LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO DI AGRIGENTO
Stanziati 33.000 euro per pulire le
spiagge.
Trentatremila euro saranno adoperati
per il risanamento ambientale e la pulizia delle spiagge del litorale
della provincia. Nonostante le enormi difficoltà economiche dovute
alta dei trasferimenti il Libero Consorzio di Agrigento intende,
comunque, garantire il servizio di pulizia per la prossima stagione
balneare affidando il servizio attraverso un apposito bando di gara
pubblicato nel sito dell'Ente.
Le imprese interessate troveranno
disponibile la documentazione per partecipare alla gara. La
documentazione contenente I offerta economica e la documentazione
penai esclusione dalla gara dovrà pervenire entro il termine
perentorio delle ore 12 del I otto giugno 2015 a mezzo raccomandata
dei servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata
I concorrenti potranno consegnare a mano i plichi diretta mente al
Gruppo Gare di Via Acrone n. 27 ad Agrigento.
L'importo previsto comprende gli
oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a
ribasso per millequattrocentottantacinque euro il costo della
manodopera non soggetta a ribasso per duemilacinquecento euro
L'importo a base d asta al netto del costo per I attuazione dei
piani di sicurezza e del costo della manodopera e di 29015 euro. Il
servizio di pulizia durerà due mesi.
L'aggiudicazione avverrà al prezzo
più basso. Prevista l'esclusione automatica dalla gara delle
offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore
alla soglia di anomalia.
LIBERO CONSORZIO
All'Urp ci sono offerte di lavoro
Sono circa 32 mila le nuove offerte di
lavoro in enti pubblici ed aziende private, distribuite su tutto il
territorio nazionale, visionabili all'Ufficio Relazioni con il
Pubblico della Provincia Regionale (oggi Libero Consorzio di
Agrigento) di piazza Vittorio Emanuele ad Agrigento.
Si tratta di offerte che riguardano sia
il settore pubblico
che privato, impieghi a tempo
determinato o a part-time riguardanti diversi livelli professionali e
titoli di studio in aziende di diverse regioni d'italia.
Per il servizio civile ad esempio, sono
disponibili 29.972 posti mentre 602 sono i posti messi a concorso
dall'Arma dei Carabinieri per il reclutamento di 602 allievi
La Polizia di Stato ha invece bandito
tre concorsi per 35 posti di direttore tecnico riservati a laureati
mentre all'Agenzia delle Entrate, bandito un concorso per la
copertura di 800 posti vacanti.
Nuovo bando di concorso poi per
revisori contabili anche senza esperienza professionale mentre una
importante società di assicurazioni, lanciai! concorso
"Thirik4south" dedicato a progetti di prevenzione del rischio
presentati da giovani fino a 35 anni start up del Sud Italia.
Per consultare le offerte di lavoro,
basterà recarsi all'ufficio relazioni con il pubblico di Piazza
Vittorio Emanuele tutti i giorni in orario di ufficio.
I bandi e le offerte di lavoro saranno
consultabili anche nelle Urp periferiche di Canicatti, Bivona,
Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera. Occasioni che per qualcuno
potrebbero essere foriere di opportunità occupazionali concrete.
BUROCRAZIA
Deciderà il commissario
Per il Nucleo di valutazione c'è
l'avviso per la selezione.
Il Commissario straordinario Marcello
Maisano ha approvato lo schema di avviso di selezione pubblica perla
no mina di componenti esterni del nucleo di valutazione. La scelta
avverrà a cura dello stesso Commissario, intuito personale, previa
valutazione dei curricula prevenuti e di un colloquio volto ad
accerta re l'effettiva professionalità posseduta e l'esperienza
maturata. La durata dell'incarico scade il 31.12.2015.11 compenso
annuo è pari a 9.547,00 euro oltre a iva, se dovute, e al rimborso
delle spese documentate. I componenti devono possedere elevata
professionalità ed esperienza maturata nel campo del management,
della valutazione della performance e della valutazione delle risorse
umane. Non possono far parte del nucleo soggetti che rivestono
incarichi pubblici elettivi o cariche in par riti politici o in
organismi sindacali o che abbiano rivestito tali incarichi e cariche.
FORMAZIONE. IL SOTTOSEGRETARIO
ATTACCA: QUESTA SETTIMANA IL MIUR CHIEDERA CONTO DEI RITARDI
Faraone: «Non vorrei commissariare
la Regione Siciliana, ma...»
LILLO MICELI
PALERMO. Il sottosegretario di Stato
all'istruzione, Davide Faraone, intervenendo ieri all'illustrazione
di "Proteo", uno studia sui giovani siciliani, è tornato a
parlare del mancato avvio dei corsi obbligatori di Istruzione e
formazione professionale per i ragazzi che non continuano gli studi
Come è noto, per carenza di finanziamenti non sono stati avviati
quel li del terzo anno.
