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Rassegna stampa del 26 maggio 2015

LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO DI AGRIGENTO
Stanziati 33.000 euro per pulire le spiagge.

Trentatremila euro saranno adoperati per il risanamento ambientale e la pulizia delle spiagge del litorale della provincia. Nonostante le enormi difficoltà economiche dovute alta dei trasferimenti il Libero Consorzio di Agrigento intende, comunque, garantire il servizio di pulizia per la prossima stagione balneare affidando il servizio attraverso un apposito bando di gara pubblicato nel sito dell'Ente.
Le imprese interessate troveranno disponibile la documentazione per partecipare alla gara. La documentazione contenente I offerta economica e la documentazione penai esclusione dalla gara dovrà pervenire entro il termine perentorio delle ore 12 del I otto giugno 2015 a mezzo raccomandata dei servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata I concorrenti potranno consegnare a mano i plichi diretta mente al Gruppo Gare di Via Acrone n. 27 ad Agrigento.
L'importo previsto comprende gli oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso per millequattrocentottantacinque euro il costo della manodopera non soggetta a ribasso per duemilacinquecento euro L'importo a base d asta al netto del costo per I attuazione dei piani di sicurezza e del costo della manodopera e di 29015 euro. Il servizio di pulizia durerà due mesi.
L'aggiudicazione avverrà al prezzo più basso. Prevista l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia.

LIBERO CONSORZIO All'Urp ci sono offerte di lavoro
 
Sono circa 32 mila le nuove offerte di lavoro in enti pubblici ed aziende private, distribuite su tutto il territorio nazionale, visionabili all'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia Regionale (oggi Libero Consorzio di Agrigento) di piazza Vittorio Emanuele ad Agrigento.
Si tratta di offerte che riguardano sia il settore pubblico
che privato, impieghi a tempo determinato o a part-time riguardanti diversi livelli professionali e titoli di studio in aziende di diverse regioni d'italia.
Per il servizio civile ad esempio, sono disponibili 29.972 posti mentre 602 sono i posti messi a concorso dall'Arma dei Carabinieri per il reclutamento di 602 allievi
La Polizia di Stato ha invece bandito tre concorsi per 35 posti di direttore tecnico riservati a laureati mentre all'Agenzia delle Entrate, bandito un concorso per la copertura di 800 posti vacanti.
Nuovo bando di concorso poi per revisori contabili anche senza esperienza professionale mentre una importante società di assicurazioni, lanciai! concorso "Thirik4south" dedicato a progetti di prevenzione del rischio presentati da giovani fino a 35 anni start up del Sud Italia.
Per consultare le offerte di lavoro, basterà recarsi all'ufficio relazioni con il pubblico di Piazza Vittorio Emanuele tutti i giorni in orario di ufficio.
I bandi e le offerte di lavoro saranno consultabili anche nelle Urp periferiche di Canicatti, Bivona, Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera. Occasioni che per qualcuno potrebbero essere foriere di opportunità occupazionali concrete.

BUROCRAZIA
 Deciderà il commissario
Per il Nucleo di valutazione c'è l'avviso per la selezione.
 Il Commissario straordinario Marcello Maisano ha approvato lo schema di avviso di selezione pubblica perla no mina di componenti esterni del nucleo di valutazione. La scelta avverrà a cura dello stesso Commissario, intuito personale, previa valutazione dei curricula prevenuti e di un colloquio volto ad accerta re l'effettiva professionalità posseduta e l'esperienza maturata. La durata dell'incarico scade il 31.12.2015.11 compenso annuo è pari a 9.547,00 euro oltre a iva, se dovute, e al rimborso delle spese documentate. I componenti devono possedere elevata professionalità ed esperienza maturata nel campo del management, della valutazione della performance e della valutazione delle risorse umane. Non possono far parte del nucleo soggetti che rivestono incarichi pubblici elettivi o cariche in par riti politici o in organismi sindacali o che abbiano rivestito tali incarichi e cariche.


FORMAZIONE. IL SOTTOSEGRETARIO ATTACCA: QUESTA SETTIMANA IL MIUR CHIEDERA CONTO DEI RITARDI
Faraone: «Non vorrei commissariare la Regione Siciliana, ma...» LILLO MICELI

