Giornale di Sicilia
Solidarietà sociale. Disagi per duecento studenti delle Superiori, ed è scoppiata la protesta delle famiglie
Ex Provincia, assistenza ai disabili
Il servizio ridotto da quindici a 6 ore
Da quindici ore settimanali a sei ore. Duecento studenti, con grave disabilità, degli istituti di scuola superiore di Agrigento e provincia, fino allo scorso dicembre avevano un servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione di 15 ore settimanali ciascuno. Adesso, a causa delle decurtazioni e del fatto, dunque, che l'ormai ex Provincia regionale è praticamente a corto di fondi, si è arrivati ad appena sei ore settimanali ad alunno. Sei ore che non sono neanche il minimo garantito dalla legge. È scoppiata così, quasi inevitabilmente, la protesta delle famiglie dei 200 studenti che non riescono più ad essere assistiti come un tempo. La responsabile del servizio è l'agrigentina Antonella Capraro. Servizio che, però, veniva garantito appunto dall'ormai ex Provincia regionale di Agrigento, oggi Libero consorzio comunale. Libero consorzio che fa fatica a far quadrare i conti, ma che cerca, quasi disperatamente ed in attesa di un intervento di riforma da parte della Regione Sicilia, di continuare a far sì he i servizi, soprattutto in favore degli studenti disabili, esistano. L'assistenza all'autonomia e alla comunicazione nelle scuole superiori dell'Agrigentino viene dunque garantita. Ma non può, però, considerarsi sufficiente - secondo le famiglie dei 200 alunni disabili. Sei ore settimanali si traducono, infatti, in un'ora al giorno per ogni studente. Un'ora che non può bastare per chi deve convivere on problemi di grave disabilità. Ed i genitori dei 200 studenti, più volte, hanno cercato - anche recandosi alla sede dell'ormai ex Provincia regionale - di far aumentare il monte ore per ogni assistito. «Non si tratta di un ente zombie - aveva spiegato, nei giorni scorsi, uno dei dirigenti, Amelia Scibetta, del Libero consorzio comunale - . È piuttosto un ente che non ha avuto più alcun trasferimento da parte della Regione e dello Stato ma che continua a lavorare, seppur in estrema difficoltà a causa delle risorse economiche che sono venute a mancare».(*CR*)
Ato rifiuti. Il Cda della nuova Srr Ag4, ha rimodulato la dotazione organica. La Cgil chiede lo stop della delibera
La Cgil agrigentina, contesta la delibera del Consiglio di amministrazione della Srr Ato Ag4 con cui si stabilisce la nuova dotazione organica della società chiamata, per legge, ma con tempi assolutamente lenti, a sostituire gli Ato, ormai in liquidazione da anni. «A rischio - spiega il segretario generale della Funzione Pubblica Alfonso Buscemi - ci sono a rischio 23 posti di lavoro. A nostro avviso, l'atto deliberativo del 15 gennaio scorso del Cda della SRR ATO 4 Agrigento Est non è conforme a quanto convenuto tra la Regione Sicilia, l'Anci e le organizzazioni sindacali con l'Accordo quadro stipulato alla Regione Siciliana il 6 agosto del 2013 in quanto non prevede la salvaguardia dei livelli occupazionali di tutti 58 dipendenti, di area Tecnico amministrativa, degli ato Gesa Ag2 e Dedalo Ag3 che hanno diritto a transitare nella nuova Srr AG4, cosa questa, che potrebbe mettere a rischio il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. A questo si aggiunge che il provvedimento della SRR, prevede che il ransito di detto personale alla SRR è subordinato alla stipula di specifiche convenzioni con gli Enti utilizzatori». Buscemi sostiene inoltre, che prima dell'adozione dell'atto deliberativo, Cdadella Srr avrebbe dovuto riconvocare i sindacati per la contrattazione decentrata, per discutere sia dei notevoli mutamenti della proposta formulata nell' ambito della riunione del 30 dicembre sia del numero dei dipendenti che nelle rispettive mansioni. La Cgil agrigentina ha così deciso di scrivere all'assessorato regionale dell'Energia e al Dipartimento Regionale dell'acqua e dei rifiuti per fermare l'iter della delibera. Chiediamo all'assessorato - conclude Buscemi - di non approvare l'atto deliberativo del 15 gennaio e di fare rilevare, alla SRR AG4, che nella previsione progettuale e nella nuova dotazione organica devono essere collocati tutti i lavoratori dipendenti degli ambiti territoriali AG2 e AG3 nel rispetto di quanto disposto dall'art. 19 della legge regionale n 9/2010 e dalle direttive emanate da questo assessorato». (*AMM*)
