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rassegna stampa del 29 settembre 2016

Giornale di Sicilia

I nodi della sicilia
Via libera dalla maggioranza. potranno essere finanziati i corsi dell'obbligo formativo e quelli tradizionali
Ex Province, precari formazione e Irsap:
Baccei ora punta su una maxi-manovra

L'assessore prevede un budget di spesa di 200 milioni: saranno disponibili i fondi per enti regionali e Comuni
Vinciullo, presidente della commissione Bilancio, segnala che «in un solo anno si è passati da 12 a 16 Comuni in dissesto e così i lavoratori che la Regione dovrà finanziare sono passati da 229 a 519».
Giacinto Pipitone
palermo
La fetta più grossa andrà alle ex Province, 30 milioni. Poco meno alla formazione professionale, 25 milioni. E poi ci saranno 5 milioni per i forestali, 10 per i dipendenti dell'Irsap, una ventina per il trasporto pubblico locale. Eccola la Finanziaria ter, l'assessore all'Economia Alessandro Baccei l'ha presentata ai partiti convocando i capigruppo di maggioranza. Tecnicamente si tratta della legge di assestamento di bilancio, una tappa consueta all'Ars in questa stagione ma che quest'anno assumerà il valore di una manovra correttiva di dimensioni notevoli: il budget di spesa è di almeno 200 milioni. La Regione riapre la cassa, forte soprattutto del miliardo e 600 milioni garantiti dallo Stato in base all'accordo stipulato a giugno. E infatti Baccei ha assicurato ai partiti della maggioranza che la prima mossa della Finanziaria ter è lo sblocco degli ultimi 50 milioni congelati in inverno con la prima manovra. Somme che serviranno a completare il budget annuale di enti regionali e precari di vari settori. Poi però scattano le misure dal forte impatto politico. La prima riguarda i finanziamenti alla formazione professionale. Il piano prevede di dare linfa al progetto che l'assessore Bruno Marziano e il sottosegretario Davide Faraone hanno concordato col governo nazionale: da Roma arriveranno risorse per prepensionamenti e esodi, la Regione metterà 25 milioni per finanziare i corsi dell'obbligo formativo (10 milioni) e altri 15 per quelli tradizionali. Il settore - nelle intenzioni di Baccei - dovrebbe così andare in equilibrio. Altri 10 milioni andranno ai Comuni in dissesto e serviranno solo al pagamento degli stipendi ai precari di queste città e paesi. In questo caso la Regione assume interamente su di sè il peso dei precari dei Comuni in dissesto per evitarne il licenziamento. Non a caso molti deputati segnalano un aumento enorme delle amministrazioni in rosso, mossa che verrebbe fatta anche per sgravare i sindaci da questa spesa. Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio, segnala che «in un solo anno si è passati da 12 a 16 Comuni in dissesto e così i lavoratori che la Regione dovrà finanziare sono passati da 229 a 519». Per le Province i 30 milioni verranno suddivisi così: 25 andranno alle amministrazioni in maggiore difficoltà (Enna, Caltanissetta e Siracusa non pagano gli stipendi da giugno) il resto servirà a finanziare le attività scolastiche per i disabili. I 5 milioni per i forestali serviranno invece a pagare l'Irap collegata alle attività per cui gli operai sono assunti. Anche all'Irsap ci sono ritardi nei pagamenti degli stipendi: pronti 10 milioni. C'è poi un milione che è destinato a finanziare i bonus dei dirigenti regionali: si tratta di somme che vanno a «correggere» un valore iscritto in bilancio in inverno. In realtà non è un errore ma l'esito di una votazione con cui i grillini riuscirono a tagliare, appunto, un milione ai dirigenti. Ora la maggioranza prova a rimpinguare il budget. Baccei ha anche previsto di inserire  nella manovra delle somme che servono a coprire debiti fuori bilancio: 7 milioni dovrebbero andare all'Amt di Catania, una ventina alle autolinee del trasporto pubblico locale, 800 mila euro dovrebbero andare ai tassisti e qualcosa è previsto anche per il Mass (il mercato agroalimentare di Catania). Solo nella Finanziaria 2017, che dovrebbe essere approvata quest'anno entro il 31 dicembre, dovrebbero essere previste le somme per il rinnovo del contratto dei dirigenti regionali. La Finanziaria ter che sta prendendo forma dovrebbe andare in giunta la prossima settimana e in aula entro ottobre.  Intanto ieri Baccei ha avuto un via libera politico dai partiti: «Apprezziamo il metodo della concertazione - ha commentato al termine del vertice la capogruppo del Pd, Alice Anselmo - . Sappiamo che fra assestamento di bilancio e Finanziaria 2017 ci sarà spazio per misure di sviluppo, a cominciare dal finanziamento delle start-up». E Giovanni Panepinto aggiunge che «il Pd lavora a una norma per favorire l'inserimento lavorativo dei giovani laureati». Anche Ncd, con il capogruppo Nino D'Asero, ha sottolineato che «l'assestamento servirà a risolvere i problemi in modo che la successiva Finanziaria sia un volano di sviluppo. È arrivato il momento di pensare alla crescita e non solo a rattoppare i buchi».  

