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/ Rassegna stampa » 2016 » Gennaio » 27 » Rassegna stampa del 27 gennaio 2016
 

Rassegna stampa del 27 gennaio 2016

Giornale di Sicilia


Solidarietà sociale. Disagi per duecento studenti delle Superiori, ed è scoppiata la protesta delle famiglie
Ex Provincia, assistenza ai disabili
Il servizio ridotto da quindici a 6 ore
Da quindici ore settimanali a sei ore. Duecento studenti, con grave disabilità, degli istituti di scuola superiore di Agrigento e provincia, fino allo scorso dicembre avevano un servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione di 15 ore settimanali ciascuno. Adesso, a causa delle decurtazioni e del fatto, dunque, che l'ormai ex Provincia regionale è praticamente a corto di fondi, si è arrivati ad appena sei ore settimanali ad alunno. Sei ore che non sono neanche il minimo garantito dalla legge. È scoppiata così, quasi inevitabilmente, la protesta delle famiglie dei 200 studenti che non riescono più ad essere assistiti come un tempo. La responsabile del servizio è l'agrigentina Antonella Capraro. Servizio che, però, veniva garantito appunto dall'ormai ex Provincia regionale di Agrigento, oggi Libero consorzio comunale. Libero consorzio che fa fatica a far quadrare i conti, ma che cerca, quasi disperatamente ed in attesa di un intervento di riforma da parte della Regione Sicilia, di continuare a far sì  he i servizi, soprattutto in favore degli studenti disabili, esistano. L'assistenza all'autonomia e alla comunicazione nelle scuole superiori dell'Agrigentino viene dunque garantita.  Ma non può, però, considerarsi sufficiente - secondo le famiglie dei 200 alunni disabili. Sei ore settimanali si traducono, infatti, in un'ora al giorno per ogni studente. Un'ora che non  può bastare per chi deve convivere  on problemi di grave disabilità. Ed i genitori dei 200 studenti, più volte, hanno cercato - anche recandosi alla sede dell'ormai ex Provincia regionale - di far aumentare il monte ore per  ogni assistito. «Non si tratta di un ente zombie - aveva spiegato, nei giorni  scorsi, uno dei dirigenti, Amelia Scibetta, del Libero consorzio comunale - . È piuttosto un ente che non ha avuto più alcun trasferimento da parte  della Regione e dello Stato ma che continua a lavorare, seppur in estrema difficoltà a causa delle risorse economiche che sono venute a mancare».(*CR*)   

Ato rifiuti. Il Cda della nuova Srr Ag4, ha rimodulato la dotazione organica. La Cgil chiede lo stop della delibera
La Cgil agrigentina, contesta la delibera del Consiglio di amministrazione della Srr Ato Ag4 con cui si stabilisce la nuova dotazione organica della società chiamata, per legge, ma con tempi assolutamente lenti, a sostituire gli Ato, ormai in liquidazione da anni. «A rischio - spiega il segretario generale della Funzione Pubblica Alfonso Buscemi - ci sono a rischio 23 posti di lavoro. A nostro avviso, l'atto deliberativo del 15 gennaio scorso del Cda della SRR ATO 4 Agrigento Est non è conforme a quanto convenuto tra la Regione  Sicilia, l'Anci e le organizzazioni sindacali con l'Accordo quadro stipulato alla Regione Siciliana il 6 agosto del 2013 in quanto non prevede la salvaguardia dei livelli occupazionali di tutti 58 dipendenti, di area Tecnico amministrativa, degli ato Gesa Ag2 e Dedalo Ag3 che hanno diritto a transitare nella nuova Srr AG4, cosa questa, che potrebbe mettere a rischio  il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. A questo si aggiunge che il provvedimento della SRR, prevede che il  ransito di detto personale alla SRR è subordinato alla stipula di specifiche convenzioni con gli Enti utilizzatori».  Buscemi sostiene inoltre, che prima dell'adozione dell'atto deliberativo, Cdadella Srr avrebbe dovuto  riconvocare i sindacati per la contrattazione decentrata, per discutere sia dei notevoli mutamenti della proposta formulata nell'  ambito della riunione del 30 dicembre sia del numero dei dipendenti  che nelle rispettive mansioni. La Cgil agrigentina ha così deciso di scrivere all'assessorato regionale  dell'Energia e al Dipartimento Regionale dell'acqua e dei rifiuti per fermare l'iter della delibera.  Chiediamo all'assessorato - conclude Buscemi - di non approvare  l'atto deliberativo del 15 gennaio e di fare rilevare, alla SRR AG4, che nella previsione progettuale e nella nuova dotazione organica devono essere collocati tutti i lavoratori dipendenti degli ambiti territoriali AG2 e AG3 nel rispetto di quanto disposto dall'art. 19 della legge regionale n 9/2010 e dalle direttive emanate da questo assessorato». (*AMM*)

