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Rassegna stampa del 17 aprile 2015

La Sicilia

Si inaugura oggi l'anno accademico del Cupa"Se il Cupa non garantirà quanto dovuto all'Università di Palermo, il nuovo anno accademico non potrà partire. La decisione arriverà comunque entro il 28 aprile ".E' netto (e anche parecchio infastidito) il rettore Roberto Lagalla, il quale proprio mercoledì pomeriggio aveva incontrato i vertici del Consorzio, in un confronto che, possiamo supporre, non è stato "idilliaco". A scaldare gli animi, un atto, firmato nei giorni scorsi, con il quale il cda del Cupa risponde sostanzialmente 'picche" ad una richiesta di risorse aggiuntive collegate ai docenti incardinati per il 2014. Circa un milione e duecentomila euro che Agrigento non solo non possiede, ma che non ritiene nemmeno dì dover versare, "considerato ci spiegano - che è prevista la copertura solo nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, che ai momento non ci sono".
'La comunicazione del Consorzio è deludente perché irregolare spiega La- galla-, quindi se il Cda non confermerà il rispetto delle condizioni, che sono quelle minime di sostenibilità economico-finanziara giacche già fanno parte dell'accordo più recente, non sussistono le condizioni per avviare l'offerta formativa nell'anno 2015/2016". Lagalla definisce la deliberazione "molto insufficiente e per certi versi farfugliante" e soprattutto contenente "marcia indietro rispetto agli impegni già assunti". "Con questo andirivieni continua il rettore - non è possibile continuare. Se non riceveremo una delibera formale con l'adesione alle condizioni minime di sostenibilità della copertura degli oneri in compartecipazione con Palermo non partirà l'anno accademico". Il Cda dell'Università deciderà il prossimo 28 aprile, ma il rischio concreto è che in assenza di risorse vi siano pochi spiragli. Il problema, tra l'altro, potrebbe essere più grave: il rettorato, infatti, ritiene di avere un credito di quasi 8 milioni di euro con il Cupa proprio rispetto alle spese per i docenti incardinati. Una somma che il Consorzio disconosce e la cui sorte potrebbe arrivare nelle aule di tribunale.
Parlando sempre di numeri, l'università agrigentina nei giorni scorsi ha approvato il consuntivo per le spese dei corsi di laurea. Ottocentomila euro circa, delle quali 23 9,049 per il corso di laurea in Architettura, 162.937 euro per il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e l32mila euro per il corso in Beni culturali. A seguire il corso magistrale in Archeologia (93mila euro), il corso in Ingegneria gestionale e informatica (87.700 euro) e il corso in Servizio Sociale (80.550 euro).

scrivolibero.it
Ad Agrigento un seminario sui Marchi d'Area della provincia.
"Azioni di promozione e animazione territoriale" è il tema di una seminario in programma, oggi, 16 aprile alle ore 17:00, ad Agrigento nella sala Conferenze della Camera di Commercio in Via Atenea 317. Si tratta di uno degli incontri programmati dal Libero Consorzio e dagli altri enti promotori, nell'ambito del progetto "Marchio d'area" della provincia di Agrigento. L'appuntamento di oggi è rivolto alle imprese e agli enti operanti nel settore turistico ed enograstronomico della provincia. Per l'occasione il settore Turismo del Libero Consorzio ha invitato tutti i soggetti che operano nel settore turistico della provincia di Agrigento. Nel corso del seminario esperti del settore presenteranno le opportunità offerte alle aziende che già aderiscono o che vogliono partecipare al Marchio d'Area della provincia di Agrigento. Gli operatori del settore potranno consultare sul sito internet dell'Ente nell'avviso pubblicato nella home page, tempi e modi per partecipare agli altri eventi previsti all'interno del Marchio d'Area della provincia di Agrigento. L'avviso contiene l'elenco completo degli eventi legati al marchio d'area in programma nei prossimi mesi che consente anche la partecipazione a fiere e workshop in Italia e all'estero. Gli operatori turistici ed enogastronomici della provincia di Agrigento, grazie a queste opportunità, potranno lanciare i prodotti di eccellenza della provincia e pubblicizzare il marchio d'area. Le manifestazioni inserite nell'elenco pubblicato sono state individuate per propagandare nei prossimi mesi il turismo e le eccellenze del territorio provinciale.  

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