Si torna al voto
La Commissione ha iniziato a gestire le procedure previste dalla legge. Il primo adempimento prevede l'acquisizione degli elenchi con i nomi dei sindaci e dei consiglieri nei vari Comuni.
Paolo Picone
Ormai è stato deciso: le elezioni dei nuovi vertici dei Liberi Consorzi si terranno il 20 novembre. La giunta regionale del presidente Rosario Crocetta ha scelto questa data dando seguito alle disposizioni inserite in un apposito testo di legge approvato dall'Assemblea Regionale siciliana. La Commissione elettorale dell'ex Provincia di Agrigento,composta dai Segretari Comunali Pietro Rizzo di Agrigento, Alessandra Melania La Spina di Sciacca, Giovanna Italiano di Licata e dal segretario dell'Ufficio Elettorale Domenico Sinaguglia, ha iniziato a gestire le procedure elettorali previste dalla legge. Il primo adempimento prevede l'acquisizione degli elenchi nominativi dei sindaci e Consiglieri comunali in carica che costituiscono il corpo elettorale che dovrà eleggere il presidente e i 12 componenti del Consiglio del libero Consorzio comunale di Agrigento. Si voterà con il meccanismo del voto ponderato. Si tratta di elezioni che non vedranno il diretto coinvolgimento dei cittadini elettori, ma di secondo livello", cioè voteranno solo sindaci e consiglieri di ciascun Comune agrigentino per eleggere il presidente del Libero consorzio comunale ed i 12 componenti del Consiglio. Il termine per la presentazione delle candidature prevede un lasso di tempo che va dalle 8 del ventunesimo giorno prima delle elezioni alle 12 del ventesimo giorno. Diciotto giorni prima delle elezioni scade il termine per assegnare il numero progressivo nella scheda per ciascun candidato. Previsto anche il termine per la stampa delle schede elettorali che deve essere a cura dei Liberi Consorzi Comunali: dal diciassettesimo giorno al secondo giorno antecedente quello della votazione. Le liste per l'elezione del Consiglio del Libero Consorzio sono presentate presso l'ufficio elettorale dalle 8 del  ventunesimo giorno alle 12 del ventesimo giorno antecedente la votazione. Il seggio elettorale si costituisce dieci giorni prima della data fissata. Le norme regionali in materia di Liberi Consorzi prevedono che sia il Presidente che il Consiglio del libero Consorzio comunale durino in carica cinque anni con alcune limitazioni. La prima riguarda la cessazione dalla carica di sindaco di un comune o di consigliere comunale, per qualsiasi causa prevista dalla legge. Questo comporta la decadenza immediata da qualsiasi carica ricoperta negli organi dei liberi Consorzi comunali. Inoltre i componenti degli organi dei liberi Consorzi comunali in carica decadono in caso di sospensione di diritto dalla carica ricoperta nel comune di appartenenza. Gli incarichi di Presidente e di componente del Consiglio del libero Consorzio comunale, sono tutti esercitati a titolo gratuito. Dal punto di vista politico, essendo elezioni di secondo livello, cioè che interessano solo chi ha già una carica consiliare, i partiti ancora non si sono mossi per stabilire le strategie. Uno dei sindaci più quotati per l'elezione a presidente del Libero consorzio è Lillo Firetto, a capo del Comune capoluogo. La forza politica che ha maggiore peso in provincia, con più consiglieri comunali ed amministratori è il Partito democratico. Ma si dovranno fare i conti anche con il Movimento Cinque stelle che adesso conta due sindaci: Anna Alba (Favara) e Ida Carmina (Porto Empedocle) e numerosi consiglieri comunali. (*PAPI*)

