GIORNALE DI SICILIA
Stop al piano
Rifiuti, Crocetta: non li porteremo in Piemonte
«Non porteremo i rifiuti a Torino. Non c'è bisogno, siamo riusciti a superare l'emergenza anche da soli. Ma offriamo questa possibilità al sindaco di Roma. Cediamo alla Raggi la quota che avremmo potuto conferire in Piemonte. Speriamo che la Appendino aiuti almeno chi sta peggio della Sicilia»: Rosario Crocetta torna ad attaccare i grillini sul tema dei rifiuti. Il presidente ripete che «l'emergenza è finita. Ormai le nostre discariche, potenziate con gli impianti di biostabilizzazione, hanno la capienza per smaltire tutti i rifiuti prodotti giornalmente in Sicilia». Il presidente della Regione ha confermato al ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, che «è stata sospesa la richiesta di emergenza». Una notizia che l'assessore regionale all'Ambiente del Piemonte, Alberto Valmaggia, ha rilanciato. Ieri Crocetta ha emesso una nuova ordinanza che aumenta la quota di rifiuti scaricabile ogni giorno nella discarica di Siculiana: si passa da 110 a 300 tonnellate al giorno. E nei prossimi giorni - assicura il presidente - verrà aumentato anche il conferimento nella discarica di Sciacca.
I nodi della Sicilia
scompare l'esa, tutti gli operai finiranno in un'agenzia unica e lavoreranno a turno durante tutti e 12 i mesi
Forestali, assunzioni solo tramite concorso
Via libera in giunta alla riforma del settore. E da Roma ok ai prepensionamenti nella Formazione: pronti 45 milioni
Passo avanti della riforma del settore forestale. Ma con una novità: il blocco delle assunzioni che avrebbe fatto risparmiare soldi viene reintrodotto ma con limitazioni.
Giacinto Pipitone
palermo
Il primo via libera della giunta è arrivato ieri: la riforma dei forestali ha ora un volto e attende, in autunno, che l'Ars lo approvi. Cambia il sistema di impiego di 23.600 operai. I 23 mila operai Funzionerà così. Oggi i forestali vengono impiegati per 78, 101 o 151 giornate normalmente fra giugno e novembre. Il testo fatto approvare dall'assessore all'Agricoltura, Antonello Cracolici, prevede invece che per tutto l'anno siano in servizio i forestali: per riuscirci vengono previsti turni di 3, 4 e 6 mesi che sostanzialmente rispecchiano le giornate di impiego precedenti ma le spalmano su tutto l'arco dell'anno. Per Cracolici «si crea una pianta organica del settore che conta 6.200 posti. E questi posti vengono ricoperti con contratti da 3 a 6 mesi». Torna il tunr over Rispetto al testo illustrato più di un mese fa, viene reintrodotto il turn over: significa che chi oggi svolge 151 giornate può sperare di prendere il posto dei (pochi) operai a tempo indeterminato via via che questi andranno in pensione. È u a ipotesi che si voleva abrogare per motivi di cassa ma Cracolici ha trovato una mediazione: «Le sostituzioni del personale a tempo indeterminato si faranno solo per selezione e se ci saranno motivate esigenze ». Restano bloccati invece i nuovi ingressi, se un operaio che svolge 78 giornate lascia il settore non si potrà chiamare un nuovo precario. Prevista anche la possibilità di incentivare l'esodo di chi è vicino alla pensione. Addio all'Esa I lavoratori verranno impiegati per tutto l'anno e svolgeranno anche altrefunzioni, oltre le tradizionali manutenzione dei boschi e antincendio. Si occuperanno anche di prevenzione, dissesto idrogeolico e delle funzioni una volta svolte dall'Ente sviluppo Agricolo. La spesa dovrebbe essere di 260 milioni all'anno. er realizzare tutto ciò dal punto di vista amministrativo verrà creata una uova agenzia che ingloberà i forestali e anche l'Esa con tutti i suoi 400 dipendenti e trattoristi precari. L'agenzia si occuperà anche di riserve, gestione produttiva dei boschi, viabilità rurale e servizi per l'agricoltura. Il nuovo Consorzio Autostrade La giunta ieri ha anche apprezzato (cioè ha iniziato a esaminarla) l'ipotesi, proposta dell'assessore Giovanni Pistorio, di riorganizzazione del Consorzio autostrade siciliane attraverso «la creazione di una società unica mista CAS - Anas, per gestire la rete autostradale esistente ed implementare la parte ancora non realizzata, con particolare riferimento alla Siracusa-Gela e alla Gela-Mazara del Vallo. Il cammino però è ancora lungo. Esodo dalla formazione Da Roma è invece arrivata un'accelerazione all'esodo dalla formazione professionale. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha confermato in un incontro con Davide Farone e con gli assessori Bruno Marziano (Formazione) e Gianluca Miccichè (Lavoro) chelo Stato finanzierà il prepensionamento ei lavoratori degli enti nati nel 1951, 1952 e 1953. Poi la Regione aggiungerà risorse proprie per estendere questa possibilità a chi è nato nel 1954, 1955 e 1956. Ad andar via sarann o almeno 1.500 persone, forse si potrà arrivare a 3 mila. «A settembre - precisa Marziano - verranno siglati gli accordi definitivi e saranno indicate le somme stanziate. Intanto è certo anche che verranno sbloccati circa 45 milioni per gli ammortizzatori sociali. E ciò eviterà di bloccare la cassa integrazione ad agosto». Faraone esprime il sostegno del governo nazionale: «Tireremo fuori dalla crisi un settore per troppi anni in abbandono. Poi la formazione sarà strumento reale di collegamento con il mondo del lavoro». Ars paralizzata L'Ars ha invece rinviato a oggi l'esame della legge elettorale per i Comuni, causa scontri sul testo che abolisce i ballottaggi: il sì è previsto domani. Approvata la norma che rinvia a ottobre o novembre l'elezione dei presidenti dei liberi consorzi di Comuni.
