9 maggio - sabato
LA SICILIA
Expo Milano 2015 «l'agrigentinità"
che piace a tutti
Sono una sessantina le piccole e medie
imprese agroalimentari agrigenti ne protagoniste di Expo 2015, ani
mando lo spazio in dotazione alla Regione Sicilia.
Sono aziende dell'agroalimentare che
producono olio e vino e anche al cune pasticcerie.
Lampedusa è presente con il suo pesce,
l'Ente Parco "Valle dei templi" con la sua "natura".
Il Parco di Agrigento porta
all'Esposizione trecento teche di altrettante varietà di mandorle,
che provengo no, non a caso, dal Museo vivente del mandorlo, presente
proprio nel Parco della valle.
Un bell'esempio di come la
biodiversità possa fruttare e promuoversi nel mondo, riuscendo anche
a dare slancio all'economia locale. Sembra invece rientrata la
polemica che par lava di "imbarazzanti condizioni" e "potenziali
pericoli di stabilità delle strutture" del padiglione che ospita
la Regione Sicilia all'interno del Cluster Bio-mediterraneo
dell'Expo di Milano.
Su internet circolava anche la voce di
una sospensione, da parte del governatore Rosario Crocetta delle
attività nel cluster lo stesso presidente della Regione ha chiarito
«abbiamo solo trasmesso una nota agli organizzatori perché
risolvano immediata mente alcune disfunzioni non imputabili alla
Sicilia».
Negli stand agrigentini dello spazio
funziona tutto e le attività continuano.
Lo assicura Nino Di Giacomo commissario
straordinario dell'istituto regionale del vino e dell'olio per la
Sicilia.
Ogni azienda del territorio agrigentino
è protagonista, ad esempio, con momenti dì approfondimento e video,
con la distribuzione del prodotto che viene assaggiato all'esterno
dello spazio.
Tra gli obiettivi c'è quello di pro
muovere il patrimonio agro-alimentare della provincia attraverso la
presenza dei produttori, la loro esperienza e i loro racconti, che
consentiranno di valorizzare anche gli elementi culturali e sociali
che caratterizzano il territorio e si inserisce quale naturale
proseguimento del progetto sul turismo enogastronomico di qualità
sviluppato con una ampia adesione di imprese locali.
Ma l'obiettivo principale è quello
di intercettare nuovi flussi turistici interessati a conoscere, oltre
alle bellezze del territorio, anche la millenaria cultura
agroalimentare.
E un'azienda di Sciacca ha vinto il
premio "Tuttofood Innovation Awards", assegnato nel corso della
manifestazione enogastronomica Tuttofood che si svolge a Milano in
contemporanea con Expo.
Il prodotto che ha vinto è "Dolcezza
ricotta e cioccolato",che è l'elaborazione del cannolo siciliano
spalmabile a temperatura ambiente per offrire al consumatore la
possibilità di gustare il carinolo in qualsiasi momento.
E, così, anche peri! 2015 c'è
l'avventura agrigentina a Expo, una vetrina internazionale che
consentirà di por tare Agrigento nel mondo e il mondo ad Agrigento.
Un'occasione per mostrare a migliaia
di visitatori le eccellenze alimentari, alfine di catturare
consumatori e promuovere le aziende per creare sviluppo.
VALENTINA ALAIMO
agrigentonotizie
Agrigento, il Libero Consorzio
seleziona 4 animatori per il progetto "Tartalife"
Obiettivo del progetto è
promuovere la salvaguardia della tartaruga Caretta caretta, nel
bacino Mediterraneo, dove la pesca professionale, costituisce la
principale minaccia per la sopravvivenza della specie
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento ricerca quattro giovani per l'affidamento di incarichi di
animatore nell'ambito del progetto "Tartalife". L'incarico,
della durata di quattro anni, si svolgerà dal mese di giugno 2015 a
settembre 2018 per un impegno di 12 settimane annue durante i mesi
estivi. E' prevista l'organizzazione di dieci incontri
settimanali di almeno 2 ore ciascuno, con il compito di informare e
sensibilizzare i turisti e la popolazione locale sui problemi di
conservazione della tartaruga marina.
