Agrigentoflash.it
Nuovo avviso a comparire
per D'Orsi
E'
arrivato un nuovo invito a comparire per l'ex presidente della
Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, con avvertimento che potrà
essere presentata richiesta di giudizio immediato.
D'Orsi
mercoledì prossimo dovrà presentarsi davanti ai militari della
Guardia di finanza di Agrigento, per rispondere alle domande che
verranno poste in relazione al nuovo reato che gli viene contestato
che è quello di corruzione per l'esercizio della funzione.
Si
tratta della ormai famosa vicenda delle 40 palme acquistate
dall'Ente, e finite piantumate nella villa di Montaperto dell'ex
presidente della Provincia.
A firmare il provvedimento giudiziario
sono stati il procuratore aggiunto, Ignazio Fonzo e il sostituto
Carlo Cinque, che stanno dando seguito alle disposizioni del
Tribunale di Agrigento, che nell'emettere sentenza a carico di
D'Orsi a qualificato il reato di peculato in corruzione per
l'esercizio della funzione. Su questa vicenda sarà istruito un
procedimento autonomo.
Provincia,
Maisano commissario
Il
decreto che darà loro l'incarico di dirigere le Province o Liberi
consorzi, in questa nuova fase di incertezza, non c'è ancora, ma
le nomine sì. Indicato come commissario straordinario per Agrigento,
il dirigente regionale Marcello Maisano, attualmente in "forza"
proprio all'Assessorato alla Formazione. Gli altri nominati
sono Rosaria Barresi, dirigente generale Agricoltura, che
andrà a Caltanissetta; Francesca Paola Gargano, dirigente
dipartimento tecnico, che è stata nominata per la
Provincia di Catania; Pietro Lo Monaco, dirigente Energia, a
Enna; Filippo Romano, prefetto, a Messina; Manlio Munafò a
Palermo; Dario Cartabellotta, dirigente Agricoltura, a Ragusa;
Giovanni Corso, capo segreteria tecnica assessore Leotta, a
Siracusa;
Giuseppe
Amato, capo di gabinetto dell'assessore Leotta, a Trapani.
Agrigentonotizie.it
Cupa, appello dei
sindacati alla deputazione agrigentina all'Ars
„
Vi è
un'apprezzabile gara dei deputati agrigentini a presentare
emendamenti "pro-Cupa", ma la
sensazione che abbiamo è che sbagliano bersaglio, -
dicono Massimo Raso, Maurizio Saia e Aldo Broccio, segretari
provinciali di Cgil, Cisl e Uil - andando
cioè ad incrementare il contributo ordinario (sul capitolo 373718),
senza risolvere il problema che
è stato posto dal commissario straordinario della ex Provincia
regionale di Agrigento». Ovvero, dicono
i segretari delle sigle sindacali, quello di ricevere la quota
di 800mila euro, con destinazione
vincolata «come
peraltro, - dicono - recitava
la lettera del presidente Crocetta, fatta pervenire in lo scorso 5
marzo all'ex Provincia, con la quale impegnava il Governo regionale
a stanziamenti triennali
congrui con vincolo di destinazione per il Consorzio universitario
della provincia di Agrigento, per
scongiurare la naturale messa in liquidazione».
Per i sindacalisti
«toccherà all'aula convocata a partire
da domani prendere una decisione
così importante per le sorti di migliaia di studenti del
Polo di Agrigento».
Sicilia24h.it
L'Ufficio Gare aggiudica
tre gare per interventi sulla viabilità
Continua senza soste
l'attività dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale di
Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, che ha aggiudicato in via
provvisoria tre appalti per la manutenzione ordinaria e pronto
intervento sulla viabilità provinciale per l'anno 2015 (zone
centro-nord, ovest ed est). La tornata di tre gare si riferisce al
piano di interventi necessari a ripristinare i tratti di alcune
strade delle zone centro-nord, est e ovest, danneggiate in seguito
agli eventi atmosferici o altre cause.
La prima gara,
dell'importo di 79.500,00 euro (interventi su strade in zona
centro-nord), è stata aggiudicata all'impresa PRO.A.CO. SRL con
sede a Comiso (RG) che ha offerto un ribasso del 37,1283%. La
seconda, dell'importo di 79.176,71 euro (interventi zona ovest), è
stata aggiudicata all'impresa MUNEGLIA SALVATORE con sede a
Vittoria (RG) che ha offerto un ribasso del 37,2189%. La terza gara,
dell'importo di 79.500,00 euro (interventi zona est), è stata
aggiudicata all'impresa ESSEAERRE COSTRUZIONI DI SPATA ALESSANDRO
con sede a Comiso (RG) che ha offerto un ribasso del 37,2175%.
Seconda in graduatoria in
tutte e tre le gare è risultata invece l'impresa MARTINA
COSTRUZIONI SRL.
Dopo le necessarie
verifiche tecniche il Libero Consorzio procederà all'aggiudicazione
definitiva dei tre appalti, che consentiranno di intervenire sulle
strade provinciali ed ex consortili per le quali i tecnici della
Provincia hanno previsto interventi urgenti per il ripristino delle
normali condizioni di percorrenza.
Prosegue, dunque,
l'impegno del Libero Consorzio Comunale, nonostante le esigue
risorse finanziarie a disposizione e i continui tagli ai
trasferimenti di Stato e Regione, per migliorare la difficile
situazione della viabilità interna, messa a dura prova dalle intense
piogge dell'inverno appena trascorso.
