Cronache Parlamentari Siciliane
Riforma ex Province, all'Ars votati 9 articoli
Centrodestra, Sd e Drs fuori dall'aula
Prosegue all'Assemblea Regionale Siciliana l'esame del disegno di legge di riforma delle ex Province. Nella seduta di oggi sono stati approvati gli articoli 4,5,6,7,8,9,10,11,e 12 (in totale il testo è composto da 46 articoli).
Il centrodestra (eccetto Ncd), che voleva l'elezione diretta per i liberi consorzi e le città metropolitane, ha abbandonato l'aula in segno di protesta, come già annunciato nella sedta precedente. In aula è mancato tuttavia anche il supporto di alcuni pezzi di maggioranza: anche Sicilia Democratica e Drs infatti hanno abbandonato l'aula perché non invitati - da quanto si legge in una nota - ad una riunione di maggioranza tenutasi oggi a Palazzo d'Orleans tra il Presidente della Regione Rosario Crocetta, il segretario regionale del Pd Fausto Raciti e il leader dell'Udc Gianpiero D'Alia". Gli articoli sono stati votati quindi a Sala d'Ercole da Pd, Udc, Mpa, Ncd, ma anche dai 5 Stelle. Durante l'esame dell'emendamento 34 all'articolo 13 sul "sindaco metropolitano", il Movimento Cinque Stelle ha chiesto il voto segreto da cui è risultato che l'Assemblea non era in numero legale. Così il Presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ha sospeso la seduta per un'ora. Alla ripresa tuttavia i numeri in aula non sono cambiati, così la seduta è stata rinviata a domani, mercoledì 29 luglio 2015 alle 16 per proseguire l'esame dell'articolato.
Repubblica
Riforma delle Province, defezioni di opposizioni e "cespugli": salta la seduta
Alla protesta del centrodestra si aggiunge quella di Pdr e Sicilia Democratica. Seduta rinviata più volte per mancanza del numero legale e poi rinviata a domani alle 16
Riforma delle Province, defezioni di opposizioni e "cespugli": salta la seduta
Riforma a ostacoli all'Ars. E conferma la linea dell'Aventino il centrodestra in occasione del tormentato esame del disegno di legge sulle Province, tra proteste, interruzioni e sospensioni che si sono susseguiti anche oggi pomeriggio. C'è tempo fino al 31 luglio, termine di scadenza del lungo commissariamento, e l'assessore alle Autonomie locali Giovanni Pistorio (Udc) ha già trasmesso il suo aut aut: "O si fa la riforma oppure tutti a casa". "Non parteciperemo - spiega il leder dell'opposizione Nello Musumeci - ad alcuna seduta d'aula dedicata alla cosiddetta riforma delle Province. La netta chiusura determinata la scorsa settimana dalla maggioranza di centrosinistra, di fronte alle nostre proposte migliorative, impone un atto di coerenza". Pressoché deserti, quindi, i banchi di Forza Italia, Lista Musumeci, Cantiere popolare e Partito dei siciliani. Musumeci parla di "arroganza e cinismo": i gruppi che sostengono Crocetta "si intestano così la responsabilità esclusiva di varare una legge che condannerà l'ente intermedio ed i territori alla totale paralisi sul piano dei servizi e degli investimenti, regalando alle lobby dei partiti il compito di sostituirsi alla libera volontà dei cittadini". E le tensioni della maggioranza si abbattono sul percorso accidentato della riforma. I cespugli della coalizione sono stati esclusi oggi dal vertice di Pd e Ud con il governatore Crocetta e hanno deciso di disertare i lavori: "La nostra è una scelta politica", dice il capogruppo Pdr Giuseppe Picciolo, sulla scelta di abbandonare i lavori d'Aula insieme a Sicilia democratica. "Il presidente Crocetta - affermano le due formazioni - non può immaginare di definire il percorso solamente con il Pd e l'Udc; se pensa questo, allora siamo pronti ad uscire dalla maggioranza". Un'assenza pesante, che ha fatto mancare il numero legale: l'aula come da regolamento è stata dunque rinviata di un'ora e poi a domani alle ore 16.