Ex Provincia
Iniziativa con il liceo «Politi»
Sono venti gli studenti del Liceo Scientifico Politi di Agrigento che svolgeranno attività formativa negli uffici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Fuoriclasse (Alternanza scuola - lavoro) è, infatti, il titolo del progetto che verrà presentato questo pomeriggio dal 15, nell'aula "Silvia Pellegrino" del Libero Consorzio di Agrigento alla presenza del segretario e direttore generale dell'ex Provincia, Giuseppe Vella. Il progetto è finalizzato ad arricchire la formazione acquisita dagli studenti nei percorsi scolastici, favorire l'orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali e realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con ilmondodel lavoro.Unprogetto ambizioso che scaturisce dall'esigenza di attuare, in linea con le direttive della legge sulla "buona scuola" percorsi di alternanza "scuola - lavoro", come occasione di crescita formativa per gli studenti e di incontro tra l'offerta nel profilo in uscita dello studente e la domanda proveniente dalle realtà economiche del territorio.
Istruzione. Il primo febbraio riunione dell'assemblea dei soci per decidere se andare avanti. Gli studenti si mobilitano e scrivono una lettera al presidente Mattarella
Università, si avvicina il giorno delle scelte
Il nodo da sciogliere è il piano finanziario: servono 2 milioni e mezzo di euro,se la Provincia non rientra chiusura inevitabile
Si avvicina il giorno della verità per il futuro del Cupa. Il primo febbraio, infatti, il presidente Maria Immordinoriunisce 'assemblea dei soci per decidere se chiudere o andare avanti. Nodo principale da sciogliere è il piano finanziario per la gestione che ammonta a circa 2 milioni e mezzo di euro da farsi finanziare dalla Regione e dagli altri enti pubblici soci. E mentre si attende che l'Ars approvi la finanziaria, inserendo il contributo da 800 mila euro dadestinare all'ex Provincia per il rientro nelConsorzio universitario, gli studenti si dicono preoccupati per il futuro. "Il rischio chiusura del Polo universitariononè il solito allarmismo di fine gennaio, perché ormai il Cupa sembra essere al capolinea - scrive inunanota lo studente universitario Pietro Di Noto che torna adoccuparsi del caso "università" dopo aver inviato, lo scorso anno, una lettera al capo dello Stato, Sergio Mattarella. «Stavolta non si tratta affatto dei soliti allarmismi, perchéil rischio esiste e anzi non è mai stato così elevato, a cau a del concorso di più fattori: da un lato la totale indisponibilità dell'università degli studi di Palermo a concedere qualsiasi forma di agevolazione alla sede decentrata di Agrigento, e questo nonostante il rettore Micari, inoccasione della suavisita stituzionale al polo, avesse sottolineato come le stesse sedi decentrate costituissero "un'opportunità e non un problema". Dall'altro lato, il governo regionale che tarda ancora a prendere una chiara e netta posizione su questo annoso problema, provocandoil recesso dell'ex Provincia. Il fine di scongiurare questo pericolo, è certamente necessaria la massima collaborazione di tutta la deputazione regionale, sia da parte di chi si era impegnato a risollevare le sorti del polo. E' altresì necessario, un immediato intervento, sia da parte del governo regionale, sia da parte del governo nazionale, perché "fare buona scuola", significa anche e soprattutto permettere ai giovani di formarsi e di crearsi un futuro». «Infine, è un dovere morale, (e non solo), per l'università di alermo proteggere e sostenere le proprie e di decentrate. Bisogna dunque rendersi conto - conclude Di Noto - che il polo universitario costituisce unastruttura essenziale che va mantenuta e potenziata,anche con la partecipazione e il contributo dei privati cittadini, e che la sua chiusura rappresenterebbe una debacle per la regione siciliana, per la città di Agrigento e soprattutto una grande perdita er gli studenti». I prossimi giorni saranni determimanti. Il futuro del Cupa dipende dal recupero di somme per gestire la struttura e mantenere la didattica. Altrimenti migliaia di Agrigentini torneranno diventate pendolari, costretti ad iscriversi in altri Atenei.
