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Rassegna stampa del 24 aprile 2015




Agrigentoflash.it

Nuovo avviso a comparire per D'Orsi

E' arrivato un nuovo invito a comparire per l'ex presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, con avvertimento che potrà essere presentata richiesta di giudizio immediato.
D'Orsi mercoledì prossimo dovrà presentarsi davanti ai militari della Guardia di finanza di Agrigento, per rispondere alle domande che verranno poste in relazione al nuovo reato che gli viene contestato che è quello di corruzione per l'esercizio della funzione.
Si tratta della ormai famosa vicenda delle 40 palme acquistate dall'Ente, e finite piantumate nella villa di Montaperto dell'ex presidente della Provincia.
A firmare il provvedimento giudiziario sono stati il procuratore aggiunto, Ignazio Fonzo e il sostituto Carlo Cinque, che stanno dando seguito alle disposizioni del Tribunale di Agrigento, che nell'emettere sentenza a carico di D'Orsi a qualificato il reato di peculato in corruzione per l'esercizio della funzione. Su questa vicenda sarà istruito un procedimento autonomo.
Provincia, Maisano commissario

Il decreto che darà loro l'incarico di dirigere le Province o Liberi consorzi, in questa nuova fase di incertezza, non c'è ancora, ma le nomine sì. Indicato come commissario straordinario per Agrigento, il dirigente regionale Marcello Maisano, attualmente in "forza" proprio all'Assessorato alla Formazione. Gli altri nominati sono Rosaria Barresi, dirigente generale Agricoltura,  che andrà a Caltanissetta; Francesca Paola Gargano, dirigente dipartimento tecnico,  che è stata nominata per la Provincia di Catania; Pietro Lo Monaco, dirigente Energia, a Enna; Filippo Romano, prefetto, a Messina; Manlio Munafò a Palermo; Dario Cartabellotta, dirigente Agricoltura, a Ragusa; Giovanni Corso, capo segreteria tecnica assessore Leotta, a Siracusa;
Giuseppe Amato, capo di gabinetto dell'assessore Leotta, a Trapani.

Agrigentonotizie.it

Cupa, appello dei sindacati alla deputazione agrigentina all'Ars
Vi è un'apprezzabile gara dei deputati agrigentini  a presentare emendamenti "pro-Cupa", ma la sensazione che abbiamo è che sbagliano bersaglio, - dicono Massimo Raso, Maurizio Saia e Aldo Broccio, segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil - andando cioè ad incrementare il contributo ordinario (sul capitolo 373718), senza risolvere il problema che è stato posto dal commissario straordinario della ex Provincia regionale di Agrigento». Ovvero, dicono i segretari delle sigle sindacali, quello di ricevere la quota di 800mila euro, con destinazione vincolata «come peraltro, - dicono - recitava la lettera del presidente Crocetta, fatta pervenire in lo scorso 5 marzo all'ex Provincia, con la quale impegnava il Governo regionale a stanziamenti triennali congrui con vincolo di destinazione per il Consorzio universitario della provincia di Agrigento, per scongiurare la naturale messa in liquidazione». Per i sindacalisti «toccherà all'aula convocata a partire da domani prendere una decisione così importante per le sorti di migliaia di studenti del Polo di Agrigento».

Sicilia24h.it
L'Ufficio Gare aggiudica tre gare per interventi sulla viabilità

Continua senza soste l'attività dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, che ha aggiudicato in via provvisoria tre appalti per la manutenzione ordinaria e pronto intervento sulla viabilità provinciale per l'anno 2015 (zone centro-nord, ovest ed est). La tornata di tre gare si riferisce al piano di interventi necessari a ripristinare i tratti di alcune strade delle zone centro-nord, est e ovest, danneggiate in seguito agli eventi atmosferici o altre cause.
La prima gara, dell'importo di 79.500,00 euro (interventi su strade in zona centro-nord), è stata aggiudicata all'impresa PRO.A.CO. SRL con sede a Comiso (RG) che ha offerto un ribasso del 37,1283%. La seconda, dell'importo di 79.176,71 euro (interventi zona ovest), è stata aggiudicata all'impresa MUNEGLIA SALVATORE con sede a Vittoria (RG) che ha offerto un ribasso del 37,2189%. La terza gara, dell'importo di 79.500,00 euro (interventi zona est), è stata aggiudicata all'impresa ESSEAERRE COSTRUZIONI DI SPATA ALESSANDRO con sede a Comiso (RG) che ha offerto un ribasso del 37,2175%.
Seconda in graduatoria in tutte e tre le gare è risultata invece l'impresa MARTINA COSTRUZIONI SRL.
Dopo le necessarie verifiche tecniche il Libero Consorzio procederà all'aggiudicazione definitiva dei tre appalti, che consentiranno di intervenire sulle strade provinciali ed ex consortili per le quali i tecnici della Provincia hanno previsto interventi urgenti per il ripristino delle normali condizioni di percorrenza.
Prosegue, dunque, l'impegno del Libero Consorzio Comunale, nonostante le esigue risorse finanziarie a disposizione e i continui tagli ai trasferimenti di Stato e Regione, per migliorare la difficile situazione della viabilità interna, messa a dura prova dalle intense piogge dell'inverno appena trascorso.

