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Rassegna stampa del 3 aprile 2015

Sicilia24h.itEx provincia, lascia il commissario.Ad Agrigento la Commissario della Provincia ha salutato i dipendenti. Il mandato di Alessandra Di Liberto, che si è insediata ad Agrigento lo scorso 9 dicembre, scade il prossimo 7 aprile, martedì. La stessa Di Liberto è stata già nominata dalla Giunta Regionale Commissario straordinario della Camera di Commercio di Palermo. Dal 7 aprile in poi l' Assemblea regionale discuterà il nuovo disegno di legge per la riforma dei Liberi Consorzi Comunali, e saranno definite le modalità di gestione dei Liberi Consorzi fino all'elezione dei nuovi organismi di vertice politico - amministrativo.

Agrigentoweb.La Di Liberto lascia l'incarico.Il Commissario Straordinario Alessandra Di Liberto ha incontrato i lavoratori dell'Ente per i tradizionali saluti di Pasqua. Il Commissario ha voluto salutare i dipendenti anche per l'approssimarsi della scadenza del suo mandato amministrativo. Si tratta, quindi, di uno degli ultimi adempimenti del suo incarico che finirà, in ogni caso, il prossimo sette aprile come previsto dalla legge regionale n. 26 del 20 novembre 2015.Il Commissario Di Liberto lascerà il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, anche a seguito della nomina da parte della Giunta Regionale di Agrigento di Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Palermo. Alessandra Di Liberto si era insediata lo scorso nove dicembre alla guida del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, nominata dal Presidente della Regione Sicilia On. Rosario Crocetta, su proposta dell'allora Assessore Regionale alle Autonomie Locali e Funzione Pubblica Marcella Castronovo. Nei prossimi giorni, a partire da martedì sette aprile, l'Assemblea Regionale discuterà il nuovo disegno di legge per la riforma dei Liberi Consorzi Comunali e in quella sede verranno stabilite le nuove competenze degli enti di area vasta, i nuovi organismi di governo della nuova struttura di area vasta.L'Assemblea Regionale dovrà provvedere, inoltre, a definire, legislativamente, la gestione dei Liberi Consorzi fino all'elezione dei nuovi organismi di vertice politico-amministrativo. Nella proposta di legge esitata dalla Commissione è stato individuata la data del 31 luglio per la fine della gestione commissariale delle ex Province Regionali. Nel frattempo i dipendenti rimarranno senza guida.

agrigentooggi.itIl futuro della città sembra girare più intorno ai nomi che alle proposte e i nomi sono sempre gli stessi. I vari schieramenti, dopo le polemiche alimentate nei giorni scorsi e i fuochi incrociati a furia di comunicati stampa, si prendono una pausa. L'intento è quello di fare calmare le acque . È slittato infatti a dopo Pasqua il vertice con il segretario regionale del Partito democratico, Fausto Raciti, che, martedì prossimo, dovrà incontrare i circoli cittadini. L'incontro previsto per giovedì santo è saltato a causa di alcuni impegni del segretario ma anche del coordinatore provinciale, Peppe Zambito, impegnato a Roma col sottosegretario Davide Faraone. «L'incontro con Raciti - spiega lo stesso Zambito - si terrà martedì 7 aprile». Intanto si aspetta ancora che Silvio Alessi decida cosa fare del suo futuro. Il vincitore delle primarie "Agrigento 2020″ ieri è stato impegnato con lAkragas, ad un passo dalla promozione in Lega Pro e quindi non ha ancora sciolto la riserva. Il Pd deve far fronte anche agli annunci sulla candidatura a sindaco di Angelo Capodicasa.Il deputato nazionale è stato netto: «Non ci sono state né riunioni né incontri, sono tutte stupidaggini». Chi conosce l'ex presidente della Regione, oggi parlamentare nazionale del Pd, sa che difficilmente accetterebbe candidature a sindaco di Agrigento. Ma spetterà anche a lui trovare una soluzione valida, dopo la"frittatona" trasformatasi in bufera delle primarie "allargate".Troppo allargate.
La Sicilia 'Fine mandato per Alessandra Di Liberto Ex Provincia verso un periodo di "vacatio".
Alessandra Di Liberto dice "addio" al Libero Consorzio di Agrigento e l'ex Provincia, in vista dell'avvio della discussione parlamentare sulla legge di riordino degli enti intermedi si prepara verosimilmente ad un periodo di vacatio. Il dirigente regionale, che sarà ricordato probabilmente solo per aver firmato l'atto di recesso dal Cupa (ritirato poi solo a condizione della copertura economica da parte della Regione delle somme necessarie) nella giornata di ieri ha già salutato i dipendenti. Nell'immediato, infatti, andranno a coincidere una serie di circostanze di diversa origine: se infatti il prossimo 7aprile scadrà comunque il mandato di tutti i commissari straordinari in Sicilia, Di Liberto dovrà comunque dedicarsi ad un altro incarico che nel frattempo gli è stato assegnato , quello di commissario della Camera di commercio di Palermo nella delicata fase post Helg. A partire dal sette aprile, comunque, l'Assemblea Regionale discuterà il nuovo disegno di legge per la riforma dei Liberi Consorzi Comunali e in quella sede verranno stabilite le nuove competenze degli enti di area vasta, i nuovi organismi di governo della nuova struttura di area vasta. L'Assemblea Regionale dovrà provvedere, inoltre, a definire, legislativamente, la gestione dei Liberi Consorzi fino all'elezione dei nuovi organismi di vertice politico- amministrativo. Nella proposta di legge esitata dalla Commissione è stato individuata la data del 31luglio per la fine della gestione commissariale delle ex Province Regionali, cioè si continuerà per almeno altri quattro mesi sotto la guida di un commissario regionale. Il problema, almeno per Agrigento, è quello della gestione nell'immediato: se già fino alla deliberazione da parte di Aula d'Ercole venivano comunque meno i poteri del commissario fino a quella data), nel nostro caso sarà anche necessario attendere che la Regione individui un nuovo nominativo per garantire l'attuale stato di "animazione sospesa" dell'ex Provincia. Non necessariamente una cosa "di poco conto", considerato che Agrigento andrà al voto per le elezioni amministrative a giugno e che, nonostante l'ex Provincia non sia coinvolta dalle consultazioni, la scelta di un incaricato ha sempre un valore di natura politico. Per l'ente agrigentino sarebbe il quarto commissario dalla scadenza del mandato di Eugenio D'Orsi nel maggio del 2013.11 primo fu Benito Infurnari, rimasto in carica fino al 31 ottobre 2014. Lo sostituì un commissario ad acta nel novembre dello stesso anno, Vincenzo Lauro, a cui subito dopo subentrò, l'otto dicembre, Alessandra Di Liberto. Un "turbine" di nomine necessarie per prendere tempo in attesa che il Governo regionale decida sul futuro delle Province e dei loro centinaia di dipendenti.

