1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Rassegna stampa » 2015 » Marzo » 30 » Rassegna stampa del 28-29-30 marzo 2015

Rassegna stampa del 28-29-30 marzo 2015

28 marzo - sabato
Sicilia24h
GIORNALE DI SICILIA
MENFI Ieri workshop nel progetto Marchio d'area Nuova iniziativa a Menti per incrementare il settore turistico. Per la prima volta, aziende locali e Tour operator che lavorano sul mercato nazionale ed internazionale si sono ritrovati ieri all'interno di un workshop dedicato alla creazione di contatti business to business. Nell'ambito del progetto, a carattere provinciale Marchio d'Area, è stato quindi organizzato a Casa Planeta, un workshoP alla presenza di ventuno buyers qualificati rappresentanti tour operatori nazionali ed internazionali. (AMM)

LIBERO CONSORZIO Nuovo Infopoint turistico a Realmonte
Sarà sottoscritto martedì 31 marzo alle io nella sede del Libero Consorzio, il protocollo di intesa per l'apertura del nono infopoint turistico che sarà realizzato a Realmonte in via Portella delle Ginestre. A sottoscrivere l'intesa saranno il Commissario Alessandra Di Liberto, il sindaco di Realmonte Piero Puccio e il presidente dell'Associazione Pro Loco "Scala dei Turchi" di Realmonte Paolo Salemi. Il nuovo servizio, che partirà prima dell'estate sarà gestito dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di Realmonte. (CR)

MANUTENZIONE NELLE AREE DI SOSTA Interessate le strade provinciali. E' ripresa la manutenzione delle aree di sosta realizzate dal Settore Ambiente e Territorio del Libero Consorzio Comunale, su alcune strade provinciali. Le operazioni sono iniziate sulla SP n. 36 Bivio Verdura-S.Anna e proseguiranno sulla SP n.16 G Grotte-Scintilia, mentre nel corso della prossima settimana verranno effettuati gli interventi sulle aree di sosta lungo la SP n. 24 Cammarata-S.Stefano di Quisquina e sulla SP n. 20 Casteltermini-S.Biagio Platani. (CR)

SERVIZIO IDRICO Depositata la sentenza dei Giudice di Pace dopo la presentazione d un ricorso di un utente Tariffe inefficaci, condannata Girgenti acque. È stata depositata la sentenza con la quale il Giudice di Pace ha dichiarato illegittime ed inefficaci le tariffe applicate dal Comune di Agrigento nell'anno 2007, e da "Girgenti Acque" dal 2008 al
2011, per il calcolo dell'importo sui consumi idrici. Lo ha comunicato con una nota del coordinatore Renzo Marino il Comitato di Quartiere "Cannatello", dopo la decisione adotta a seguito del ricorso di un utente, che aveva contestato le tariffe stabilite dal sindaco pro-tempore nel 2007 con propria Determina n. 127, utilizzate da "Girgenti Acque" nelle bollette a suo carico, per calcolare gli importi dovuti sui consumi idrici dell'utenza: il ricorrente aveva sostenuto che le tariffe da utilizzare correttamente avrebbero dovuto essere quelle approvate dal Consiglio comunale nel 2005 con delibera n. 152, nel contesto di approvazione del Regolamento del Servizio idrico. Il Giudice, accogliendo il ricorso, ha specificato che la disciplina delle tariffe per la fruizione di beni e servizi è riservata alla competenza del Consiglio comunale, dichiarando l'illegittimità della Determina sindacale n.127/2007 con la quale erano state determinate le tariffe applicate dal 2007 in poi, "per essere stata emessa da un organo diverso da quello competente" Ha, quindi, individuato nel Regolamento comunale del servizio idrico approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 152/2005, le tariffe da applica re e, dopo avere ricalcolato i nuovi importi dei consumi dell'utenza ha condannato "Girgenti Acque" al rimborso delle somme pagate in eccedenza dal ricorrente. Secondo il Comitato di Quartiere "Cannatello" l'applicazione corretta delle tariffe determina risparmi medi per l'utente pari a circa il 40%, con importi non indifferenti che incidono sui bilanci delle famiglie, interessando peraltro i consumi di ben quattro anni, dal 2008 al 2011. (Tc)

