Giornale di Sicilia
Questura, nuovi arrivi di funziuonari
Ruggiero sarà commissario a Sciacca
Due nuovi funzionari sono stati assegnati alla Questura di Agrigento. Uno, il commissario capo Paolo Burgarella, 33 anni, originario di Trapani, resterà in Questura. L'altro, il vice questore aggiunto Giuseppe Ruggiero,50 anni, originario di Alassio in Liguria, andrà a dirigere il commissariato di polizia di Sciacca. Prenderà il posto, dopo un anno di permanenza, del commissario capo Damiano Lupo che è stato trasferito alla Questura di Trapani. Ad assegnare alla Questura di Agrigento il commissario capo Paolo Burgarella è stato il dipartimento della Pubblica sicurezza, al termine del 104esimo corso di formazione per commissari. Il funzionario, laureato in giurisprudenza all'università di Palermo discutendo la tesi in materia di diritto dell'Unione Europea, è abilitato alla professione di avvocato. Durante il corso di formazione percommissari, Burgarella ha conseguito il master di secondo livello in Scienze della sicurezza a «La Sapienza » di Roma discutendo una tesi in materia di immigrazione. Il dipartimento della pubblica sicurezza ha disposto inoltre l'avvicendamento alla guida del commisariato di Sciacca. Il commissario capo Damiano Lupo, originario di Noto, arrivato ad Agrigento nel gennaio del 2012 ed assegnato alla divisione Pasi ossia alla polizia amministrativa sociale e di immigrazione, nel febbraio del 2015 è stato trasferito a Sciacca a dirigere il commissariato. Dopo neanche un anno di permanenza, Lupo lascia Sciacca per la Questura di Trapani. Al suo posto subentra il vice questore aggiunto Giuseppe Ruggiero, laureato in giurisprudenza, che arriva dal commissariato di Ventimiglia. In precedenza, Ruggiero ha svolto servizio all'ufficio di Gabinetto della Questura di Trieste dove ha diretto anche il commissariato sezionale "San Sabba"e alla Questura di Imperia dove è stato il dirigente dell'ufficio immigrazione e capo di Gabinetto.(*CR*)
Licata, tanti in piazza
NoTriv soddisfatti
...I "NoTriv" hanno ribadito ieri la soddisfazione per l'imponente partecipazione (oltre mille persone) alla manifestazione di sabato scorso, ed hanno, ancora una volta, spiegato il perché del loro no alle trivellazioni al largo di Licata. "Intanto la realizzazione dei pozzi e di tutte le opere collegate (piattaforme, collettori, e tubazioni sottomarine) produce un danno diretto - spiegano i "No Triv" - sui pesci e sulle loro zone di crescita. Questo significa che il mare diventerebbe ancora meno pescoso e il pesce più "inquinato". Il danno, per i pescatori, è anche quello che in certe zone non potrebbero più pescare. Altro motivo: quelle zone sono piene di reperti archeologici dell aprima guerra punica, se trivellano distruggono tutto e non potranno più essere ricercate per poter essere utilizzate ai fini turistici. Il nostro è un mare bellissimo,ma come potremmo attirare i turisti con un mare pieno di trivelle? A ciò si aggiunga che se si dovesse verificare un incidente, la nostra economia sarebbe distrutta. Avete visto cosa è successo nel Golfo del Messico?". (*AAU*)
Sicilia24h
Al Cupa il secondo giorno del corso
di aggiornamento sulla nuova contabilità armonizzata organizzato dal
Libero Consorzio
Si svolgerà nella sede del Consorzio
Universitario di Agrigento anziché nell'Aula Pellegrino di Via
Acrone ad Agrigento la seconda giornata del corso sulla "Nuova
Contabilità Armonizzata" in programma oggi a partire dalle ore
9:00 alle ore 13,30 e dalle ore 14,30 alle 17,30. La decisione di
spostare la sede del corso è stata presa per l'ampissima
partecipazione di rappresentanti di Enti locali ed istituzioni della
provincia, e non solo, in modo da assicurare una sede idonea per
seguire l'attività formativa del prof. Francesco Delfino, esperto
del settore e consulente del Dipartimento degli Affari Regionali
della Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre che autore di
numerose pubblicazioni sulla finanza pubblica.