Ex Provincia
Iniziativa con il liceo «Politi»
Sono venti gli studenti del Liceo Scientifico Politi di Agrigento che svolgeranno attività formativa negli uffici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Fuoriclasse (Alternanza scuola - lavoro) è, infatti, il titolo del progetto che verrà presentato questo pomeriggio dal 15, nell'aula "Silvia Pellegrino" del Libero Consorzio di Agrigento alla presenza del segretario e direttore generale dell'ex Provincia, Giuseppe Vella. Il progetto è finalizzato ad arricchire la formazione acquisita dagli studenti nei percorsi scolastici, favorire l'orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali e realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con ilmondodel lavoro.Unprogetto ambizioso che scaturisce dall'esigenza di attuare, in linea con le direttive della legge sulla "buona scuola" percorsi di alternanza "scuola - lavoro", come occasione di crescita formativa per gli studenti e di incontro tra l'offerta nel profilo in uscita dello studente e la domanda proveniente dalle realtà economiche del territorio.

Istruzione. Il primo febbraio riunione dell'assemblea dei soci per decidere se andare avanti. Gli studenti si mobilitano e scrivono una lettera al presidente Mattarella
Università, si avvicina il giorno delle scelte
I
l nodo da sciogliere è il piano finanziario: servono 2 milioni e mezzo di euro,se la Provincia non rientra chiusura inevitabile
Si avvicina il giorno della verità per il futuro del Cupa. Il primo febbraio, infatti, il presidente Maria Immordinoriunisce 'assemblea dei soci per decidere se chiudere o andare avanti. Nodo principale da sciogliere è il piano finanziario per la gestione che ammonta a circa 2 milioni e mezzo di euro da farsi finanziare dalla Regione e dagli altri enti pubblici soci. E mentre si attende che l'Ars approvi la finanziaria, inserendo il contributo da 800 mila euro dadestinare all'ex Provincia per il rientro nelConsorzio universitario, gli studenti si dicono preoccupati per il futuro. "Il rischio  chiusura del Polo universitariononè il solito allarmismo di fine gennaio, perché ormai il Cupa sembra  essere al capolinea - scrive inunanota lo studente universitario Pietro Di Noto che torna adoccuparsi del caso "università" dopo aver inviato, lo scorso anno, una lettera al capo dello Stato, Sergio Mattarella. «Stavolta non si tratta affatto dei soliti allarmismi, perchéil rischio esiste e anzi non è mai stato così elevato, a cau a del concorso di più fattori: da un lato la totale indisponibilità dell'università degli studi di Palermo a concedere qualsiasi forma di agevolazione alla sede decentrata di Agrigento, e questo nonostante il rettore Micari, inoccasione della suavisita  stituzionale al polo, avesse sottolineato come le stesse sedi decentrate costituissero "un'opportunità e non un problema". Dall'altro lato, il governo regionale che tarda ancora a prendere una chiara e netta posizione su questo annoso problema, provocandoil recesso dell'ex Provincia. Il fine di scongiurare questo pericolo, è certamente necessaria la massima collaborazione di tutta la  deputazione regionale, sia da parte di chi si era impegnato a risollevare le sorti del polo. E' altresì necessario, un immediato intervento, sia da parte del governo regionale, sia da parte del governo nazionale, perché "fare buona scuola", significa anche e soprattutto permettere ai giovani di formarsi e di crearsi un futuro». «Infine, è un dovere morale, (e non solo), per l'università di alermo proteggere e sostenere le proprie e di decentrate. Bisogna dunque  rendersi conto - conclude Di Noto - che il polo universitario costituisce  unastruttura essenziale che va mantenuta e potenziata,anche con la partecipazione e il contributo dei privati cittadini, e che la sua chiusura rappresenterebbe una debacle per la regione siciliana, per la città di Agrigento e soprattutto una grande perdita er gli studenti». I prossimi giorni saranni determimanti.  Il futuro del Cupa dipende dal recupero di somme per gestire la  struttura e mantenere la didattica. Altrimenti migliaia di Agrigentini torneranno diventate pendolari, costretti ad iscriversi in altri Atenei.  

