Agrigentoweb
La conferma del
commissario straordinario Marcello Maisano alla giuda del Libero
Consorzio pubblicata nel sito istituzionale dell'Ente
Pubblicato sul sito
internet dell'Ente www.provincia.agrigento.it, nella pagina
dedicata alla "amministrazione trasparente", il decreto n. 504
del 04 gennaio 2016 che conferma il Commissario Straordinario
Marcello Maisano alla giuda del Libero Consorzio Comunale di
Agrigento. Il decreto porta le firme del Presidente della Regione
Rosario Crocetta e dell'Assessore Regionale delle Autonomie Locali
Luisa Lantieri.Il decreto di nomina
prevede una durata dell'incarico che non potrà superare il 30
giugno 2016, nelle more dell'insediamento dei nuovi organi del
Libero Consorzio stabiliti dalla legge regionale n.15/2015. Al
Commissario straordinario Maisano è dovuto il compenso mensile
previsto dal D.P. n. 138 dell'8 maggio 2009, oltre al trattamento
di missione.
Come è noto il Dott.
Maisano è un dirigente di terza fascia del Dipartimento Regionale
dell'Istruzione e della Formazione Professionale ed è stato
nominato alla giuda del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, per
la prima volta, il 24 aprile del 2015.
Finanziate indagini
stabilità in scuole agrigentine
Il ministero dell'
Istruzione, nell' ambito della legge cosiddetta "Buona Scuola",
ha ammesso a finanziamento 4 progetti presentati dall' ex Provincia
di Agrigento per svolgere indagini di stabilità in altrettanti
istituti scolastici di istruzione secondaria. Si tratta dell'
Istituto professionale Miraglia a Sciacca, il Liceo Politi di
Agrigento, il Liceo Linares di Licata, e il Tecnico commerciale
Federico secondo di Naro.
Sicilia24h
Finanziate indagini
stabilità in scuole agrigentine
Il ministero dell'
Istruzione, nell' ambito della legge cosiddetta "Buona Scuola",
ha ammesso a finanziamento 4 progetti presentati dall' ex Provincia
di Agrigento per svolgere indagini di stabilità in altrettanti
istituti scolastici di istruzione secondaria. Si tratta dell'
Istituto professionale Miraglia a Sciacca, il Liceo Politi di
Agrigento, il Liceo Linares di Licata, e il Tecnico commerciale
Federico secondo di Naro.
La conferma del
commissario straordinario Marcello Maisano alla giuda del Libero
Consorzio pubblicata nel sito istituzionale dell'Ente
E' stato pubblicato sul sito
internet dell'Ente, www.provincia.agrigento.it, nella pagina
dedicata alla "amministrazione trasparente", il decreto n. 504
del 04 gennaio 2016 che conferma il Commissario Straordinario
Marcello Maisano alla giuda del Libero Consorzio Comunale di
Agrigento. Il decreto porta le firme del Presidente della Regione
Rosario Crocetta e dell'Assessore Regionale delle Autonomie Locali
Luisa Lantieri.Il decreto di nomina
prevede una durata dell'incarico che non potrà superare il 30
giugno 2016, nelle more dell'insediamento dei nuovi organi del
Libero Consorzio stabiliti dalla legge regionale n.15/2015. Al
Commissario straordinario Maisano è dovuto il compenso mensile
previsto dal D.P. n. 138 dell'8 maggio 2009, oltre al trattamento
di missione.
Come è noto Maisano è un dirigente di terza fascia del Dipartimento Regionale
dell'Istruzione e della Formazione Professionale ed è stato
nominato alla giuda del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, per
la prima volta, il 24 aprile del 2015.
Il Cupa oggi e domani,
intervento Immordino
Dalla presidente del Polo
Universitario di Agrigento, Maria Immordino, riceviamo e pubblichiamo
:
"Quanto sta avvenendo
attorno al Consorzio Universitario di Agrigento, il cui futuro resta
purtroppo ancora incerto, merita indubbiamente una grande attenzione
da parte delle istituzioni, delle forze sociali, dei cittadini, ma
senza alcuna strumentalizzazione e senza digressioni rispetto a
quelli che sono i veri problemi e i nodi reali da affrontare. Per
contribuire, in ossequio alla verità, a fare chiarezza, rappresento
le dinamiche e le ragioni che mi hanno spinta, unitamente al C.d.A
del CUPA, ad avanzare al Rettore dell'Università di Palermo la
richiesta di una rideterminazione della percentuale di
compartecipazione ai corsi di studi attivati presso il Cupa. L'ho
fatto, pur consapevole degli ostacoli rappresentati dai parametri
ministeriali e dai rapporti di contribuzione disciplinati da una
recente convenzione. Ci ho provato lo stesso, con il sostegno degli
altri componenti del C.d.A, per tentare di porre un rimedio alla
difficile situazione economico-finanziaria in cui versa, ormai da
anni, il Cupa. Una situazione ulteriormente aggravata dall'attuale
crisi che attanaglia la Sicilia, colpendo le fasce più deboli della
popolazione. Consapevole dei danni irreversibili che la chiusura del
Polo produrrebbe, sia per gli studenti che vedrebbero così frustrato
il loro diritto allo studio costituzionalmente garantito, sia per
lavoratori che oggi prestano la loro attività presso il CUPA.