LA SICILIA
DISTRETTO TURISTCO VALLE TEMPLI Si cercano maestranze per un nuovo film Un produttore romano, impegnato nella realizzazione di un film che sari girato tra la Sicilia e la capitale, e in particolare nell'area di Agrigento, cerca maestranze locali. La Film Commission del Distretto turistico Valle dei Templi, che ha come scopo la promozione dell'immagine del territorio attraverso il cinema, la televisione, videoclip, messaggi pubblicitari, ed è impegnata nell'organizzazione dell'assistenza alla produzione e nell'erogazione di alcuni servizi, è stata investita direttamente dal produttore per ricercare le figure professionali necessarie. Le riprese si svolgeranno orientativamente tra settembre e ottobre 2015, nella zona di Porto Empedocle, Agrigento e nella Valle dei Templi, come previsto dalla sceneggiatura. Le maestranze ritenute utili sono: elettricisti, macchinisti, autisti, servizi di guardianìa, aiuti-produzione. Gli interessati sono pregati di far pervenire il proprio nome, cognome, recapito telefonico e il curriculum in formato pdf all'indirizzo film commissionvalledeitempli@gmail. com.

Pignorata la Tesoreria
CANICATTI' Siciliacque aspetta 11 milioni dal Tre Sorgenti e Girgenti Acque per il 2009/2012 Il provvedimento «preventivo» è frutto di una sentenza favorevole del Tribunale di Agrigento.
CANICATII'. Undici milioni. A tanto ammonta la somma che Siciliacque chiede di avere pagati dal Consorzio acquedottistico del "Tre Sorgenti" che ha sede a Canicattì, ai comuni consorziati:
Canicattì Racalmuto, Campobello di Licata, Licata, Palma di Montechiaro, Grotte e Ravanusa ed a Girgentiacque. La società regionale che vende l'acqua ai consorzi ed ai gestori del servizio idrico, rivendica un credito di oltre 7 milioni soltanto dal Tre Sorgenti di Canicattì per forniture relative agli anni che vanno dal 2009 al 2012.
E dopo aver ottenuto una sentenza favorevole dal Tribunale e diffidato l'ente al pagamento delle somme, ha deciso di "pignorare" la tesoreria comunale del Consorzio acquedottistico Tre Sorgenti" di Canicattì, presso la banca di credito cooperativo San Francesco, fino alla concorrenza di 5 milioni di euro. Copia del pignoramento presso terzi è stata notificata anche ai 7 Comuni soci: Canicattì, Campobello di Licata, Ravanusa, Licata, Palma di Montechiaro, Grotte e Racalmuto perché obbligati in solido. Significa che se il Consorzio non pagherà la somma riconosciuta dal Tribunale a Sicilacque, dovranno pagare i comuni soci. La restante parte dovrà essere versata da Girgenti che dal 2008 ad oggi, in diversi comuni gestisce il servizio idrico In questo momento il Tre Sorgenti non ha un rappresentante legale, in quanto il presidente Gaetano Moscato si è dimesso e le funzioni sostitutive sono state assunte dal suo vice, Giuseppe Marino. La scorsa settimana i sindaci sono stati convocati per eleggere il presidente ma l'atto di convocazione era stato dichiarato nullo in quanto le assemblea, in prima e seconda battuta, erano state fissate nella stessa giornata E adesso si attende che venga fissata la nuova data per l'assemblea prevista per i prossimi 30 e 31 marzo alle 17. Intanto resta in sospeso la vicenda della consegna delle reti all'Ato idrico.
Dopo la fumata nera del 9febbraio, preceduta dalle dimissioni del presidente Moscato, l'Ato idrico attende i provvedimenti della Regione, che invierà un commissario ad acta per formalizzare il passaggio degli impianti a Girgenti acque.
Questo argomento verrà affrontato durante le riunioni che sono state convocate per la prossima settimana. Ma il sindaco di Palma Pasquale Amato, annuncia ancora una volta battaglia. Ama
agrigentina sostiene di aver scoperto che il Tre Sorgenti vanta un credito nei confronti di Girgenti acque per oltre 19 milioni. Somme che sono saltate fuori dopo che è stato effettuato da parte dei dipendenti e dal consiglio di amministrazione del "Tre Sorgenti" un lavoro certosino di verifica dei crediti che il consorzio vanta.
CARMELO VELLA