"Un atteggiamento grave, inconciliabile con le attese dei lavoratori". Così il segretario generale di Fp Cgil Sicilia Michele Palazzotto commenta il nuovo stop, per mancanza di numero legale, alla seduta dell'Ars dove è in discussione il ddl sui liberi consorzi e annuncia: "Siamo pronti a tornare in piazza". "Da quel testo dipende il futuro di seimila lavoratori - aggiunge - Non si può
decidere di uscire dall'aula per beghe interne alla maggioranza. Abbiamo chiesto all'Ars un'assunzione di responsabilità sui liberi consorzi per chiudere tutto entro il 31 luglio. Fin dall'inizio, invece, abbiamo assistito a scaramucce per rimettere in discussione alcuni punti della legge. E oggi, quest'altro strappo per la mancata convocazione di alcune sigle al vertice di maggioranza. E' davvero troppo. Siamo pronti a tornare in piazza".
Adnkronos
Aggiudicato il cottimo fiduciario per le polizze assicurative
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale di Agrigento) ha aggiudicato due gare per l'affidamento, in cottimo fiduciario, delle polizze assicurative. La prima gara riguarda la polizza assicurativa "RCA amministrativa a libri matricola", con un importo a base d'asta di euro 48.000, 00 (38.000,00 più 10.000,00 euro di oneri, imposte e tasse), ed è stata aggiudicata alla UNIPOL SAI SPA agenzia di Agrigento, che ha offerto un premio annuo lordo totale di 46.554,49 euro.La seconda gara, relativa al cottimo fiduciario per l'affidamento della polizza assicurativa "Incendio", dell'importo di euro 25.500,00 (21.000,00 più 4.500 di oneri, imposte e tasse) è stata affidata alla UNIPOL SAI AGENZIA GENERALE Pierazzoli Assicurazioni Palermo, che ha offerto un premio lordo annuo di 25.496,00.
Agrigentoweb
Pulizia delle spiagge, effettuata la consegna d'urgenza
E' stata effettuata dal Settore Ambiente e Territorio del Libero Consorzio Comunale (Ex Provincia Regionale) la consegna d'urgenza dei lavori di pulizia straordinaria delle spiagge situate al di fuori dei centri abitati. Grazie alla consegna urgente dei lavori e alle sollecitazioni nei confronti dell'Ufficio del Demanio Marittimo per ottenere l'autorizzazione all'ingresso in spiaggia dei mezzi meccanici, la procedura è stata notevolmente accelerata, evitando che il servizio potesse subire ulteriori ritardi. La pulizia consentirà di rimuovere soprattutto la notevole quantità di rifiuti che si è accumulata durante i mesi precedenti in seguito a mareggiate ed eventi metereologici.
Il servizio, attivato e coordinato dal Gruppo Risanamento Ambientale, riguarderà le spiagge "Caos", ricadente nel territorio del Comune di Agrigento; "Pergole - Pietre Cadute" (Comune di Realmonte); "Giallonardo" (Comune di Siculiana); "Bovo Marina-Torre Salsa" (Montallegro); "Eraclea Minoa" (Cattolica Eraclea); "Borgo Bonsignore-Piana Grande" (Ribera); "Maragani" (Sciacca); "Bertolino" (Menfi); "Ciotta-Malerba- Torre di Gaffe" (Palma di Montechiaro); "Plaia-Mollarella-Poliscia- S.Nicola-Pisciotto-Rocca-Piscina-Marianello-Lido Bellia-Casale di Poggio di Guardia-Gallo d'Oro-Punta delle due Rocche" (Licata).
Il servizio è effettuato dall'impresa ECORECUPERI Srl con sede a San Cataldo (CL), che si è aggiudicata il relativo l'appalto di euro 33.000,00 più Iva.
Sicilia on Press
Nuovo appuntamento a Favara del Marchio d'area della provincia di Agrigento
Continua l'attività di presentazione in provincia di Agrigento del progetto comunitario del Marchio d'area "Agrigento terra di storia, natura ed enogastronomia". Il prossimo seminario si svolgerà il primo agosto a Favara, con inizio alle ore 19:00 nella "sala del Collare" del Castello chiaramontano. L'evento rientra tra le attività di diffusione e pubblicizzazione organizzate dal Libero Consorzio e dagli altri enti promotori, nell'ambito del Marchio d'area della provincia di Agrigento.
Questi seminari sono rivolti alle imprese e agli enti operanti nel settore turistico ed enogastronomico del territorio agrigentino.
Nel corso del seminario esperti del settore presenteranno le opportunità offerte alle aziende che già aderiscono o che vogliono partecipare al Marchio d'Area della provincia di Agrigento per migliorare la commercializzazione e la diffusione dei loro prodotti e/o servizi.
