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Rassegna stampa del 20 e 21 maggio 2015

20 maggio

LA SICILIA
SOLLECITATO DAL COMUNE Spiagge pulite, vertice operativo g c.)
Domani è in calendario alla Provincia un vertice per stabilire un program ma per quanto concerne la pulizia del le spiagge del litorale costiero agrigentino.
Verrà ovviamente monitorata anche la situazione degli arenili licatesi. "E' stato l'ingegnere Barone — le parole del commissario straordinario Mariagrazia Brandara che si è interessata da vicino alle questione — a comunicarmi che la riunione si terrà giovedì. So che la Provincia, Ente a cui aspetta la pulizia del le spiagge, ha notevoli problemi economici ma mi è stato spiegato che si farà in modo di stilare un programma, con le poche somme a disposizione, per inizia re la pulizia". Il commissario Brandara si è comunque detta "fiduciosa. Al mo mento questa necessità non si è ancora avuta perché la bella stagione stenta ad arrivare. Però a breve speriamo possano arrivare le risposte che attendiamo per iniziare la pulizia delle spiagge". Se lo augurano anche i gestori degli stabili menti balneari presenti in concessione lungo il tratto costiero licatese ma anche i bagnanti che nel giro di qualche settimana prenderanno d'assalto gli arenili sabbiosi dalla Playa a Torre di Gaffe. Ad oggi, la situazione è buona anche per la mancata presenza di utenti delle spiagge, ma basteranno i primi caldi e i primi "bagni di folla" sulle spiagge per riportare in primo piano la questione legata alla pulizia degli arenili licatesi.

L'estate ormai è alle porte ma gli arenili non sono ancora pronti
ASPETTANDO LA PULIZIA nel capoluogo si attende il nuovo bando che ha nel capitolato gli interventi per gli arenili Per l'ex Provincia, che ha la competenza per le aree non comunali, si cercano i soldi.
A parte qualche momentaneo abbassamento della temperatura l'estate in provincia di Agrigento sembra ormai giunta e questo comporta quindi l'urgenza di garantire in tempi rapidi la piena fruibilità delle spiagge. Una necessità di igiene e sicurezza pubblica che, purtroppo, si va a scontrare con "vuoti" momentanei dal punto di vista burocratico e con ataviche carenze di risorse economiche degli enti locali che spingeranno in là nel tempo l'avvio degli interventi di bonifica e pulizia
Come è noto le competenze sono divise: se le spiagge gestite devono essere manutenute dai titolari delle concessioni e ai comuni spetta la pulizia delle zone libere all'interno dei centri abitati", per così dire, competenza dell'ormai ex Provincia regionale è stata fino ad oggi la pulizia delle spiagge intermedie e delle aree naturali, Una pluralità di responsabilità che, alla fine, rischia di essere ancora una volta un problema.
Parliamo del Comune. Ad Agrigento lo scorso anno il servizio di pulizia degli arenili (che rientra nel cosiddetto potenziamento estivo" venne autorizzato solo a metà luglio e, in atto, è probabile che quella situazione andrà a ripetersi, anche se per cause diverse. Se infatti lo scorso anno a provocare il ritardo furono i "dissidi" tra l'ex vicesindaco e l'allora dirigente al settore, quest'anno tutto è bloccato per un motivo di "vacatio" burocratica, l prossimo 26 maggio, infatti, si svolgerà la gara d'appalto per l'affida mento per due anni della gestione del servizio integrato dei rifiuti. Un bando che fino ad oggi è stato più volte "integrato" con successivi 'errata corrige" (e la cui scadenza è stata appunto pro rogata fino alla prossima settimana nei giorni scorsi) e che servirà, alme no in linea meramente teorica, a garantire nel frattempo al Comune di applicare il sistema di raccolta in house, così come deliberato dal Consiglio comunale. Fino a che la gara non sarà assegnata e finché il servizio non sarà operativo (ciò significa quindi anche salvo ricorsi da parte di altri eventuali partecipanti) nulla potrà essere fatto, e, crediamo, sarebbe comunque necessario un atto specifico dalla nuova amministrazione per dare il via al l'operazione, per quanto il potenzia mento estivo (oltre 800mila euro) sia stato inserito nella gara d'appalto.
