1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Rassegna stampa » 2015 » Novembre » 16 » Rassegna stampa del 14-15 e 16 novembre 2015
 

Rassegna stampa del 14-15 e 16 novembre 2015

Sabato 14 nov

LA SICILIA
DEPURATORE RIPELLINO Girgenti acque attacca da relazione dell'Arpa ci lascia sbigottiti». Girgenti Acque si difende e rispedisce al mittente le accuse mo se dalla struttura Arpa di Agrigento che dopo il sopralluogo effettuato da due tecnici all'interno del depuratore comunale il 21 settembre scorso aveva evidenziato criticità riconducibili a carenze strutturali e funzionali» all'interno dell'impianto d Contrada Ripellino. «Per quanto riguarda la relazione dell'Arpa — spiega il consigliere delegato di Girgenti Acque. Giuseppe Giuffrida - siamo sbigottiti. Abbiamo dato tutte le analisi in autocontrollo che dimostrano il perfetto funziona mento dell'impianto di depurazione cori grandissima efficacia ed efficienza. L'Arpa si e scordata - continua Giuffrida — che al momento del loro sopralluogo nell'impianto c'era una manutenzione straordinaria attorno all'impianto che ha interessato sia le strutture del processo depurativo che la sistemazione dell'area esterna». Il gestore unico — in una nota in risposta all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente — afferma ancora che «al fine di verificare la veridicità di quanto affermato, si chiede di effettuare un sopralluogo con giunto». Di parere opposto Cittadinanzattiva con il referente per l'Ambiente Tony Licata il quale ha varie volte sollecitato i rappresentati della società che gestisce il servizio idrico integrato in Provincia sugli aspetti connessi alla funzionalità del depuratore. Tony Licata ha ribadito ancora una volta il proposito di rivolger si, in caso di mancanza di risposte dall'assessorato regionale, al Ministero. «Se non troveremo soddisfazione con l'Ato Idrico o con l'assessorato regionale — il suo commento— abbiamo intenzione di proseguire con l'autorità nazionale e con il Ministero fintanto che non ci convinceranno tecnicamente che quell'impianto sta funzionando a perfetta regola d'arte». Il gestore del servizio idrico integrato ha affrontato anche il tema legato ai lavori di sostituzione della condotta idrica che da tempo interessano la città. E' stato l'ingegnere Barrovecchio a fornire una scadenza entro la quale le opere verranno completate. «I disagi ci sono - le sue parole - e mi corre l'obbligo di scusarmi con la città di Licata ma Girgenti Acque ha sempre richiamato alla corretta esecuzione dei lavori l'impresa appaltatrice, Do la notizia che entro il mese di dicembre i lavori dovranno per for za essere terminati». Tornando al depuratore, Girgenti Acque ha addebitato gli sversamenti in mare registrati nell'aprile dell'anno scorso a una «grossa quantità di pioggia» caduta in città. C'è da scommettere che non sarà l'ulti ma volta in cui ci troveremo a parlare del depuratore di Contrada Ripellino visto che Cittadinanzattiva ha già annunciato il proposito di rivolgersi — in caso di mancato conseguimento di risultati - al Ministero.
G.CE.

Gli agricoltori da Cracolici TROMBA D'ARIA. Il neo assessore incontrerà una delegazione per discutere dei danni. Come anticipato nei giorni scorsi, mercoledì una delegazione licatese verrà ricevuta dal neo assessore alle Politiche Agricole Antonello Cracolici per cercare di dare soluzione ai problemi degli agricoltori della piana di Licata colpiti dalla tromba d'aria del lo scorso 10ottobre.
Un giorno prima, martedì, il sindaco Angelo Cambiano incontrerà il Governatore Crocetta. L'annuncio è stato dato direttamente dal primo cittadino.
«Saremo ricevuti dal presidente Crocetta martedì pomeriggio - afferma Cambiano — per affrontare temi riguardanti l'agricoltura e i danni subiti dagli agricoltori il 10 ottobre in seguito alla tromba d'aria. Sarà l'occasione per comprendere, a oltre un mese e mezzo dall'ondata di maltempo, quali sono gli strumenti che bisogna attuare immediatamente dopo questa situazione di stallo politico che si e venuta a creare in Regione».
Doppio incontro palermitano per tanto per le delegazioni licatesi Sul tavolo di Crocetta e Cracolici finiranno le istanze di un compatto agricolo pesantemente danneggiato dal passaggio dell'ondata di maltempo e per cui si sta per concludere il lavoro di catalogazione dell'ufficio locale della Condotta Agraria.
Come si ricorderà, lunedì è stato il Prefetto Nicola Diomede a ricevere ad Agrigento un gruppo di agricoltori accompagnati dal presidente del Consiglio comunale Carmelinda. Callea dal vicesindaco Pino Montana dall'assessore Anna Triglia e dal consigliere comunale Tiziana Zirafi. Dio mede in quella sede aveva assunto alcuni impegni tra cui anche quello di provare ad accorciare i tempi per far ricevere la delegazione licatese in assessorato prima di mercoledì. Il comparto agricolo licatese continua a battere sul tasto degli aiuti concessi l'anno passato alla zona di Pachino quando, al termine di una gelata, il Governo regionale aveva stanziato cinque milioni di euro per venire incontro alle esigenze degli addetti ai lavori. E' notizia dei giorni scorsi che il presidio locale della Condotta agraria ha catalogato circa 150 istanze di delimitazione aree per una prima stima dei danni che si aggira sui cinque-sei milioni di euro. Il passaggio in assessorato regionale è propedeutico all'ottenimento dello stato di calamità natura le a livello ministeriale.
G.c.