Un convegno sulle tecnologie per stabilizzare tutti i precari "Tecnologie per stabilizzare i forestali, dalla terra spunti per risolvere la crisi siciliana" è il titolo del convegno che si svolgerà dopodomani lunedì 30marzo, alle ore 17, nell'aula consiliare del Comune di Menfi, in piazza Vittorio Emanuele, organizzato dall'Università Cusano (polo didattico di Castelvetrano-Selinunte), in collaborazione con il Sifus (sindacato forestali uniti per la stabilizzazione) /Confael e Unimpresa.
Diversi e complessi i temi in discussione: le soluzioni finanziarie, la possibilità di ampliare le competenze dei lavoratori ad attività agricole e turistiche, lo stato attuale dell'arte e le soluzioni in prospettiva, i programmi a livello normativo della Regione, le istanze e le proposte che provengono dalle organizzazioni sindacali.
All'incontro, moderato dal segretario provinciale Confael Salvatore Martino, parteciperanno: il vice presidente vicario dell'Ars, Antonio Venturino; il consigliere giuridico della vice presidenza vicaria dell'Ars Gaetano Aiello, esperto in materia di lavoro; il direttore del polo universitario didattico, Vito Abate; il dirigente del centro studi Aeras Melchiorre Loene; il segretario regionale del Sifus Maurizio Grosso. Sarà presente il sindaco di Menfi Vincenzo Lotà. Interverranno: lo scrittore Attilio Ludovico Vinci; i deputati regionali Lillo Firetto; Vincenzo Fontana; Margherita La Rocca; Matteo Mangiacavallo; Giovanni Panepinto; i senatori Giuseppe Marinello; Giuseppe Ruvolo; i deputati nazionali Antonino Moscatt e Gea Schirò; i rappresentanti dell'Unione dei Comuni Terre Sicane.

«Vediamo di salvare il Cupa»
Palma Il sindaco propone un coordinamento tra i comuni minori
PALMA Dl MONTECHIARO. Il sindaco Pasquale Amato ha deciso di intestarsi l'iniziativa di costituire un soggetto giuridico che possa contribuire economicamente al mantenimento del Cupa di Agrigento, Il primo cittadino palmese ha scritto a tutti i colleghi della provincia non facenti parte del Consorzio universitario, invitandoli a partecipare al tavolo di concertazione istituito già dall'amministrazione comunale palmese e che è fissato per il 7 aprile prossimo. Il sindaco Pasquale Amato ha pertanto deciso di aderire alla proposta formulatagli nei giorni scorsi dal consigliere comunale Antonino Volpe, tra l'altro laureando in Giurisprudenza proprio al Cupa di Agrigento, il quale si è reso promotore dì un ordine del giorno con il quale ha invitato il Consiglio comunale a conferire al campo dell'amministrazione comunale l'indirizzo politico per costituire un gruppo coordinato di enti locali, con l'obiettivo, in condizione di parità e proporzionalità, di affiancarsi ai Comuni che fanno parte del Consorzio universitario, per così contribuire al salvataggio dell'università nel territorio agrigentino e alla conseguente salvaguardia dei diritti degli studenti. L'ordine del giorno presentato dal consigliere comunale Antonino Volpe è stato approvato all'unanimità nel corso dell'ultima seduta del civico consesso palmese, presentato con carattere di straordinaria necessità e urgenza per fronteggiare la paventata liquidazione del Cupa nelle cui facoltà, tra l'altro, attualmente frequentano oltre 80 universitari della cittadina del Gattopardo. Dal Palazzo degli scolopi, sede del municipio palmese, è scaturita quindi la proposta divenire in soccorso della importante istituzione universitaria per il cui mantenimento l'amministrazione comunale è in grado di trovare i fondi necessari per fare parte del Consorzio, dimostrando di volere offrire il proprio contributo, anche in un momento di crisi finanziaria, per difendere il diritto allo studio per i ceti più deboli. Sta ora ai sindaci dei Comuni invitati da Pasquale Amato a partecipare il 7 aprile prossimo al tavolo di concertazione, dimostrare con la loro adesione, la volontà di contribuire economicamente per evitare che a tanti studenti della venga tolta la possibilità di iscriversi in una sede universitaria il cui mantenimento è importante. FILIPPO BELLIA