Presenti, ieri nella prima giornata, i
rappresentanti del settore finanziario dei comuni di Sciacca, Menfi,
Grotte Ioppolo, Castrofilippo Cattolica Eraclea, Cammarata,
Sant'Angelo Muxaro, Bugio, Canicattì, Palma di Montechiaro,
Calamonaci, Santa Elisabetta, Santo Stefano di Quisquina, San Biagio
Platani, Favara, Agrigento, Comitini, Aragona e Ravanusa. Presenti
inoltre dirigenti della Città Metropolitana di Palermo, della
Prefettura di Agrigento, il Sindaco di Ravanusa Carmelo D'Angelo
oltre ai funzionari e dirigenti del Libero Consorzio Comunale di
Agrigento.
Il corso organizzato dall'Ufficio
Formazione del personale del Libero Consorzio, per la necessità di
metter in atto la nuova contabilità armonizzata e per la
riconosciuta competenza del Prof. Delfino, rappresenta un momento di
alta formazione professionale che servirà per affrontare la nuova
normativa in materia di bilanci degli enti pubblici che nel 2016
cambia radicalmente filosofia per rispondere alle esigenze di
veridicità, efficienza e trasparenza del sistema contabile pubblico.
Corso di formazione sulla nuova
contabilità amministrata
Si informano i colleghi che a causa
dell'ampplissima partecipazione di rappresentanti degli enti
locali, la seconda giornata del corso sulla "Nuova Contabilità
Armonizzata" in programma oggi a partire dalle ore 9:00 alle ore
13,30 e dalle ore 14,30 alle 17,30 si svolgerà nella sede del
Consorzio Universitario di Agrigento anzichè nell'Aula Pellegrino
di Via Acrone ad Agrigento per assicurare i necessari posti a sedere.
Data l'importanza dell'iniziativa
che vede la presenza di rappresentanti di oltre 20 comuni della
provincia, della Prefettura di Agrigento, della Città Metropolitana
di Palermo e dei funzionari e dirigenti del Libero Consorzio Comunale
di Agrigento si pregano le testate a partecipare all'evento.
LA SICILIA
QUATTRO INCONTRI IN PROVINCIA Si
presenta il PSR 2014 - 2020.
Quattro appuntamenti in altrettanti
Comuni della Provincia per presentare il nuovo PsR 2014-2020—
Programma di Sviluppo Rurale Sicilia, lo strumento di attuazione del
Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) dell'isola.
Venerdì 15 gennaio, ad Agrigento, Bivona, Sciacca e Menfi
l'assessore regionale dell'Antonello Cracolici illustrerà le
novità più significative della nuova programmazione. Si partirà a
Bivona alle 10.30 nella Sala Consiliare del Comune, dove alla
presenza dei rappresentanti di associazioni di produttori, ordini
professionali, agricoltori, amministratori comunali, il Presidente
del gruppo PD all'Ars Alice Anselmo, il vice Presidente, Giovanni
Panepinto e l'assessore Cracolici, parleranno degli Obiettivi del
Piano di Sviluppo rurale
partire dalla volontà di stimolare la
competitività del settore agricolo, garantire la gestione
sostenibile delle risorse naturali e l'azione per il clima,
realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e
comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di
lavoro e affronteranno anche le problematiche dell'emergenza
viabilità rurale. Si proseguirà alle 16 all'hotel Dioscuri Bay
Palace di Agrigento, alle 18.30 all'oratorio San Pietro alla marina
di Sciacca per illustrare alla marineria le risorse del FEAMP e le
opportunità per le aziende ittico-conserviere e di :acquacultura. La
lunga giornata si concluderà, con un incontro alle 20.30 a palazzo
Planeta di Menfi con gli operatori agricoli e le cantine sociali.