Agrigentonotizie

Ex Provincia, al via incontri formativi sulle strutture ricettive
Gli eventi in programma il 12 e 13 ottobre sono stati predisposti dopo la conferenza dei servizi svoltasi lo scorso 8 settembre per discutere delle anomalie nel settore turistico
Programmata l'organizzazione di incontri formativi in materia di autorizzazione, classificazione e vigilanza sulle strutture ricettive nel settore turistico. Gli incontri in programma il 12 e 13 ottobre, organizzati dal Libero consorzio di Agrigento, sono stati predisposti dopo la conferenza dei servizi svoltasi lo scorso 8 settembre per discutere di strutture ricettive e anomalie nel settore turistico. Gli incontri si svolgeranno la mattina, con inizio alle 9, nell'aula San Pellegrino in via Acrone ad Agrigento. L'incontro formativo del 12 ottobre è rivolto prioritariamente ai dipendenti dei Comuni, in particolare addetti o responsabili del Suap oltre ai funzionari della Camera di Commercio. Altri operatori del settore pubblico verranno accolti nei limiti dei posti disponibili. L'incontro formativo del 13 ottobre è invece indirizzato principalmente ai responsabili di strutture ricettive che si occupano di amministrazione ed accoglienza, ai rappresentanti delle Associazioni di categoria, ma anche agli altri operatori del settore privato che intendono avviare una struttura ricettiva. Il programma dei corsi, la scheda di iscrizione ed altro materiale possono essere scaricati sul sito internet dell'ente www.provincia.agrigento.it dove è stato creato un apposito link nella sezione primo piano oppure digitando il seguente indirizzo: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10225 .

Sicilia24h

Corso sul turismo
Il Libero Consorzio organizza momenti formativi sulle strutture ricettive il 12 e 13 ottobre 2016
​Programmata l'organizzazione di incontri formativi in materia di autorizzazione, classificazione e vigilanza sulle strutture ricettive nel settore turistico. Gli incontri in programma il 12 e 13 ottobre sono stati predisposti dal settore Turismo del Libero Consorzio di Agrigento dopo la conferenza dei servizi svoltasi lo scorso 8 settembre per discutere di strutture ricettive e anomalie nel settore turistico. Gli incontri si svolgeranno in orario antimeridiano, con inizio alle ore 9:00, nell'aula S. Pellegrino in via Acrone ad Agrigento.
​L'incontro formativo del 12 ottobre è rivolto prioritariamente ai dipendenti dei Comuni, in particolare addetti o responsabili del SUAP oltre ai funzionari della Camera di Commercio. Altri operatori del settore pubblico verranno accolti nei limiti dei posti disponibili.
L'incontro formativo del 13 ottobre è invece indirizzato principalmente ai responsabili di strutture ricettive che si occupano di amministrazione ed accoglienza, ai rappresentanti delle Associazioni di categoria, ma anche agli altri operatori del settore privato che intendono avviare una struttura ricettiva. Il programma dei corsi, la scheda di iscrizione ed altro materiale possono essere scaricati sul sito internet del Libero Consorzio di Agrigento www.provincia.agrigento.it dove è stato creato un apposito link nella sezione primo piano oppure digitando il seguente indirizzo: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10225 .
​Coloro che sono interessati a partecipare sono invitati a compilare l'allegata scheda di iscrizione e trasmetterla alla seguente email g.micciche@provincia.agrigento.it entro il 6 ottobre c.a. La partecipazione è gratuita e comprensiva di materiale didattico. Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi allo 0922/593661.