Il compenso previsto è di 1.687,50
euro per anno per ogni animatore, per un importo complessivo di 6.750
euro, comprensivo di tutti gli oneri previdenziali e fiscali a
qualunque titolo a carico dell'Ente Provincia.
Obiettivo del progetto è promuovere la
salvaguardia della tartaruga Caretta caretta, nel bacino
Mediterraneo, dove la pesca professionale, costituisce la principale
minaccia per la sopravvivenza della specie, inserita nella Direttiva
Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali.
I 4 giovani incaricati, dovranno
svolgere il proprio lavoro di animazione lungo le coste
dell'agrigentino e saranno suddivisi in due gruppi (1 gruppo zona
Sciacca e 1 gruppo zona Agrigento-Licata).
Ciascun gruppo dovrà organizzare un
programma giornaliero di incontri con i turisti denominato Tartaworld
con almeno 10 eventi complessivi a settimana ( 5 per ogni gruppo) tra
incontri e visite guidate, allo scopo di informare e sensibilizzare
turisti e popolazione locale sui pericoli che minacciano le
tartarughe marine con particolare riferimento alla pesca e/o
organizzando delle visite guidate c/o il centro di recupero.
Gli eventi verranno promossi a livello
locale attraverso locandine e depliant informativi che verranno
distribuiti nelle varie sedi interessate.
La partecipazione alla selezione è
ammessa a coloro che alla scadenza del bando sono in possesso dei
seguenti requisiti: età compresa tra i 20 e i 35 anni; residenti nel
territorio provinciale; possesso diploma di istruzione superiore
(Scuola Secondaria di Secondo Grado della durata di 5 anni). La
domanda di partecipazione alla selezione, che si può scaricare nel
sito dell'Ente nella sezione dell'albo pretorio, redatta in carta
semplice, dovrà essere fatta pervenire entro le 14 del 22 maggio,
quindicesimo giorno dalla pubblicazione dell'avviso all'Albo
Pretorio di questo Ente, a pena di esclusione dal concorso stesso, in
busta chiusa indirizzata al Settore Ambiente e Territorio,
Infrastrutture stradali, Politiche comunitarie e Protezione civile
della Provincia Regionale di Agrigento, Piazza Aldo Moro, 1, 92100
Agrigento, sulla quale dovrà essere apposto il nome del concorrente
e la seguente dicitura "selezione per incarico di animatore
progetto 'Tartalife'".
Sicilia24h
Il Libero Consorzio seleziona 4
animatori per il progetto Tartalife
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento ricerca quattro giovani per l'affidamento di incarichi di
animatore nell'ambito del progetto "TARTALIFE".
L'incarico, della durata di quattro
anni, si svolgerà dal mese di giugno 2015 a settembre 2018 per un
impegno di 12 settimane annue durante i mesi estivi. E' prevista
l'organizzazione di dieci incontri settimanali di almeno 2 ore
ciascuno, con il compito di informare e sensibilizzare i turisti e la
popolazione locale sui problemi di conservazione della tartaruga
marina.
Il compenso previsto è di € 1.687,50
per anno per ogni animatore, per un importo complessivo di €
6.750,00, comprensivo di tutti gli oneri previdenziali e fiscali a
qualunque titolo a carico dell'Ente Provincia.
Obiettivo del progetto è promuovere la
salvaguardia della tartaruga Caretta caretta, nel bacino
Mediterraneo, dove la pesca professionale, costituisce la principale
minaccia per la sopravvivenza della specie, inserita nella Direttiva
Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali.