Nascita Srr infruttuosa la riunione
dei sindaci.
Srr Agrigento-Dedalo, nuova fumata
nera. Dopo un precedente invio l'assemblea dei sindaci si è
riunita ieri mattina per discutere del piano provinciale e,
soprattutto, della pianta organica della dotazione del personale.
Quest'ultima, si ricorderà, era
stata respinta" dalla Regione Siciliana nei mesi scorsi per un
improvviso cambia mento di orientamento da parte dell'Assessorato
regionale ai rifiuti e all'energia che, se in un primo momento
riteneva prioritario il mantenimento dei livelli occupazionali,
adesso ha subordinato la presenza del personale alla reale utilità
nello svolgimento del servizio.
Ieri mattina tra i sindaci sarebbero
letteralmente volate parole grosse" e, sopl2ttutto, non è stato
possibile trovare un accordo complessivo su tempi, modi e condizioni
di creazione del piano ma anche della stessa pianta organica.
Trovandosi l'Srr fuori tempo massi mo
è ormai quasi ineludibile un commissariamento (circolerebbe già il
nome di un funzionario regionale impegnato a Raffadali), che dovrebbe
andare - per l'ennesima volta - a decidere del futuro di un
servizio di interesse pubblico.
Cresce così il timore per il futuro
dei lavoratori degli ex Ato Gesa e Dedalo, i quali se fino a poco
tempo fa sembra va fossero automaticamente "trasferibili" dagli
Ambiti alla Srr, oggi vedono il proprio orizzonte diventare sempre
più nero. (G.S.)
Convocata per il 27 gennaio la
Commissione regionale Lavori pubblici.
Depuratore del Villaggio Mosè. si
approva il progetto esecutivo
Si riparte dopo che il rimpasto alla
giunta regionale bloccò l'iter.
E stata convocata per il prossimo 27
gennaio a Palermo, presso l'Assessorato Regionale Infrastrutture,
la Commissione Regionale Lavori Pubblici per l'approvazione
definitiva del progétto esecutivo del depuratore dì Agrigento in
cui conferiranno tutti i reflui della fascia costiera della città e
del Villaggio Mosè. A comunicano -è stato ieri il portavoce del
sindaco Lillo Firetto, che nei giorni scor si era adoperato presso
l'assessore regionale Pistorio perché rimettesse in moto, le
procedure.
Tutto si era fermato, come si
ricorderà;con il rimpasto della Giunta Regionale, che ha comportato
a nomina di una nuova commissione, presso la quale in realtà il
progetto del depuratore attendeva da tempo. Lungaggini e
problematiche di varia natura avevano prolungato là discussione
sulle «carte» finché, appunto, non era cambiata la squadra di
Governo e con essa erano venuti meno tutti gli incarichi di tipo
fiduciario, come appunto la commissione lavori pubblici.
Insomma. si riparte anche se a ben
guardare gli aspetti che necessiteranno un chiarimento nel breve
periodo sono diversi. Innanzitutto una novità rispetto ad ottobre,
quando tutto si era fermato, è costituita dal fatto che da
31dicembre
un commissario regionale sulla
Depurazione, ovvero lo stesso assessore all'Energia e Rifiuti,
Vania Contrafatto. Quale saranno i poteri e l'indirizzo della
stessa resta un grande mistero: interverrà anche sulle procedure in
corso, come quella del depuratore di Agrigento oppure no? Avrà
potete di mettere realmente «mano» alla vicenda, cambiandone —si
spera in positivo—gli esiti? Lo si scoprirà presto,
verosimilmente. Intanto la macchina amministrativa sull'insieme di
opere che, nel loro complesso costituiscono il sistema costiero (la
condotta di adduzione dei reflui da Favara a Villaggio Mosè e le
reti fognarie dì Cannatello e Zingarello), continua il proprio
cammino tecnico in sede di Atoo idrico e di ex Provincia regionale.
