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Rassegna stampa del 15 settembre 2015

Giornale di Sicilia

Bivona
Turismo, sabato esperti a confronto
...«Opportunità e prospettive di sviluppo turistico per il territorio» sono i temi che sabato saranno discussi a Bivona, sempre nell'ambito delle attività promozionali del progetto comunitario «Marchio d'areadella provincia di Agrigento». Il convegno avrà luogo nell'auditorium Santa Chiara con inizio alle 10. Ieri si è svolto un incontro simile a Sambuca di Sicilia. Il seminario è infatti, uno degli eventi programmati dal Libero consorzio comunale, ex Provincia, per potenziare la formazione degli operatori del settore turistico ed enogastronomico ed è rivolto a quelle imprese e agli enti operanti nel territorio agrigentino. Nel corso dell'incontro saranno presentate le opportunità previste all'interno del marchio d'area, già utilizzate da diverse aziende dei settori interessati che operano nel territorio provinciale. L'incontro è rivolto anche a quelle aziende che vogliono aderire al marchio d'area della Provincia al fine dimigliorare la commercializzazione e la diffusione dei loro prodotti. (*PAPI*)

Controvoce

Marchio d'Area della Provincia di Agrigento. Opportunità e prospettive di sviluppo turistico

Nell'ambito delle attività promozionali del progetto comunitario "Marchio d'area della provincia di Agrigento" Il teatro comunale "L'idea" di Sambuca ha ospitato il convegno sulle "Opportunità e prospettive di sviluppo turistico per il territorio" rivolto alle imprese e agli enti operanti nel settore turistico ed enogastronomico dell'agrigentino.Per l'occasione gli esperti del settore Rosalia d'Alì, amministratore Unico ADA Comunicazione e Dana Vocino, responsabile disciplinari marchio d'area - Ecosistemi di Roma hanno prospettato le opportunità previste all'interno del marchio d'area, già utilizzate da diverse aziende operanti nel territorio provinciale. Dopo hanno posto l'accento sul nuovo concetto di sviluppo del Marketing Territoriale mirato a realizzare una crescita economica durevole in modo da assicurare la protezione dell'ambiente e delle risorse naturali, la valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti e della sua cultura.
L'incontro moderato da Giacomo Glaviano, presidente nazionale dei giornalisti e scrittoridi turismo (Fijet) èservitoanche a quelle aziende che vogliono aderire al Marchio d'Area della provincia di Agrigento per migliorare la commercializzazione e la diffusione dei loro prodotti. Si tratta di unprogetto nato dall'impegno del Settore Turismo e del Servizio Politiche Comunitarie dell'ex Provincia Regionale, grazie al quale il Libero Consorzio, ha ottenuto un finanziamento finalizzato alla creazione di una vera offerta turistica integrata.
Il seminario è stato aperto con i saluti del Sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e del rappresentante del settore turismo del Libero ConsorzioStefano Manno Zagarella, i quali hanno sottolineato che il futuro dei territori e delle loro potenzialità oggi si gioca in funzione della loro capacità di scegliere soluzioni di sviluppo che promuovano la crescita del territorio nel rispetto dell'ambiente e della promozione dell'economia locale.
Questi incontri sul Marchio d'Area ed il Marketing territoriale - ha detto il dottore Zagarella - sono propedeutici alForum del Turismo che si terrà nella Città dei Templi dal 22 al 26 settembre prossimi al Dioscuri Bay Palace di San Leone, trattandosi di strumenti di gestione sostenibile del territorio e mezzi di promozione strutturata delle tipicità storiche, culturali, agroalimentari ed industriali.
Con l'intervento di Gori Sparacino, direttore del distretto turistico vini e sapori di Sicilia si sono conclusi i lavori. Tutto è partito dalla "base" - ha evidenziato Sparacino - che riconoscendo le peculiarità del territorio ha definito le caratteristiche economiche, ambientali e sociali ed analizzato le possibilità di sviluppo strategico più interessanti. Certamente - ha aggiunto - grande importanza riveste il coinvolgimento di tutti i soggetti che, a diverso titolo, hanno un ruolo nella gestione del territorio e delle sue attività.

ADNKRONOS

Nuovo convegno a Bivona per ragionare di sviluppo turistico
ECONOMIA, AFFARI E FINANZA
Si discuterà di "Opportunità e prospettive di sviluppo turistico per il territorio" il prossimo sabato 19 settembre a Bivona, nell'ambito delle attività promozionali del progetto comunitario "Marchio d'area della provincia di Agrigento". Il convegno avrà luogo nell'auditorium Santa Chiara con inizio alle ore 10:00. Questo seminario è uno degli eventi programmati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento per potenziare la formazione degli operatori del settore turistico ed enogastronomico ed è rivolto a quelle imprese e agli enti operanti nel territorio agrigentino. Nel corso dell'incontro saranno presentate le opportunità previste all'interno del marchio d'area, già utilizzate da diverse aziende dei settori interessati che operano nel territorio provinciale. L'incontro è rivolto anche a quelle aziende che vogliono aderire al Marchio d'Area della provincia di Agrigento per migliorare la commercializzazione e la diffusione dei loro prodotti. Il Marchio d'Area è un programma di sviluppo proposto dal Settore Turismo e dal Servizio Politiche Comunitarie, grazie al quale il Libero Consorzio, ha ottenuto un finanziamento finalizzato alla creazione di una vera offerta turistica integrata di qualità per potenziare l'economia provinciale.

LA SICILIA

RICONOSCIMENTO. L'Unesco conferisce al sito una nuovaattestazione, nonostante il costone e gli antichi restauri.