Scrivolibero.it
Amministrative ad
agrigento. Rinnovamento alla Benjamin Button
Un rinnovamento "vecchio".
È quello che tristemente sta accadendo ancora una volta ad
Agrigento, dove i prossimi candidati a sindaco sono frutto di logiche
che, nella grande maggioranza dei casi, nulla hanno a che vedere con
quel rinnovamento di cui sentiamo spesso parlare. Sembra proprio che
ad Agrigento la politica prenda spunto da "Il curioso caso di
Benjamin Button", il celebre film diretto da David Fincher e basato
su un breve racconto del 1922 di Francis Scott Fitzgerald. È il caso
di un uomo nato vecchio e morto bambino. Ed è quello che tristemente
sta accadendo in questa terra di pirandelliana memoria: una politica
vecchia che tenta di acquisire una "purezza" tipica dei bambini
appena nati. Oggi infatti assistiamo al cosiddetto "civismo"; una
parolona che sentiamo spesso nei lunghi discorsi dei politici
agrigentini. Nessun simbolo di partito, ma solo nuove "icone" che
inneggiano al rinnovamento. Il messaggio è chiaro e lampante:
staccare la spina con il passato. Di Mauro, Alfano, Gallo, e tanti
altri pronti a rinunciare al simbolo di appartenenza per una nuova
politica. Fantascienza che neanche nei migliori film si sarebbe
potuta vedere. Ed allora cosa si nasconde? Quale è il reale motivo
di tanto amore "civico" per la città? Una semplice e chiara
risposta: paura! Paura di non ottenere più quel potere e quei voti
che la gente oramai non è più disposta a dare nelle mani di coloro
che oggi vogliono apparire "nuovi". Paura di un reale
cambiamento; un cambiamento non mascherato dietro un simbolo, ma un
cambiamento del popolo. Un'analisi va dunque fatta. La politica ha
infatti la responsabilità di avere relegato Agrigento ad uno stato
comatoso; uno stato in cui la mala gestio fa conoscere la città dei
Templi come ultima nelle classifiche per qualità di vita. Un
fallimento di cui la stessa politica ne è consapevole, ma che poco,
o nulla, fa per migliorarne la situazione. Un fallimento che in una
città diversa manderebbe letteralmente a "pedate" quei politici
responsabili di un disastro sotto gli occhi di tutti. Ed invece ecco
che anche in occasione delle elezioni amministrative, gli agrigentini
si ritrovano davanti gli stessi personaggi, con le stesse facce (di
bronzo ndr), ma "sotto mentite spoglie". Eh sì, perché a ben
vedere il quadro politico odierno vede solo pochi partiti "metterci
la faccia"; tutti sembrano nascondersi dietro liste civiche volendo
far capire che nulla hanno a che vedere con quei partiti responsabili
dell'attuale disastro. Una situazione proprio come quella di
Benjamin Button: vecchie concezioni che vogliono spacciarsi per un
nuovo modo di fare politica; una nuova idea che mira letteralmente a
prendere in giro gli agrigentini. Francescochristian Schembri
Province. Nuovo
commissario ad agrigento
Nuovo capitolo per le ex
Province Regionali, oggi Liberi Consorzi comunali. La giunta
regionale, presieduta da Rosario Crocetta, ha infatti provveduto alla
nomina dei nuovi commissari straordinari. Si tratta del primo atto
dopo la bocciatura all'Ars del ddl di riforma delle Province. Il
governatore siciliano e l'assessore alle Autonomie locali, Ettore
Leotta, hanno nominato: Marcello Maisano, dirigente al dipartimento
Formazione, ad Agrigento; Rosaria Barresi, dirigente generale
Agricoltura, a Caltanissetta; Francesca Paola Gargano, dirigente
dipartimento tecnico, a Catania; Pietro Lo Monaco, dirigente Energia,
a Enna; Filippo Romano, prefetto, a Messina; Manlio Munafò a
Palermo; Dario Cartabellotta, dirigente Agricoltura, a Ragusa;
Giovanni Corso, capo segreteria tecnica assessore Leotta, a Siracusa;
Giuseppe Amato, capo di gabinetto dell'assessore Leotta.
Livesicilia.it
PALERMO-AGRIGENTO
La denuncia di 'Mare
Amico. E una foto che mette i brividi...
Non
solo i viadotti dell'autostrada A19. Anche dalla statale
Palermo-Agrigento arrivano segnalazioni poco rassicuranti. È il caso
del viadotto Coda di Volpe, in territorio di Bolognetta. In una foto
scattata ieri pomeriggio e diffusa sul proprio profilo Facebook
dall'associazione 'Mare Amico Agrigento', si notano profonde crepe
nella parte soprastante un pilone. Una vera e propria spaccatura, che
ha creato un anomalo rigonfiamento della struttura, proprio in
corrispondenza di uno dei giunti. Viadotti siciliani, dunque, sempre
più sotto i riflettori, dopo il cedimento di due settimane fa del
ponte Himera sulla Palermo-Catania. Sempre sulla A19, nei giorni
scorsi il Genio Civile ha richiesto all'Anas un intervento sul ponte
Cinque Archi. E come segnalato oggi dall'associazione 'Mare Amico
Agrigento', anche il viadotto Coda di Volpe sulla statale 121 sembra
non godere di ottima salute.
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