Proprio da qui, dal commissario Marcello Maisano erano giunti in più
casi solleciti alla Regione affinchè riprendesse le indispensabili
procedure pubbliche per il completamento dell'iter burocratico del
progetto. Nei prossimi giorni, inoltre, l'fAto potrebbe
pronunciarsi sulla possibilità, avanzata da Girgenti Acque, di
realizzare un potenziamento provvisorio ai depuratore del Villaggio
Mosè— oggi fortemente sottodimensionato rispetto all'afflusso
ricevuto di liquami — che possa consentire di garantire, nella fase
di eventuale realizzazione delle opere per il nuovo impianto, di
superare anche temporaneamente t'emergenza di tipo
igienico-sanitario più volte denunciate dai comitati civici e dalle
associazioni ambientaliste.
Oggi. infatti, i reflui non vengono so
stanzialmente depurati o, a citare una vecchia verifica effettuata
dall'Arpa, addirittura peggiorati.
G.SCH
SITO INTERNET DISPONIBILE. Previsto
anche il concerto di San Valentino e lo "street food isolano"
SAGRA E FESTIVAL UN MESE DI EVENTI
Programma pronto, si lavora sugli
optional.
«Il periodo di svolgimento della Sagra
del Mandorlo in Fiore e del relativo Festival del Folklore rimangono
quelli annunciati in estate: dal 12 febbraio al 13 marzo.
Gli organizzatori ami hanno dubbi:
tutto avverrà nei tempi e nei modi previsti, anzi, si sta lavorando
solo sugli «optional" sulle iniziative aggiuntive. cercando altri
fondi. In tal senso, ad esempio il sindaco lilla Firetto e il
responsabile della Sagra l'avvocato Enzo Camilleri, si sono recati
ieri mattina a Palermo alla ricerca appunto, di altre risorsa
economiche Sulle ake, quelle connesse alla convenzione con il Parco
archeologico e al finanziamento regionale annunciato proprio questa
estate a momento non c'è notizia, ma, appunto, l'limito
perentorio è alla positività.
Il programma, così come consultabile
sulla pagina online sagradelmandorloinfiore.com. (dove non compare lo
stemma del Comune, ma è rintracciabile il logo della Confcommercio
di Agrigento e di un sito di informazione online, alla voce "sponsor"
è quello già previsto: si partirà l'11 febbraio con "I bambini
del mondo», che si concluderà il 14 di quel mese. In quella data
dovrebbero trovare ospitalità il concerto di SanValentino e lo
"street food siciliano".
La divisione degli eventi è poi per
week-end: il 19 febbraio ancora street [ e mostra storica del
carradore, corteo di carretti siciliani e l'avvio di iniziative
connesse al folklore locale, fino al 26 febbraio, quando si terrà
una tre giorni di iniziative connesse al cibo e alle eccellenze
gastronomiche locali, con l'impegno di «Sloow food». In quei
giorni spazio anche al Festival musicale del mediterraneo Arriviamo a
marzo: dal 4 al sei di quel mese si svolgeranno il "Mandorla Fest",
lo "Spettacolo dell'Amicizia" da svolgersi presso un «teatro
tenda» (che sarà realizzato, verosimilmente in piazzale Moro) e una
sfilata conclusiva, domenica 6, dei gruppi folk siciliani e
agrigentini con l'aggiunta della «Mezza maratona della Concordia".
L'otto marzo via al Festival
Nazionale del folklore, con la presenza — si legge nel programma —
dei gnippi di Brasile, Colombia, Giappone, Grecia, Messico, Polonia,
Romania, Russia. Spagna. Thailandia, Ungheria, Turchia. Presso il
teatro tenda, sempre l'otto mano, si terrà il «Festival della
canzone siciliana, e si svolgerà l'elezione di Miss Sagra e Miss
Festival, e poi, fino al 13, se rata conclusiva, iniziative per le
strade cittadine e incontri a tema enogastronomico e folklorico.
G. SCHICCHI