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Rassegna stampa del 20 gennaio 2015

GIORNALE DI SICILIA
BRANDARA SUL TRE SORGENTI:
«Serve nuova assemblea» Nuova presa di posizione di Mariagrazia Brandara, commissario straordinario del Comune, sulla questione della cessione delle reti del Tre Sorgenti a Girgenti Acque. 'Apprendo da notizie di stampa—scrive il commissario - che la situazione debitoria di Girgenti Acque nei confronti del consorzio delle Tre Sorgenti è di circa 17 milioni di euro. Questo dato non era conosciuto, da parte della sottoscritta, al momento del deliberato dell'assemblea consortile del 17dicembre2014, alla quale ha partecipato il responsabile dell'Utc del nostro Comune che ha preso atto di una sentenza inappellabile del Tribunale Superiore delle Acque. In quella sede non si dibatteva sull'intera situazione economico - finanziaria dell'ente, sulle posizioni debitorie e creditorie nei confronti dei Comuni soci e soprattutto sulla questione relativa al personale. Tali questioni vanno necessariamente approfondite immediatamente in sede di assemblea consortile, nonché vanno accertate le altre criticità che, unanimemente e ripetutamente, sono state contestate al soggetto gestore a cui dovrebbero essere consegnate le reti e gli impianti del consorzio Tre Sorgenti. Inoltre — conclude Mariagrazia Brandara - non appare certamente soddisfacente il livello di efficienza del servizio". (AAU)

POLO UNIVERSITARIO Intervento di Michele Cimino
 «Bisogna attivare un tavolo di lavoro presso l'assessorato regionale al Bilancio per risolvere le vertenze del Cupa e dell'Istituto Musicale Toscanini di Ribera». Lo ha detto il deputato regionale del Pdr Michele Cimino. "Le soluzioni - sostiene - ci sono per dare continuità queste due considerevoli realtà fondamentali per lo sviluppo culturale lavorativo delle nuove generazioni». (AMM)

ALLA SCALA REALE UNA MOSTRA DEDICATA A CHARLIE HEBDO Fino a giovedì 22 gennaio sarà possibile visitare fa mostra con i quadri dedicati al settimanale francese di satira Charlie Hebdo, presso la Galleria Espositiva della Scala Reale del Palazzo della Provincia ad Agrigento. Una dedica con la quale gli autori, hanno voluto rendere omaggio alle 12 vittime dell'attentato compiuto alla redazione del noto settimanale satirico francese ed esprimere solidarietà al popolo francese per il vile atto terroristico. Gli artisti che espongono hanno voluto ribadire, in questo modo, il concetto di libertà di espressione sotto ogni forma, cosi come tutelato dall'articolo 21 della Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione Europea dei Diritti dell'Uomo. La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta ogni giorno negli orari di apertura degli uffici. Per informazioni sugli orari di visita è possibile telefonare ai numeri 0922/593303 oppure al numero verde 80031555. (PAPI)

LA SICILIA
EMERGENZA RIFIUTI Riapre la discarica di Siculiana Vi saranno conferite 800 tonnellate al giorno, un sospiro di sollievo per Catania PALERMO. Via libera dal dipartimento regionale Acque e rifiuti alla riapertura della discarica di Siculiana, provincia di Agrigento, L'impianto, gestito dalla Catanzaro costruzioni srl, rientra in funzione oggi dopo quasi 2 mesi di chiusura per lavori di adeguamento. Lo conferma Giuseppe Catanzaro, titolare della discarica, nonché esponente di spicco di Confindustria. A Siculiana scaricheranno 49 Comuni delle province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta, che fanno parte dell'Ato Ag2 "Gesa", dell'Ato Ag3 "Dedalo Ambiente", dell'Ato Tpl "Terra dei Fenici e dell'Ato Cl1. I conferimenti - autorizzati fino ai prossimo 30giugno - sono limitati a 800 tonnellate al giorno. Prima della chiusura per saturazione, l'impianto ne accoglieva oltre mille. Tutto è stato messo nero su bianco in un decreto del dirigente del dipartimento Acque e rifiuti, Domenico Armenio, che modifica parzialmente il provvedimento di inizio anno nel quale era previsto il conferimento a rotazione nelle discariche di Palermo e Catania. Ossigeno allo stato puro per l'invaso di contrada Coda di Volpe, gestito dalla Sicula Trasporti, quasi giunto a saturazione. I Comuni dell'Ato Ag2, Ag3 e Tpl, da oggi, non si recheranno più a Catania.
La riapertura di Siculiana è stata resa possibile dopo la creazione di un nuovo modulo per la ricezione dei rifiuti, unitamente ai presidi di tutela ambientale (raccolta di biogas e percolato) e alla viabilità interna all'impianto. La tariffa di conferimento è pari a 59,93 euro a tonnellata. Ciò significa che i Comuni potranno ridurre (chi più, chi meno) anche i costi di trasporto dell'immondizia. Siculiana da sola non risolve l'emergenza rifiuti della Sicilia. L'impiantistica resta il "nodo" da sciogliere: per il dipartimento Acque e rifiuti «a febbraio non si saprà dove conferire 2mila tonnellate al giorno)). Calcoli che si basano sulle previsioni di saturazione della discarica di Catania e sulla paventata chiusura di Motta Sant'Anastasia. Intanto, sembrerebbe sfumare l'ipotesi commissariamento, che non convince il governo nazionale. E nemmeno i sindacati: «Non servono poteri straordinari - dicono Mimma Argurio e Alfio La Rosa (Cgil) - ma un piano regionale elaborato dal governo e condiviso con Parlamento, enti locali, forze economiche, sociali, ambientaliste. In 15 annidi commissariamenti si sono solo aggravati i problemi, restituendoci una gestione incentrata sulle discariche dove viene smaltito il 90% dei rifiuti".