«Questa settimana - ha detto Faraone -
manderemo dal Miur una lettera alla Regione siciliana per chiedere
perché ci sono questi ritardi nell'ambito dell'obbligo formativo
degli studenti. Ci sono dei ri tardi enormi - ha aggiunto-. Proprio
su quelli aspetteremo la risposta che ci invieranno e poi vedremo il
da farsi. Il Miur ha questa strada del commissaria mento che può
percorrere, anche se non vorremmo, perché noi speriamo sempre che le
Regioni riesca no a fare da sole, e anche la Sicilia, a maggior
ragione per me che sono siciliano. Se non ci riescono da sole, noi
diamo una mano ai cittadini».
I contenuti della lettera che il Miur
in settimana invierà all'assessorato della Formazione
professionale e dell'Istruzione, nei giorni scorsi sono stati da
noi ampiamente anticipati. In caso di inadempienza, come prevede
l'art. 120 della Costituzione, scatta il commissariamento.
Eventualità esclusa dall'assessore Mariella Lo Bello, perché la
Sicilia ha in materia potestà esclusiva, aggiungendo (riferendosi al
prof. Cariola, ndr): ((Lo studioso dovrebbe conosce re meglio la
macchina amministrativa, mentre il sottosegretario Faraone dovrebbe
studiare di più».
Ieri, il professore Agatino Cariola,
docente di Diritto costituzionale all'università di Catania che
per primo aveva, Costituzione alla mano, parlato di commissariamento,
sia pure con toni pacati ma fermi, è tornato sull'argomento, non
avendo "digerito" l'esternazione dell'assessore alla
Formazione professionale. Ha posto alcuni quesiti, partendo dalla
prémessa che «è normale in una democrazia matura che i cittadini,
studiosi compresi, critichino il governo e chiunque eserciti Potere;
non è ammissibile invece che il Potere dia pagelle a questo o
quell'altro, a chi non ha nomine o incarichi da difendere». Per il
prof. Cariola «è vero che la Sicilia ha in materia di formazione
professionale competenza esclusiva, ma questo come tutte le altre
Regioni italiane a seguito della riforma costituzionale del 2001. In
ogni caso, la competenza serve per fare, cioè a dire per innovare,
riformare, anticipare; non certo quale scudo o schermo per bloccare e
non realizzare... ». Un braccio di ferro, dunque, quello tra la
Regione siciliana e il Miui; il cui esito non è affatto scontato.
L'assessore Lo Bello ha assunto l'impegno di finanziare i due
corsi del terzo anno dell'ifp con i fondi del Po Fse 2014-2020.
L'inizio è previsto per il mese di agosto. Un disagio che si
aggiunge per questi ragazzi, circa 2.600, che per la maggior par te
vivono in quartieri periferici delle grandi città, con il rischio di
essere attratti dai facili guadagni, mettendo le loro braccia a
disposizione della criminalità organizzata.
L'ASSESSORE LEOTTA RISPONDE AL
GOVERNO NAZIONALE SUI PREPENSIONAMENTI DEI DIPENDENTI
«Quiescenza, la competenza è della
Regione»
GIOVANNI CIANCIMINO
PALERMO. In seguito alle richieste di
chiari menti sollecitate dal governo centrale, l'assessore alla
Funzione pubblica, Ettore Leotta, fa il punto sulle norme relative ai
pensionamenti dei regionali previsti dalla Finanziaria per il
2017-2020. Soprattutto per evidenziare sia risparmi che ne
deriveranno per le finanze della Regione e sia per la
riorganizzazione dell'apparato burocratico, con una progressiva
riduzione del personale.
«Le disposizioni in questione -
sostiene l'assessore - devono essere considerate non quale
normativa di favore, bensì quale strumento per attuare una
consistente riduzione degli organici dei dipendenti regionali e delle
relative strutture organizzative, evitando al contempo di ricorrere a
dichiarazioni di esubero sicuramente traumatiche».
L'assessore Leotta ricorda che
«l'art, 49 della Finanziaria dispone una riorganizzazione
dell'apparato burocratico della Regione e la conseguente riduzione
del per sonale regionale per il periodo fino al 31 dicembre 2020. Il
governo regionale, con le norme in questione, ha previsto una
fuoriuscita dei dipendenti che, tra l'altro, consentirà un
notevole risparmio alle casse regionali". Norme che, secondo
l'assessore, sono supportate dalla potestà esclusiva in mate ria
di personale prevista dallo Statuto.
«Stiamo parlando - precisa, con ciò
rispondendo anche e soprattutto al governo centrale - di una materia,
quella del tratta mento pensionistico del personale regionale, di
competenza esclusiva della Regione siciliana, come più volte
chiarito dalla Cor te costituzionale sin dalla sentenza n. 19 del
1970 e' in ultimo, con quella n. 265 del 13 novembre 2013. Infatti,
all'art 14, comma i, lo Statuto ha riservato alla legislazione
regionale esclusiva (e materie dell'ordinamento degli uffici e
degli enti regionali (lettera p) e dello stato giuridico ed economico
degli impiegati e funzionari della Regione siciliana (lettera q). In
virtù di tali previsioni statutarie, di rango costituzionale, la
Regione siciliana può legiferare invia esclusiva sia in materia di
organizzazione dei propri uffici, sia in materia distato giuridico ed
economico del proprio personale».