Due appuntamenti oggi per ricordare le vittime dell'Olocausto.
Alle 10,30 al Libero Consorzio di Agrigento (Ex Provincia Regionale) è prevista la proiezione di filmati d'epoca che ripercorrono gli avvenimenti di quel periodo. Seguiranno alcune testimonianze. Alle 9,30, all'istituto Nicolò Gallo in contrada Calcarelle, è in programma  un convegno tematico. (*ACAS*).
Sicilia24h.it

Il primo numero del 2016 di "Agrigento: Nuove Ipotesi" dedica un supplemento al "giorno della memoria"
La nuova edizione della rivista "Agrigento: Nuove Ipotesi" è oggi visionabile in formato telematico nel sito dell'ente www.provincia.agrigento.it, grazie ad un apposito link che si trova nella home page. Presente nel nuovo numero una pagina dedicata alla "Giornata della Memoria", il 27 gennaio, data voluta dalle Nazioni Unite per ricordate le vittime della Shoah e, precedentemente, stabilita dalla legge dello Stato 211 del 2000.
Il nuovo numero contiene, inoltre, il testo di modifica della Legge Regionale n. 15 del 4 agosto 2016 che dovrà essere approvato dall'Assemblea Regionale Siciliana, anche a seguito dell'impugnativa della legge davanti alla Corte Costituzionale. Un testo che modifica molti aspetti rilevanti della "vecchia riforma" dei Liberi Consorzi in Sicilia.
Infine sono presenti diversi articoli sulle attività del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che riguardano attività istituzionali e notizie utili ai cittadini.
L'edizione della rivista viene realizzata dallo staff giornalistico dell'Ufficio Stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, la struttura all'interno dell'ente che si occupa delle attività di informazione così come previsto dalla Legge 150/2000. L'utilizzo della versione digitale del periodico in formato pdf, oltre che rappresentare un risparmio di spesa rispetto all'edizione cartacea, garantisce al lettore di leggere la rivista comodamente dal proprio p.c., tablet o smartphone.
"Agrigento: Nuove Ipotesi", è l'unica rivista della nostra provincia e tra le poche in Sicilia edita da una amministrazione pubblica. Nel panorama editoriale è, sicuramente, una delle più longeve tra le testate siciliane, essendo stata registrata nel 1977.

