Ancora
una volta le telecamere della Rai hanno acceso i riflettori su
Agrigento. Geo, la nota trasmissione di Rai 3, infatti, ha mandato in
onda un interessante servizio sul Giardino Botanico del Libero
Consorzio di Agrigento.
Nella
trasmissione, condotta da Sveva Sagramola e dal fotografo naturalista
Emanuele Biggi, il sito archeologico e naturalistico agrigentino è
stato il protagonista indiscusso della puntata di venerdì 12
gennaio.
Le
immagini aeree "mozzafiato" del Giardino riprese da un drone,
poi,
hanno lasciato senza parole anche l'ospite in studio, il critico
d'arte Philippe Daverio che è rimasto positivamente colpito dalla
bellezza del paesaggio .
Il
servizio della Rai è stato inserito all'interno della rubrica di
Geo dal titolo :"Fai tesori d'Italia".
Il
Giardino Botanico, infatti, recentemente ha ottenuto un lusinghiero
successo nella classifica nazionale del censimento "I Luoghi del
Cuore", promosso dal Fondo Ambiente Italiano, classificandosi al
primo posto in provincia di Agrigento con 3911 voti e all'ottavo in
Sicilia.
Per
le riprese televisive ad accompagnare lungo i sentieri del Giardino
Botanico i tecnici della Rai è stato il Vicepresidente regionale e
Capo delegazione del Fai di Agrigento, Giuseppe Taibi che ha
raccontato agli spettatori di Geo la storia antica e recente dell'ex
Colonia agricola.
Il
Giardino Botanico, ricordiamo, si trova a poca distanza dalla Valle
dei Templi e rappresenta una sorta di "museo a cielo aperto".
Sono presenti circa ventimila piante riferibili ad oltre 300
colture ed essenze diverse, espressioni tipiche della macchia
mediterranea.
Oltre
al citato inestimabile patrimonio vegetale sono inoltre
presenti pregevoli testimonianze archeologiche, quali ipogei e
caverne naturali visitabili, reperti fossili, e fenomeni
calcarenitici di suggestiva bellezza.
All'
interno del Giardino vi sono inoltre una serie di "terrazze"
che sorgono su banchi in tufo, offrendo ai visitatori
un'ineguagliabile vista su tutta la Valle dei Templi.
È
visitabile anche un "erbario", con diverse centinaia
di essenze erbacee essiccate e catalogate, di cui alcune risalenti al
XIX secolo.
È
possibile rivedere il servizio
di Geo sulla pagina ufficiale di Geo o sul profilo facebook del
Libero Consorzio di Agrigento: "Urp informa Agrigento"