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rassegna stampa del 20 settembre 2016

Giornale di Sicilia

Registro di condoglianze per Ciampi
Raccolte decine di firme

Nel giorno dei funerali del Presidente Emerito della repubblica  Carlo Azeglio Ciampi, la Prefettura di Agrigento, ha disposto, per la giornata di ieri, l'apertura di un registro di condoglianze collocato all'ingresso della Scala Reale del Libero Consorzio Comunale, il cui palazzo, ospita anche la sede degli uffici territoriali del Governo. Già in mattinata, sono state decine le persone e le autorità che hanno apposto la proprio firma sul registro, tra cui il questore di Agrigento Mario Finocchiaro. Il registro si è potuto firmare anche nel pomeriggio, dalle 16 alle 19. Inoltre, l'Ufficio Stampa del Libero Consorzio, ha messo a disposizione dei visitatori, un videowall dove scorrono le immagine delle due visite ufficiali che l'allora presidente della repubblica compì ad Agrigento, in compagnia della moglie Franca. In concomitanza con le esequie di Ciampi, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto una giornata di lutto nazionale, con l'esposizione a mezz'asta della bandiera italiana e di quella europea sugli edifici pubblici del territorio nazionale. Il Libero Consorzio ha disposto la presenza di due agenti della Polizia provinciale in alta uniforme all'ingresso del palazzo (*LOG*)


Repubblica.it

Agrigento, strada provinciale chiusa per il crollo di un ponte: isolata un'intera contrada
Protestano residenti, commercianti e agricoltori della zona Casalicchio. Interviene il prefetto
di ADRIANA LICAUSI
Agrigento, strada provinciale chiusa per il crollo di un ponte: isolata un'intera contrada
La strada provinciale che collega Cammarata e Mussomeli chiusa per crolli
Un'intera contrada tagliata fuori dal resto del mondo. Così si sono sentiti gli abitanti, i commercianti, gli agricoltori e gli imprenditori della zona Casalicchio, quando questa mattina si sono visti chiudere "loro strada", la provinciale che collega Cammarata a Mussomeli. Gli operai del'ex Provincia hanno chiuso l'ingresso viario, i cantonieri sul posto a monitorare che nessuno passasse, allertati anche i carabinieri della locale tenenza. Un incubo senza nessuna via di fuga, perché nella zona in questione non vi è altra via d'accesso o d'uscita. Un territorio in cui insistono circa 20 famiglie con bambini in età scolastica, 36 aziende agricole e zootecniche che complessivamente allevano 1500 capi ovini e circa 200 ovini, una struttura agricola con diverso personale impiegato. Loro, gli "isolati", questa mattina si sono precipitati senza preavviso dal prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, per chiedere spiegazioni e trovare una soluzione. "I motivo della chiusura - spiega l'assessore comunale Giuseppe Mangiapane dopo aver chiesto a sua volta delucidazioni all'ex provincia, oggi libero consorzio, - è  l'ottemperanza ad un'ordinanza del 2014 emanata a seguito del crollo di un ponte, oggi oggetto di un contenzioso giuridico, ponte che però è molto più a nord rispetto a dove oggi è stata chiusa la strada". "Semplicemente - riportano gli uffici all'assessore e agli abitanti di contrada Casalicchio - ci si è resi conto che l'ordinanza di divieto di transito non veniva rispettata così questa mattina gli operai hanno provveduto a chiudere l'accesso". Adesso gli abitanti, tutti coloro che lavorano in contrada Casalicchio e l'amministrazione comunale chiedono che venga modificata l'ordinanza di chiusura e che venga circoscritta solo l'area interessata dal crollo. Il prefetto, di Agrigento Nicola Diomede, ha rassicurato gli animi spiegando che oggi pomeriggio verrà fatto un sopralluogo al termine del quale, salvo il sorgere di particolari criticità del luogo in contrasto con la sicurezza, la via d'accesso alla zona verrà riaperta e sarà eventualmente isolato solo ponte.