Infoagrigento

Ex provincia, torna Nuove ipotesi.
La nuova edizione della rivista "Agrigento: Nuove Ipotesi" è oggi visionabile in formato telematico nel sito dell'ente www.provincia.agrigento.it, grazie ad un apposito link che si trova nella home page. Presente nel nuovo numero una pagina dedicata alla "Giornata della Memoria", il 27 gennaio, data voluta dalle Nazioni Unite per ricordate le vittime della Shoah e, [...] La nuova edizione della rivista "Agrigento: Nuove Ipotesi" è oggi visionabile in formato telematico nel sito dell'ente www.provincia.agrigento.it, grazie ad un apposito link che si trova nella home page. Presente nel nuovo numero una pagina dedicata alla "Giornata della Memoria", il 27 gennaio, data voluta dalle Nazioni Unite per ricordate le vittime della Shoah e, precedentemente, stabilita dalla legge dello Stato 211 del 2000.
Il nuovo numero contiene, inoltre, il testo di modifica della Legge Regionale n. 15 del 4 agosto 2016 che dovrà essere approvato dall'Assemblea Regionale Siciliana, anche a seguito dell'impugnativa della legge davanti alla Corte Costituzionale. Un testo che modifica molti aspetti rilevanti della "vecchia riforma" dei Liberi Consorzi in Sicilia.
Infine sono presenti diversi articoli sulle attività del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che riguardano attività istituzionali e notizie utili ai cittadini.
L'edizione della rivista viene realizzata dallo staff giornalistico dell'Ufficio Stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, la struttura all'interno dell'ente che si occupa delle attività di informazione così come previsto dalla Legge 150/2000. L'utilizzo della versione digitale del periodico in formato pdf, oltre che rappresentare un risparmio di spesa rispetto all'edizione cartacea, garantisce al lettore di leggere la rivista comodamente dal proprio p.c., tablet o smartphone.
"Agrigento: Nuove Ipotesi", è l'unica rivista della nostra provincia e tra le poche in Sicilia edita da una amministrazione pubblica. Nel panorama editoriale è, sicuramente, una delle più longeve tra le testate siciliane, essendo stata registrata nel 1977.