Sicilia24h

Ripresa la manutenzione delle aree di sosta lungo alcune strade provinciali
E' ripresa la manutenzione delle aree di sosta realizzate dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, su alcune strade provinciali. Le operazioni di manutenzione sono iniziate sulla SP n. 36 Bivio Verdura-S.Anna e proseguiranno da stamani sulla SP n. 16 Grotte-Scintilia, mentre nel corso della prossima settimana verranno effettuati gli interventi sulle aree di sosta lungo la SP n. 24 Cammarata-S.Stefano di Quisquina e sulla SP n. 20 Casteltermini-S.Biagio Platani.
I lavori sono eseguiti dagli operai dell'impresa aggiudicataria dell'appalto (la "Vivai del Sole di Zizzo Giulia" di Marsala), secondo quanto previsto dal contratto aperto stipulato a suo tempo. In particolare vengono eseguite la scerbatura e fresatura delle aiuole e delle scarpate, in modo da evitare un progressivo degrado delle stesse piazzole, eliminando o riducendo fortemente il rischio di incendi nella prossima stagione estiva. Ove necessario, è prevista anche la piantumazione di nuovi alberi e la sistemazione degli steccati di legno, preparando così le piazzole alla fruizione da parte di automobilisti, escursionisti e scolaresche, che a partire dalla primavera le utilizzano anche in considerazione della loro vicinanza ad alcune aree demaniali e riserve naturali tra le più belle della nostra provincia.
Tutte le operazioni di manutenzione delle aree di sosta sono coordinate dal Gruppo Tutela Ambientale del Settore Territorio e Ambiente, diretto dall'Ing. Bernardo Barone, e composto, oltre che dal direttore dei lavori Vincenzo Dainotto, dal funzionario responsabile dr. Giovanni Bellavia, dal responsabile unico del procedimento geom. Elio Chibbaro, e dal geometra contabile Ferdinando Parello.

Istruzione: L'Assessore Lo Bello incontra i Magnifici Rettori e i Presidenti dei Consorzi Universitari
Programmazione FSE 2014/20, Edilizia Universitaria e Consorzi Universitari, questi gli argomenti trattati all'incontro tenutosi oggi presso i locali dell'Assessorato Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale, presenti al tavolo L'Assessore Mariella Lo Bello, i Magnifici Rettori delle Università e i Presidenti dei Consorzi Universitari della Sicilia.
Chiare le linee programmatiche proposte dall'Assessore Lo Bello, e condivise dal tavolo, che ha evidenziato la forte volontà di mantenere in vita i Consorzi Universitari, sottolineando però la necessità di aumentare l'attrattività dell'Offerta Formativa e la razionalizzazione dei costi, anche attraverso una più efficiente organizzazione del lavoro, fermo restando l'obiettivo del mantenimento dei livelli occupazionali; "Punteremo al rigore ed all'efficienza attivando un percorso che nel tempo possa portare all'autosufficienza delle esperienze consortili tramite la qualificazione dell'Offerta Formativa" dichiara la Lo Bello dopo aver ascoltato le relazioni dei rappresentanti.
Proficui i contributi alla discussione del Magnifico Rettore dell'Università Palermitana Prof. Roberto Lagalla e dell'Università di Catania Prof. Giacomo Pignataro sulle modalità di collaborazione ai fini della programmazione FSE 2014/2020 e sulle nuove linee guida per l'Offerta Formativa Universitaria che punterà a centri d'eccellenza e innovazione che possano essere d'attrattiva anche all'estero.
"Saranno convocati settimanalmente Tavoli tecnici con le Università ed i Consorzi Universitari - conclude l'Assessore Lo Bello - affinché la collaborazione programmatica ed esecutiva tra la Regione e le Università non sia un fatto occasionale ma diventi un modus operandi continuo e formalizzato che metta in linea la nostra formazione d'eccellenza con le esigenze del nostro territorio".