«Ferragosto sicuro», un vertice in Prefettura
Annunciato anche per quest'anno il pugno duro contro le tende e i campeggi abusivi nelle spiagge e sulle pinete
Concetta Rizzo
Il primo vertice per la sicurezza venne fatto a metà luglio. Allora, in Prefettura, si parlò anche delle misure da adottare per il «Google cump». Ieri, è stato il giorno in cui s'è dovuto pensare esclusivamente al Ferragosto, all'afflusso dei bagnanti sulle spiagge, alle città che si svuotano perché molti vanno in vacanza, all'aumento del traffico lungo le strade che portano nelle aree costiere. Il primo punto è stato, naturalmente, il paventato rischio delle tendopoli. Ed anche quest'anno, niente tende sugli arenili. «È stata prestata doverosa attenzione - ha spiegato ieri, al termine del vertice, il prefetto Nicola Diomede - ai Comuni di Realmonte e Porto Empedocle dove molte persone, lo scorso anno, in relazione al divieto di Agrigento, si spostarono. Ed anche a Realmonte e Porto Empedocle verranno approntati dei servizi. È impensabile però - ha tenuto a sottolineare il prefetto - che si facciano su tutti i chilometri della costa provinciale. Dobbiamo muoverci con senso civico. Vi sarà una mobilitazione del volontariato per promuovere proprio il senso civico ». La Protezione civile, dunque, se noterà irregolarità ed abusi non dovrà far altro che chiamare le forze dell'ordine. «La strada - ha tenuto a sottolineare Diomede - è stata già tracciata l'anno scorso. Mi auguro che quest'anno vada meglio ed il prossimo anno meglio ancora». Alla riunione di ieri hanno partecipato i responsabili provinciali delle forze di polizia e la Capitaneria di porto di Porto Empedocle, il comando provinciale dei vigili del fuoco, nonché i sindaci dei Comuni costieri, l'Asp, l'ispettorato Foreste, l'ufficio Demanio marittimo, il comando della polizia provinciale, il dirigente del servizio provinciale del dipartimento regionale di Protezione civile ed il dirigente della Protezione civile del Libero consorzio comunale. «L'obiettivo è quello già identificato lo scorso anno - ha rimarcato il prefetto Nicola Diomede - ossia il rispetto dell'ambiente, la tutela della spiaggia e garantire la possibilità che vi sia fruizione per tutti. Che ognuno possa lasciare spiagge e pineta, in maniera rispettosa dall'ambiente e dei diritti degli altri. La riunione con i sindaci è stata focalizzata su questi obiettivi. Sono venuti tutti i sindaci della fascia costiera, siamo partiti da Menfi per arrivare a Licata». «Si è parlato delle problematiche legate alla fruizione delle spiagge, ma le problematiche che interessano il Ferragosto non sono solo quelle delle spiagge, ma sono a 360 gradi - ha detto il questore Mario Finocchiaro - . Le forze di polizia, sotto il coordinamento della Prefettura, già da tempo sono predisposte. Ci sono problemi che riguardano, in generale, la sicurezza del territorio, parliamo della vigilanza sulla situazione stradale, visto che il traffico aumenta, - è entrato nel dettaglio il questore - . Della necessità di maggiore attenzione delle forze di polizia anche in relazione agli eventi che si verificano in tutto il mondo. Negli ultimi spettacoli fatti ad Agrigento sono stati accentuati i controlli». (*CR*)
Università. Il presidente della commissione alla Pubblica istruzione Pasquale Spataro avvia la collaborazione
Cupa, primi contatti fra Armao e il Comune
«Mi ha assicurato massima disponibilità e apertura al confronto». Il presidente della commissione alla Pubblica Istruzione al Comune di Agrigento, Pasquale Spataro, ha incassato l'ok del presidente del Cupa, Gaetano Armao, per avviare una proficua interlocuzione istituzionale fra i due organismi in vista dell'apertura della nuova stagione accademica. «L'ho contattato telefonicamente - spiega Spataro -e ho immediatamente percepito di avere di fronte una persona con le idee chiare, decisa a mettere in campo la sua riconosciuta professionalità e la sua autorevole esperienza per ridare rinnovata linfa alla vita del consorzio universitario della provincia di Agrigento, alla prese in questa fase con una situazione certamente difficile e oggettivamente complicata. Il professore Armao, subito dopo la pausa ferragostana - sottolinea Spataro - verrà ad Agrigento e prenderà parte alla seduta della Commissione che prontamente convocherò. In quella sede, osserva Spataro, si avrà l'opportunità di chiarire e approfondire al une