Due appuntamenti oggi per ricordare le vittime dell'Olocausto.
Alle 10,30 al Libero Consorzio di Agrigento (Ex Provincia Regionale) è prevista la proiezione di filmati d'epoca che ripercorrono gli avvenimenti di quel periodo. Seguiranno alcune testimonianze. Alle 9,30, all'istituto Nicolò Gallo in contrada Calcarelle, è in programma un convegno tematico. (*ACAS*).
Sicilia24h.it
Il primo numero del 2016 di
"Agrigento: Nuove Ipotesi" dedica un supplemento al "giorno
della memoria"
La nuova edizione della rivista
"Agrigento: Nuove Ipotesi" è oggi visionabile in formato
telematico nel sito dell'ente www.provincia.agrigento.it, grazie ad
un apposito link che si trova nella home page.
Presente nel nuovo numero una pagina
dedicata alla "Giornata della Memoria", il 27 gennaio, data
voluta dalle Nazioni Unite per ricordate le vittime della Shoah e,
precedentemente, stabilita dalla legge dello Stato 211 del 2000.
Il nuovo numero contiene, inoltre, il
testo di modifica della Legge Regionale n. 15 del 4 agosto 2016 che
dovrà essere approvato dall'Assemblea Regionale Siciliana, anche a
seguito dell'impugnativa della legge davanti alla Corte
Costituzionale. Un testo che modifica molti aspetti rilevanti della
"vecchia riforma" dei Liberi Consorzi in Sicilia.
Infine sono presenti diversi articoli
sulle attività del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che
riguardano attività istituzionali e notizie utili ai cittadini.
L'edizione della rivista viene
realizzata dallo staff giornalistico dell'Ufficio Stampa del Libero
Consorzio Comunale di Agrigento, la struttura all'interno dell'ente
che si occupa delle attività di informazione così come previsto
dalla Legge 150/2000. L'utilizzo della versione
digitale del periodico in formato pdf, oltre che rappresentare un
risparmio di spesa rispetto all'edizione cartacea, garantisce al
lettore di leggere la rivista comodamente dal proprio p.c., tablet o
smartphone.
"Agrigento: Nuove Ipotesi", è
l'unica rivista della nostra provincia e tra le poche in Sicilia
edita da una amministrazione pubblica. Nel panorama editoriale è,
sicuramente, una delle più longeve tra le testate siciliane, essendo
stata registrata nel 1977.
Infoagrigento
Ex provincia, torna Nuove ipotesi.
La nuova edizione della rivista
"Agrigento: Nuove Ipotesi" è oggi visionabile in formato
telematico nel sito dell'ente www.provincia.agrigento.it, grazie ad
un apposito link che si trova nella home page. Presente nel nuovo
numero una pagina dedicata alla "Giornata della Memoria", il 27
gennaio, data voluta dalle Nazioni Unite per ricordate le vittime
della Shoah e, [...]
La nuova edizione della rivista
"Agrigento: Nuove Ipotesi" è oggi visionabile in formato
telematico nel sito dell'ente www.provincia.agrigento.it, grazie ad
un apposito link che si trova nella home page.
Presente nel nuovo numero una pagina
dedicata alla "Giornata della Memoria", il 27 gennaio, data
voluta dalle Nazioni Unite per ricordate le vittime della Shoah e,
precedentemente, stabilita dalla legge dello Stato 211 del 2000.
Il nuovo numero contiene, inoltre, il
testo di modifica della Legge Regionale n. 15 del 4 agosto 2016 che
dovrà essere approvato dall'Assemblea Regionale Siciliana, anche a
seguito dell'impugnativa della legge davanti alla Corte
Costituzionale. Un testo che modifica molti aspetti rilevanti della
"vecchia riforma" dei Liberi Consorzi in Sicilia.