PALERMO. Il sottosegretario di Stato all'istruzione, Davide Faraone, intervenendo ieri all'illustrazione di "Proteo", uno studia sui giovani siciliani, è tornato a parlare del mancato avvio dei corsi obbligatori di Istruzione e formazione professionale per i ragazzi che non continuano gli studi Come è noto, per carenza di finanziamenti non sono stati avviati quel li del terzo anno.
«Questa settimana - ha detto Faraone - manderemo dal Miur una lettera alla Regione siciliana per chiedere perché ci sono questi ritardi nell'ambito dell'obbligo formativo degli studenti. Ci sono dei ri tardi enormi - ha aggiunto-. Proprio su quelli aspetteremo la risposta che ci invieranno e poi vedremo il da farsi. Il Miur ha questa strada del commissaria mento che può percorrere, anche se non vorremmo, perché noi speriamo sempre che le Regioni riesca no a fare da sole, e anche la Sicilia, a maggior ragione per me che sono siciliano. Se non ci riescono da sole, noi diamo una mano ai cittadini».
I contenuti della lettera che il Miur in settimana invierà all'assessorato della Formazione professionale e dell'Istruzione, nei giorni scorsi sono stati da noi ampiamente anticipati. In caso di inadempienza, come prevede l'art. 120 della Costituzione, scatta il commissariamento. Eventualità esclusa dall'assessore Mariella Lo Bello, perché la Sicilia ha in materia potestà esclusiva, aggiungendo (riferendosi al prof. Cariola, ndr): ((Lo studioso dovrebbe conosce re meglio la macchina amministrativa, mentre il sottosegretario Faraone dovrebbe studiare di più».
Ieri, il professore Agatino Cariola, docente di Diritto costituzionale all'università di Catania che per primo aveva, Costituzione alla mano, parlato di commissariamento, sia pure con toni pacati ma fermi, è tornato sull'argomento, non avendo "digerito" l'esternazione dell'assessore alla Formazione professionale. Ha posto alcuni quesiti, partendo dalla prémessa che «è normale in una democrazia matura che i cittadini, studiosi compresi, critichino il governo e chiunque eserciti Potere; non è ammissibile invece che il Potere dia pagelle a questo o quell'altro, a chi non ha nomine o incarichi da difendere». Per il prof. Cariola «è vero che la Sicilia ha in materia di formazione professionale competenza esclusiva, ma questo come tutte le altre Regioni italiane a seguito della riforma costituzionale del 2001. In ogni caso, la competenza serve per fare, cioè a dire per innovare, riformare, anticipare; non certo quale scudo o schermo per bloccare e non realizzare... ». Un braccio di ferro, dunque, quello tra la Regione siciliana e il Miui; il cui esito non è affatto scontato. L'assessore Lo Bello ha assunto l'impegno di finanziare i due corsi del terzo anno dell'ifp con i fondi del Po Fse 2014-2020. L'inizio è previsto per il mese di agosto. Un disagio che si aggiunge per questi ragazzi, circa 2.600, che per la maggior par te vivono in quartieri periferici delle grandi città, con il rischio di essere attratti dai facili guadagni, mettendo le loro braccia a disposizione della criminalità organizzata.

L'ASSESSORE LEOTTA RISPONDE AL GOVERNO NAZIONALE SUI PREPENSIONAMENTI DEI DIPENDENTI

«Quiescenza, la competenza è della Regione»
GIOVANNI CIANCIMINO

 PALERMO. In seguito alle richieste di chiari menti sollecitate dal governo centrale, l'assessore alla Funzione pubblica, Ettore Leotta, fa il punto sulle norme relative ai pensionamenti dei regionali previsti dalla Finanziaria per il 2017-2020. Soprattutto per evidenziare sia risparmi che ne deriveranno per le finanze della Regione e sia per la riorganizzazione dell'apparato burocratico, con una progressiva riduzione del personale.
«Le disposizioni in questione - sostiene l'assessore - devono essere considerate non quale normativa di favore, bensì quale strumento per attuare una consistente riduzione degli organici dei dipendenti regionali e delle relative strutture organizzative, evitando al contempo di ricorrere a dichiarazioni di esubero sicuramente traumatiche».
L'assessore Leotta ricorda che «l'art, 49 della Finanziaria dispone una riorganizzazione dell'apparato burocratico della Regione e la conseguente riduzione del per sonale regionale per il periodo fino al 31 dicembre 2020. Il governo regionale, con le norme in questione, ha previsto una fuoriuscita dei dipendenti che, tra l'altro, consentirà un notevole risparmio alle casse regionali". Norme che, secondo l'assessore, sono supportate dalla potestà esclusiva in mate ria di personale prevista dallo Statuto.
«Stiamo parlando - precisa, con ciò rispondendo anche e soprattutto al governo centrale - di una materia, quella del tratta mento pensionistico del personale regionale, di competenza esclusiva della Regione siciliana, come più volte chiarito dalla Cor te costituzionale sin dalla sentenza n. 19 del 1970 e' in ultimo, con quella n. 265 del 13 novembre 2013. Infatti, all'art 14, comma i, lo Statuto ha riservato alla legislazione regionale esclusiva (e materie dell'ordinamento degli uffici e degli enti regionali (lettera p) e dello stato giuridico ed economico degli impiegati e funzionari della Regione siciliana (lettera q). In virtù di tali previsioni statutarie, di rango costituzionale, la Regione siciliana può legiferare invia esclusiva sia in materia di organizzazione dei propri uffici, sia in materia distato giuridico ed economico del proprio personale».
Intanto, stando alle valutazioni in corso di esame in sede di governo centrale, sebbene con diverse funzioni, gli uffici del Commissario dello stato potrebbero tornare in partita. Come è noto, la Consulta gli ha tolto il potere dì verifica preventiva di costituzionalità delle leggi approvate dall'Ars, ma il governo centrale sembra stia valutando l'ipotesi di avvalersi dello staff guidato dal prefetto Carmelo Aronica per la fase istruttoria delle relazioni sulle leggi esitate dall'Ars, fermo restando che il potere di richiesta o meno di impugnativa delle norme regionali rimane in capo alla Presidenza del Consiglio, come sentenziato dalla Corte costituzionale,
Stando ad indiscrezioni filtrate da Palazzo Chigi, la Presidenza del Consiglio e l'ufficio del commissario dello Stato ne parlano da giorni. L'intesa potrebbe essere vicina. Roma sarebbe interessata ad avvalersi del le professionalità e delle competenze, acquisite nel corso degli anni, dai componenti dell'ufficio del Commissario dello Stato, anche alla luce della specialità statutaria che dà alla Regione competenze legislative esclusive e specifiche in diverse materie.