Iscrizioni nelle scuole. Leggera crescita da parte dei licei I dati sulle scelte di famiglie e studenti alle prese con le iscrizioni alle scuole superiori di Agrigento per il prossimo anno scolastico (chiuse, online, il 15 febbraio) parlano, per lo più, di conferme. Riguardo alla distribuzione percentuale degli iscritti tralicci, istituti tecnici ed istituti professionali rispetto all'anno passato, continua ad essere piuttosto omogenea, con una lieve crescita dei licei a scapito degli istituti tecnici, mentre gli istituti professionali sono stabili rispetto allo scorso anno. Sul "podio" c'è il liceo scientifico Leonardo di Agrigento che per l'anno scolastico 20015/2016 avrà 268 studenti iscritti al primo anno divisi nei tre indirizzi scientifico, linguistico e quello nuovo delle scienze applicate. 195 gli studenti diplomati lo scorso anno al Leonardo, come comunicato dal dirigente, Enza Ierna. Nell'altro scientifico di Agrigento, il Majorana, si sono iscritti 139 ragazzi al primo anno, tra questi una parte frequenterà la classe ad indirizzo musicale, nuova offerta formativa dell'istituto, Sembra esserci stato un incremento anche al Liceo delle scienze umane Politi che aggiungerà due classi a quelle dello scorso anno scolastico, dunque, per il 2015-2016 ci sono state più iscrizioni. Eduscopio, negli scorsi mesi, ha svelato le migliori scuole nazionali e il liceo Politi è stato l'unico istituto agrigentino in vetta alle classifiche tra gli istituti superiori siciliani. Parla di «un boom di iscrizioni» il dirigente scolastico dell'ipia Fermi di Agrigento, Elisa Casalicchio. Circa 160 gli iscritti al primo anno dell'istituto professionale « un risultato notevole- dice - se consideriamo tanti fattori come il trasferimento dell'istituto nella nuova sede della zona industriale e le nascite che,comunque, negli ultimi 15 anni sono diminuite». Lo scorso anno gli iscritti all' Ipia sono stati 70 colpa del trasferimento dalla vecchia alla nuova sede nella zona Asi e, dunque, della mancanza di certezze sui collegamenti, si temeva visto che l'area è dislocata e la scuola frequentata anche da pendolari ma sembra proprio che non ci siano grandi disagi per i ragazzi. Le linee si sono attrezzate svolgendo un servizio appositamente per l' istituto. Il liceo classico "Empedocle" conferma le 6 classi del IV ginnasio dello scorso anno, anche gli istituti Tecnici mantengono i numeri dello scorso anno. All'istituto Sciascia guidato da Patrizia Marino, si sono iscritti 138 ragazzi tra la sede di Agrigento e quello di Porto Empedocle. L'istituto ha anche promosso un corso serale al quale hanno dato adesione 23 "adulti" ma le iscrizioni si chiuderanno a fine maggio. Il Foderà avrà 112 nuovi "inquilini. All'istituto Gallo sono 140 gli iscritti nella sede di Agrigento, 25 a Porto Empedocle, 11 ad Aragona. Scende ancora l'istituto per geometri Brunelleschi con conta soltanto 43 nuovi iscritti. Questa è la prima fotografia degli studenti agrigentini che hanno proceduto all'iscrizione attraverso Internet. A loro si aggiungeranno i ritardatari che entreranno nella scuola «dei grandi)>. Se si cambia idea e, dunque, la scelta vuole andare verso un altro indirizzo di studi si può fare anche se un po' complicato: i genitori del giovane dovranno necessariamente contattare la nuova scuola prescelta, chiedere un appuntamento e discutere la possibilità di iscrivere il proprio figlio alla nuova scuola. Spesso le scelte sono condizionate dall'incertezza degli sbocchi occupazionali e dalla difficoltà economica del momento.