Sicilia 24h

A Sambuca nascerà una nuova sede dell'Istituto Alberghiero A. Vetrano
L'apertura di una sezione staccata dell'I.I.S.S. "C. Amato Vetrano" ad indirizzo "Servizi per l'Enogastronomia ed ospitalità alberghiera" è stata autorizzata dal Commissario straordinario Roberto Barberi, a seguito dell'istruttoria fatta dal Settore Politiche del Lavoro e dell'Istruzione. L'apertura avverrà l'anno prossimo a valere per l'anno scolastico 2017/2018.
La richiesta dell'apertura della nuova sede era stata presentata dal Dirigente scolastico Caterina Mulè  dopo che il comune di Sambuca di Sicilia aveva dato la disponibilità delle aule del secondo plesso della scuola Media all'interno della cittadella scolastica. Inoltre allo scopo era stato stipulato un protocollo d'intesa tra il Comune di Sambuca di Sicilia, l'I.I.S.S. "A Vetrano" e l'Associazione Strade del Vino Terre Sicane con il quale l'Associazione si impegna a mettere a disposizione della scuola la sede e le attrezzature necessarie per lo svolgimento delle lezioni teorico-pratiche per il nuovo corso di studi.
L'autorizzazione del Libero Consorzio è propedeutica alla decisione della Regione che potrà istituire questi nuovi indirizzi di studi dopo avere disposto gli appositi decreti regionali. Questo nuovo indirizzo scolastico ha lo scopo di allargare l'offerta formativa da destinare ai giovani del comprensorio che intendono intraprendere un'attività lavorativa legata al turismo e alla ristorazione. Inoltre la nuova sede sarà utilizzata dai numerosi studenti residenti nello stesso comune e in quelli limitrofi  che frequentano gli istituti alberghieri nei comuni di Sciacca e Castelvetrano.
Sicilia24h
A Sambuca nascerà una nuova sede dell'Istituto Alberghiero A. Vetrano L'apertura di una sezione staccata dell'I.I.S.S. "C. Amato Vetrano" ad indirizzo "Servizi per l'Enogastronomia ed ospitalità alberghiera" è stata autorizzata dal Commissario straordinario Roberto Barberi, a seguito dell'istruttoria fatta dal Settore Politiche del Lavoro e dell'Istruzione. L'apertura avverrà l'anno prossimo a valere per l'anno scolastico 2017/2018.
La richiesta dell'apertura della nuova sede era stata presentata dal Dirigente scolastico Caterina Mulè dopo che il comune di Sambuca di Sicilia aveva dato la disponibilità delle aule del secondo plesso della scuola Media all'interno della cittadella scolastica. Inoltre allo scopo era stato stipulato un protocollo d'intesa tra il Comune di Sambuca di Sicilia, l'I.I.S.S. "A Vetrano" e l'Associazione Strade del Vino Terre Sicane con il quale l'Associazione si impegna a mettere a disposizione della scuola la sede e le attrezzature necessarie per lo svolgimento delle lezioni teorico-pratiche per il nuovo corso di studi.
L'autorizzazione del Libero Consorzio è propedeutica alla decisione della Regione che potrà istituire questi nuovi indirizzi di studi dopo avere disposto gli appositi decreti regionali. Questo nuovo indirizzo scolastico ha lo scopo di allargare l'offerta formativa da destinare ai giovani del comprensorio che intendono intraprendere un'attività lavorativa legata al turismo e alla ristorazione. Inoltre la nuova sede sarà utilizzata dai numerosi studenti residenti nello stesso comune e in quelli limitrofi che frequentano gli istituti alberghieri nei comuni di Sciacca e Castelvetrano.

Scrivolibero
Agrigento, Prefetto e autorità firmano le condoglianze per la scomparsa del Presidente Ciampi. Ha firmato ieri sera il libro delle condoglianze collocato nella Scala Reale del Palazzo del Governo, nel giorno del lutto nazionale per la morte del Decimo Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi.
In questo modo il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, ha voluto racchiudere e sintetizzare il senso di cordoglio che ha pervaso gli agrigentini per la scomparsa del Presidente che ha saputo riscoprire l'orgoglio degli italiani. Una giornata di commozione, quindi, che ha visto autorità, personalità e cittadini firmare il "libro" e rendere, in questo modo, il loro personale omaggio al Presidente emerito della Repubblica italiana.
Dopo il prefetto Diomede hanno apposto la loro firma i massimi dirigenti della Prefettura di Agrigento preceduti, nel pomeriggio, dai Sindaci dell'agrigentino.