L'istanza, che si esplicava in una richiesta di alleggerimento
della spesa per gli anni accademici 2014-2015 e 2015-2016, non è
stata accolta dal C.d.A dell'Ateneo. Alla luce di tale
deliberazione il Magnifico Rettore, Prof. Micari si è detto
dispiaciuto, ma oggettivamente impossibilitato ad accogliere la
richiesta. Muovendo da questi passaggi, che sono dati di fatto, come
si può, mi riferisco alla presa di posizione delle organizzazioni
sindacali di Agrigento, interpretare la scelta del Rettore come una
mozione di sfiducia nei miei confronti: io non sono espressione
dell'Unipa, ma un presidente nominato legittimamente dai soci del
Consorzio, tanto che Unipa è rappresentata alle Assemblee dei soci
del CUPA ed alle sedute dei relativi C.d.A dallo stesso Rettore o da
un suo delegato. Ho sempre lavorato e continuerò a lavorare con
grande determinazione e spirito di sacrificio per provare a salvare
questa realtà accademica. Chi ha seguito da vicino il mio lavoro
conosce bene le battaglie da me condotte per reperire nuove risorse
finanziarie, per allargare, cercando anche di coinvolgere soggetti
privati, la compagine associativa; o il mio costante impegno per
creare nuove prospettive culturali, assecondare le vocazioni del
territorio, incentivare la mobilità degli studenti agrigentini verso
Atenei nazionali ed internazionali, favorire il più possibile le
loro associazioni, con le relative e sempre entusiastiche iniziative,
reperire fonti per borse di studio (in questa direzione si muovevano
le iniziative da me promosse sul "Socio benemerito" e sull'
"azionariato diffuso"). Nel mio lavoro, oltre a coinvolgere
sempre il C.d.A, ho costantemente cercato l'intesa con le
istituzioni locali e nazionali, con le forze politiche, culturali,
sindacali.
Cgil, Cisl e Uil fanno
bene ad interessarsi alla questione, ma lo facciano in modo
propositivo, per costruire, per individuare nuove ed efficaci
soluzioni e fonti di finanziamento alternative, visto che l'emergenza
è dettata esclusivamente dalla crisi economica, dalle difficoltà a
reperire le necessarie risorse. Si è parlato infine dell'esistenza
di un contenzioso tra Cupa e Unipa: fermo restando che il Consorzio
non ha mai riconosciuto questo debito, che sarebbe maturato a partire
dal 2006 fino al 2012, ma nel caso ci fosse non è certamente da
imputare, il che è facilmente dimostrabile, a questo C.d.A ed al suo
presidente. E, allora lavoriamo tutti assieme, ma con animo sereno e
testa lucida, per scongiurare la chiusura del Polo universitario di
Agrigento, per assicurare un futuro a questo territorio, per
continuare a garantire il diritto alla cultura ed al lavoro ai
giovani agrigentini".
La Presidente del Polo
Universitario
Prof.ssa Maria Immordino
GdS ondine
LIBERO CONSORZIO
Favara, 140 mila euro per sistemare la scuola di Umberto Re.
È stata fissata
per le ore 10 di questa mattina, nella sala del gruppo gare del
Libero consorzio comunale di Agrigento (ex Provincia), la prima
seduta pubblica relativa all'appalto per la messa in sicurezza degli
elementi costruttivi della scuola «Bersagliere Urso».
Il finanziamento, di 140
mila euro, è del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La
ditta che risulterà vincente dovrà eseguire l'opera nell'arco dei
300 giorni decorrenti dal verbale di consegna dei lavori.
«Si tratta di un altro
passo verso la riqualificazione delle scuole cittadine - dice con una
punta di orgoglio l'assessore alla Pubblica Istruzione, Sara
Chianetta, che ben conosce le dinamiche e le esigenze scolastiche
essendo una maestra elementare -. Non a caso alla fine dello scorso
anno è stato aggiudicato un altro appalto per la realizzazione
nell'area di pertinenza dell'istituto comprensivo «Falcone e
Borsellino» di una palestra scoperta».
LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO FRA
COMUNI
Finanziati quattro
progetti per le scuole.