tematiche di natura economica e di proporre idee e iniziative tese a migliorare e ad ampliare l'attuale offerta formativa. In questa ottica anche il riconfermato vice presidente, Giovanni Di Maida, con cui ho avuto modo di confrontarmi, mi ha confermato la volontà, espressa dall'intero Cda, di mettersi subito al lavoro per rilanciare l'attività del Cupa in una dimensione nuova, nel segno dell'internazionalizzazione, della capacità di raccogliere le sfide del tempo e dell'impegno a captare fondi alternativi. Noi, per quanto ci riguarda, siamo pronti ad offrire il nostro fattivo e propositivo contributo, consapevoli che l'università - conclude Pasquale Spataro - rappresenta per il territorio una grande risorsa». Intanto è costata cara al Cupa, il Consorzio universitario della Provincia di Agrigento l'uscita dalla compagine societaria del Libero consorzio, perché le riunioni che si sono succedute, a volte senza risultato e con le liti tra i protagonisti, il sindaco della città di Agrigento, Lillo Firetto ed il commissario dell'ex Provincia Roberto Barberi, alla presenza del notaio Silvio Scaglia, hanno comportato una spesa da 5.180 euro iva compresa.
(*PAPI*) Paolo Picone
Libero Consorzio
Trasporto gratuito per studenti disabili
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento intende assicurare, dall'inizio dell'anno scolastico 2016-17 ed almeno fino al 31 dicembre, il servizio di trasporto gratuito in favore dei soggetti scolarizzati portatori di handicap grave, che frequentino gli Istituti Superiori di competenza del Libero Consorzio. Il settore Politiche Sociali dell'Ente ha, quindi, predisposto sul sito internet provincia.agrigento.it, un apposito spazio per agevolare gli utenti nella presentazione delle istanze, mettendo a disposizione la modulistica da scaricare e indicando la documentazione necessaria da allegare, nonché, portando a conoscenza degli utenti la normativa di riferimento, inclusa quella relativa alla tutela della privacy. Gli uffici relazioni con il pubblico del Libero Consorzio di Agrigento, Bivona, Cammarata, Canicattì, Licata, Sciacca, Ribera e Porto Empedocle saranno a disposizione dei genitori degli alunni in situazione di handicap grave interessati, nella compilazione e nella trasmissione in forma riservata, dei documenti. (*PAPI*)
Allievi del «Toscanini» premiati a Cefalù
Bene i giovani pianisti dell'istituto musicale Toscanini di Ribera all'8° concorso «Maria Elisa Di Fatta» a Cefalù. Alessio Francolino e Giulio Lodato hanno vinto il primo premio ex-aequo nella categoria «Giovanissimi». «Premio del Pubblico» a Giulio Lodato che ha ottenuto, tra tutti i finalisti delle due categorie (Giovanissimi e Giovani interpreti) il maggior numero delle prefe - renze espresse dal pubblico presente in sala. Premiata anche Mariangela
Longo (nella foto con i premiati e la professoressa Manno), direttore del «Toscanini », in qualità di docente di pianoforte, per il maggior numero di allievi premiati al concorso tra cui Calogero Lupo e Giuseppe Francolino. (*GP*)
agrigentonotizie.it
Acqua,
bollette da capogiro a Villaseta: cittadini infuriati
Proteste
dei cittadini nella frazione di Villaseta che si sono visti
recapitare bollette
idriche con importi da capogiro.
Ne dà notizia il consigliere comunale di Agrigento, Marco
Vullo.
"Mi farò sentire presso gli enti preposti - ha detto - per
sostenere le ragioni di quanti, a Villaseta e non solo, hanno subito
dei torti, ricevendo bollette salate per il pagamento del
consumo idrico".
"Nelle
prossime ore - aggiunge Vullo - mi attiverò, esercitando a pieno
titolo il mio ruolo, per avviare, attraverso i canali istituzionali,
un percorso
di verifica e approfondimento rispetto a quanto accaduto che
mette a dura prova il fragile tessuto sociale del nostro povero
territorio. Comune di Agrigento, Girgenti Acque e Ato Idrico saranno
i miei immediati interlocutori per capire cosa sta succedendo, per
raccogliere tutte le informazioni sui criteri e sulle modalità che
hanno portato alla società, che gestisce il servizio idrico in
città, ad emettere
bollette così care e sproporzionate,
tenuto conto, non va dimenticato, che parliamo pur sempre di un bene
essenziale, di primaria necessità. Il mio sarà un impegno a 360
gradi, certosino e scrupoloso nel segno della giustizia sociale che
la politica e le istituzioni democratiche - conclude Vullo -
hanno il dovere di assicurare e tutelare".