29 marzo - domenica

GIORNALE DI SICILIA
VERTENZA TERME, SI VA VERSO L'AUTOGESTIONE
Il Comune prenderà le strutture in comodato affidandole perla conduzione ai dipendenti costituiti in cooperativa.
Il Comune che prende, in comodato, le strutture delle terme e le affida, perla gestione, agli stagionali, 40 lavoratori che opererebbero assieme a una decina di dipendenti regionali ancora in servizio negli stabilimenti. E' questa l'ipotesi alla quale si lavora per garantire la stagione 2015 delle I erme. I dettagli verranno messi a punto nelle prossime ore e poi il sindaco, Fabrizio Di Paola, esporra il piano alla Regione. Quest'ipotesi è emersa ieri, nel corso di un'assemblea che si è svolta al Grand Hotel e alla quale hanno partecipato il sindaco, Fabrizio Di Paola, alcuni consiglieri comunali, i sindacalisti Franco Zammuto e Alberto Sabella ed i lavoratori al gran completo. 'La valuterò nelle prossime ore con i dirigenti del Comune - dice il sindaco, Fabrizio Di Paola - perché noi saremmo chiamati a fare da garanti. Mi pare, comunque, l'unica via d'uscita per garantire l'apertura in questo 2015 e rendere più appetibile il patrimonio a quei privati che volessero farsi avanti con la manifestazione d'interesse che la Regione sta pubblicando, I costi di gestione non diminuirebbero bloccando le strutture, ma albergo e stabilimenti chiusi sarebbe meno appetibili per i privati". E Di Paola ha sottolineato che un'ipotesi di questo tipo, e dunque l'avvio della stagione, favorirebbe l'arrivo di 400 mila euro già stanziati dalla Regione e che verrebbero impiegati per il pagamento di debiti in particolare con Enel e GirgentiAcque. I lavoratori hanno mostrato qualche perplessità, bisognerebbe conciliare diversi aspetti a cominciare da quelli relativi a una gestione unica tra stabilimento e albergo, ma anche alle garanzie che si dovrebbero dare al fornitori per continuare a mantenere quanto necessario alle strutture termali. "Non mi pare ci siano molte possibilità - osserva Franco Zammuto, della Cgil - e bisogna andare avanti su questa strada". Di revoca della delibera dell'assemblea delle terme che impedisce la gestione ordinaria, infatti, non se ne parla. A questo punto bisogna trovare una soluzione che superi la gestione da parte di un commissario delle terme. "Capisco che non ci sono molte possibilità - dice Alberto Sabella, della Cisal - ma io un'ipotesi di questo gestione per i lavoratori la vedo soltanto se agli stessi la Regione è in grado di dare garanzie sul mantenimento del posto di lavoro anche con il privato. Altrimenti perche dovrebbero imbarcarsi in un'iniziativa che potrebbe non dare certezze sul mantenimento dello stipendio e anche sulle prospettive future di lavoro. Il clima è quello di grande incertezza e non è da escludere che tutto si blocchi anche se la Regione ha dichiarato, dopo il vertice di venerdì sera alla Presidenza, di lavorare oltre che a definire il progetto riguardante l'avviso rivolto ai privati anche a "forme di gestione provvisoria e temporanea, che vedrebbero attivamente coinvolti oltre che le terme e la Regione il Comune stesso". Il tutto in attesa che arrivi un privato interessato a gestire le terme. ('TP')

LA SICILIA

RIBERA
Il ministro Giannini rassicura il Toscanini.
RIBERA, e. m.) Buone notizie da Roma, dal Ministero della Pubblica Istruzione, per la statizzazione dell'istituto Superiore di Studi Musicali "Arturo Toscanini" del quale si è temuto nelle settimane scorsa la possibile chiusura per mancanza dei finanziamenti un tempo erogati dall'allora Provincia Regionale di Agrigento. Nel corso della audizione presso la VII Commissione Istruzione del - Senato della Repubblica il ministro della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini ha dichiarato il parere favorevole del governo per procedere entro il prossimo mese di luglio all'approvazione di un'apposita legge di statizzazione nell'ambito della riorganizzazione complessiva delle 70 istituzioni del sistema nazionale dell' Alta Formazione Musicale
sovrintese dal MIUR tra cui l'istituto Superiore di Studi Musicali "Toscanini". Si tratta di una notizia molto rassicurante che fa felici alcune centinaia di giovani studenti che frequentano l'anno accademico a Ribera, che soddisfa le famiglie dei ragazzi, soprattutto una trentina di docenti che non perderanno il posto di lavoro dell'insegnamento e che consente a Ribera, ma soprattutto alla provincia di Agrigento di poter mantenere un polo musicale di eccellenza in tutta l'isola per l'attività meritoria di ben 25 anni di intesa attività didattica.