UNIVERSITÀ E MUSICALE TOSCANINI CIMINO: «SALVARLI È POSSIBILE».
«Bisogna attivare un tavolo di lavoro presso l'assessorato regionale al Bilancia per risolvere le vertenze del Consorzio Universitario di Agrigento e dell'istituto Musicale 'Toscanini" di Ribera».
A sottolinearlo con un documento affidato a un comunicato stampa diffuso ieri è il deputato regionale e segretario siciliano del Pdr, Michele Cimino.
«Due realtà importanti ed indispensabili per il territorio della nostra provincia - dice l'esponente politico di Porto Empedocle - che garantiscono non solo, il diritto allo studio alle migliaia di giovani della nostra provincia, ma inoltre assicurano la crescita e la formazione delle nuove generazioni in un'area già martoriata dal la crisi economico-occupazionale che investe l'intero Paese.
Le soluzioni - aggiunge Cimino - ci sono per dare continuità a queste due considerevoli realtà fondamentali per lo sviluppo culturale e lavorativo delle nuove generazioni. E' necessario, dunque, che si abbia la determinata volontà di considerare un rilancio di queste strutture, anziché pensare di abbandonarle e chiuderle».
La speranza, indipendentemente dalle posizioni politiche del territorio agrigentino è che oltre alle parole degli esponenti politici regionali e locali, qualcuno riesca a tradurre i buoni auspici e propositi in fatti, possibilmente concreti.
VALLE DEI TEMPLI
Incassi nella Valle si cambia indirizzo Il 30 per cento destinato anche ad opere di urbanizzazione Somme derivanti dal 30 per cento dello sbigliettamento degli accessi alla Valle dei Templi saranno spese per costruire opere di urbanizzazione in favore della fruizione turistica della zona archeologica della città. Dopo che per anni (tra tante contestazioni) i fondi provenienti dalla quota comunale dei ticket dell'area archeologica sono stati spesi principalmente per kermesse pubbliche (e sono ancora utilizzati per questo( adesso da parte del Comune si registra un cambio di rotta per quanto parziale.
Tutto è stato formalizzato la settimana scorsa in un'apposita convenzione stipulata tra Parco archeologico e Municipio di Agrigento contestualmente a quella che stabilisce anche lo stanziamento di l4Omila euro in favore della Sagra del Mandorlo, sebbene l'idea risalga al mese scorso, 1115 di dicembre, infatti, venne comunicato al Municipio che gli in- tassi della Valle nel 2014 apparivano migliori di quelli dell'anno precedente alla fine si chiuderà con un 60mila visitatori) e che quindi t'era una disponibilità di bilancio ulteriore di 3Omila euro (la stessa somma che venne trovata sempre lo scorso anno per il Premio "Empedocle") the il Comune, attraverso il commissario Luciana Giammanco, hanno deciso di destinare al miglioramento della viabilità pedonale Da allora sono seguiti degli incontri tra i tecnici dei due enti che hanno alla fine individuato come potenziali opere finanziabili il completamento del tratto comunale del marcia piede di Bonamorone e la creazione di alcune piazzole per la salita/discesa di passeggeri nei pressi di Porta V attualmente la fermata anche del bus urbano si trova in piena terra). Il primo progetto, va ricordato, non è esattamente una novità degli interventi su quel marciapiede che è per gran parte dell'ex Provincia regionale di Agrigento, che qui ha investito importanti somme per l'ammodernamento) si era già parlato proprio contestualmente al dibattito in Consiglio comunale contro il Premio "Empedocle". La Sesta commissione consiliare, infatti, aveva chiesto all'Ufficio tecnico di pensare al completamento dell'area pedonale, ottenendo come risposta che mancavano proprio 30mila euro per provvedere ai lavori. Alla fine il commissario fece "orecchie da mercante" almeno in quel momento ad un atto firmato dall'Aula che disponeva appunto di non spendere per l'Accademia di Studi mediterranei quei soldi, facendo registrare un "cambiamento in corsa" solo a dicembre. Ad occuparsi del progetto, in base a quanto concordato, Saranno i tecnici del Parco archeologico, mentre il Rup sarà del Comune. E se i fondi non basteranno? A quanto detto vi sarà comunque la possibilità di integrare la convenzione con atti successivi che garantiscano la copertura economica. Rispetto ai tempi al momento non ci sono invece notizie né garanzie, ma è probabile che la stagione turistica 2015 dovrà fare ancora a meno di queste infrastrutture.
GIOACCHINO SCHICCHI