LA SICILIA

LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Momenti di riflessione sulla Shoah
Momenti di riflessione, commenti, testimonianze, mostre fotografiche e produzioni multimediali. Numerose le attività in programma stamane in occasione della Giornata dell'Olocausto, che ricorda la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta nel 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa. Numerosi istituti della nostra provincia, hanno promosso la visione di pellicole che ricordano uno dei capitoli più tristi della storia dell'umanità.
Agrigento: "Nicolò Gallo" di Agrigento, la Consulta Provinciale Studentesca - Ufficio Vatp Agrigento, l'ufficio Territoriale del Governo di Agrigento e l'I. C. "Manzoni" di Raffadali, hanno organizzano un convegno per ricordare le vittime del nazismo, lo sterminio degli ebrei e recuperare la testimonianza di chi ha vissuto la tragedia e il dramma dei deportati nei lager. Interverranno l'architetto Giuliano Bari li vicepresidente Aned di Milano, che ha consentito la pubblicazione della corrispondenza dei genitori Julia e Gian Luigi Banfi dal campo di concentramento di Fossoli, aprile—luglio 1944. Si tratta di messaggi di grande valore intellettuale, morale ed affettivo che esprimono la realtà dell'esistenza precaria nella Milano occupata dai tedeschi, nel carcere di San Vittore e nel campo d'internamento di Fossoli Saranno presenti i dirigenti scolastici, i docenti referenti, gli studenti di una classe per ogni Istituzione Scolastica di 2 grado del Comune di Agrigento ed una rappresentanza delle Scuole secondarie 2' grado della provincia. Inoltre L'aula "Ciglia" dell'ex Provincia Regionale ospiterà la proiezione di filmati d'epoca che ricostruiranno i fatti quel periodo storico.
Palma di Montechiaro: Alla Biblioteca comunale 'Giovanni Falcone' di Palma di Montechiaro, diretta da Enza Mogavero, è previsto un evento con la collaborazione della preside Milena Siracusa dell'istituto ad indirizzo superiore Giovan Battista Hodierna" e del dirigente scolastico Ernesta Gugliotta del Circolo didattico "Domenico Provengano". Saranno gli studenti dei due istituti ad essere i protagonisti della manifestazione che, con pensieri, immagini e musiche, rievocherà la
storia dell'eccidio di milioni di ebrei, per prendere così consapevolezza dell'orrore della discriminazione e dell'antisemitismo, fenomeno questo che purtroppo rischia di avvelenare la civiltà europea. Alla Giornata della memoria nella cittadina palmese è stato imposto il significativo titolo di "Con gli occhi dei bambini", a significare la necessità che
alle nuove generazioni dovrà essere inculcata la cultura della vita e del rispetto di ogni essere umano rifuggendo da quella oppressione che ha riguardato nella Shoah il popolo ebreo che ha funestato il cammino della civiltà europea. Ed è per questo motivo che i bambini, con i loro occhi, potranno essere informati di un dramma di una atrocità senza eguali, accompagnati dalle musiche
eseguite dai giovani pianisti Giovanni Brunetto e Giovanni Gallo. Leggeranno brani di testi che testimoniano l'eccidio della Shoah Mjriam Alotto, Alassia Cipollina, Maria Carmela Gueli, Maria Federica Mazza, Lorena Meli, Giuliana Murgo, Letizia Pace, Renèe Rincollo, Isabella Rumè, Francesca Scarnà, Milena Siracusa, Maria Federica Spinelli, Lina Vitelo, Gisella Vizzini e Lina Vizzini.
Canicattì: Anche il Comune canicattinese ha deciso di svolgere un ruolo di impulso, raccordo e promozione con delle iniziative finalizzate a dare un significativo rilievo al "Giorno della memoria". Per la giornata di oggi. sono state esposte a mezz'asta le bandiere dell'Italia e dell'Europa sugli edifici comunali: alle ore 9, presso il Palazzo Stella, verrà proiettato un film sulla shoah a cui assisteranno gli alunni di tutta le scuole dell'obbligo della cittadina: alle ore 12, presso le sedi comunali, verrà osservato un
minuto di silenzio e raccoglimento; inoltre già da giorno 25 e fino al 3l gennaio in tutte le lettere di corrispondenza dell'Ente comunale, subito dopo il logo e gli altri dati identificativi è stata inserita la
dicitura "27gennaio 2016 — giorno della memoria. Inoltre, la Fidapa (della sezione locale), presieduta da Daniela Marchese Ragona, in collaborazione con la Direzione Didattica Statale 'Don Bosco" dì Canicattì, ha promosso una giornata di sensibilizzazione, per non dimenticare un giorno cosi significativo, con la realizzazione de "L'albero della shoah" a cura della fotografa d'arte Elisa Martorana preparando un evento espressivo -musicale-teatrale con la partecipazione straordinaria del coro Don Bosco di Naro" Pueri et juvenes cantores - voci bianche", guidato dall'insegnante Rosa Maria Giunta.
Ribera: Giornata della Memoria presso l'Istituto comprensivo ad indirizzo musicale Vincenzo Navarro" di Ribera dove docenti ed alunni hanno allestito una mostra degli oggetti personali di Calogero Sparacino, il militare riberese, internato per oltre due anni in Germania nei campi di sterminio dì Nordhausen e di Mittelbau Dora. Saranno esposti nell'atrio della scuola media, diretta dalla dott.ssa PaolaTriolo, lavori didattici, ricerche, poesie e disegni, realizzati dai ragazzi appositamente per conoscere la giornata della Shoa. La mostra rimarrà aperta di mattina, nelle ore didattiche.
Diversi reperti del campo di concentramento, riportati a Ribera come cimeli della barbarie nazista dallo Saracino, sono stati dati in prestito dalla famiglia del deportato, scomparso circa un decennio fa, per la libera fruizione, alla scuola media inferiore affinché i docenti potessero spiegare l'immane tragedia dei campi di sterminio. Ritratta di oggetti personali, abbigliamento, attrezzi di lavoro dei lager, bandiere, giornali che Calogero Saracino seppe conservare nascosti nelle baracche e seppe portare in patria dopo la liberazione. Saracino scrisse pure un articolato libro di memorie e di testimonianze dal titolo "Diario di prigionia" edito nel 1984.
Sciacca: A Sciacca varie le iniziative in programma per il "Giorno della memoria". Ieri il Liceo scientifico"Enrico Fermi" ha promosso un incontro con Angela scandagliato, esperta di cultura ebraica che ha relazionato su "La presenza ebrea in Sicilia". Gli studenti hanno poi approfondito, anche attraverso i lavoro che hanno realizzato in queste settimane, sul tema della Shoah. La stessa Scandagliato stasera alle ore 18.00 esporrà la sua relazione anche in un convegno organizzato dalla locale Fidapa presso la ex chiesa santa Margherita. Interverrà inoltre la scrittrice sambucese Licia cardillo di Prima. A conclusione canti e musiche della tradizione ebraica eseguiti da elena Calino, soprano; Giuseppe Maria Polizzi chitarra; Nicolò Lipari, violino. L'istituto scolastico "Michele Arena" ha organizzato per domani mattina alle ore 11.00 un incontro di formazione "Donna e Shoah, alla scoperta del quartiere ebraico di Sciacca". Vi prenderanno parte le rappresentanze delle scuole cittadine.

