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rassegna stampa del 14 maggio 2015

LA SICILIA
L'OSSERVATORIO DELL'EX PROVINCIA CONFERMA IL TREND POSITIVO Turisti in aumento nello scorso anno Confermato il trend positivo del turismo provinciale nel 2014, già segnalato nelle rilevazioni mensili dello scor so anno. Secondo i dati elaborati dal l'osservatorio turistico dell'Ex Provincia nel 2014 il territorio agrigentino, in termini di presenze nelle strutture turistiche e ricettive, ha registrato un aumento del 3,29 contro un calo del 2,82 per cento per il 2013.
Il totale dei 12 mesi del 2014 registra un numero complessivo di 1.305.906 di presenze con un aumento di 41.622 unità. Migliora, lievemente, anche la permanenza media per singolo turista che si attesta attorno ai tre giorni e mezzo. Questo dato è stato raggiungo grazie ad una maggiore permanenza dei turisti in visita alla nostra provincia. Infatti gli arrivi, cioè il numero di persone materialmente arrivato in provincia, sono aumentati in misura inferiore rispetto alle presenze. Anche quest'anno gli italiani trascorrono un periodo più lungo, circa 4 giorni, mentre gli stranieri si fermano, in media, intorno ai tre giorni. La flessione registrata riguarda interamente solo il turismo straniero con un -2,92 per cento di arrivi e un - 4% del le presenze.
I dati sono stati elaborati dall'Osservatorio dell'Assessorato al Turismo e saranno disponibili on-line, nel sito della provincia www. provincia, agrigento.it nel portale del turismo.

BALNEAZIONE Non hanno apposto sulle spiagge i cartelli di divieto come sarebbe previsto dalla legge. "SEGNALATI SEI SINDACI" La temperatura di questi giorni sta risalendo e la gente comincia a riversarsi sulle spiagge per prendere la prima tintarella e per fare, possibilmente, il primo bagno della stagione. le spiagge cominciano ad essere frequentate e ovvia mente in alcuni tratti del litorale si ripropongono i problemi di sempre, tra cui quello della balneabilità del mare.
La Regione, come sì sa, stabilisce ogni anno, contestualmente alla data di inizio e termine della stagione balneare, quali sono i tratti di costa che vengono vietati ai bagnanti ed i comuni hanno l'obbligo di apporre i relativi cartelli di divieto.
Alcuni sindaci tuttavia non hanno provveduto a tale adempimento incorrendo nei provvedimenti previsti in questi casi. In fatti sei sindaci di altrettanti comuni rivieraschi della provincia sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Agrigento proprio per non aver provveduto all'installazione dei divieti di balneazione.
La notizia, adesso ufficiale, è trapelata nella giornata di ieri ed è stata confermata dall'Azienda Sanitaria provinciale, la quale ha il compito di verificare il rispetto del decreto regionale sulla stagione balneare, sebbene sia massima la discrezione rispetto ai nomi e ai Municipi interessati,
Ai primi cittadini si contesta nello specifico di non aver provveduto all'installazione dei cartelli che indicano le zone che la Regione Siciliana ha ritenuto privi dei criteri di balneabilità. In gran parte si tratta delle zone nei pressi dei porti turistici e alla foce dei fiumi, per quanto quest'anno sì siano aggiunte quest'anno altre 4 località, ovvero la zona di Macallè a Porto Empedocle, il vallone Cansalamone a Sciacca, il vallone Forte a Realmonte e l'area della Torre Canne a Siculiana, dopo i fenomeni di grave inquinamento registrati già lo scorso anno.
Alla segnalazione in Procura, comunque, non necessariamente seguono azioni di natura penale: gli operatori del settore ci spiegano infatti che la legislazione in tal senso (a partire dal decreto legge 152/2006 in materia di reati ambientali) è abbastanza generica" e che solitamente dopo il 'richiamo" i sindaci provvedono con l'apposizione della dovuta segnaletica (che a sua volta deriva da una ordinanza sindacale) ad inibire l'area. Insomma, si gioca a "guardia e ladri", sempre con la speranza che nessuno, mentre mancavano i cartelli, sia andato a farsi un bel bagno in mare.
Entro il mese, comunque, partiranno anche i controlli sulla balneabilità degli altri tratti di costa attraverso le misurazioni chimiche e biologiche.
GIOACCHINO SCHICCHI
Sicilia24h

PRECARI- IL GOVERNO REGIONALE CONVOCA I SINDACATI CONFEDERALI.
" Dopo la grande mobilitazione dei lavoratori precari siciliani che hanno invaso le piazze di Agrigento e Messina aderendo allo sciopero generale indetto dalle OO. SS. CGIL CISL E UIL di categoria il Presidente Crocetta convoca per oggi alle ore 14,00 il tavolo di concertazione, finalmente, un gesto di responsabilità del Governo regionale - esprime cauta soddisfazione il segretario FP CGIL di Agrigento Alfonso Buscemi - ci auguriamo che adesso ascolti le ragioni dei lavoratori impegnandosi a risolvere il problema economico attraverso la stabilizzazione della spesa ed incida con il Governo nazionale per riconoscere la specificità del precariato siciliano andando in deroga a tutti i limiti di una normativa nazionale che, oggi, impedisce ogni seria programmazione di stabilizzazione".

ASSEMBLEA DI TUTTO IL PERSONALE DEL LIBERO CONSORZIO IN PROGRAMMA IL 14 MAGGIO
Convocata l'assemblea del personale per domani, giovedì 14 maggio 2015, dalle ore 10 alle ore 12, dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria aziendale e dai sindacati UIL FPL, CGIL FP, FP CISL, nella sala Luigi Giglia della sede Centrale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
L'ordine del giorno della riunione prevede la discussione dei seguenti punti:
1) Costituzione fondo per la contrattazione decentrata e piattaforma contrattuale;
2) Situazione economico finanziaria;
3) Comunicazione esito incontro con il Presidente della Regione Sicilia on.le Rosario Crocetta circa il futuro delle province;
4) Futuro dei Liberi Consorzi e precariato
5) Resoconto incontro RSU costituzione coordinamento interprovinciale.


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