Infine sono presenti diversi articoli
sulle attività del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che
riguardano attività istituzionali e notizie utili ai cittadini.
L'edizione della rivista viene
realizzata dallo staff giornalistico dell'Ufficio Stampa del Libero
Consorzio Comunale di Agrigento, la struttura all'interno dell'ente
che si occupa delle attività di informazione così come previsto
dalla Legge 150/2000. L'utilizzo della versione digitale del
periodico in formato pdf, oltre che rappresentare un risparmio di
spesa rispetto all'edizione cartacea, garantisce al lettore di
leggere la rivista comodamente dal proprio p.c., tablet o smartphone.
"Agrigento: Nuove Ipotesi", è
l'unica rivista della nostra provincia e tra le poche in Sicilia
edita da una amministrazione pubblica. Nel panorama editoriale è,
sicuramente, una delle più longeve tra le testate siciliane, essendo
stata registrata nel 1977.
LA SICILIA
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Momenti di riflessione sulla Shoah
Momenti di riflessione, commenti,
testimonianze, mostre fotografiche e produzioni multimediali.
Numerose le attività in programma stamane in occasione della
Giornata dell'Olocausto, che ricorda la liberazione del campo di
concentramento di Auschwitz, avvenuta nel 1945 ad opera delle truppe
sovietiche dell'Armata Rossa. Numerosi istituti della nostra
provincia, hanno promosso la visione di pellicole che ricordano uno
dei capitoli più tristi della storia dell'umanità.
Agrigento: "Nicolò Gallo"
di Agrigento, la Consulta Provinciale Studentesca - Ufficio Vatp
Agrigento, l'ufficio Territoriale del Governo di Agrigento e l'I.
C. "Manzoni" di Raffadali, hanno organizzano un convegno per
ricordare le vittime del nazismo, lo sterminio degli ebrei e
recuperare la testimonianza di chi ha vissuto la tragedia e il dramma
dei deportati nei lager. Interverranno l'architetto Giuliano Bari
li vicepresidente Aned di Milano, che ha consentito la pubblicazione
della corrispondenza dei genitori Julia e Gian Luigi Banfi dal campo
di concentramento di Fossoli, aprile—luglio 1944. Si tratta di
messaggi di grande valore intellettuale, morale ed affettivo che
esprimono la realtà dell'esistenza precaria nella Milano occupata
dai tedeschi, nel carcere di San Vittore e nel campo d'internamento
di Fossoli Saranno presenti i dirigenti scolastici, i docenti
referenti, gli studenti di una classe per ogni Istituzione Scolastica
di 2 grado del Comune di Agrigento ed una rappresentanza delle Scuole
secondarie 2' grado della provincia. Inoltre L'aula "Ciglia"
dell'ex Provincia Regionale ospiterà la proiezione di filmati
d'epoca che ricostruiranno i fatti quel periodo storico.
Palma di Montechiaro: Alla
Biblioteca comunale 'Giovanni Falcone' di Palma di Montechiaro,
diretta da Enza Mogavero, è previsto un evento con la collaborazione
della preside Milena Siracusa dell'istituto ad indirizzo superiore
Giovan Battista Hodierna" e del dirigente scolastico Ernesta
Gugliotta del Circolo didattico "Domenico Provengano". Saranno
gli studenti dei due istituti ad essere i protagonisti della
manifestazione che, con pensieri, immagini e musiche, rievocherà la
storia dell'eccidio di milioni di
ebrei, per prendere così consapevolezza dell'orrore della
discriminazione e dell'antisemitismo, fenomeno questo che purtroppo
rischia di avvelenare la civiltà europea. Alla Giornata della
memoria nella cittadina palmese è stato imposto il significativo
titolo di "Con gli occhi dei bambini", a significare la necessità
che
alle nuove generazioni dovrà essere
inculcata la cultura della vita e del rispetto di ogni essere umano
rifuggendo da quella oppressione che ha riguardato nella Shoah il
popolo ebreo che ha funestato il cammino della civiltà europea. Ed è
per questo motivo che i bambini, con i loro occhi, potranno essere
informati di un dramma di una atrocità senza eguali, accompagnati
dalle musiche
eseguite dai giovani pianisti Giovanni
Brunetto e Giovanni Gallo. Leggeranno brani di testi che testimoniano
l'eccidio della Shoah Mjriam Alotto, Alassia Cipollina, Maria
Carmela Gueli, Maria Federica Mazza, Lorena Meli, Giuliana Murgo,
Letizia Pace, Renèe Rincollo, Isabella Rumè, Francesca Scarnà,
Milena Siracusa, Maria Federica Spinelli, Lina Vitelo, Gisella
Vizzini e Lina Vizzini.