Intanto, stando alle valutazioni in
corso di esame in sede di governo centrale, sebbene con diverse
funzioni, gli uffici del Commissario dello stato potrebbero tornare
in partita. Come è noto, la Consulta gli ha tolto il potere dì
verifica preventiva di costituzionalità delle leggi approvate
dall'Ars, ma il governo centrale sembra stia valutando l'ipotesi
di avvalersi dello staff guidato dal prefetto Carmelo Aronica per la
fase istruttoria delle relazioni sulle leggi esitate dall'Ars,
fermo restando che il potere di richiesta o meno di impugnativa delle
norme regionali rimane in capo alla Presidenza del Consiglio, come
sentenziato dalla Corte costituzionale,
Stando ad indiscrezioni filtrate da
Palazzo Chigi, la Presidenza del Consiglio e l'ufficio del
commissario dello Stato ne parlano da giorni. L'intesa potrebbe
essere vicina. Roma sarebbe interessata ad avvalersi del le
professionalità e delle competenze, acquisite nel corso degli anni,
dai componenti dell'ufficio del Commissario dello Stato, anche alla
luce della specialità statutaria che dà alla Regione competenze
legislative esclusive e specifiche in diverse materie.
Agrigentoweb
Pulizia delle spiagge, stanziati
30mila euro
Trentatremila euro saranno adoperati
per il risanamento ambientale e la pulizia delle spiagge del litorale
della provincia. Nonostante le enormi difficoltà economiche dovute
al taglio dei trasferimenti il Libero Consorzio di Agrigento intende,
comunque, garantire il servizio di pulizia per la prossima stagione
balneare affidando il servizio attraverso un apposito bando di gara
pubblicato nel sito dell'Ente www.provincia.agrogento.it.
Le imprese interessate troveranno
disponibile la documentazione per partecipare alla gara. La
documentazione contenente l'offerta economica e la documentazione,
pena l'esclusione dalla gara, dovrà pervenire entro il termine
perentorio delle ore 12:00 dell'otto giugno 2015, a mezzo
raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di
recapito autorizzata. I concorrenti potranno consegnare a mano i
plichi direttamente al Gruppo Gare di Via Acrone n.27 ad Agrigento.
L'importo previsto comprende gli
oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a
ribasso per millequattrocentottantacinque euro, il costo della
manodopera non soggetta a ribasso per duemilacinquecento euro.
L'importo a base d'asta, al netto del costo per l'attuazione
dei piani di sicurezza e del costo della manodopera, è di 29.015,00
euro. Il servizio di pulizia durerà due mesi.
L'aggiudicazione avverrà al prezzo
più basso. Prevista l'esclusione automatica dalla gara delle
offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore
alla soglia di anomalia. L'esclusione automatica non si applica
quando il numero delle offerte ammesse sia inferiore a dieci. Il
servizio è finanziato con fondi del bilancio del Libero Consorzio.
Agrigentoflash
Il Libero Consorzio si impegna al
risanamento ambientale per la pulizia delle spiagge della provincia
di Agrigento
Trentatremila euro saranno adoperati
per il risanamento ambientale e la pulizia delle spiagge del litorale
della provincia. Nonostante le enormi difficoltà economiche dovute
al taglio dei trasferimenti il Libero Consorzio di Agrigento intende,
comunque, garantire il servizio di pulizia per la prossima stagione
balneare affidando il servizio attraverso un apposito bando di gara
pubblicato nel sito dell'Ente www.provincia.agrogento.it.
Le imprese interessate troveranno
disponibile la documentazione per partecipare alla gara. La
documentazione contenente l'offerta economica e la documentazione,
pena l'esclusione dalla gara, dovrà pervenire entro il termine
perentorio delle ore 12:00 dell'otto giugno 2015, a mezzo
raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di
recapito autorizzata. I concorrenti potranno consegnare a mano i
plichi direttamente al Gruppo Gare di Via Acrone n.27 ad Agrigento.
L'importo previsto comprende gli
oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a
ribasso per millequattrocentottantacinque euro, il costo della
manodopera non soggetta a ribasso per duemilacinquecento euro.
L'importo a base d'asta, al netto del costo per l'attuazione
dei piani di sicurezza e del costo della manodopera, è di 29.015,00
euro. Il servizio di pulizia durerà due mesi.
L'aggiudicazione avverrà al prezzo
più basso. Prevista l'esclusione automatica dalla gara delle
offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore
alla soglia di anomalia. L'esclusione automatica non si applica
quando il numero delle offerte ammesse sia inferiore a dieci. Il
servizio è finanziato con fondi del bilancio del Libero
Consorzio.