Nel frattempo al Libero consorzio di Agrigento, in piena crisi economica, se si è garantita la copertura economica (circa 3Omila euro) per la bonifica ambientale delle spiagge in provincia dopo l'esondazione dei fiumi, gli uffici stanno producendo per il commissario Angelo Maisano delle "ipotesi di lavoro" per capire, concretamente, cosa è possibile fare con le estremamente esigue somme a disposizione. Questo quantomeno per garantire l'indispensabile servizio di pulizia "ordinaria" degli arenili contando molto sulla collaborazione da parte dei cittadini, perché non sporchino dopo che si è provveduto ad eliminare rifiuti e pericoli. Anche in tal senso, comunque, è altamente probabile che niente potrà essere pienamente operativo prima di metà giugno.
GIOACCHINO SCHICCHI

DA DISASTRO E INQUINAMENTO FINO ALL'OMESSA BONIFICA CARCERE PER GLI ECOREATI. Roma. Cinque nuovi reati, tra cui disastro e inquinamento ambientale, e confisca obbligatoria del profitto del reato.Il Senato ha approvato il testo sugli ecoreati diventato legge Un pacchetto di norme che prevede anche aggravanti per mafia e sconti di pena per chi si ravvede condanna al ripristino e raddoppio dei tempi di prescrizione.
Disastro ambientale Punisce con il carcere da 2 a 6 anni chi abusivamente altera gravemente o irreversibilmente un ecosistema o compromette la pubblica incolumità.
Inquinamento ambientale Da 2 a 6 anni per chi abusivamente compromette o deteriora in modo significativo e misurabile la biodiversità o un ecosistema o la qualità del suolo, delle acque o dell'aria. Pene diminuite per colpa e aumentate, invece, se i delitti sono commessi in aree vincolate o a danno di specie protette, e nel caso di inquinamento seguito da morte o lesioni i Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività. Carcere da 2 aL anni per chi abusivamente commercia e trasporta materiale radioattivo o se ne disfa illegittimamente. Impedimento del controllo. Chi nega o ostacola l'accesso o intralcia i controlli ambientali rischia da 6 mesi a 3 anni.
Omessa bonifìca. Da uno a quattro anni per chiunque, avendone l'obbligo, non provvede alla bonifica e al ripristino. Il provvedimento prevede due aggravanti: ecomafiosa (in caso di associazioni mafiose o associazione a delinquere e se vi è partecipazione di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio) e ambientale (reato commesso per eseguire un delitto contro l'ambiente). Sconti di pena io caso di ravvedimento operoso se prima del processo, l'imputato evita conseguenze ulteriori o provvede alla messa in sicurezza e alla bonifica Sconto ridotto a chi aiuta gli inquirenti a ricostruire il fatto o individuare i colpevoli. Per i delitti ambientali i termini di prescrizione raddoppiano. Se si interrompe il processo per dar corso al ravvedimento operoso, la prescrizione è sospesa. Obbligo confisca dei beni che costituiscono il prodotto o il profitto del reato.
Esclusa su beni di terzi estranei al reato o se l'imputato ha provveduto a messa in sicurezza e bonifica. Condanna al ripristino dello stato dei luoghi dove tecnicamente possibile. Il reato si estingue in assenza di danno o pericolo in caso di adempimento a specifiche prescrizioni e il pagamento di una sanzione. La responsabilità amministrativa delle società si estende anche ai nuovi ecoreati. Il governo esprime la propria soddisfazione utilizzando twitter «Provvedi menti attesi da decenni diventano leggi. Oggi sui reati ambientali. È proprio "la volta buona». Così il premier Matteo Renzi al quale fa seguito il cinguettio del ministro della Giustizia Andrea Orlando «Giornata storica I reati ambientali sono legge. Il governo mantiene l'impegno» Anche il titolare del dicastero dell'Ambiente Gian Luca Galletti aveva parlato di «una data storica per l'Italia spiegando «Fino ad oggi non c erano tipologie specifiche per cui s'interveniva facendo riferimento a reati più generici. Ora possiamo perseguire reati ambientali con più certezza allunghiamo i tempi di prescrizione. Ad esempio casi come quelli del processo sull'Eternit non si ripeteranno più». Esulta anche Sel, tirando un sospiro di sollievo: «Se il Parlamento italiano non avesse votato oggi la legge contro i reati ambientali sarebbe stato un vero e proprio crimine verso le generazioni future» afferma Nichi Vendola. Resta critico il coportavoce dei Verdi Angelo Bonelli . Con grande creatività il Parlamento italiano e con una maggioranza che va dall'Ncd di Alfano fino al Movimento 5 stelle introduce nel nostro ordinamento il reato di disastro ambientale solo se cagionato abusivamente come se vi fossero reati ambientali che non sono abusivi» E aggiunge «Chi dice che questo avverbio era un problema secondario perché non lo ha cancellato dalla legge sugli ecoreati ?»