I 4 giovani incaricati, dovranno
svolgere il proprio lavoro di animazione lungo le coste
dell'agrigentino e saranno suddivisi in due gruppi (1 gruppo zona
Sciacca e 1 gruppo zona Agrigento-Licata).
Ciascun gruppo dovrà organizzare un
programma giornaliero di incontri con i turisti denominato TARTAWORLD
con almeno 10 eventi complessivi a settimana ( 5 per ogni gruppo) tra
incontri e visite guidate, allo scopo di informare e sensibilizzare
turisti e popolazione locale sui pericoli che minacciano le
tartarughe marine con particolare riferimento alla pesca e/o
organizzando delle visite guidate c/o il centro di recupero.
Gli eventi verranno promossi a livello
locale attraverso locandine e depliant informativi che verranno
distribuiti nelle varie sedi interessate.
La partecipazione alla selezione è
ammessa a coloro che alla scadenza del bando sono in possesso dei
seguenti requisiti: età compresa tra i 20 e i 35 anni; residenti nel
territorio provinciale; possesso diploma di istruzione superiore
(Scuola Secondaria di Secondo Grado della durata di 5 anni).
La domanda di partecipazione alla
selezione, che si può scaricare nel sito dell'Ente nella sezione
dell'albo pretorio, redatta in carta semplice, dovrà essere fatta
pervenire entro le ore 14.00 del 22 maggio, quindicesimo giorno dalla
pubblicazione dell'avviso all'Albo Pretorio di questo Ente, a
pena di esclusione dal concorso stesso, in busta chiusa indirizzata
al Settore Ambiente e Territorio, Infrastrutture stradali, Politiche
comunitarie e Protezione civile della Provincia Regionale di
Agrigento, Piazza Aldo Moro, 1, 92100 Agrigento, sulla quale dovrà
essere apposto il nome del concorrente e la seguente dicitura
"SELEZIONE PER INCARICO DI ANIMATORE PROGETTO "TARTALIFE" .
10 maggio - domenica
LA SICILIA
BANDO PER QUATTRO POSTI DELL'EX
PROVINCIA.
"Tartalife", cercasi animatori"
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento ricerca quattro giovani per l'affidamento di incarichi di
animatore nell'ambito del progetto "Tartalife",
L'incarico, della durata di quattro
anni, si svolgerà dal mese di giugno 2015 a settembre 2018 per un
impegno di 12 settimane annue durante i me si estivi, E' prevista
l'organizzazione di dieci incontri settimanali di almeno 2 ore
ciascuno, con il compito di informare e sensibilizzare i turisti e la
popolazione locale sui problemi di conservazione della tartaruga
marina.
11 compenso previsto è di E 1,687,50
per anno per ogni animatore, per un importo complessivo di 56,750,00,
comprensivo di tutti gli oneri previdenziali e fiscali a qualunque
titolo a carico del l'Ente Provincia.
Obiettivo del progetto è promuovere la
salva guardia della tartaruga Caretta caretta, nel bacino
Mediterraneo, dove la pesca professionale, costituisce la principale
minaccia per la sopravvivenza della specie, inserita nella Direttiva
Habitat e pro tetta da numerose Convenzioni internazionali,
1 4 giovani incaricati, dovranno
svolgere il proprio lavoro di animazione lungo le coste dell'agri
gentino e saranno suddivisi in due gruppi (i gruppo zona Sciacca e 1
gruppo zona Agrigento-Licata).
Ciascun gruppo dovrà organizzare un
program ma giornaliero di incontri con i turisti denominato
"Tartaworld" con almeno 10 eventi complessi vi a settimana (5 per
ogni gruppo) tra incontri e vi site guidate, allo scopo di informare
e sensibilizza re turisti e popolazione locale sui pericoli che
minacciano le tartarughe marine con particolare riferimento alla
pesca e/o organizzando delle visi te guidate c/o il centro di
recupero.