Scrivolibero.it
Amministrative ad agrigento. Rinnovamento alla Benjamin Button
Un rinnovamento "vecchio". È quello che tristemente sta accadendo ancora una volta ad Agrigento, dove i prossimi candidati a sindaco sono frutto di logiche che, nella grande maggioranza dei casi, nulla hanno a che vedere con quel rinnovamento di cui sentiamo spesso parlare. Sembra proprio che ad Agrigento la politica prenda spunto da "Il curioso caso di Benjamin Button", il celebre film diretto da David Fincher e basato su un breve racconto del 1922 di Francis Scott Fitzgerald. È il caso di un uomo nato vecchio e morto bambino. Ed è quello che tristemente sta accadendo in questa terra di pirandelliana memoria: una politica vecchia che tenta di acquisire una "purezza" tipica dei bambini appena nati. Oggi infatti assistiamo al cosiddetto "civismo"; una parolona che sentiamo spesso nei lunghi discorsi dei politici agrigentini. Nessun simbolo di partito, ma solo nuove "icone" che inneggiano al rinnovamento. Il messaggio è chiaro e lampante: staccare la spina con il passato. Di Mauro, Alfano, Gallo, e tanti altri pronti a rinunciare al simbolo di appartenenza per una nuova politica. Fantascienza che neanche nei migliori film si sarebbe potuta vedere. Ed allora cosa si nasconde? Quale è il reale motivo di tanto amore "civico" per la città? Una semplice e chiara risposta: paura! Paura di non ottenere più quel potere e quei voti che la gente oramai non è più disposta a dare nelle mani di coloro che oggi vogliono apparire "nuovi". Paura di un reale cambiamento; un cambiamento non mascherato dietro un simbolo, ma un cambiamento del popolo. Un'analisi va dunque fatta. La politica ha infatti la responsabilità di avere relegato Agrigento ad uno stato comatoso; uno stato in cui la mala gestio fa conoscere la città dei Templi come ultima nelle classifiche per qualità di vita. Un fallimento di cui la stessa politica ne è consapevole, ma che poco, o nulla, fa per migliorarne la situazione. Un fallimento che in una città diversa manderebbe letteralmente a "pedate" quei politici responsabili di un disastro sotto gli occhi di tutti. Ed invece ecco che anche in occasione delle elezioni amministrative, gli agrigentini si ritrovano davanti gli stessi personaggi, con le stesse facce (di bronzo ndr), ma "sotto mentite spoglie". Eh sì, perché a ben vedere il quadro politico odierno vede solo pochi partiti "metterci la faccia"; tutti sembrano nascondersi dietro liste civiche volendo far capire che nulla hanno a che vedere con quei partiti responsabili dell'attuale disastro. Una situazione proprio come quella di Benjamin Button: vecchie concezioni che vogliono spacciarsi per un nuovo modo di fare politica; una nuova idea che mira letteralmente a prendere in giro gli agrigentini. Francescochristian Schembri
Province. Nuovo commissario ad agrigento
Nuovo capitolo per le ex Province Regionali, oggi Liberi Consorzi comunali. La giunta regionale, presieduta da Rosario Crocetta, ha infatti provveduto alla nomina dei nuovi commissari straordinari. Si tratta del primo atto dopo la bocciatura all'Ars del ddl di riforma delle Province. Il governatore siciliano e l'assessore alle Autonomie locali, Ettore Leotta, hanno nominato: Marcello Maisano, dirigente al dipartimento Formazione, ad Agrigento; Rosaria Barresi, dirigente generale Agricoltura, a Caltanissetta; Francesca Paola Gargano, dirigente dipartimento tecnico, a Catania; Pietro Lo Monaco, dirigente Energia, a Enna; Filippo Romano, prefetto, a Messina; Manlio Munafò a Palermo; Dario Cartabellotta, dirigente Agricoltura, a Ragusa; Giovanni Corso, capo segreteria tecnica assessore Leotta, a Siracusa; Giuseppe Amato, capo di gabinetto dell'assessore Leotta.

Livesicilia.it
PALERMO-AGRIGENTO
La denuncia di 'Mare Amico. E una foto che mette i brividi...

Non solo i viadotti dell'autostrada A19. Anche dalla statale Palermo-Agrigento arrivano segnalazioni poco rassicuranti. È il caso del viadotto Coda di Volpe, in territorio di Bolognetta. In una foto scattata ieri pomeriggio e diffusa sul proprio profilo Facebook dall'associazione 'Mare Amico Agrigento', si notano profonde crepe nella parte soprastante un pilone. Una vera e propria spaccatura, che ha creato un anomalo rigonfiamento della struttura, proprio in corrispondenza di uno dei giunti. Viadotti siciliani, dunque, sempre più sotto i riflettori, dopo il cedimento di due settimane fa del ponte Himera sulla Palermo-Catania. Sempre sulla A19, nei giorni scorsi il Genio Civile ha richiesto all'Anas un intervento sul ponte Cinque Archi. E come segnalato oggi dall'associazione 'Mare Amico Agrigento', anche il viadotto Coda di Volpe sulla statale 121 sembra non godere di ottima salute.















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