Scomparsa del Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi: il registro delle condoglianze alla Scala Reale del Libero Consorzio di Agrigento.
Nel giorno dei funerali del Presidente Emerito della repubblica Carlo Azeglio Ciampi, la Prefettura di Agrigento, ha disposto l'apertura di un registro di condoglianze collocato all'ingresso della Scala Reale del Libero Consorzio Comunale, il cui palazzo, ospita anche la sede degli uffici territoriali del Governo.
Già in mattinata, sono state decine le persone e le autorità che hanno apposto la proprio firma sul registro, tra cui il questore di Agrigento Mario Finocchiaro.
Il registro si potrà firmare anche nel pomeriggio, dalle 16 alle 19.
Inoltre, l'Ufficio Stampa del Libero Consorzio, ha messo a disposizione dei visitatori, un videowall dove scorrono le immagine delle due visite ufficiali che l'allora presidente della repubblica compì ad Agrigento, in compagnia della moglie Franca.
In concomitanza con le esequie di Ciampi, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto una giornata di lutto nazionale, con l'esposizione a mezz'asta della bandiera italiana e di quella europea sugli edifici pubblici del territorio nazionale.
Agrigentoweb

Scomparsa Carlo Azeglio Ciampi: Sulla pagina facebook "Urp informa Agrigento" l'omaggio del Libero consorzio al presidente emerito.
Sono felice di trovarmi ad Agrigento....Ci ispirava la passeggiata che facemmo insieme nella valle dei Templi testimonianza incancellabile della centralità della Sicilia nella storia della civiltà europea, fin da quei secoli lontani che videro sorgere dalla roccia i vostri templi".
È un passo del discorso che il Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi pronunciò ai "Cari italiani"(nel febbraio del 2003 al Teatro Pirandello) in occasione della visita in provincia di Agrigento. Il testo integrale del discorso ed alcune foto di quel momento storico sono disponibili nella pagina facebook del Libero Consorzio "Urp informa Agrigento".
Le foto ritraggono il compianto presidente Ciampi e la moglie Franca mentre salutano la folla all'ingresso del Palazzo della Provincia e Prefettura di Agrigento, un momento della visita a Racalmuto, Ciampi intento ad osservare un carretto siciliano ed in amichevole colloquio con lo scrittore agrigentino Andrea Camilleri.
Pagine indelebili di storia che, attraverso facebook, il Libero Consorzio vuole riproporre e tramandare alle nuove generazioni per ricordare il grande economista, l'attento politico e l'amato ed indimenticabile 10° Presidente della Repubblica Italiana.

Agrigentonotizie

Cupa, Spataro incontra Armao: "Confronto franco per rilanciare l'ente"
Il presidente della commissione alla Pubblica istruzione di aula Sollano soddisfatto del colloquio con i vertici del Consorzio universitario.
Un confronto franco, propositivo ed istituzionalmente proficuo". Pasquale Spataro, presidente della commissione alla Pubblica istruzione di aula Sollano, è uscito soddisfatto dalla seduta che l'organismo consiliare di Palazzo dei Giganti ha tenuto ieri pomeriggio, in trasferta, nella sede del Cupa, per avviare una prima interlocuzione con i vertici della nuova governance.
Sul fronte delle iniziative da mettere in campo per fare ripartire e rilanciare il Consorzio universitario, - spiega Spataro - le priorità, ci è stato riferito, sono legate all'aspetto economico-finanziario dell'ente che certamente non sta vivendo una fase felice. Rivisitazione dei costi, con annesso contenimento della spesa, risulta essere una tappa obbligata. L'uscita di scena dell'ex Provincia regionale non è un fatto di poco conto. In altre province siciliane, gli attuali liberi consorzi sono rimasti dentro, ad Agrigento non si capisce perche c'è stato questo disimpegno totale
Il presidente Armao - prosegue - ha le idee chiare sia sul piano economico che sul piano delle strategie di rilancio in termini di offerta formativa. Per l'anno in corso, ci ha assicurato, saranno attivati dei corsi di alta formazione, attraverso l'intercettazione di fondi europei, mentre per il prossimo futuro, grazie anche ad un ragionamento ormai in uno stadio avanzato che è quello di tagliare il cordone ombelicale con l'Ateneo di Palermo, si lavorerà - conclude Spataro - per far partire nuovi indirizzi che abbiano un concreto sfogo occupazionale e una maggiore aderenza con quelle che sono le potenzialità e le risorse del nostro territorio.