Agrigentoweb

Pulizia delle spiagge, stanziati 30mila euro
Trentatremila euro saranno adoperati per il risanamento ambientale e la pulizia delle spiagge del litorale della provincia. Nonostante le enormi difficoltà economiche dovute al taglio dei trasferimenti il Libero Consorzio di Agrigento intende, comunque, garantire il servizio di pulizia per la prossima stagione balneare affidando il servizio attraverso un apposito bando di gara pubblicato nel sito dell'Ente www.provincia.agrogento.it. Le imprese interessate troveranno disponibile la documentazione per partecipare alla gara. La documentazione contenente l'offerta economica e la documentazione, pena l'esclusione dalla gara, dovrà pervenire entro il termine perentorio delle ore 12:00 dell'otto giugno 2015, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata. I concorrenti potranno consegnare a mano i plichi direttamente al Gruppo Gare di Via Acrone n.27 ad Agrigento.
L'importo previsto comprende gli oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso per millequattrocentottantacinque euro, il costo della manodopera non soggetta a ribasso per duemilacinquecento euro. L'importo a base d'asta, al netto del costo per l'attuazione dei piani di sicurezza e del costo della manodopera, è di 29.015,00 euro. Il servizio di pulizia durerà due mesi.
L'aggiudicazione avverrà al prezzo più basso. Prevista l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia. L'esclusione automatica non si applica quando il numero delle offerte ammesse sia inferiore a dieci. Il servizio è finanziato con fondi del bilancio del Libero Consorzio.

Agrigentoflash

Il Libero Consorzio si impegna al risanamento ambientale per la pulizia delle spiagge della provincia di Agrigento

Trentatremila euro saranno adoperati per il risanamento ambientale e la pulizia delle spiagge del litorale della provincia. Nonostante le enormi difficoltà economiche dovute al taglio dei trasferimenti il Libero Consorzio di Agrigento intende, comunque, garantire il servizio di pulizia per la prossima stagione balneare affidando il servizio attraverso un apposito bando di gara pubblicato nel sito dell'Ente www.provincia.agrogento.it. Le imprese interessate troveranno disponibile la documentazione per partecipare alla gara. La documentazione contenente l'offerta economica e la documentazione, pena l'esclusione dalla gara, dovrà pervenire entro il termine perentorio delle ore 12:00 dell'otto giugno 2015, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata. I concorrenti potranno consegnare a mano i plichi direttamente al Gruppo Gare di Via Acrone n.27 ad Agrigento.
L'importo previsto comprende gli oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso per millequattrocentottantacinque euro, il costo della manodopera non soggetta a ribasso per duemilacinquecento euro. L'importo a base d'asta, al netto del costo per l'attuazione dei piani di sicurezza e del costo della manodopera, è di 29.015,00 euro. Il servizio di pulizia durerà due mesi.
L'aggiudicazione avverrà al prezzo più basso. Prevista l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia. L'esclusione automatica non si applica quando il numero delle offerte ammesse sia inferiore a dieci. Il servizio è finanziato con fondi del bilancio del Libero Consorzio.

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