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/ Comunicati stampa » 2016 » Aprile » 22 » Scuola Lavoro: studenti del "Politi" intervistano il prefetto Diomede su immigrazione, accoglienza ed integrazione

Scuola Lavoro: studenti del "Politi" intervistano il prefetto Diomede su immigrazione, accoglienza ed integrazione

 

La cultura dei muri e del filo spinato contrapposta a quella dell'accoglienza e dell'ospitalità che nella provincia di Agrigento ha da sempre avuto i propri antesignani.È quello che emerge dall'intervista che il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, ha rilasciato al video giornale online "Agrigento Nuove Ipotesi", testata giornalistica del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Ad intervistare il Prefetto sono state le studentesse del Liceo Scientifico e Liceo delle Scienze Umane "R. Politi" di Agrigento, che stanno seguendo, nell'Ufficio stampa dell'ex Provincia, il percorso di "Alternanza Scuola - Lavoro" previsto dalla Legge 107 del 2015,  la cosiddetta "buona scuola".Le studentesse sono state accolte dal Prefetto Diomede che ha immediatamente mostrato interesse per il progetto didattico del liceo agrigentino.Diversi gli argomenti trattati nel corso dell'intervista: immigrazione ed integrazione, i traguardi raggiunti a Lampedusa nella gestione del sistema dei soccorsi e della prima accoglienza, il patrimonio morale e spirituale che Papa Francesco ha lasciato agli agrigentini dopo la propria visita a Lampedusa, la  grande impresa che Lampedusa ed i suoi abitanti hanno compiuto negli ultimi venti anni in termini di accoglienza, sacrificio ed esempio di umanità ed, infine, "Fuocoammare" il film di Francesco Rosi vincitore dell' Orso d'Oro al Festival del Cinema di  Berlino che ha rilanciato la candidatura di Lampedusa al Nobel perla pace.Ma la provincia di Agrigento non è solo esempio di immigrazione, accoglienza ed integrazione ma è anche un importante baricentro intellettuale e fucina artistica: si è anche parlato, nel corso dell'intervista, dell'eredità culturale che ha lasciato nella "Città dei Templi" il "Salvator Mundi", la scultura  di Gian Lorenzo Bernini  esposta ad Agrigento in occasione della mostra sul Barocco romano ed il  Barocco siciliano.Il Prefetto, poi, si è intrattenuto in colloquio con le studentesse dimostrando, ancora una volta, attenzione e sensibilità verso il mondo della scuola, lo stesso, infine, si è complimentato con le ragazze che sono: Serena Maria Butticè, Giovanna Calandrino, Assunta Fiore, Chiara Corazzini, Sara La Mantia, Gloria Gaziano, Veronica Amoroso e Miriam D'Amico.

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