LIVESICILIA
Dal Ponte al Patto e ai precari
È partita la tombola elettorale
di Accursio Sabella
La gara per chipromette di più. Dalla grande opera che piaceva a Cuffaro, e riproposta daRenzi, ai 1.100 cantieri annunciati da Crocetta.
PALERMO - Centomila. Milleecento. Quattordicimila. È partitala tombola elettorale. Il Ponte, il Patto e i precari. Ecco gli ingredienti delnuovo libro dei sogni di Sicilia. I protagonisti principali, il premier e ilgovernatore, uniti stavolta nel ruolo degli illusionisti. Di diffusori di fumoverso gli occhi gonfi dei siciliani. Adesso il ponte piace a tutti. Pensate unpo', piace persino ad Antonello Cracolici e ai suoi compagni ex Ds. Gli stessiche sbraitavano e protestavano quando il progetto portava la targa di TotòCuffaro, che ieri giustamente (e provocatoriamente) rivendicava: "Quei progettisono i miei". È scomparsa la mafia, insomma, il malaffae, i potentati. Ma ancheil ponte di Renzi, come quello di Cuffaro, rischia di rimanere lì, sulla carta.A uso e consumo delle prossime tornate elettorali, dove il Pd dovrebbe (ma diagià una occhiata alle reazioni della gente di Messina) usare la leva deicentomila posti di lavoro garantiti dal megap-progetto. Una berlusconata conuno zero in meno. "Matteo Renzi, - attaccava il Movimento cinque stelle ieri inAula - è la Wanna Marchi delle grandi opere. Viene qui a promettereinfrastrutture irrealizzabili, un vizio che ha preso dai suoi predecessori". Lostesso Crocetta però ha aperto alla grande opera: "Sempre se ci sono i soldi,però...". Nel frattempo, i pochi soldi destinati alle strade provinciali, pochesettimane fa sono stati utilizzati per garantire gli stipendi dei dipendentidelle ex Province, innocenti vittime della riforma-flop del governatore. Mentreil ponte franato sulla Palermo-Catania non è mai stato ripristinato, nonostanteun imbarazzante taglio di nastro dello stesso Renzi, pochi mesi fa. E mentretra linee ferroviarie e autostrade, si impiega di più da Trapani a Ragusa diquanto impiegheresti da Napoli a Treviso. E così, persino qualcuno del Pd - nelcaso specifico la deputata ex Cgil Mariella Maggio - ha alzato il dito: "Ma nonsarebbe meglio, prima del Ponte, sistemare le strade?". E magari, è statochiesto ieri in Aula da Nello Musumeci, intervenire sul rischio antisismico,sulla riqualificazione urbana. Sulle falle di Sicilia, insomma. Per quello, aquanto pare però, interverrà il Patto per la Sicilia e i sui cantieri. Già,perché nella tombola delle elezioni è importante anche tirare fuori il numero giusto,quello buono. Per Crocetta è "1.100". Tanti sarebbero i progetti "quasi tuttigià cantierabili" assicura il presidente. Ma quando mai. L'iter per sbloccarequei miliardi sotto i quali Crocetta e Renzi hanno apposto una firma all'ombradei Templi di Agrigento servirà un procedimento lungo e faticoso. Anche perchéal momento non esiste il documento "principe", ovvero la delibera del Cipe.Quando questa sarà pronta, dovrà passare dal sottosegretario alla presidenza DeVincenti, poi dovrà avere il via libera dal Ministero per l'Economia e leFinanze, quindi dovrà essere firmato dal presidente del Consiglio Renzi e dalsottosegretario Lotti. Ma non è finita. Il documento dovrà quindi essereinviato alla Corte dei conti per la registrazione, quindi tornerà al Cipe, chedovrà rinviarlo al governo centrale prima del trasferimento delle risorse allaRegione che a quel punto potrà accertare le entrate. Ma non finisce qui. Isoldi non verranno liquidati tutti in una volta, ma a scaglioni. Ovverodapprima ecco un'anticipazione del cinque per cento, poi via via del dieci percento solo tramite il rendiconto delle spese realmente compiute. Insomma, perfarla breve, se il ritmo sarà quello della spesa dei fondi europei, altro chemille cantieri... Intanto, incombe sull'isola un'emergenza per nullaemergenziale. È quella dei precari siciliani. Quattordicimila solo negli entilocali, altre migliaia in Asp e soggetti pubblici vari. Ogni anno, ovviamente,non si parla di loro fino agli ultimi mesi. Quando si prenderà atto che l'unicamanovra possibile è una "proroghina" che sarà il frutto di qualche generosaderoga dello stato centrale, conquistata grazie all'impegno prezioso di qualcheparlamentare siciliano. La solita storia, il solito copione. Se non fossimogià, di fatto, in campagna elettorale. E così, ecco sia Crocetta che i renzianisaltare sul nuovo "carrozzone" della precarietà. Per Davide Faraone si chiama"Agenzia unica", per il governatore risponde al nome "Resais". Un calderone,comunque, nel quale far confluire questi eterni precari, come un purgatorio inattesa di una assegnazione. Una ipotesi rispedita al mittente dagli stessilavoratori, a dire il vero, che la vedono come un passo verso l'addioall'agognato posto negli enti, dopo decenni di precariato. Ma da Roma e Palermopotrebbero presentarsi col classico aut aut: "O questo, o a casa". E lamanovra, raccontata così, sa tanto di salvataggio, di miracolo. Da "riscuotere"nei successivi mesi di campagna elettorale. Nel frattempo, altri piccoli"illusionisti" crescono. All'Ars, è il turno del deputato catanese renzianoGianfranco Vullo, che ha studiato un piano per l'assunzione di 1.200 giovanilaureati attraverso incentivi. E ne ha già dato notizia, manco fosse cosafatta. Il disegno di legge, invece, deve ancora essere persino discusso inCommissione. Fumo, insomma, al momento. O se si preferisce, un nuovo numero,nella tombola elettorale.