Canicattì: Anche il Comune
canicattinese ha deciso di svolgere un ruolo di impulso, raccordo e
promozione con delle iniziative finalizzate a dare un significativo
rilievo al "Giorno della memoria". Per la giornata di oggi. sono
state esposte a mezz'asta le bandiere dell'Italia e dell'Europa
sugli edifici comunali: alle ore 9, presso il Palazzo Stella, verrà
proiettato un film sulla shoah a cui assisteranno gli alunni di tutta
le scuole dell'obbligo della cittadina: alle ore 12, presso le sedi
comunali, verrà osservato un
minuto di silenzio e raccoglimento;
inoltre già da giorno 25 e fino al 3l gennaio in tutte le lettere di
corrispondenza dell'Ente comunale, subito dopo il logo e gli altri
dati identificativi è stata inserita la
dicitura "27gennaio 2016 — giorno
della memoria. Inoltre, la Fidapa (della sezione locale), presieduta
da Daniela Marchese Ragona, in collaborazione con la Direzione
Didattica Statale 'Don Bosco" dì Canicattì, ha promosso una
giornata di sensibilizzazione, per non dimenticare un giorno cosi
significativo, con la realizzazione de "L'albero della shoah" a
cura della fotografa d'arte Elisa Martorana preparando un evento
espressivo -musicale-teatrale con la partecipazione straordinaria del
coro Don Bosco di Naro" Pueri et juvenes cantores - voci bianche",
guidato dall'insegnante Rosa Maria Giunta.
Ribera: Giornata della Memoria
presso l'Istituto comprensivo ad indirizzo musicale Vincenzo
Navarro" di Ribera dove docenti ed alunni hanno allestito una
mostra degli oggetti personali di Calogero Sparacino, il militare
riberese, internato per oltre due anni in Germania nei campi di
sterminio dì Nordhausen e di Mittelbau Dora. Saranno esposti
nell'atrio della scuola media, diretta dalla dott.ssa PaolaTriolo,
lavori didattici, ricerche, poesie e disegni, realizzati dai ragazzi
appositamente per conoscere la giornata della Shoa. La mostra rimarrà
aperta di mattina, nelle ore didattiche.
Diversi reperti del campo di
concentramento, riportati a Ribera come cimeli della barbarie nazista
dallo Saracino, sono stati dati in prestito dalla famiglia del
deportato, scomparso circa un decennio fa, per la libera fruizione,
alla scuola media inferiore affinché i docenti potessero spiegare
l'immane tragedia dei campi di sterminio. Ritratta di oggetti
personali, abbigliamento, attrezzi di lavoro dei lager, bandiere,
giornali che Calogero Saracino seppe conservare nascosti nelle
baracche e seppe portare in patria dopo la liberazione. Saracino
scrisse pure un articolato libro di memorie e di testimonianze dal
titolo "Diario di prigionia" edito nel 1984.
Sciacca: A Sciacca varie le
iniziative in programma per il "Giorno della memoria". Ieri il
Liceo scientifico"Enrico Fermi" ha promosso un incontro con
Angela scandagliato, esperta di cultura ebraica che ha relazionato su
"La presenza ebrea in Sicilia". Gli studenti hanno poi
approfondito, anche attraverso i lavoro che hanno realizzato in
queste settimane, sul tema della Shoah. La stessa Scandagliato
stasera alle ore 18.00 esporrà la sua relazione anche in un convegno
organizzato dalla locale Fidapa presso la ex chiesa santa Margherita.
Interverrà inoltre la scrittrice sambucese Licia cardillo di Prima.
