La Sicilia
Si inaugura oggi l'anno accademico del
Cupa"Se il Cupa non garantirà quanto
dovuto all'Università di Palermo, il nuovo anno accademico non
potrà partire. La decisione arriverà comunque entro il 28 aprile ".E' netto (e anche parecchio
infastidito) il rettore Roberto Lagalla, il quale proprio mercoledì
pomeriggio aveva incontrato i vertici del Consorzio, in un confronto
che, possiamo supporre, non è stato "idilliaco". A scaldare gli
animi, un atto, firmato nei giorni scorsi, con il quale il cda del
Cupa risponde sostanzialmente 'picche" ad una richiesta di
risorse aggiuntive collegate ai docenti incardinati per il 2014.
Circa un milione e duecentomila euro che Agrigento non solo non
possiede, ma che non ritiene nemmeno dì dover versare, "considerato
ci spiegano - che è prevista la copertura solo nei limiti delle
risorse finanziarie disponibili, che ai momento non ci sono".
'La comunicazione del Consorzio è
deludente perché irregolare spiega La- galla-, quindi se il Cda non
confermerà il rispetto delle condizioni, che sono quelle minime di
sostenibilità economico-finanziara giacche già fanno parte
dell'accordo più recente, non sussistono le condizioni per avviare
l'offerta formativa nell'anno 2015/2016". Lagalla definisce la
deliberazione "molto insufficiente e per certi versi farfugliante"
e soprattutto contenente "marcia indietro rispetto agli impegni già
assunti". "Con questo andirivieni continua il rettore - non è
possibile continuare. Se non riceveremo una delibera formale con
l'adesione alle condizioni minime di sostenibilità della copertura
degli oneri in compartecipazione con Palermo non partirà l'anno
accademico". Il Cda dell'Università deciderà il prossimo 28
aprile, ma il rischio concreto è che in assenza di risorse vi siano
pochi spiragli. Il problema, tra l'altro, potrebbe essere più
grave: il rettorato, infatti, ritiene di avere un credito di quasi 8
milioni di euro con il Cupa proprio rispetto alle spese per i docenti
incardinati. Una somma che il Consorzio disconosce e la cui sorte
potrebbe arrivare nelle aule di tribunale.
Parlando sempre di numeri, l'università
agrigentina nei giorni scorsi ha approvato il consuntivo per le spese
dei corsi di laurea. Ottocentomila euro circa, delle quali 23 9,049
per il corso di laurea in Architettura, 162.937 euro per il corso di
laurea magistrale in Giurisprudenza e l32mila euro per il corso in
Beni culturali. A seguire il corso magistrale in Archeologia (93mila
euro), il corso in Ingegneria gestionale e informatica (87.700 euro)
e il corso in Servizio Sociale (80.550 euro).
scrivolibero.it
Ad Agrigento un seminario sui Marchi
d'Area della provincia.
"Azioni di promozione e animazione
territoriale" è il tema di una seminario in programma, oggi, 16
aprile alle ore 17:00, ad Agrigento nella sala Conferenze della
Camera di Commercio in Via Atenea 317. Si tratta di uno degli
incontri programmati dal Libero Consorzio e dagli altri enti
promotori, nell'ambito del progetto "Marchio d'area" della
provincia di Agrigento. L'appuntamento di oggi è rivolto alle
imprese e agli enti operanti nel settore turistico ed
enograstronomico della provincia. Per l'occasione il settore
Turismo del Libero Consorzio ha invitato tutti i soggetti che operano
nel settore turistico della provincia di Agrigento. Nel corso del
seminario esperti del settore presenteranno le opportunità offerte
alle aziende che già aderiscono o che vogliono partecipare al
Marchio d'Area della provincia di Agrigento. Gli operatori del
settore potranno consultare sul sito internet dell'Ente
nell'avviso pubblicato nella home page, tempi e modi per
partecipare agli altri eventi previsti all'interno del Marchio
d'Area della provincia di Agrigento. L'avviso contiene l'elenco
completo degli eventi legati al marchio d'area in programma nei
prossimi mesi che consente anche la partecipazione a fiere e workshop
in Italia e all'estero. Gli operatori turistici ed enogastronomici
della provincia di Agrigento, grazie a queste opportunità, potranno
lanciare i prodotti di eccellenza della provincia e pubblicizzare il
marchio d'area. Le manifestazioni inserite nell'elenco pubblicato
sono state individuate per propagandare nei prossimi mesi il turismo
e le eccellenze del territorio provinciale.