REGIONE.
Condizioni di Roma Ecco la scure di Delrio ipotesi taglio del 20% dei dipendenti regionali Riduzione lineare, per personale di ruolo e precario E per le pensioni allineamento a quelle degli statali
Un taglio lineare del 20% di tutti i dipendenti della Regione, di ruolo e precari. Potrebbe essere questa una delle misure rigide" che il sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio, venerdì scorso ha chiesto al governo regionale come condizione per attivare il tavolo di confronto a Palazzo Chigi. Ovviamente, non sarebbe un taglio di teste indiscriminato, ma riguarderebbe coloro che hanno maturato l'anzianità di servizio per essere posti in quiescenza o in pre-pensionamento. Il disegno di legge di stabilità che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, si sono impegnati a portare in Giunta entro la prossima settimana, potrebbe prevedere anche l'adeguamento delle pensioni dei regionali a quelle degli statali. Sarà necessario un confronto conte forze sindacali che non si annuncia per nulla facile. Il mantenimento dei diritti acquisiti sarà difeso ad oltranza. Però, le finanze regionali non consentono di largheggiare, come è stato finora. La Regione, come è noto, ha ricostituito da poco il fondo pensioni, pertanto i dipendenti che dovessero andare in quiescenza graverebbero sul bilancio. Però, sarebbe stato calcolato che si otterrebbe comunque un sostanzioso risparmio, non dovendo più elargire salario accessorio e premio di produttività concessi a tutti a prescindere dagli obiettivi raggiunti.
Domani, intanto, dovrebbe insediarsi il nuovo assessore alle Autonomie locali e Funzione pubblica, Ettore Leotta, ex presidente del Tardi Catania e di Reggio Calabria, che si troverà tra le mani due patate bollenti, come appunto la riduzione del numero dei dipendenti regionali e il completamento della riforma per l'istituzione dei Liberi consorzi di Comuni e le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina. Il prossimo 7 aprile scadrà la proroga dei commissari straordinari delle ex Province e per quell'epoca bisognerà essere pronti ad indire le elezioni di secondo grado per superare definitivamente il vecchio ente intermedio, Il 30aprile scadrà il quarto ed ultimo mese dell'esercizio provvisorio.
Il governo regionale nei prossimi tre mesi sarà chiamato ad assumere decisioni di notevole importanza, come forse mai accaduto prima d'ora. Tra l'altro, a livello nazionale si insiste parecchio sulla chiusura delle società partecipare con i bilanci in rosso, C'è sempre il problema della salvaguardia dei posti di lavoro, ma una soluzione deve essere trovata, E non è detto che sia indolore. Altra questione, la valorizzazione del patrimonio regionale, che nel suo complesso è stimata intorno a 5 miliardi e 600 milioni di euro, comprese le terme di Acireale e di Sciacca, Ma ci sono anche centinaia di ettari di terreno dalle quali la Regione non trae alcun reddito o, forse, pochi spiccioli. Sarebbe opportuno un censimento di chi utilizza questi terreni.
Intanto, domani riprendono i lavori dell'Ars. Al primo punto all'ordine del giorno, la scelta dei tre grandi elettori che parteciperanno alle votazioni per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica. Secondo prassi, la Sicilia sarà rappresentata dal presidente della Regione Rosario Crocetta, dal presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ed un esponente dell'opposizione. Candidato del centrodestra dovrebbe esser il capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, mentre per i grillini dovrebbe essere Giancarlo Cancelleri. Si vota a scrutinio segreto.