A conclusione canti e musiche della tradizione ebraica eseguiti da
elena Calino, soprano; Giuseppe Maria Polizzi chitarra; Nicolò
Lipari, violino. L'istituto scolastico "Michele Arena" ha
organizzato per domani mattina alle ore 11.00 un incontro di
formazione "Donna e Shoah, alla scoperta del quartiere ebraico di
Sciacca". Vi prenderanno parte le rappresentanze delle scuole
cittadine.
Ars, il Bilancio e la Legge di
stabilità entro febbraio finiscono in coda "sblocca e Liberi
consorzi.
Palermo. Una seduta lampo a Sala
d'Ercole, quella presieduta dal vice presidente vicario Antonio
Venturino. Appena il tempo di comunicare all'Aula il calendario dei
lavori deciso dalla conferenza dei capogruppo, che ha stabilito i
tempi per l'approvazione del bilancio 2016 e del disegno di legge
di stabilità.
La commissione Bilancio dovrà
licenziare i documenti finanziari entro l'11 febbraio, per
consentire all'Árs di effettuare la discussione generale entro il
12 febbraio. Ci sarà tempo fino al 16 febbraio per presentare
eventuali emendamenti. Quindi, l'Aula inizierà l'esame
dell'articolato fino all'approvazione definitiva, che dovrà
avvenire entro il 29 febbraio quando scadranno i due mesi di
esercizio provvisorio.
Anche se l'Ars tornerà a riunirsi il
prossimo 2 febbraio, la conferenza dei capigruppo non ha previsto
alcuna finestra legislativa, così come sollecitato dall'assessore
all'Economia. Alessandro Baccei, che ha chiesto, ma senza
ottenerla, una corsia preferenziale per il disegno di legge sblocca
Sicilia". Anche il disegno di legge sui Liberi consorzi comunali,
che corregge il testo impugnato da Consiglio dei ministri, dovrà
attendere la conclusione della sessione di bilancio.
Martedì prossimo, l' dovrebbe
approvare il di segno di legge sulla "valorizzazione del demanio
trazzerale". Si dovrebbe votare anche per eleggere un deputato
segretario, poltrona rimasta vuota dopo la nomina di Anthony
Barbagallo ad assessore al Turismo. Carica rivendicata da Forza
Italia che era rimasta tagliata fuori dal Consiglio di presidenza
dopo i vari passaggi di gruppo di alcuni deputati. Il centrosinistra,
però, sarebbe restio a fare spazio a Forza Italia che, intanto, con
l'adesione di Francesco Rinaldi (ex Pd), annovera tra le sue fila
il presidente dei deputati questori. Ma la questione investe anche il
Movimento 5 Stelle. Si vedrà al momento del voto cosa accadrà.
In vista dell'esame dei documenti
finanziari incontro ieri, dei deputati regionali dì Sicilia Futura,
alla presenza del presidente onorario Salvatore Cardinale e dei
dirigenti politici del movimento Giacomo Scala, Elio Sanfilippo e
Pippo Morano, con gli assessori regionali dell'area Renzi
Alessandro Baccei, Vania Contraffatto e Baldo Gucciardi (poi
trattenuto in sesta commissione) e Maurizio Croce sulla finanziaria
regionale (ieri per chi legge, ndr) — ha affermato Giuseppe
Piccolo, capogruppo di Sicilia Futura all'Ars — stata proficua ed
ha permesso di illustrare le proposte normative che il nostro
movimento presenterà per migliorare la legge finanziaria regionale.
( confronto con gli assessori Baccei, Gucciardi e Contrafatto è
stato utile per verificare da vicino quale sia la situazione
economica della Regione e per approfondire i temi legati alle deleghe
da loro gestite in seno al governo Crocetta. La collaborazione con il
Pd è sempre più forte e il sostegno al progetto politico che ha in
Matteo Renzi il leader vede l'adesione convinta di Sicilia Futura».
Michele Cimino, «il confronto con gli
assessori regionali Baccei, Contrafatto, Gucciardi e Croce è stato
utilissimo per approfondire alcuni temi della Finanziaria, a partire
dalla citazione di un fondo di garanzia peri giovani in cerca di
prima occupazione e per l'introduzione di alcune norme che in
materia di politiche energetiche e ambientali possano costruire un
percorso di vero riscatto per la nostra regione in termini di
occupazione".