Giornale di sicilia

Slitta a dopo Pasqua il vertice con il segretario regionale del Partito democratico, Fausto Raciti, che dovrà incontrare i circoli cittadini. L'incontro previsto per ieri è saltato a causa di alcuni im pegni del segretario ma anche del coordinatore provinciale, Peppe Zambito, impegnato a Roma col sottosegretario Davide Faraone. «L'incontro con Raciti, spiega lo stesso Zambito si terrà martedì 7 aprile» La acque nella coalizione "Agrigento 2020" sono agitate: da una parte c'è Silvio Alessi, che ha vinto le primarie ma che ieri è stato impegnato con la gara dell'Akragas per la promozione in Lega Pro, che non ha ancora sciolto la riserva. Dall'altra parte invece il Pd alle prese con gli annunci sulla candidatura a sindaco di Angelo Capodicasa. I1 deputato nazionale è stato netto: «Non ci sono state né riunioni né incontri, sono tutte stupidaggini». L'ex presidente della Regione, oggi parlamentare nazionale del Pd, ancora non ha deciso. Macedonio ed il Patto. Nessuna uscita dalla coalizione "Agrigento 2020" e1 Patto per il territorio, movimento che fa capo al deputato di Forza Italia Riccardo Gallo Afflitto, che aveva vinto le consultazioni col candidato Silvio Alessi. "Non ne so nulla, credo che prima di prendere una qualunque decisione ci sarebbe stata una riunione - spiega Piero Macedonio. Io ho passato la giornata al lavoro, non ho preso alcuna posizione di alcun tipo, e io sono l'unico all'interno del Patto a poterle prendere". La riunione del Pdr. Martedì pomeriggio alle 17 presso la sede del Pdr, si terrà un incontro, alla presenza dell'onorevole Michele Cimino e del coordinatore per la città di Agrigento, William Giacalone, per definire la lista elettorale per il consiglio comunale di Agrigento e per discutere la linea politica che il partito dovrà adottare per le imminenti elezioni amministrative nella città di Agrigento. Ama la tua città sostiene Firetto. Il segretario nazionale del movimento Ama la tua città", Rosario Bellanti ed il coordinatore cittadino, Giovanni Salamone, annunciano la scelta il sostegno a Lilio Firetto, 'Riunito il direttivo — si legge in una nota - è stato deliberato di sostenere il candidato sindaco Lillo Firetto. Il frutto di una elaborata analisi degli eventi politici agrigentini, "di cui non vogliamo altresì fare ricordo nemmeno per un singolo caso, nell'augurio di dimenticare tutto al più presto",ci ha convinto che scegliere di coalìzzarci con Firetto è il percorso più sano per la città di Agrigento. Ci rimbocchiamo pertanto le maniche per dare il nostro contributo alla martoriata Agrigento, insieme a quanti convergeranno nella stessa direzione». Di Rosa e le sue denunce. Nuova denuncia dell'ex vice presidente del consiglio comunale, Giuseppe Di Rosa, candidato a sindaco. «I poteri forti - scrive Di Rosa - si stanno mettendo in moto occupando tutti i settori del pubblico del privato promettendo incarichi e posti di lavoro, facendo però solo annusare a tante persone bisognose la soddisfazione dei propri bisogni. Per questo chiedo alla Magistratura che presti massima attenzione rispetto all'eventuale presenza di fenomeni degenerativi che possano inquinare il normale battito politico della nostra città.  

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