Valle dei Templi "patrimonio universale".
La Valle dei Templi «è una straordinaria testimonianzadell'architettura dorica nel Mondo», una «straordinaria testimonianza deltacivilizzazione greca in eccezionali condizioni di conservazione» e merita,quindi, di ricevere la dichiarazione di «eccezionale valore universale».
Una "steltetta" in più per il nostro Parco archeologico,perché se il bene era già "Patrimonio dell'umanità", l durante la 39esimasessione del Comitato del Patrimonio Mondiale ha ritenuto di inserire la Valleanche in quella più ristretta cerchia di beni nel mondo per i quali èriconosciuto il valore universale. Un "circolo" assolutamente esclusivo, se sipensa che insieme ai Templi, infatti, sono stati 'premiati" solo altri due beniin Sicilia, ovvero le città del tardo-barocco della Val Di Noto e la necropolidi Pantalica a Siracusa. A questi si aggiungono altri 15 beni come l'arterupestre della Valcamonica, il centro storico di Siena, il convento domenicanodi Santa Maria delle Grazie che conserva "L'ultima cena" di Leonardo Dà Vinci.Le motivazioni espresse in una nota in francese e inglese, giunta al Parco neigiorni scorsi e firmata da Kishore Rao, direttore del Centro del Patrimoniomondiale rispetto al riconoscimento perla Valle sono abbastanza nette. "L'areaarcheologica di Agrigento — si legge - include tutti gli elementi essenzialiper giustificare la dichiarazione di valore universale". Tra i punti a favore,oltre quelli elencati rispetto al patrimonio in sé e per sé, ci sono anche lecontestate (dagli agrigentini) norme di tutela applicate negli anni al Parcoarcheologico, partendo dalla legge istitutiva che, dicono dall'Unesco "non soloha protetto il patrimonio paesaggistico e storico, ma ha consentito la suapromozione".
L'organizzazione mondiale, inoltre, riconosce come valoreaggiunto il Piano dell'arco (attualmente solo adottato, in realtà) per aver consentitoin questi anni la possibilità di fornire servizi ai cittadini e realizzare per corsidi fruizione interna.
Uniche note di criticità evidenziate dall'Unesco riguardanol'instabilità del costone della Valle (che come noto poggia sulle argille) e irestauri realizzati nel l8esimo e l9esi- mo secolo, realizzati "non seguendo iprincipi della moderna conservazione" dei beni culturali, per quanto, proseguela relazione, "i lavori recenti hanno compensato gli errori del passato"."Questo ulteriore prestigio so riconoscimento dell' suggella l'impegno profusonella tutela e nella valorizzazione della Valle e la crescente rilevanza delnostro sito archeologico nell'ambito del Patrimonio mondiale — è il commentodel di rettore del Parco, Giuseppe Parello. Per noi è stata anche una bellasorpresa, nel senso che non c'era stata una interlocuzione che nel recentepassato ci avrebbe potuto con sentire di sapere cosa sarebbe successo. E' dicerto uno stimolo importantissimo per andare avanti sulla linea fin qui tracciata".
G. SCHICCHI

Agrigentoweb

Ex province, Gela passa" a Catania
Il consiglio comunale di Gela, ha aderito alla citta'metropolitana di Catania. E' uno dei primi vistosi effetti dell'addio alleProvince, sostituite dai Liberi consorzi dei comuni e dalle Cittàmetropolitane. La votazione e' arrivata al termine di un consiglio comunaleinfuocato, alla presenza di circa 200 semplici cittadini, molti dei quali hannoatteso la votazione nei corridoi - perchè l'aula era gremita - e davanti almunicipio. Non appena il segretario generale ha riferito il risultato del voto,e' esplosa la gioia dei tanti presenti in aula. Il tutto accompagnato dascroscianti applausi rivolti ai consiglieri comunali. Presenti in aula, irappresentanti dei comitati che da anni si battono perche' Gela, in base allanuova legge sui Liberi Consorzi, divorziasse definitivamente da Caltanissetta.Molti cittadini hanno esposto dei manifesti con lo slogan "Io sto con Catania".Il voto e' stato palese. Gela e' il primo comune in Sicilia ad aver modificatoi suoi ambiti territoriali e ad aver detto addio all'ex provincia diCaltanissetta. Già lo scorso anno, i gelesi erano stati chiamati ad unreferendum. Il 36 per cento si era espresso favorevolmente.

Sicilia24h

Nuovo convegno a Bivona per ragionare di sviluppoturistico

Si discuterà di "Opportunità e prospettive di sviluppoturistico per il territorio" il prossimo sabato 19 settembre a Bivona,nell'ambito delle attività promozionalidel progetto comunitario "Marchio d'area della provincia di Agrigento".Il convegno avrà luogo nell'auditorium Santa Chiara con inizio alle ore 10:00.
Questo seminario è uno degli eventi programmati dal LiberoConsorzio Comunale di Agrigento per potenziare la formazione degli operatoridel settore turistico ed enogastronomico ed è rivolto a quelle imprese e aglienti operanti nel territorio agrigentino.
Nel corso dell'incontro saranno presentate le opportunitàpreviste all'interno del marchio d'area, già utilizzate da diverse aziende deisettori interessati che operano nel territorio provinciale. L'incontro èrivolto anche a quelle aziende che vogliono aderire al Marchio d'Area dellaprovincia di Agrigento per migliorare la commercializzazione e la diffusionedei loro prodotti.
Il Marchio d'Area è un programma di sviluppo proposto dalSettore Turismo e dal Servizio Politiche Comunitarie, grazie al quale il LiberoConsorzio, ha ottenuto un finanziamento finalizzato alla creazione di una veraofferta turistica integrata di qualità per potenziare l'economia provinciale.

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