1a partecipazione alla selezione è
ammessa a coloro clic alla scadenza del bando sono in possesso dei
seguenti requisiti: età compresa tra i 20 e i 35 anni: residenti nel
territorio provinciale; possesso diploma di istruzione superiore
(Scuola Secondaria di Secondo Grado della durata di 5 anni).
IL CASO. La struttura del Villaggio
Mosè chiusa da anni non riapre per colpa di una lettera.
LA FARSA DEL PALACONGRESSI
L'unica grande struttura al chiuso su
cui la città potrebbe disporre è condannata al degrado perché
manca una lettera.
Meraviglie — o forse sarebbe meglio
dire orrori — della burocrazia italiana, dove è possibile che dopo
annidi incertezza si individui un percorso per la riapertura del
Palacongressi del Villaggio Mosè ma le procedure rimangono
letteralmente 'ostaggio" di sé stesse.
Facciamo un passo indietro: nel
settembre del 2012 la Régione decise, senza interpellare coloro a
cui aveva affidato l'edificio, ovvero il Comune, di tentare di
vendere la struttura per di sfarsene, Un tentativo reiterato ma senza
alcun risultato apprezzabile, forse perché il Palacongressi fu
ritenuto poco appetibile dagli acquirenti privati. A ciò conseguì
un lungo e ininterrotto periodo di chiusura e di incertezza per il
Municipio, parzialmente "incrinato" a fine del 2014 da una
interlocuzione interna alla stessa Regione finalizzata a realizzare
il passaggio della struttura dal Demanio regionale all'Assessorato
ai Beni culturali. Tra febbraio e marzo scorsi, la Presidenza della
Regione ave va poi comunicato al Comune che l'i dea del passaggio
ai Beni culturali non solo era fattibile, ma spiegava addirittura che
l'Amministrazione comunale si sarebbe dovuta attivare per
prepararsi alla redazione del verbale di con segna. Questo, appunto,
perché le procedure amministrative si erano or mai concluse e
bisognava avviare la fase del "passaggio" tra un ente e un altro.
Peccato però che il Municipio, ancora oggi, stia attendendo il passo
successivo.
"Al momento — fanno sapere da
Palazzo dei Giganti — la Regione ci ha so lo comunicato di aver
deciso li predisporre un passaggio per così dire "intero" allo
stesso ente, passando la titolarità. sull'immobile da un
dipartimento ad un altro. Il fatto è stato comunicato al Comune
perché ne ha ancora l'uso, ma al momento dal nostro punto di vista
è solo una mera comunicazione. Attendiamo infatti che si provvedano
ad individuare in modo concreto i termini della vicenda e saremo
pronti a fare la nostra parte".
Insomma, al momento manca solo una
lettera che dica: "giorno tot si procederà al passaggio all'ente
x". Chi dovrebbe farla? Da quanto ci è dato sape re la competenza
dovrebbe essere del L'Assessorato ai Beni culturali, ma non abbiamo
avuto modo di accertare nulla dato che il dirigente generale Gaeta no
Pennino, da noi in più occasioni contattato, non ha dato la
disponibilità a confrontarsi con noi perché già impegnato in
ripetute riunioni.
Non resta quindi che sperare che al
meno legga queste righe e si ricordi, anche lui, di scrivere
qualcosa.
G. SCHICCHI
Province, Cgil: allarme stipendi Il
governo: notizie infondate
ROMA. O governo ha allo studio nuove re
gole sulle assenze nel pubblico impiego, con l'ipotesi di
frazionare la malattia, che oggi va a giornate, in ore, così da
coprire i casi di visite mediche specialisti che, sotto i riflettori
dopo la sentenza del Tar dei Lazio che ha annullato la cir colare che
prevedeva il ricorso a per messi per motivi personali. La proposta
arriva dall'Aran, l'agenzia che rappresenta la P. A nei
negoziati. E infatti è in corso una trattativa con i sindacati,
Nelle province, intanto, la Cgil
denuncia come la sforbiciata sulle risorse inizi a produrre «effetti
disastrosi" mentre l'operazione per ricollocare i circa 20 mila
esuberi, determinati dal superamento delle province, è in «stallo».