Con Decreto del Ministero
dell'Istruzione, Università e Ricerca sono stati ammessi a
finanziamento quattro progetti presentati dal libero Consorzio
Comunale di Agrigento per le indagini diagnostiche in altrettanti
istituti scolastici di Istruzione secondaria. Sì tratta di
finanziamenti previsti nell'ambito della Legge "la Buona Scuola"
a 107 dei 2015, ai fine di garantire la sicurezza degli edifici
scolastici e di prevenire eventi di crollo dei relativi solai e
controsoffitti. Le indagini diagnostiche
serviranno a verificare le condizioni statiche dei solai e lo stato
dell'intradosso dei solai e di eventuali controsoffitti.
La spesa complessiva
prevista dal Settore Edilizia Scolastica è di € 44.434,84, di cui
€ 37.141,03 finanziato dal MIUR ed € 7.293,81 a carico dell'Ente
(la legge n. 107 prevede, infatti. quote di cofinanziamento da parte
degli enti locali proprietari).
Sono state ammesse a
finanziamento le indagini nelle seguenti scuole:
1) IPIA "A. Miraglia"
di Sciacca - Indagini elementi non strutturali
2) Liceo Scientifico e
Scienze Umane "Politi" di Agrigento — Indagini elementi non
strutturali e strutturali
3) Liceo Classico Linares
di Licata - Indagini elementi non strutturali
4) I.T.C Federico II di
Naro - Indagini elementi non strutturali e strutturali In una fase
delicata di transizione delle ex Province, e in attesa di decisioni
sul loro futuro da parte della Regione Siciliana, non si ferma
impegno del Libero Consorzio Comunale, che si è tempestivamente
attivato con i tecnici del Settore Edilizia Scolastica per sfruttare
al meglio le opportunità concesse dal Governo Nazionale con la Legge
107/2015.
Il Cupa di Agrigento ai titoli di
coda
Volti tiratissimi al
termine del Cda di ieri dopo sette ore di riunione sul futuro
dell'Università
Non ci sono soldi e
l'offerta formativa per il prossimo anno è al momento
improponibile.
Il Consiglio di
amministrazione si conclude solo alle 18, dopo circa 7 ore.
Le facce sono tese, i
cuori, letteralmente pesanti. Il Cupa si affaccia alla fase più
difficile della sua storia recente e il Cda allarga le braccia: senza
soldi non si potrà confermare l'offerta formativa per il prossimo
anno. Di formale al momento non
c'è nulla, ogni decisione rinviata alla prossima settimana, in
attesa di nuove e improbabili risposte, ma una bozza di delibera era
stata realizzata già ieri mattina: un documento nel quale i
consiglieri e il presidente sostenevano l'impossibilità di
confermare, già il prossimo febbraio. la copertura economica per
consentire l'avvio dell'anno accademico 2016/2017. Questo, in ultimo, per la
mancata concessione da parte dell'università di Palermo di una
riduzione del carico della convenzione sui costi standard (Unipa, tra
l'altro, aveva ribadito per l'ennesima volta l'esistenza di un
contenzioso milionario con Agrigento, ad oggi però mai formalizzato)
e per l'assenza pressocchè totale di "segni di vita" da
Palermo.
Con l'ex Provincia che 'spinge" per formalizzare il
proprio recesso, essendo impossibilitata a far fronte al proprio
costo annuale, e nessuna risorsa economica necessaria a fronteggiare
i costi, il Cda sembrerebbe non più intenzionato a farsi carico
delle responsabilità patrimoniali e politiche, in primis
l'artificio" grazie al quale finora si è continuato a rinvia re
la convocazione dell'Assemblea dei soci per scongiurare la
liquidazione. Il Cupa, del resto, al momento è impossibilitato anche
ad approvare un bi lancio consuntivo 2015 e le poche risorse liquide
stanno rapidamente terminando, anche riducendo al mimino ogni
attività collaterale, In tal senso il Cda ha disposto di agire
contro la Regione Siciliana almeno per quanto riguarda i contributi
ordinari, che l'Ente non riceve ormai da un paio di anni. Sul fronte dei numeri
delle iscrizioni, poi, le notizie sono nerissime: il Consorzio
universitario ha infatti regi strato quest'anno 130 nuovi iscritti,
troppo pochi per giustificare l'esistenza del decentramento.
Il prossimo 18 gennaio,
comunque, il ministro dell'Interno Angelino Alfano firmerà la
convenzione con il rettore dell'università di Palermo Fabrizio
Micari per la realizzazione dei tanto annunciati master sulle
tematiche migratorie. Iniziative che, va precisato, quasi nulla o
nulla, cambieranno rispetto alle condizioni di Cupa: i fondi saranno
infatti integralmente versati al capoluogo siciliano e da lì
gestiti.
GIOACCHINO SCHICCHI