Agrigentoweb
Nuovo servizio gratuito per i turisti che arrivano in città L'Ufficio relazioni con il Pubblico della Provincia regionale di Agrigento, oggi Libero consorzio comunale, grazie alla collaborazione con il Distretto turistico Valle dei Templi, ha messo a disposizione dei totem da cui è possibile scaricare un'applicazione, denominata "Tourist Info" che permette agli utenti, di avere un accesso immediato, attraverso i propri dispositivi mobili, cellulari e iPad, della mappa della Valle dei templi e dell'intera area archeologica, del centro storico di Agrigento, del museo Diocesano e dei principali siti di interesse monumentale e paesaggistico.All'interno dell'applicazione, si possono trovare anche gli elenchi di alberghi, ristoranti e strutture ricettive di ogni categoria esistenti su tutto il territorio del Distretto Turistico Valle dei templi che abbraccia 21 comuni fra le province di Agrigento e Caltanissetta.
Disponibile anche un dettagliato elenco di iniziative turistiche, escursioni e gite in barca, oltre che il calendario degli eventi musicali e teatrali del territorio. "L'App Valle dei Templi è uno strumento interessante - spiega l'amministratore del Distretto Gaetano Pendolino - che consente ai visitatori di conoscere prima ciò che potranno vedere una volta raggiunta la destinazione e certamente potranno apprezzare le innumerevoli opportunità avendo anticipatamente la consapevolezza che il tempo che avevano previsto di dedicare forse non è sufficiente".Su "Tourist info" sono reperibili informazioni su come arrivare e orari dei principali collegamenti, nonché informazioni e orari di visita dei musei, delle gallerie e di ogni altro luogo di visita che si trovi nell'area del Distretto turistico. L'App è scaricabile gratuitamente al front-office dell'Urp di Piazza Vittorio Emanuele, al gazebo di Porta V nella Valle dei templi e all'Urp di Piazza Italia a Porto Empedocle. Con questo servizio, l'Urp della Provincia potenzia ulteriormente i servizi per i visitatori soprattutto nella Valle dei Templi dove è ubicato l'unico sportello informativo gestito da un Ente pubblico. 21 maggio LA SICILIA EX PROVINCIA. Incontro con i dipendenti che chiedono garanzie per posto di lavoro. Oggi la deputazione nazionale g. s.) Nuova giornata di incontri e confronti per cercare garanzie sul futuro dell'ex Provincia regionale di Agrigento. Come avvenuto alcuni giorni fa con la delegazione regionale (sebbene furono solo 3 i parlamentari all'Ars a presentarsi), oggi i lavoratori dovrebbero potersi confrontare con i parlamentari nazionali. In linea teorica sono questi ultimi gli interlocutori più "qualificati" a risolvere i problemi dell'Ente di area vasta, a rischio dissesto proprio causa di una legge nazionale che prevede che dovranno essere versati, solo per Agrigento, oltre 30 milioni di euro in tre anni allo Stato. 12 questione, quindi, per la città dei Templi e per le altre province, va affrontata in sede parlamentare, a patto che il Governo dia l'ok e garantisca sulla copertura di bilancio. Contestualmente, a Palermo, un presidio, composto dalle Rsu delle singole ex Province Regionali Siciliane e tutte le Segreterie provinciali e regionali delle diverse organizzazioni sindacali del comparto funzione pubblica, sarà presente all'Assessorato agli Enti Locali della Regione Siciliana, dove i 9 commissari straordinari dei Liberi Consorzi sono stati chiamati a "rapporto" dal presidente della Regione, Rosario Crocetta. Sul "tavolo", verosimilmente, il coordinamento di iniziative congiunte a livello regionale, come la già annunciata protesta a Palermo che si dovrà te nere nella prima settimana di giugno.
A questo confronto seguirà, sempre domani, una seconda riunione di coordinamento che avrà luogo, nell'aula consiliare della Libero Consorzio Comunale di Palermo, mentre è verosimile che già l'in domani si terrà un incontro "locale" ad Agrigento per relazionare su quanto avvenuto e programmare per il futuro della lotta, considerato che permane ancora lo stato di agitazione del personale.