Agrigentoflash
Cimino: "Attivare tavolo tecnico su Cupa e Toscanini" "Bisogna attivare un tavolo di lavoro presso l'assessorato regionale al Bilancio per risolvere le vertenze del Consorzio Universitario di Agrigento e dell'Istituto Musicale Toscanini di Ribera. Due realtà importanti ed indispensabili per il territorio della nostra provincia, che garantiscono non solo, il diritto allo studio alle migliaia di giovani della nostra provincia, ma inoltre assicurano la crescita e la formazione delle nuove generazioni in un'area già martoriata dalla crisi economico-occupazionale che investe l'intero Paese". Lo ha dichiarato il Segretario Regionale del Pdr, Michele Cimino.
"Le soluzioni ci sono per dare continuità a queste due considerevoli realtà fondamentali per lo sviluppo culturale e lavorativo delle nuove generazioni. E' necessario - conclude Cimino - dunque, che si abbia la determinata volontà di considerare un rilancio di queste strutture, anziché pensare di abbandonarle e chiuderle".

Sicilia24h
Nota Cimino su Cupa e Toscanini "Bisogna attivare un tavolo di lavoro presso l'assessorato regionale al Bilancio per risolvere le vertenze del Consorzio Universitario di Agrigento e dell'Istituto Musicale "Toscanini" di Ribera. Due realtà importanti ed indispensabili per il territorio della nostra provincia, che garantiscono non solo,il diritto allo studio alle migliaia di giovani della nostra provincia, ma inoltre assicurano la crescita e la formazione delle nuove generazioni in un'area già martoriata dalla crisi economico-occupazionale che investe l'intero Paese. Le soluzioni ci sono per dare continuità a queste due considerevoli realtà fondamentali per lo sviluppo culturale e lavorativo delle nuove generazioni. E'necessario, dunque, che si abbia la determinata volontà di considerare un rilancio di queste strutture, anziché pensare di abbandonarle e chiuderle.
Lo ha dichiarato il Segretario Regionale del PDR, . Michele Cimino.

Agrigentonotizie
RIFIUTI, AUTORIZZATA LA RIAPERTURA DELLA DISCARICA DI SICULIANA Risolta almeno per il momento, la problematica del conferimento "a turni" in discariche molto lontane, fatto che ha comunque creato una serie di disagi a causa dell'accumulo di rifiuti per le strade in attesa del giorno di raccolta
La discarica di SiculianaDopo il collaudo della quarta vasca, il dirigente generale del Dipartimento rifiuti, Mimmo Armenio, ha firmato il decreto con il quale autorizza, fino al 30 giugno, decine di comuni delle province di Agrigento, Caltanissetta, Trapani e Catania a conferire nella discarica di Siculiana che, quindi, riaprirà a breve. Risolta, quindi, almeno per il momento, la problematica del conferimento "a turni" in discariche molto lontane, fatto che ha comunque creato una serie di disagi a causa dell'accumulo di rifiuti per le strade in attesa del giorno di raccolta.
Autorizzati a scaricare a Siculiana, sono i comuni di Agrigento, Aragona, Cammarata, Casteltermini, Castrofilippo, Comitini, Favara, Grotte, Joppolo, Lampedusa, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali. San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Sant'Angelo Muxaro, Montallegro, Realmonte e Siculiana per l'ato Gesa; Camastra, Campobello, Canicattì, Licata, Naro, Palma e Ravanusa per la Dedalo ambiente.
La Catanzaro costruzioni, società che gestisce la discarica, nel frattempo, è in attesa dei contratti con i Comuni affinchè venga garantita la liquidità per pagare il conferimento in discarica.

Agrigentoweb
Cupa, il M5S raccoglie firme per scongiurarne la chiusura Il M5S di Agrigento si schiera dalla parte dei giovani e in particolare degli studenti universitari che ogni anno vedono farsi sempre più pressante il rischio di chiusura del Polo Universitario decentrato.
A tale proposito fa sapere che aderisce alla raccolta firme (http://www.vivereateneo.it/petizione-contro-chiusura-polo-agrigento) lanciata proprio allo scopo di sostenere tale battaglia. Resta inteso che il M5S di Agrigento sosterrà gli studenti del Polo Universitario anche in futuro e si adopererà per quanto possibile, non solo a tutela degli stessi e dei loro diritti ma anche per avere riconosciuto il valore aggiunto che lo stesso dà alla nostra città.


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