Ars, il Bilancio e la Legge di stabilità entro febbraio finiscono in coda "sblocca e Liberi consorzi.
Palermo. Una seduta lampo a Sala d'Ercole, quella presieduta dal vice presidente vicario Antonio Venturino. Appena il tempo di comunicare all'Aula il calendario dei lavori deciso dalla conferenza dei capogruppo, che ha stabilito i tempi per l'approvazione del bilancio 2016 e del disegno di legge di stabilità.
La commissione Bilancio dovrà licenziare i documenti finanziari entro l'11 febbraio, per consentire all'Árs di effettuare la discussione generale entro il 12 febbraio. Ci sarà tempo fino al 16 febbraio per presentare eventuali emendamenti. Quindi, l'Aula inizierà l'esame dell'articolato fino all'approvazione definitiva, che dovrà avvenire entro il 29 febbraio quando scadranno i due mesi di esercizio provvisorio.
Anche se l'Ars tornerà a riunirsi il prossimo 2 febbraio, la conferenza dei capigruppo non ha previsto alcuna finestra legislativa, così come sollecitato dall'assessore all'Economia. Alessandro Baccei, che ha chiesto, ma senza ottenerla, una corsia preferenziale per il disegno di legge sblocca Sicilia". Anche il disegno di legge sui Liberi consorzi comunali, che corregge il testo impugnato da Consiglio dei ministri, dovrà attendere la conclusione della sessione di bilancio.
Martedì prossimo, l' dovrebbe approvare il di segno di legge sulla "valorizzazione del demanio trazzerale". Si dovrebbe votare anche per eleggere un deputato segretario, poltrona rimasta vuota dopo la nomina di Anthony Barbagallo ad assessore al Turismo. Carica rivendicata da Forza Italia che era rimasta tagliata fuori dal Consiglio di presidenza dopo i vari passaggi di gruppo di alcuni deputati. Il centrosinistra, però, sarebbe restio a fare spazio a Forza Italia che, intanto, con l'adesione di Francesco Rinaldi (ex Pd), annovera tra le sue fila il presidente dei deputati questori. Ma la questione investe anche il Movimento 5 Stelle. Si vedrà al momento del voto cosa accadrà.
In vista dell'esame dei documenti finanziari incontro ieri, dei deputati regionali dì Sicilia Futura, alla presenza del presidente onorario Salvatore Cardinale e dei dirigenti politici del movimento Giacomo Scala, Elio Sanfilippo e Pippo Morano, con gli assessori regionali dell'area Renzi Alessandro Baccei, Vania Contraffatto e Baldo Gucciardi (poi trattenuto in sesta commissione) e Maurizio Croce sulla finanziaria regionale (ieri per chi legge, ndr) — ha affermato Giuseppe Piccolo, capogruppo di Sicilia Futura all'Ars — stata proficua ed ha permesso di illustrare le proposte normative che il nostro movimento presenterà per migliorare la legge finanziaria regionale. ( confronto con gli assessori Baccei, Gucciardi e Contrafatto è stato utile per verificare da vicino quale sia la situazione economica della Regione e per approfondire i temi legati alle deleghe da loro gestite in seno al governo Crocetta. La collaborazione con il Pd è sempre più forte e il sostegno al progetto politico che ha in Matteo Renzi il leader vede l'adesione convinta di Sicilia Futura».
Michele Cimino, «il confronto con gli assessori regionali Baccei, Contrafatto, Gucciardi e Croce è stato utilissimo per approfondire alcuni temi della Finanziaria, a partire dalla citazione di un fondo di garanzia peri giovani in cerca di prima occupazione e per l'introduzione di alcune norme che in materia di politiche energetiche e ambientali possano costruire un percorso di vero riscatto per la nostra regione in termini di occupazione".

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