adopererà per quanto possibile, non solo a tutela degli stessi e dei
loro diritti ma anche per avere riconosciuto il valore aggiunto che
lo stesso dà alla nostra città.