Ex Provincia: "Oltre 43 mila offerte di lavoro consultabili negli Urp"
Le proposte, distribuite su tutto il territorio nazionale, riguardano sia il settore pubblico che privato.
Sono oltre 43mila le nuove offerte di lavoro consultabili nell'Ufficio relazioni con il pubblico del Libero Consorzio di Agrigento, di piazza Vittorio Emanuele. Lo rende noto l'ex Provincia in un comunicato.
Le offerte di lavoro, distribuite su tutto il territorio nazionale, riguardano sia il settore pubblico che privato, impieghi a tempo determinato o a part-time. Un'offerta ampia e diversifica, rivolta a tutti i titoli di studio e livelli professionali. L'offerta più ampia riguarda il mondo della scuola dove ci sono 32mila posti per insegnanti e 10 per il personale Ata.
Poi, 900 posti sono stati messi a concorso dall'Inps per la categoria dei funzionari e 250 dal Corpo dei Vigili del fuoco con licenza media su tutto il territorio nazionale. In questo caso, il concorso pubblico comprenderà una prova preselettiva. Altri posti di lavoro, riguardano 18 infermieri all'Asp di Pordenone, sei alla polizia municipale di Salerno e 55 addetti alla receptionist al Parlamento europeo.
Ci sono poi selezioni per infermieri e diplomati da impiegare come assistenti all'Accademia Albertina delle Belle arti di Torino. I bandi e le offerte di lavoro saranno consultabili anche nelle Urp periferiche di Canicattì, Bivona, Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera.

LA SICILIA

TRASPORTO STUDENTI: GENITORI PROTESTANO La ditta Argento: «Bisogna coprire i costi per altre corse».
g.c.) Con l'inizio del nuovo anno scolastico, si ripropone il problema legato al trasporto di un gruppo di studenti che frequentano l'Ipia Fermi di via Campobello. In pratica, gli studenti in questione uscendo da scuola alle ore 14 so no Costretti a tornare a casa a pie di. L'ultima corsa degli autobus di linea passa infatti dal plesso in torno alle ore 13,30. Le famiglie degli studenti «disagiati» si sono rivolti al Comune e alla compagnia che gestisce il trasporto urbano chiedendo di trovare un modo per risolvere il problema. «I nostri ragazzi — il commento dei genitori — sono penalizzati solo perché La loro è l'ultima scuola della città, in senso di distanza». Abbiamo sentito anche la compagnia di trasporto Ibla Tour che ha, giustamente, spiegato le proprie ragioni «Questo problema il commento del signor Argento, responsabile della società — si presenta ogni anno. I nostri pullman servono diverse scuole con una corsa che parte da piazza Progresso alle 13.15 arrivando persino a piano Bugiades malgrado questo servizio non ci venga pagato. Per quanto riguarda i pochi ragazzi dell'lpia, non possiamo mettere a disposizione una corsa solo per tre-quattro utenti. Il nostro compito è quelLo di favorire l'utenza maggiore. Il nostro consiglio — continua Argento — è quello di chiedere alla scuola di adeguare i propri orari di lezione. Dal nostro canto, non possiamo certamente aspettare mezzora davanti la scuola in attesa dell'uscita degli studenti del Professionale"» Pun to di vista condivisibile. La corsa dell'Ibla Tour che serve i plessi scolastici parte dal capolinea di piazza Progresso alle ore 13,15 e nel suo tragitto tocca la Bonsignore, la Marconi e — come detto — la sezione distaccata del Linares di contrada - piano Bugiades. I mezzi arrivano davanti all'Ipia Fermi intorno alle 13,30 in largo anticipo rispetto agli studenti che frequentano la sesta ora di lezio ne che escono alle 14. «Se poi qualcuno dovesse farsi carico dei costi — conclude Argento di Ibla Tour — da parte nostra non ci sarebbe alcun problema nell'aggiungere una corsa all'attuale tragitto».