REGIONE

Precari, i sindacati attaccano:
"Tradito l'impegno stabilizzazione"
La denuncia di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl dopo unincontro in commissione all'Ars.
PALERMO - "Sui precari il governo gioca al rinvio e insistesulla soluzione Resais, tradendo l'impegno di stabilizzare il personale eaprendo una breccia pericolosa per tutti i dipendenti regionali". A denunciarlosono i segretari delle sigle confederali del pubblico impiego, Claudio di Marco(Fp Cgil), Luigi Caracausi (Cisl Fp) e Enzo Tango (Uil Fpl) dopo che oggi,l'incontro in prima commissione all'Ars si è risolto con un nulla di fatto. "Ilgoverno regionale dovrebbe impegnarsi per ottenere una legge derogadall'esecutivo e garantire la stabilizzazione dei precari e degli enti locali",dicono. "Oggi - aggiungono i dirigenti sindacali - aspettavamo di conoscere ilddl predisposto dal governo regionale. Abbiamo scoperto che non esiste ancoranonostante l'assessore lo abbia sbandierato più volte alla stampa". Per isindacati anziché stabilizzare il governo tenta di "esternalizzare i precari"."Il ricorso alla Resais da parte del governo regionale su input di Roma- dicono- è un primo passo per chiudere il sistema pubblico in Sicilia e utilizzare infuturo il personale con la logica del lavoro in somministrazione. Una stradarischiosa non solo per i precari ma per tutto il personale in mobilità, adiniziare da quello delle ex Province. Quello che chiediamo al governo".


LA SICILIA

LIBERO CONSORZIO

Corsi su strutture turistiche.
Programmata l'organizzazione di incontri formativi inmateria di autorizzazione, classificazione e vigilanza sulle strutturericettive nel settore turistico. Gli incontri in programma il 12 e 13 ottobresono stati predisposti dopo la conferenza dei servizi svoltasi lo scorso 8settembre per discutere di strutture ricettive e anomalie nel settoreturistico. Gli incontri si svolgeranno in orario antimeridiano, con inizio alleore 9, nell'aula "Pellegrino" in via Acrone ad Agrigento. L'incontro formativodel 12 ottobre è rivolto prioritariamente ai dipendenti dei Comuni, inparticolare addetti o responsabili del SUAP oltre ai funzionari della Camera diCommercio. Altri operatori del settore pubblico verranno accolti nei limiti deiposti disponibili. L'incontro formativo de 13 ottobre è invece indirizzatoprincipalmente ai responsabili di strutture ricettive che si occupano diamministrazione ed accoglienza, ai rappresentanti delle Associazioni dicategoria, ma anche agli altri operatori del settore privato che intendonoavviare una struttura ricettiva. Il programma dei corsi, la scheda diiscrizione ed altro materiale possono essere scaricati sul sito internetdell'ente www.provincia.agrigento.it dove è stato creato un apposito link nellasezione primo piano.

Masterclass pianistica internazionale al "Toscanini".