30 marzo - lunedì

GIORNALE DI SICILIA

LE ISTANZE DA PRESENTARE ENTRO IL 30APRILE
Toscanini, al via corsi di ammissione
Scadranno il 30 aprile termini per presentare e istanze di partecipazione agli esami di ammissione ai Corsi di formazione musicale di base ed a quelli universitari di Diploma Accademico di 1' e2' livello presso l'Istituto Musica- e "Toscanini" con sede a Ribera. Gratuita la frequenza degli studenti ammessi fatta eccezione perle ordinarie tasse e contributi accademici annuali. Ammissioni secondo graduatoria di merito e numero chiuso in base ai posti disponibili ad inizio Anno Accademico. Corsi, destinati a studenti con età minima di io anni compiuta entro il 30 aprile , sono afferenti ad una offerta formativa pre-accademica suddivisa in 3 livelli di competenze. (TC)

Mostra storica sulla chiamata alle armi
Una mostra storica rievoca le sensazioni e i risvolti sociologici della chiamata alle armi" di una volta, quella indirizzata agli uomini e ai ragazzi abili alla guerra. E' stata allestita all'interno del palazzo della Provincia, ad Agrigento in piazza Aldo Moro, in occasione del primo centenario dello scoppio della prima guerra mondiale. Documenti, fotografie, manufatti in genere raccontano il clima generale di mobilitazione alle armi, le offerte in denaro da parte dei civili, la requisizione dei quadrupedi: insomma il clima che precedette l'entrata in guerra dell'Italia con il contributo offerto dalla provincia di Girgenti. (ACAS)

LA SICILIA

SARANNO COINVOLTI OLTRE DUE MILIONI DI FORNITORI DELLA PA
Scatta da domani la fattura elettronica
ROMA. Parte l'era del fisco 2.0. Con l'obiettivo di semplificare il più possibile i rapporti tra contribuenti e amministrazione, gli adempimenti fiscali stanno andando via via «smaterializzandosi», sposando il digitale.
La vera grande rivoluzione che coinvolgerà oltre 20 milioni di italiani partirà il 15 aprile con il debutto della dichiarazione precompilata, ma già da martedì scatterà l'obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di utilizzare con le imprese fornitrici esclusivamente la fattura elettronica.
Un primo fondamentale passo in attesa che lo stesso strumento sia poi esteso, con uno dei prossimi decreti delegati, anche ai rapporti tra privati.
Da qui a fine anno la Cgia stima, ricalcando i dati dell'Agenzia delle Entrate, che verranno emesse 50 milioni di fatture digitali, per un valore di 135 miliardi di euro.
Verranno coinvolti 2 milioni di fornitori, incaricati di inviare le e-fatture a \21.840 pubbliche amministrazioni. Chi non rispetterà l'adempimento, sottolineano gli artigiani di Mestre, rischierà grosso: da domani infatti nessun ente pubblico potrà più accettare o pagare semplici ricevute in forma cartacea.
La novità, comunque, non è assoluta: l'obbligo è infatti già scattato lo scorso mese di giugno per i fornitori della pubblica amministrazione centrale, ovvero di ministeri, agenzie fiscali ed enti previdenziali.
Secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate, la sperimentazione è stata finora particolarmente fruttuosa, visto che in nove mesi sono state emesse 2,7 milioni di fatture elettroniche, con uno scarto sostanzialmente limitato del 17%, dovuto in gran parte a «problemi facilmente risolvibili)).
Dopo Pasqua comincerà invece il conto alla rovescia per la dichiarazione dei redditi precompilata. Tutti gli ultimi ostacoli (a partire dalla definizione delle responsabilità e dell'assicurazione per gli intermediari) sembrano ormai superati e dal 15 aprile lavoratori dipendenti e pensionati potranno cominciare ad accedere online - direttamente o con l'aiuto di Caf e commercialisti - al 730 già parzialmente predisposto dalle Entrate.
Il primo passo necessario è quello di dotarsi del pin di Fisconline o dell'lnps per poter scaricare il proprio documento personale che, integrato o meno, potrà essere riconsegnato all'Agenzia a partire dal primo maggio e fino al 7 luglio.
Oggi verranno intanto ufficializzate le dimissioni di Alessandra Poggiani dall'incarico di direttrice dell'Agenzia per l'Italia Digitale. Poggiani si candiderà alle elezioni regionali in Veneto in una lista civica a sostegno di Alessandra Moretti.
C. G.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO