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rassegna stampa del 21 luglio 2016

Giornale di Sicilia


I nodi della sicilia. In giunta passa la riorganizzazione per ottimizzare il settore ma l'ultima parola spetta all'Ars. Autorizzato il biostabilizzatore di Siculiana
Rifiuti, arriva la riforma: più poteri ai sindaci
Nuova ordinanza di Crocetta per ridisegnare le quote da conferire in discarica dopo le proteste dei primi cittadini
Stefania Giuffrè
Palermo
Via libera alla riforma del settore rifiuti, arriva anche l'autorizzazione a un impianto di biostabilizzazione mobile nella discarica di Siculiana in provincia di Agrigento, una nuova ordinanza del presidente della Regione ridisegna la mappa delle discariche e i quantitativi di conferimento (ritoccati in alcuni casi). Anche quella di ieri, sul fronte dell'emergenza rifiuti, è stata una giornata calda. La riforma approvata in giunta Il governo ha approvato la nuova legge di riforma del settore. La legge conferisce più poteri agli enti locali e ai sindaci sulla base di 9 ambiti territoriali corrispondenti alle città metropolitane e ai liberi consorzi. Gli ambiti organizzeranno il sistema integrato del ciclo dei rifiuti e stabiliscono la tariffa unica di ambito. I lavoratori saranno salvaguardati attraverso gli albi territoriali. All'interno della stazione unica appaltante regionale viene introdotta una sezione per gli  ppalti dell'intero sistema dei rifiuti. Nasce poi il consiglio regionale di sorveglianza, cos tiuito da tre esperti che, in collaborazione col Dipartimento regionale, dovranno monitorare il sistema dei rifiuti e la definizione degli standard. All'atto di insediamento dei nuovi ambiti, le strutture territoriali (Srr) verranno assorbite e, tutti i contratti in essere, verranno trasferiti alla nuova autorità. Ciò - dicono il presidente Crocetta e l'assessore Contrafatto - permetterà di non avere alcuna interruzione nè dei servizi nè della gestione e consente di riorganizzare su base innovativa il ciclo dei rifiuti. L'autorizzazione per Siculiana Arriva il via libera all'impianto di biostabilizzazione mobile della discarica di Siculiana, gestita dalla Catanzaro Costruzioni. L'impianto sarà operativo dal primo agosto, da quella data nella discarica dell'Agrigentino (chiusa da giugno) sarà possibile conferire 250 tonnellate di rifiuti che contribuiranno ad «alleviare la situazione di disagio dei Comuni dell'Agrigentino  », dice Crocetta. le dotazioni organiche delle Srr Via libera anche alle dotazioni organniche di quattro Srr. Crocetta e Contrafatto hanno autorizzato le piante organiche delle Srr Palermo est, Palermo ovest, Trapani sud ed Agrigento. Quelle le cui istruttorie sono definite, saranno sottoposte alla  giunta mercoledì prossimo. La nuova ordinanza Crocetta ha firmato una nuova ordinanza che ridisegna la mappa delle discariche e in alcuni casi prevede un aumento delle quantità che giornalmente possono essere conferite in discarica. È il caso ad esempio di Carini, uno dei centri in cui l'emergenza è esplosa in maniera violenta in questi giorni: passa da 50 tonnellate al giorno a 75. L'ordinanza è valida a partire da oggi e sarà in vigore fino a nuove disposizioni. La metà esatta dei 390 Comuni della Sicilia scaricano a Lentini, nlla discarica gestita da Sicula Trasporti. Altri 98 sono autorizzati a Motta Sant'Anastasia, nel Catanese. Tutta la provincia di Palermo suddivisa fra Bellolampo e Castellana Sicula: nell'impianto di Palermo 29 Comuni conferiscono alla Rap, i rifiuti di altri 19 sono tratatti nel biostabilizzatore mobile della Eco Ambiente mentre a Castellana arrivano i rifiuti di 36 Comuni. A Trapani sono autorizzati 24 Comuni, 4 a Ragusa nella discarica di Cava dei Modicani. «È stato implementato il piano di conferimento, in particolare per le zone di grande richiamo turistico che ogni anno vedono aumentare il numero di cittadini presenti nel territorio nel corso dei mesi estivi», dice Crocetta.
Il question time alla Camera.
Alla Camera ieri la deputata del M5S, Claudia Mannino, ha sottoposto la questione al governo, denunciando ritardi e criticità. per le autonomie, Costa, al question-time del M5S sull'emergenza rifiuti in Sicilia. «Siamo contro il commissariamento, ma se il commissario dovesse arrivare questo non dovrà avere alcun legame con l'amministrazione e con il governo regionale».

Siculiana
La discarica in provincia di Agrigento è gestita dalla Catanzaro Costruzioni. Dal momento dell'autorizzazione la società ha stimato che serviranno una decina di giorni per attivare il biostabilizzatore mobile: 1 agosto la data stimata. Si tratta di un impianto capace di trattare ogni giorno una quantità di rifiuti pari a 250 tonnellate al giorno. La società che gestisce il sito ha in programma anche un impianto Tmb (Trattamento meccanico biologico) capace di trattare fino a 620 tonnellate al giorno, per quest'altro impianto serviranno fra i 4 e i 5 mesi dal rilascio delle autorizzazioni. L'autorizzazione è stata richiesta il 28 giugno.
Gela
Un altro impianto di biostabilizzazione mobile sarà operativo a Gela a partire dal 25 luglio. Lo ha assicurato il presidente della Regione Rosario Crocetta. Nella cittadina del Nisseno è già stata aggiudicata la gara d'appalto per una piattaforma integrata in contrada Timpazzo. La base d'asta era di 33.284.810, l'appalto è spezzato in due tranche, affidate a due raggruppamenti di imprese. .
Trapani
A Trapani sono in corso lavori di manutenzione all'impianto di Tmb: la data prevista per la fine di questi interventi era quella del 31 luglio ma ieri nella discarica si è verificato un incendio. Il rogoadesso farà slittare la data prevista per l'apertura. «Un fatto gravissimo», dice il presidente Crocetta. La discarica ha una capienza stimata di 130 mila tonnellate annue e la gestione è pubblica.

Università. Attivare fruttuosi rapporti con gli atenei europei e del Mediterraneo. Senza fermarsi al solo ed esclusivo rapporto con la sede «centrale» di Palermo
Cupa, Armao vuole aprire alla collaborazione internazionale
Attivare rapporti con le università europee e del Mediterraneo. Senza fermarsi al solo ed esclusivo rapporto con l'Università di Palermo. E' la ricetta illustrata all'assemblea dei soci dal neo eletto presidente del Cupa, il consorzio universitario agrigentino, Gaetano Armao. Al Cupa si volta pagina ed Armao, appena insediato ha portato con sé una visione ampia e precisa di tutti i cambiamenti che interesseranno il Polo di Agrigento: «Un'università che sia il centro interculturale - ha detto il neo presidente - che guardi all'Europa e al Mediterraneo, aperta ad esperienze nuove che ne facciano crescere lo spessore. Università di frontiera che ospita e che sia ospite, che offra agli studenti opportunità formative, innovative e professionalizzanti; loro sono il futuro ed il senso della missione del Consorzio. Sarà compito del Consiglio d'amministrazione e di tutto il corpo docente, creare le condizioni affinchè questi obiettivi siano raggiunti. Loro sono il futuro ed il senso della missione del consorzio - ha a giunto ». Armao ha anche illustrato il suo piano dell'offerta formativa e quello  economico - finanziario al Consiglio d'amministrazione che è stato eletto assieme a lui dall'assemblea dei soci ordinari: il Comune di Agrigento (con capitale di 150 mila euro) e la Camera di commercio che partecipa con 50 mila euro. Nel Consiglio d'amministrazione siedono oltre al presidente Armao anche Giovanni Di Maida (unico ad essere riconfermato del precedente Cda), Paolo Minacori e Giovanni Vaccaro. Nel collegio dei revisori dei conti è stato inserito Giovanni Patti. Dopo l'insediamento il presidente Armao ha incontrato il personale e i sindacati per iniziare a prendere coscienza e consapevolezza del lavoro che lo attende per i prossimi mesi e dei collaboratori che avrà accanto nel difficile compito di rilanciare il Consorzio. Da una parte c'è l'aspetto difficile da gestire in poco tempo, cioè organizzare e promuovere il piano dell'offerta formativa. L'università di Palermo, conferma l'attivazione dei corsi di studio in Servizio Sociale (triennale) e Archeologia (magistrale) ma mantiene la linea del "taglio" di facoltà importanti come Architettura, Giurisprudenza e Beni culturali. E su questa linea Armao dovrà lavorare per instaurare nuovi rapporti con altre università per migliorare l'offerta formativa. "Innanzitutto devo capire - ha detto il neo presidente del Cupa - qual è la situazione dei conti partendo da una analisi finanziaria dettagliata che tiene conto dell'ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto, la professoressa Maria Immordino che ha davvero tagliato tutte le spese superflue ed ha rimesso a posto i conti del Cupa. Ci sono debiti e crediti pregressi che devo analizzare. Assieme ai soci - aggiunge - ed assieme al Consiglio di amministrazione dobbiamo sin da subito capire dove attingere i finanziamenti per il sostegno delle attività formative del Polo universitario. L'ex Provincia si è disimpegnata ma deve ancora far fronte al debito pregresso. E se ha intenzione di rientrare può farlo quando vuole. Per questo motivo incontrerò il commissario Roberto Barberi". (*PAPI*)

Sciacca
Potenziato lo sportello del lavoro
Potenziato lo sportello lavoro del Comune nell'ambito del progetto "Silla". Il personale saràaffiancato da funzionari dell'Urp del Libero Consorzio di Agrigento. Ieri è stato sottoscritto l'atto d'accordo tra i due enti. A firmare la convenzione il dirigente del settore Urp del Libero Consorzio, Ignazio Gennaro, e il dirigente Affari Generali del Comune, Michele Todaro. Lo ha reso noto l'assessore comunale al Lavoro, Maria Antonietta Testone.

Agrigentonotizie.it

Emergenza rifiuti, il presidente della Regione, Crocetta, ha autorizzato la riapertura della discarica di Siculiana

Ci vorrà ancora qualche giorno di pazienza e spirito di sopportazione. Ma la svolta è stata contrassegnata: autorizzato l'impianto di biostabilizzazione di Siculiana che sarà operativo dal primo agosto. Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta,  ha comunicato di aver firmato una nuova ordinanza per autorizzare  un nuovo impianto di biostabilizzazione alla discarica di Siculiana, gestita dalla Catanzaro Costruzioni s.r.l., che sarà operativo a partire dal  primo agosto. Da  quella data sarà possibile conferire nella discarica di  Siculiana, 250 tonnellate di rifiuti che contribuiranno ad alleviare la  situazione di disagio dei Comuni dell'Agrigentino.  Il presidente Crocetta e l'assessore Vania Contrafatto hanno inoltre provveduto ad autorizzare in via definitiva, le piante organiche delle Srr: Palermo est, Palermo ovest, Trapani 
sud ed 
Agrigento. Nella prossima giunta, prevista per mercoledì, dovranno essere approvate le piante organiche già definite con istruttoria del dipartimento, di altre realtà territoriali. Intanto il sindaco di RavanusaCarmelo D'Angelo, ha annunciato che nella sua cittadina "grazie alla raccolta differenziata iniziata ormai un anno fa, non c'è traccia dell'emergenza rifiuti".
Livesicilia.it
I tanto attesi 500 milioni, frutto dell'accordo con lo Stato in materia di entrate, sono finalmente arrivati. 
A darne notizia è l'assessore regionale all'Economia Alessandro Baccei. "Così come era stato da sempre indicato, nel rispetto della tempistica prefissata", con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge sulle variazioni di bilancio che hanno recepito l'intesa con Roma, scrive Baccei, sono stati resi "immediatamente disponibili i 500 milioni di euro bloccati sul bilancio regionale".

"Contrariamente a chi, prima vota contro la legge e poi, pretestuosamente, protesta per l'immediata pubblicazione, che a suo dire non sarebbe avvenuta, (pubblicazione che tutti sanno non essere di competenza dell'Assessorato all'Economia) - precisa Baccei -, proprio per assicurare la tempestiva applicazione della legge, è stata richiesta alla Gazzetta un'edizione straordinaria pagandone il relativo costo aggiuntivo; cosa che è avvenuta nei tempi tecnici più brevi dalla sua approvazione da parte dell'Ars".

A partire da oggi, spiega l'assessore, "potranno attivarsi le procedure per il pagamento agli enti locali e ai liberi consorzi del fondo ordinario e del fondo per il precariato, dei trasferimenti agli enti regionali, (consorzi di bonifica, Esa, Eas, Irvo, enti parco, Ersu,) per i lavoratori Pip e per i forestali nonché ai diversi enti ed organismi. Nei prossimi giorni, quindi, gli Enti Locali e tutte le Amministrazioni interessate, potranno assumere i relativi provvedimenti, dando tranquillità e sicurezza ai tanti cittadini e lavoratori che attendevano positivamente lo sblocco dei 500 milioni, conseguente all'accordo sottoscritto tra la Regione e lo Stato".

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