AGRIGENTOWEB
La pagina facebook "URP informa Agrigento" è già unsuccesso
È una "new entry" dei social ma può già vantarediverse migliaia di visualizzazioni e molti "mi piace": la pagina facebook "URPinforma Agrigento" dell'ex Provincia, è già diventata un appuntamento fissodegli amanti del web. La pagina raccoglie informazioni su eventi, sagre, feste,serate che si svolgono in provincia di Agrigento, consigli su come
di Redazione
È una "new entry" dei social ma può già vantare diversemigliaia di visualizzazioni e molti "mi piace": la pagina facebook "URP informaAgrigento" dell'ex Provincia, è già diventata un appuntamento fisso degliamanti del web.
La pagina raccoglie informazioni su eventi, sagre, feste,serate che si svolgono in provincia di Agrigento, consigli su come trascorrerele vacanze nell'agrigentino, ma anche notizie su bandi di concorso,informazioni utili su enti ed istituzioni presenti nel territorio e notizie dipubblica utilità.
Il profilo, quindi è diventato il nuovo punto di riferimentodei tanti utenti che navigano sui social per tenersi costantemente aggiornatisu fatti, notizie e curiosità.
"Urp informa Agrigento", inoltre, è raggiunge ancheattraverso un link posizionato nella home page del sito istituzionale dell'exProvincia Regionale di Agrigento ed è facilmente individuabile grazieall'immagine del profilo che richiama l'ingresso dell'Urp di Piazza VittorioEmanuele ad Agrigento.
Il profilo è inoltre corredato da una "guida al Palazzo" incui viene brevemente illustrata la storia dello storico edificio che ospital'ex Provincia corredata da una serie di foto, dalle foto sulla galleriaespositiva "Scala Reale", sulle opere di interesse artistico che arredano gliambienti di rappresentanza dell'Ente, con spiegazioni e commenti anche in trelingue.
Attraverso questo nuovo "canale" di comunicazione offertodai social, il Libero Consorzio, in questo modo intende promuove nuovi canalidi comunicazione e dialogo specialmente con i più giovani.
SCRIVOLIBERO
"Urp informa Agrigento": successo per la pagina Facebookdel Libero Consorzio
È una "new entry" dei social ma può già vantare diversemigliaia di visualizzazioni e molti "mi piace": la pagina facebook "URP informaAgrigento" dell'ex Provincia, è già diventata un appuntamento fisso degliamanti del web.
La pagina raccoglie informazioni su eventi, sagre, feste,serate che si svolgono in provincia di Agrigento, consigli su come trascorrerele vacanze nell'agrigentino, ma anche notizie su bandi di concorso,informazioni utili su enti ed istituzioni presenti nel territorio e notizie dipubblica utilità.
Il profilo, quindi è diventato il nuovo punto di riferimentodei tanti utenti che navigano sui social per tenersi costantemente aggiornatisu fatti, notizie e curiosità.
"Urp informa Agrigento", inoltre, è raggiunge ancheattraverso un link posizionato nella home page del sito istituzionale dell'exProvincia Regionale di Agrigento ed è facilmente individuabile grazieall'immagine del profilo che richiama l'ingresso dell'Urp di Piazza VittorioEmanuele ad Agrigento.
Il profilo è inoltre corredato da una "guida al Palazzo" incui viene brevemente illustrata la storia dello storico edificio che ospital'ex Provincia corredata da una serie di foto, dalle foto sulla galleriaespositiva "Scala Reale", sulle opere di interesse artistico che arredano gliambienti di rappresentanza dell'Ente, con spiegazioni e commenti anche in trelingue.
Attraverso questo nuovo "canale" di comunicazione offertodai social, il Libero Consorzio, in questo modo intende promuove nuovi canalidi comunicazione e dialogo specialmente con i più giovani.
LA SICILIA
LA RIFORMA FORSE GIÀ DOMANI IN CDM
P.a., per i dirigenti in arrivo nuove pagelle e ruolounico «Legame carriera-merito».
ROMA. Nuove pagelle, con puntuali griglie di valutazione, eun unico ruolo, un solo bacino, a cui ciascuna amministrazione potrà attingereper affidare questo o quell'incarico. La riforma della dirigenza inizia adavere confini più Retti ed entra un capitolo ad hoc sulla misurazione delleperformance mentre si fa probabile il rinvio delle norme sulla responsabilità.Il lavoro continua invece sull'organizzazione del ruolo, con allo studio unmeccanismo per riconoscere garanzie a chi ha maturato una certa anzianità inposizioni di direzione generale. Le fila si tireranno giovedì quando ilprovvedimento, attuativo della delega Madia, dovrebbe arrivare in Cdm.
Il decreto doveva essere presentato il 10agosto ma poi siera scelto di prendere qualche giorno in p (la delega scade il 28) e poter cosìmettere nero su bianco una nuova declinazione delle prestazioni, nelleintenzioni dell'esecutivo più ricca, precisa e organica, insomma non ci silimiterebbe più alla classica verifica del raggiungimento degli obiettivi, masi amplierebbe la gamma dei parametri di riferimento.