RIBERA.Vertice sabato mattina nel municipio crispino per fare il punto sull'incandescente situazione.
PER UN GIORNO CAPITALE DEI PRECARI
Nei prossimi giorni ogni Comune dovrà decidere sulla sorte del proprio personale.
E' come una bomba ad orologeria pronta a scoppiare da un giorno all'altro, con ripercussioni sulla vita dei cittadini e soprattutto degli enti locali. E' il problema del rinnovo di oltre un paio di migliaia di lavoratori precari che, da decenni in servizio negli enti locali, rischiano di rimanere davvero in mezzo alla strada, a partire dal primo gennaio dell'anno prossimo, se non saranno confermati i loro con tratti di lavora E' un grave problema occupazionale che interessa tutti i precari, contrattisti ed ex lsu, della provincia di Agrigento i quali sono entrati in stato di agitazione ormai da qualche settimana, con la riduzione dell'attività lavorativa e con assemblee periodiche nei palazzi comunali.
I lavoratori chiedono un provvedi mento amministrativo che i Comuni agrigentini devono adottare con delibere, da approvare entro il 30 settembre prossimo e da inviare entro il 15 ottobre al dipartimento delle Autonomie Locali della Regione Siciliana, riguardanti il piano triennale 2016- 2018 del piano del fabbisogno di personale, a tutela e salvaguardia dei lavoratori già in Servizio
La problematica del personale precario degli Enti Locali è stata raccolta in particolare a Ribera dall'amministrazione civica che ha programmato un incontro, alla presenza di tutti i sindaci della provincia di Agrigento e di qualche delegazione di lavoratori, fissato per sabato 24 settembre alle 10, presso la sala dei Sindaci del Palazzo di Città.
"Il personal precario costituisce presenza sostanziale - afferma il sindaco Carmelo Pace - sia in termini di professionalità che di continuità lavorativa negli uffici degli Enti Locali. Avverto la forte esigenza di rivolgere questo invito a tutti i sindaci della provincia per portare avanti, tutti insieme, una proposta, elaborata con il va lido contributo del segretario generale di questo Comune, Dott. Leonardo Misuraca, da inoltrare alla Presidenza della Regione oltre che al governo centrale".
Oggi la problematica dei precari pone seri interrogativi sia sul fatto che lavoratori rischiano di essere licenziati dopo ben 27 annidi servizio attivo e continuativo e sia perché rappresentano l'ossatura della pianta organica dei Comuni.
ENZO MINIO

Vale 50 mln il recepimento in Sicilia della legge Madia
TERMINE ULTIMO IL 30 SETTEMBRE. In ballo riduzione degli uffici e rafforzamento dei servizi.
PALERMO. Entro il 30 settembre assessorato alla Funzione pubblica dovrà forniTe precise risposte sulla razionalizzazione e riorganizzazione della macchina burocratica siciliana. Nell'accordo con Roma era infatti contenuto l'obbligo del recepimento della legge Madia. 'Ballerebbero" 50 milioni, pari all'8% venuto meno nella ripartizione. 1500 milioni, insomma, potrebbero diventare 550 a condizione che la Sicilia di mostri in concreto di avere portato avanti un programma in sintonia coi punti essenziali della legge nazionale.
Tra questi, a riduzione degli uffici, specie nel rapporto tra amministrazione centrale e periferica. ed il rafforzamento degli uffici che erogano servizi a cittadini e imprese. Lo Stato sarebbe intenzionato a riconoscere alla Sicilia un supplemento economico, ma oltre alla volontà politica, da Roma chiedono la verifica e l'impegno su questi punti precisi. In ano alcuni passaggi devono essere perfezionati, ma da Roma chiedono soprattutto informazioni sull'applicazione dinamica della legge. In altre parole, quali passaggi la burocrazia regionale ha fatto per dare prova di buona volontà e lasciare intravedere a breve risultati. Nei prossimi giorni Luciana Giammanco, capo del personale della Regione, si confronterà con gli interlocutori romani sul dettaglio di questi temi. In quest'opera di dialogo sta continuando ad agire anche l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei.
4Ina visione statica e poco reattiva deporrebbe male anche in proiezione di riassegnazione delle risorse - commenta l'assessore alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri -.Se una parte minima dei lavoratori della pubblica amministrazione fa parte dei furbetti, questo non significa che l'intera categoria vada associata».
È in corso inoltre da parte della direzione delle autonomie locali una capillare ricognizione di cosa serva per le ex Province e i Comuni e per capire a che punto è il processo di razionalizzazione della spesa. Tutto ciò per riferirne poi a Roma.
Ieri l'assessore Lantieri ha incontrato il sottosegretario alla Funzione pubblica, Rughetti a margine di una manifestazione sul referendum costituzionale: sono stati affrontate alcune questioni che riguardano la nuova agenzia destinata ad assorbire i precari siciliani. I temi affrontati hanno riguardato la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. Uno dei paletti essenziali che sono stati posti riguarda il fatto che i lavoratori mantengano la categoria e la qualifica nella quale si trovano al momento. Una soluzione tecnica dovrebbe essere trovata per gli operatori che nei Comuni sono inquadrati all'interno della polizia municipale e che dovrebbero mantenere attuale status e prerogative nel momento in cui entreranno a fare parte della struttura. Il contenitore immaginato da Crocetta della Resais per portare avanti il processo di stabilizzazione. Un punto a favore della riconversione dovrebbe essere rappresentato dal fatto che la società è a capitale interamente pubblico ed alla convenzione con il singolo Comune dovrebbe essere demandato il compito operativo del reclutamento dei lavoratori.

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