Domenica 15 nov
LA SICILIA
LINEA FERRATA PER COMISO Lavori alla ferrovia, cambia la viabilità. g. c.) Il prossimo 14 dicembre verrà riaperta la linea ferroviaria Canicattì Licata-Gela-Comiso. I lavori stanno proseguendo a ritmo serrato anche in questi giorni e in particolare riguarderanno il rinnovamento del binario, con risanamento della massicciata fra le stazioni di Sant'Oliva, Licata e Gela, ed in particolare nelle strade comunali in corrispondenza dei passaggi a livello di via Giarretta, corso Umberto e di via Gela. Per permettere l'esecuzione de gli interventi a cura della Globalfer Spa, il comando di Polizia municipale di piazzale Libia ha emesso un'ordinanza per disciplinare il traffico veicolare.
«La ditta — si legge in una nota diffusa da Palazzo di Città — è autorizzata ad eseguire i lavori, operando le interdizioni al transito veicolare nelle zone interessate, come segue: via Giarretta dalle ore 22 del 17 novembre alle ore 6,30 de The dalle ore 9 alle ore 12 del 18 novembre; in Corso Umberto dalle 22 del 18 novembre alle 6,30 del 19 e dalle ore 9 alle ore 12 d 19; invia Gela dalle ore 22 del 19 novembre alle ore 6,30 del 20 e dalle ore 9 alle ore 12 del 20, e comunque il tutto per il tempo strettamente necessario all'esecuzione dei lavori».
Nell'ordinanza emessa dal comando dei Vigili urbani è previsto inoltre di «istituire il doppio senso di circolazione sulla bretella di collegamento tra il Ponte Federico di Svevia e via Umberto II
Dovrà essere la Globalfer a «predisporre la segnaletica necessaria e comunicare tempestivamente agli abitanti della zona l'interruzione al tran sito veicolare delle strade sopra citate in corrispondenza dei passaggi a livello. Sarà vietato, per il periodo stretta mente necessario alla durata dei lavori, il transito e la sosta a mezzi e cose nei citati tratti stradali». La manutenzione sta interessando da vicino anche il caseggiato viaggiatori all'interno del lo salo ferroviario che la notte dell'Epifania era stato attaccato da un incendio con la completa distruzione del tetto dell'edificio.

Lunedì 16 nov

LA SICILIA

DEPURATORE CONSORTILE DELLA FASCIA COSTIERA
Ok alla condotta di adduzione dei reflui provenienti da Favara.
In attesa che il nuovo assessore alle Infrastrutture Pistorio nomini i componenti esterni della nuova commissione regionale per i Lavori pubblici, i quali dovranno pronunciarsi sul progetto per la realizzazione di un depuratore consortile per la fascia costiera di Agrigento, i progetti "paralleli" continuano il loro cammino.
Nei giorni scorsi il commissario straordinario liquidatore dell'Idrico, Marcello Maisano, ha dato il proprio parere positivo rispetto alla documentazione istruttoria relativa alla realizzazione della condotta di adduzione dei reflui provenienti dal comune di Favara proprio al realizzando (forse) impianto di Villaggio Mosè.
Il progetto, infatti, aveva già ottenuto tutti i pareri positivi necessari durante le conferenze di servizio svoltesi nei mesi scorsi, sia da parte di Enti di controllo che da parte di gestori di altri servizi a rete.
Con questa opera, in buona so stanza, si potranno trasferire al nuovo impianto tutto quanto oggi non viene indirizzato al depuratore di Fa vara, struttura tra l'altro — come tante altre — sottodimensionata rispetto alla platea di utenze per le quali è necessaria applicare la depurazione.
Altro progetto parallelo, collegato anch'esso al depuratore consortile, è la realizzazione delle reti fognarie nelle frazioni dì Cannatello e Zingarello, da sempre sprovviste di sistema di smaltimento dei reflui, con la conseguenza che se c'è chi utilizza regolari pozze ihmoff, in tanti ancora oggi scaricano i propri reflui nella foce del fiume Naro.
Un complesso sistema di opere tra loro interconnesse che, evidente mente, se verrà meno anche Un solo tassello, rischia di crollare.
G.S.



Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO