Infoagrigento.it
Domani
continua il Tarta Day
Anche
in provincia di Agrigento domani, sabato 22 agosto, sarà
"Tarta-Day", la giornata nazionale dedicata alla Tartaruga marina
Caretta caretta. Si tratta di una delle iniziative previste dal
progetto comunitario TartaLife - Riduzione della mortalità della
tartaruga marina nelle attività di pesca professionale, finanziato
dall'Unione Europea con il contributo, pari al 75% del budget
totale, dello strumento finanziario LIFE della Commissione Europea, e
che vede tra i partner il Libero Consorzio Comunale di Agrigento
(CNR-ISMAR ente capofila).
Il
Tarta-Day avrà come veri protagonisti molti centri di recupero che
operano su tutta la nostra penisola, dalle Marche alle Sicilia
passando per la Puglia e la Sardegna. Una giornata in cui i
pescatori, con il supporto degli operatori dei Centri di recupero e
primo soccorso, saranno protagonisti, insieme alle popolazioni
locali, di liberazioni di tartarughe marine catturate accidentalmente
e curate e riabilitate dagli stessi Centri.
Il
progetto presegue, dunque, con il coinvolgimento dei pescatori (primi
destinatari del progetto) e della rete dei Centri recupero e primo
soccorso, compresi quelli agrigentini di Linosa e di Cattolica
Eraclea, pienamente operativi. Ovviamente il Tarta-Day sarà anche
una buona occasione, per tutti i partecipanti, per apprendere
direttamente dagli esperti quali sono le minacce che incombono sulla
sopravvivenza delle specie e la biologia delle tartarughe marine.
Nel
frattempo proseguono sul litorale agrigentino le attività previste
dal programma di informazione e sensibilizzazione "Tartaworld".
Il programma viene svolto sulle spiagge maggiormente frequentate
della nostra provincia, come ad esempio la spiaggia delle Pergole, in
territorio di Realmonte, nella quale ieri gli animatori selezionati
dal Libero Consorzio sono riusciti a coinvolgere bambini e adulti in
varie attività (comprese quelle ludiche), allo scopo di far
conoscere il mondo della biodiversità marina e i problemi relativi
alla conservazione della popolazione mediterranea di Caretta caretta.
Le attività proseguiranno subito dopo il Ferragosto.
Gds.it
Statale
640: "Un arco di trionfo in ricordo del giudice Livatino"
Un'opera
d'arte che ne ricordi il sacrificio a tutti quelli che passeranno nel
luogo in cui fu ucciso,
un "arco di trionfo" per non dimenticare il "giudice
ragazzino" e i suoi insegnamenti: "Quando moriremo, nessuno
ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili".
"Vogliamo l'Arco di Rosario
Livatino sulla Ss 640": l'appello, mentre procedono i lavori per
la nuova "super strada" Agrigento-Caltanissetta, arriva su
Facebook dal direttore dell'Inail agrigentina Salvatore Cimino e
ottiene subito il sostegno di Cgil e Legambiente.
Sulla vecchia strada era già stata
inaugurata due anni fa, a spese dei genitori del giudice ucciso dalla
mafia il 21 settembre del 1990 in contrada Gasena, una piazzola di
sosta con una stele commemorativa diventata luogo di fede e di
memoria antimafia. Ma che ora, con il nuovo tracciato, è quasi
impossibile da raggiungere se non attraverso un particolare tragitto.
Anche la visuale oggi viene praticamente "offuscata".
«Il nuovo km 10 'offende' dall'alto la
piazzola di sosta della vecchia Ss 640. Ho sperato e ingenuamente
creduto ed immaginato che proprio in quel punto avrebbero realizzato
una nuova piazzola di sosta con una nuova stele. E invece no! Ancora
una volta ti hanno offeso», ha scritto su Facebook Salvatore Cimino.
Il sole24ore
Concedo parentale per gli impiegati
Il congedo parentale a ore sarà di
mezza giornat. Possibile da oggi inviare le domande all'Inps per
fruire del congedo parentale a ore che, in mancanza di indicazioni
specifiche della contrattazione collettiva, in realtà può essere
solo pari a mezza giornata. Durata differenziata Con la pubblicazione
della circolare 152 dell'Inps, avvenuta ieri, viene data attuazione
alle novità introdotte da uno dei decreti del Jobs act (il Dlgs
80/2015). Il congedo su base oraria, in aggiunta a quelli su base
giornaliera o mensile, era già stato previsto dalla legge di
stabilità 2013 (la 228/2012), ma demandando la relativa
regolamentazione alla contrattazione collettiva. A fronte del fatto
che quella possibilità è rimasta praticamente sulla carta, con il
Jobs act è stato stabilito che il congedo a ore può essere fruito
anche in mancanza di intese tra le parti.La norma, però, stabilisce
che in tal caso «la fruizione su base oraria è consentita in misura
pari alla metà dell'orario medio giornaliero». L'Inps, a sua volta,
nella circolare 152 precisa che se il congedo è richiesto in base al
criterio generale contenuto nell'articolo 32 del Dlgs 151/2001 (come
modificato dal Jobs act) «la fruizione nella singola giornata di
lavoro è necessariamente pari alla metà dell'orario medio
giornaliero». Invece se il congedo è regolato dalla contrattazione
collettiva, potrà essere anche di durata inferiore, in base a quanto
previsto dalle stesse intese.Meno chiaro, invece, è il passaggio con
cui l'istituto di previdenza afferma che «in una prima fase iniziale
il computo e l'indennizzo del congedo avvengono su base giornaliera
anche se la fruizione è effettuata in modalità oraria». Doppia
domanda La procedura che deve essere seguita dai genitori
interessati, almeno per il momento, richiede l'utilizzo di un modello
specifico (diverso da quello del congedo giornaliero) nel quale il
richiedente deve specificare se utilizza tale modalità per
previsione contrattuale o secondo la disciplina introdotta dal Dlgs
80/2015. Inoltre occorre dichiarare il numero di giornate da fruire
in modalità oraria, dato che la procedura prevede che il totale
delle ore di congedo richieste sia calcolato in giornate lavorative
intere. Deve essere altresì indicato il periodo all'interno del
quale queste giornate intere di congedo parentale saranno
fruite.Nella fase iniziale le richieste sono presentate in relazione
al singolo mese solare, pertanto se si intende fruire della nuova
modalità per due mesi si dovranno presentare due distinte domande.
Una procedura semplificata consente comunque l'acquisizione, a
partire da una domanda già presentata, di una nuova richiesta,
indicando solamente il numero di giornate intere da fruire su base
oraria all'interno di un nuovo periodo. Scadenze Sempre e solo nella
fase iniziale la domanda potrà riguardare anche congedi orari fruiti
in data antecedente la presentazione della stessa. A regime, invece,
il modulo dovrà essere inoltrato all'istituto di previdenza prima
dell'inizio del congedo, al limite anche lo stesso giorno di inizio
di fruizione. Su tale regola, infatti, non incidono i nuovi termini
di preavviso previsti dall'articolo 32, comma 3, del decreto
legislativo 151/2001 per la richiesta del congedo parentale al datore
di lavoro. Si rammenta che, salvi i casi di oggettiva impossibilità,
il genitore è tenuto a preavvisare il datore di lavoro secondo le
modalità e criteri definiti dai contratti collettivi e comunque, con
un termine di preavviso non inferiore a 5 giorni, in caso di
richiesta di congedo mensile o giornaliero, e non inferiore a 2
giorni in caso di congedo orario (articolo 32, comma 3, del Dlgs
151/2001).
Enti Pubblici: Niente trasparenza?
Multa fino a 10mila euro
L'inosservanza da parte delle
amministrazioni pubbliche degli obblighi di pubblicazione relativi
alla situazione patrimoniale dei soggetti che ricoprono incarichi
politici, nonché ai dati sulle partecipazioni in società e sugli
amministratori delle stesse comporta sanzioni rilevanti che possono
essere contestate dall'Anac nell'esercizio delle sue funzioni di
vigilanza.
L'Autorità nazionale anticorruzione
ha pubblicato il 23 luglio il regolamento per la gestione del
procedimento per le sanzioni previste dall'articolo 47 del Dlgs
33/2013 (da 500 a 10mila euro), precisando nelle disposizioni i
comportamenti che danno luogo alle violazioni degli obblighi e le
modalità di contestazione delle stesse. Il regolamento stabilisce in
ordine alle due fattispecie previste dalla norma i profili
comportamentali che determinano le violazioni.
Per quanto riguarda il comma 1
dell'articolo 47, la mancata o incompleta comunicazione, da parte
del titolare dell'incarico, delle informazioni e dei dati relativi
alla situazione patrimoniale e alle partecipazioni è dettagliata
nella casistica di sviluppo.
Peraltro, il regolamento evidenzia due
ipotesi:
nel caso in cui il responsabile della
trasparenza attesti che l'inadempimento sia dipeso dall'omessa
comunicazione da parte del titolare dell'incarico delle
informazioni e dei dati, l'Anac avvia il procedimento sanzionatorio
contestando la violazione;
nel caso, invece, in cui i dati siano
stati correttamente comunicati dal titolare dell'incarico al
responsabile della trasparenza e, tuttavia, non siano stati
pubblicati in tutto o in parte, l'autorità si riserva di ordinare
all'amministrazione di pubblicare le informazioni e i dati
mancanti.
Le violazioni previste dall'articolo
47, comma 2 sono distinte con riferimento anzitutto al primo periodo,
che regola fattispecie che attengono alla mancata pubblicazione, da
parte del soggetto individuato nel programma triennale trasparenza e
integrità, ovvero in altro atto organizzativo interno, dei dati
relativi agli enti.
Le violazioni previste nel secondo
periodo del comma 2, attengono invece alla mancata comunicazione, da
parte degli amministratori societari, ai soci pubblici, del proprio
incarico e del relativo compenso entro trenta giorni dal conferimento
ovvero, per le indennità di risultato, entro 30 giorni dal
percepimento.
Vengono quindi ad essere distinte le
responsabilità dell'amministrazione partecipante da quelle degli
amministratori delle società partecipate. .
L'attività di vigilanza dell'Anac
si presenta a spettro molto ampio, tanto che in data 24 luglio è
stato emanato un comunicato del presidente che specifica l'estrazione
a campione degli appalti di lavori affidati in deroga in base alle
norme del decreto sbloccaItalia (articolo 9 legge 164/2014), per i
quali l'autorità deve svolgere una specifica attività di
monitoraggio.
Il comunicato evidenzia le modalità
con le quali sono stati individuati i campioni e i sub-campioni da
sottoporre ad analisi, che hanno determinato l'individuazione di 16
affidamenti, con importi variabili tra i 40mila e i tre milioni di
euro, aggiudicati con procedura negoziata con gara informale o con
affidamenti mediante cottimo fiduciario, sfruttando le deroghe
concesse dalla norma.