Ecco che, spiega il responsabile Settori Pubblici della Cgil Michele
Gentile, gli enti si ritrovano ancora in pancia tutti i dipendenti ma
già dal prossimo mese non avranno più «i soldi per pagare»
ciascun lavoratore.
Ma subito arriva la replica dei
governo, tramite il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna
Madia: «Allarme infondato, nessuno perderà stipendio e lavoro»,
Secondo la Cgil i trasferimenti verso
regioni, comuni e altre amministrazioni pubbliche non si
concretizzeranno a breve, visto che i tasselli mancanti sarebbero
ancora tanti: «non sono uscite le table di equiparazione»,
strumento base per effettuare gli spostamenti; «non c'è il
decreto sui criteri di mobilità; se le leggi regionali sono state
varate non lo sono ancora i procedimenti attuativi; restano i nodi
sui centri per l'impiego e la polizia provinciale».
L'esecutivo con Bressa replica punto
su punto: »Non c'è nessuna inerzia da parte del governo» e «la
Legge Delrio si sta attuando». Anche, aggiunge il sotto segretario,
»i provvedimenti previsti dal la legge di stabilità stanno trovando
applicazione».
E assicura: «Le Regioni stanno facendo
la loro parte. Si sta realizzando la più grande riforma della P. A.
della storia della Repubblica. Un processo complesso che ha bisogno
dì tempo».
Non è comunque la prima volta che i
sindacati esprimono preoccupazione, neanche un mese fa hanno
protestato in piazza a Roma, minacciando di occupare, anzi rioccupare
(è già accaduto a Natale) gli uffici. E la cgil Fp non ha mai
escluso lo sciopero.
Il Governo, con il ministero della P.
A. ha fatto uscire una circolare, un nota di chiarimento sul tema e
da due settima ne ha anche aperto un sito web dedicato alla mobilità,
per censire da una parte gli esuberi e dall'altra i posti liberi,
così da agevolare l'incrocio.
11 maggio - lunedì
LA SICILIA
Si cercano 4 animatori per
Tartalife.
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento ricerca quattro giovani per l'affida mento di incarichi
di animatore nell'ambito del progetto "TARTALIFE". L'incarico,
della durata di quattro anni, si svolgerà dal mese di giugno 2015 a
settembre 2018 per un impegno di 12 settimane annue durante i mesi
estivi. E' prevista l'organizzazione di dieci incontri
settimanali di almeno 2 ore ciascuno, con il compito di informare e
sensibilizzare i turisti e la popolazione locale sui problemi di
conservazione della tartaruga marina.
Il compenso previsto è di E 1.687,50
per anno per ogni animatore, per un importo complessivo di E
6.750,00, comprensivo di tutti gli oneri previdenziali e fiscali a
qualunque titolo a carico dell'Ente Provincia.
Obiettivo del progetto è promuovere la
salvaguardia della tartaruga Caretta caretta, nel bacino
Mediterraneo, dove la pesca professionale, costituisce la principale
minaccia per la sopravvivenza del la specie, inserita nella Direttiva
Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali.
14 giovani incaricati, dovranno svolge
re il proprio lavoro di animazione lungo le coste dell'agrigentino
e saranno suddivisi in due gruppi (1 gruppo zona Sciacca e I gruppo
zona Agrigento-Licata).
Ciascun gruppo dovrà organizzare un
programma giornaliero di incontri con i turisti denominato TARTAWORLD
con almeno 10 eventi complessivi a settimana (5 per ogni gruppo) tra
incontri e visi te guidate, allo scopo di informare e sensibilizzare
turisti e popolazione locale sui pericoli che minacciano le
tartarughe marine con particolare riferimento alla
pesca e/o organizzando delle visite
guidate c/o il centro di recupero.