LIBERO CONSORZIO. Prosegue lo stato di agitazione del personale di ruolo e precario. Manifestazione il 3 giugno. Ex provincia, oggi nuovo incontro con Crocetta Un presidio, composto dalle Rsu della Provincia regionale di Agrigento, insieme ai colleghi delle altre province dell'isola, e da tutte le segreterie provinciali e regionali delle diverse organizzazioni sindacali del comparto funzione pubblica, sarà presente questa mattina alle 11 all'assessorato agli enti locali della Regione, dove i 9 commissari straordinari dei Liberi consorzi incontreranno il presidente della regione Crocetta. Tutte le segreterie provinciali e regionali siciliane del comparto funzione pubblica e le r.s.u. della ex province regionali siciliane daranno, quindi, vita alla seconda riunione di coordinamento che avrà luogo sempre domani, al termine dell' attività di presidio all'assessorato regionale enti locali, nell'aula consiliare della libero consorzio Palermo. Intanto, all'ex provincia di Agrigento ci si sta organizzando anche per la manifestazione di piazza in programma a Palermo per il prossimo 3 giugno per chiedere al governo regionale interventi certi e soprattutto rapidi per dare serenità alle centinaia di famiglie preoccupate per gli stipendi e per il loro futuro occupazionale. La scorsa settima inoltre, i dipendenti della provincia di Agrigento avevano proclamato uno stato di agitazione permanente per denunciare la grave crisi economico-finanziaria dell'Ente che si trova nella condizione di non potere assicurare i servizi obbligatori previsti dalla legge in favore dei cittadini/utenti della nostra provincia quali scuole medie superiori, strade provinciali, servizi ai portatori di handicap e nel contempo rischia di non potere più assicurare gli stipendi ai lavoratori nei prossimi mesi". Nell'ultima riunione di lunedì scorso, particolare interesse aveva generato l'intervento del vice segretario generale dell'Ente Amelia Scibetta che ha evidenziato lo stato di crisi in cui versa il Libero consorzio legato alla mancanza di risorse finanziarie e alle norme di finanza nazionale che di fatto bloccano la predisposizione di un bilancio in equilibrio economico finanziario, con gravi conseguenze per i cittadini che non potranno usufruire dei servizi previsti da legge. La Scibetta ha chiesto che venga proposta al governo nazionale una deroga al patto di stabilità che consenta la possibilità di sforamento prima dell'approvazione del bilancio 2015. (C.R.)
LIBERO CONSORZIO. Al suo interno, le mappe della città e della Valle oltre che il calendario di eventi e iniziative Ex Provincia, nuovo servizio all'Urp App gratis per i telefonini dei turisti Potenziali i servizi di accoglienza e assistenza ai visitatori italiani e stranieri che arrivano scI Agrigento. L'ufficio relazioni con il Pubblico della Provincia regionale di Agrigento, oggi libero consorzio comunale, grazie alla collaborazione con il Distretto turistico Valle dei Templi, ha messo a disposizione dei totem da cui è possibile scaricare un'applicazione, denominata "Tourist info che permette agli utenti, di avere un accesso immediato, attraverso i propri dispositivi mobili, cellulari e I Pad, della mappa della Valle dei templi e dell'intera area archeologica, del centro storico dì Agrigento, del museo Diocesano e dei principali siti di interesse monumentale e paesaggistico. All'interno dell'applicazione, si possono trovare anche gli elenchi di alberghi, ristoranti e strutture ricettive di ogni categoria esistenti su tutto il territorio del distretto Turistico valle dei Templi che abbraccia 21 comuni fra le province di Agrigento e Caltanissetta. Disponibile anche un dettagliato elenco di iniziative turistiche, escursioni e gite in barca, oltre che il calendario degli eventi musicali e teatrali del territorio. «L'app Valle dei templi è uno strumento interessante — spiega l'amministratore del distretto Gaetano Pendolino - che consente ai visitatori di conoscere prima ciò che potranno vedere una volta raggiuntala destinazione e certamente potranno apprezzare le innumerevoli opportunità avendo anticipatamente la consapevolezza che il tempo che avevano previsto di dedicare forse non è sufficiente". Su 'Tourist info" sono reperibili in formazioni su come arrivare e orali dei principali collegamenti, nonché informazioni e orari di visita dei musei, delle gallerie e di ogni altro luogo di ti che si trovi nell'area del Distretto turistico. L'App è scaricabile gratuitamente al front- office dell'Urp di PiazzaVittorio Emanuele, al gazebo di Porta V nella Valle dei templi e all'Urp di Piazza Italia a Porto Empedocle. (CR)














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