Dal 26 al 30 settembre si terrà presso l'istituto Superioredi Studi Musicali Arturo Toscanini" di Ribera la secondo Masterclass Erasmus diAlto Perfezionamento Pianistico tenuta dai docenti Edita Stankeviciute e daGiulio Potenza, in collaborazione con la prestigioso Windsor Piano Accademy diLondra con cui l'istituto ha avviato una intensa attività di scambio per lamobilità di docenti e studenti. Sono tanti i giovani talenti partecipanti allaMasterclass provenienti anche da altri conservatori siciliani. Due i pianistidel Toscanini", Giuseppe Spataro e Giuseppe Francolino, che nel prossimo mesedi ottobre si recheranno presso la prestigiosa Accademia londinese per uno
stage Erasmus della durata di due mesi che si concluderà conun concerto a Londra già in cartellone per il 28 novembre come special eventpresso la St. Martin —Within-Ludgate Church"
"E' un periodo di inteSa attività per il Toscanini che èiappresta a potenziare l'attività di internazionalizzazione della didattica edella produzione artistica oltre ad avviare i nuovi corsi universitari Jazz ( bassoelettrico,batteria e percussioni jazz. Chitarra jazz, canto jazz, pianofortejazz, saxofono jazz) e dei corsi di base degli Ottoni ( basso tuba, eufonio,corno, tromba e trombone) per i quali sono stati prorogati i terminid'iscrizione fino al prossimo 31Ottobre. Avere nel
nostro istituto docenti di prestigio odi fama internazionalee giovani pianisti talentuosi provenienti anche da altre istituzioni ci onora eci dà la conferma della considerazione in cui è tenuto la nostra istituzionemusicale. La Masterclass si concluderà con il concerto finale previsto pervenerdì 30 settembre alle ore 18, all'interno del nostro auditurium nella sededi via Roma con ingresso libero così afferma il di rettore del Toscanini', laprof.ssa Mariangela Longo che da circa un anno è impegnata nella promozione deicorsi di studi accademici e in variegate convenzioni che già sottoscritte conenti ed istituzioni musicali di un certo prestigio, hanno portato l'istitutosui piano internazionale. "Grazie al contributo statale appena assegnato alToscanini dal Miur per il 2016, per un importo pari a 26700 euro, confidandonel secondo rateo di emergenza, assegnato anche lo scorso anno, l'istituto staper concludere serenamente l'anno accademico incorso ed pronto avviare il nuovoarmo cort grandi e importanti progetti artistici che speriamo possa no esserecoronati entro la fine dell'anno dalla statalizzazione alta quale si lavora datempo per dare tranquillità a studenti e docenti e per concludere felicementequel viaggio istituzionale, culturale e professionale iniziato un quarto disecolo fa", conclude così il presidente dell'istituto dott. Giuseppe Tortorici.em.

IL CASO HOTEL DELLA VALLE
Già revocata dal dirigente la sospensione delle attività
La società che gestisce la struttura alberghiera hachiarito.
Due giorni fa la contestazione, ieri la deroga, e l'Hoteldella Valle, in pratica, non ha mai chiuso.
Seil 26settembre il Comune di Agrigento aveva disposto con una ordinanza dirigenzialela sospensione di tutte le attività della struttura ricettiva a causadell'assenza di un valido certificato antincendio (a comunicarlo allo Sportelloattività produttive del Municipio erano stati il Libero consorzio di Agrigentoe il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco), ieri il dirigente ha provvedutoa revocare il provvedimento praticamente prima ancora che lo stesso avesseefficacia. A sbloccare la situazione è stata una comunicazione della societàTas, la quale aveva spiegato — come spiegato anche dal nostro giornale — diaver presentato istanza d'ammissione all'ottenimento del provvedimentorichiesto. A confermalo sono stati gli stessi Vigili del Fuoco, i quali hannospiegato che è in corso il procedimento di ammissione al Piano straordinariobiennale di adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutturericettive turistico - alberghiere che consente la prosecuzione dell'eserciziodell'attività, ai soli fini antincendi, fino al 31/12/16 nelle more delcompleto adeguamento alle vigenti disposizioni di prevenzione incendi". C'èquindi la copertura temporanea e quindi, il Municipio è potuto intervenire conla revoca in attesa che l'iter di produzione del certificato venga formalizzato.G.S.

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