In altre parole si tratta di legare le carriere al merito,ma il passaggio più complicato della riforma, collegato anche allavalorizzazione delle competenze, è rappresentato dal principio per cui undirigente è dirigente della Repubblica e non di una singola amministrazione. Lastrada per centrare l'obiettivo è l'istituzione di un ruolo unico. L'orientamentoè far entrare subito in vigore la misura, rispettando le scadenze naturali di ciascunincarico, Tutti i nuovi affidamenti dovranno passare per una selezione, senzaautomatismi. Ma per far digerire la novità si sta mettendo a punto unasalvaguardia per quanti hanno accumulato anzianità di servizio in posizioniapicali (ad esempio riconoscendo loro un punteggio maggiore nei prossimi interpelli).Cisaranno comunque sei mesi di tempo per stabilire i criteri di attribuzionedegli incarichi.
Tanta carne al fuoco"da far slittare a febbraio la revisionedelle regole sulla responsabilità, con una divisione netta tra indirizzopolitico e gestione, in modo che i dirigenti rispondano esclusivamente dellaloro attività. Di mezzo c'è il danno erariale e la materia è consideratapolitica mente delicata, in Cdm dovrebbero essere esaminati anche altri decretitargati Madia: il riordino delle camere di commercio, lo scorporo del Comitatoparalimpico dal Coni e il provvedimento sugli enti di ricerca.
Il piatto forte è però rappresentato dalla dirigenza, su cuisi concentrano anche le reazioni,dall'ex ministro della P.a. ( che Renzi faràun mega spoil system) ai sindacati di categoria Unadis Codirp (accogliamopositivamente che ci sia una parte dedicata proprio alla valutazione,attenzione però a creare un meccanismo serio»).
LIBERO CONSORZIO
Successo della pagina Facebook
È una "new entry" dei social ma può già vantare diversemigliaia di visualizzazioni e molti "mi piace": la pagina facebook"Urp informaAgrigento dell'ex Provincia, è già diventata un appuntamento fisso degli amantidel web. La pagina raccoglie informazioni su eventi, sagre, feste, serate chesi svolgono in provincia di Agrigento, consigli su come trascorrere le vacanzenell'agrigentino ma anche notizie su bandi di concorso, informazioni utili suenti ed istituzioni presenti nel territorio e notizie di pubblica utilità. Ilprofilo, quindi è diventato il nuovo punto di riferimento dei tanti utenti chenavigano sui social per tenersi costantemente aggiornati su fatti, notizie ecuriosità.
Imprese giovanili, è boom al Sud
L'exploit. Nel 2 trimestre dell'anno, + 8.366 nelMeridione i! saldo per le aziende under 35
ROMA. Stretti tra un tasso dì disoccupazione giovanile oltreil 35 per cento e la quota di Need (non lavoro nè studio) più corposa d unnumero sempre più grande di giovani italiani si rimbocca invece le maniche esceglie la strada dell'impresa. Nel secondo trimestre del l'anno, il saldopositivo delle aziende costituite da under 35 supera le 20mila unità ed è paria 54.4 per cento del saldo complessivo delle imprese italiane. Le oltre 31milaiscrizioni di imprese dì under 35 rappresentano infatti il 31,6 per cento delleiscrizioni, del periodo mentre nello stesso periodo sono state chiuse 10milaimprese giovanili. A scattare la fotografia dell'imprenditoria giovanile neltrimestre è Movimprese, indagine di Unioncamere-Infocamere.
Finanza, servizi alla persona, pubblicità sono le attivitàpiù attrattive per i giovani imprenditori, tanto che tra aprile e giugno scorsisul to tale delle nuove imprese iscritte in questi ambiti, le attività ideateda under 35 superano il 40 per cento. Altro dato incoraggiante è la fortespinta dei giovani del Mezzogiorno: le loro 8.366 imprese in più corrispondonoinfatti ad oltre il 40% deI saldo complessivo delle imprese di under 35. «Igiovani continuano a scegliere con convinzione la via dell'impresa per costruireil proprio futuro - commenta il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello - Piùdel la metà della crescita del tessuto imprenditoriale si deve, in questo trimestre,agli under 5. Dobbiamo impegnarci a creare le condizioni per consentire aqueste imprese di crescere ed affermarsi sul mercato. Le 581mila attivitàproduttive guidate da giovani (il 9,6 per cento del totale delle impreseregistrate a fine dello scorso giugno) si concentrano in settori tradizionalicome il commercio (con il 28,7 per cento delle imprese under 35), attività dialloggio e ristorazione (10.2 - per cento), costruzioni(14,3 percento). Quasiil 10 per cento delle nuove imprese condotte da under 35 nate nei secondotrimestre opera in agricoltura.
Dal punto di vista della creazione di un'impresa, spuntanoaltri settori, quali finanza e assicurazioni (promotori finanziari, agenti,broker assicurativi), in cui le 859 nuove iscritte sono pari al 47,8 per centodelle iscrizioni totali. Superiori al 47 per cento delle iscrizioni totali anchele 992 neoimprese young che si occupano di servizi alla persona (lavanderie,trattamenti estetici e benessere), mentre sfiorano il 42 per cento le impreseunder 35 attive in Pubblicità e ricerche di mercato.
La classifica regionale fa risaltare la vitalità dei giovanipiemontesi (pesano per il 75.3 per cento della crescita imprenditorialeregionale). seguiti da campani (68 per cento) e va (66,2 per cento). Sul fronteopposto, il Lazio (dove il saldo delle imprese under 35 è pari al 44,7 percento del totale), la Lombardia (46,4 per cento) e l'Abruzzo (48,1 per cento).A livello di province trama il Sud con Crotone in testa (i giovani imprenditorisono il 15,3 per cento del totale), seguita da Vibo Valentia ( 15 per cento) ePalermo e Caserta (entrambe 14,2 per cento).
PAOLA BARBETTI