Giornale di Sicilia
Sabato 8 ottobre 2016
Ars
Procedure veloci per l'economia: al via l'esame
Al via in Commissione Affari Istituzionali all'Ars la discussione generale sui disegni di legge che affrontano la lentezza della burocrazia in Sicilia. C'è anche il ddl 765 che porta la firma del vice presidente vicario dell'Ars Antonio Venturino. «Lo snellimento delle procedure burocratiche - dice Venturino -diventa fondamentale anche per sbloccare l'economia».
Libero consorzio. L'Ufficio elettorale si insedierà nei prossimi giorni nella sede dell'ente di area vasta e dovrà essere assistito da una segreteria di supporto interna
Presidenza ex Provincia, s'insedia la commissione
Primo passo verso le elezioni per il presidente ed i 12 componenti della cosiddetta assemblea provinciale.
Primo passo verso le elezioni per il presidente del Libero consorzio (ex Provincia) ed i 12 componenti dell'assemblea provinciale. E' stato pubblicato il decreto dell'Assessore alle Autonomie Locali della Regione Sicilia, Luisa Lanteri con il quale è istituito l'ufficio elettorale presso il Libero Consorzio Comunale di Agrigento in vista delle elezioni dei nuovi organi di vertice dell'Ente in programma il prossimo 20 novembre. Fanno parte della Commissione elettorale il segretario comunale di Agrigento, Pietro Rizzo che svolgerà le funzioni di presidente, Domenico Tuttolomondo, segretario comunale di Canicattì e Gabriele Pecoraro, segretario comunale di Favara. Domenico Sinaguglia, funzionario del Comune di Agrigento, assumerà la carica di segretario. L'Ufficio elettorale si insedierà nei prossimi giorni nella sede dell'ente di area vasta e dovrà essere assistito da una segreteria di supporto, costituita con personale del Libero Consorzio. L'incarico di presidente, componente e segretario dell'Ufficio elettorale è a titolo gratuito e non comporta oneri a carico del bilancio dell'amministrazione regionale. A votare, in provincia di Agrigento, saranno chiamati circa 750 grandi elettori, per il meccanismo delle elezioni di secondo grado. Queste le date per giungere alle elezioni: entro il 21 ottobre dovrà essere pubblicato l'elenco degli elettori cioè i sindaci e i consiglieri comunali in carica nei 43 Comuni della provincia. Non sono elettori i sindaci ed i consiglieri comunali sospesi di diritto dalla carica. Il termine per la presentazione delle candidature a presidente del Libero Consorzio o per il Consiglio è stato fissato dalle 8 del 30 ottobre alle 12 del 31 ottobre . Sono candidabili a presidente del libero Consorzio comunale i sindaci dei comuni appartenenti allo stesso libero Consorzio comunale. Non è candidabile il sindaco sospeso di diritto dalla carica Il termine finale per la costituzione del seggio elettorale è stato fissato per il 10 novembre. La provincia di Agrigento è composta da 43 Comuni, incluse le isole Lampedusa e Linosa che hanno un solo sindaco e unico Consiglio Comunale. Secondo quanto previsto dalla Legge questi Comuni, in base alla loro popolazione, vengono suddivisi in cinque diverse fasce. Dodici i comuni che rientrano nella fascia fino a 3.000 abitanti (Comitini, JoppoloGiancaxio, Calamonaci, Sant'Angelo Muxaro, Villafranca Sicula, Lucca Sicula, Camastra, Santa Elisabetta, Montallegro, Burgio, Castrofilippo ed Alessandria della Rocca), nove i Comuni da 3001 fino a 5.000 abitanti (Montevago, San Biagio Platani, Cianciana, Caltabellotta, Bivona, Cattolica Eraclea, Siculiana, Realmonte e Santo Stefano di Quisquina), dieci da 5.001 fino a 10.000 abitanti (Aragona, Racalmuto, Casteltermini, San Giovanni Gemini, Naro, Lampedusa e Linosa, Santa Margherita, Cammarata, Sambuca di Sicilia e Grotte), otto da 10.001 fino a 30.000 abitanti (Palma di Montechiaro, Ribera, Porto Empedocle, Raffadali, Menfi, Ravanusa e Campobello di Licata) e 5 da 30.001 a 100.000 abitanti (Agrigento, Sciacca, Licata, Can nicattì e Favara). Alcuni Consigli Comunali sono stati eletti nel 2016 con le nuove norme. Quindi Menfi, Porto Empedocle, Favara e Canicattì hanno, già, un numero di consiglieri comunali ridotto rispetto a quello degli altri Comuni appartenenti alla stessa fascia. Il presidente del libero Consorzio comunale è eletto con voto diretto, libero e segreto. Risulta eletto il candidato che abbia riportato il maggior numero di voti, calcolato con i criteri di ponderazione. A parità di voti è proclamato eletto il candidato più anziano di età. (*PAPI*)
Libero Consorzio
Visita guidata degli alunni della Rapisardi
Un centinaio di studenti dell'istituto comprensivo statale Mario Rapisardi di Canicattì, ha visitato ieri il Palazzo della Provincia, oggi Libero Consorzio di Agrigento, nell'ambito di un programma finalizzato alla conoscenza dello storico palazzo di piazza Vittorio Emanuele. Il personale del Libero Consorzio, ha accompagnato agli alunni della 1° B, la 1° C, la 5°A e la 5° B insieme alle insegnanti Margherita Napoli, Giorgio Bartolotta, Grazia Manna e Lorenza Di Rosa.
Elezioni al Libero Consorzio comunale
Istituito l'ufficio elettorale
È stato pubblicato ieri, nel sito della Regione Siciliana, il decreto n. 218 del 7 ottobre 2016 dell'Assessore Regionale delle Autonomie Locali Luisa Lanteri con il quale è istituito l'ufficio elettorale presso il Libero Consorzio Comunale di Agrigento in vista delle elezioni dei nuovi organi di vertice dell'Ente in programma il prossimo 20 novembre. Fanno parte della Commissione elettorale, il segretario comunale di Agrigento Pietro Rizzo che svolgerà le funzioni di presidente, Domenico Tuttolomondo, Segretario Comunale di Canicattì e Gabriele Pecoraro, Segretario Comunale di Favara. Domenico Sinaguglia, funzionario del Comune di Agrigento, assumerà invece la carica di segretario. L'Ufficio elettorale si insedierà nei prossimi giorni nella sede dell'ente di area vasta e dovrà essere assistito da una segreteria di supporto, costituita con personale del Libero Consorzio comunale di Agrigento. L'incarico di presidente, componente e segretario dell'Ufficio elettorale è a titolo gratuito e non comporta oneri a carico del bilancio dell'Amministrazione Regionale.
(*LOG*)
Domenica 9 ottobre 2016
Bloccati da sette anni. Non è stato, però, ancora deciso come le risorse saranno distribuite, molti ancora i nodi: dalla legge Brunetta, alla riforma sui dirigenti
Statali, 900 milioni per il rinnovo dei contratti
Marianna Berti
Circa 900 milioni di euro per rinnovare i contratti degli statali, dopo sette anni di blocco. È questa la cifra che, secondo fonti vicine al dossier, dovrebbe emergere in manovra, a valere sul triennio 2016-2018. In cascina già ci sono 300 milioni, somma che era tata individuata con l'ultima legge di Stabilità. Il dato non sarebbe ancora definitivo ma l'asticella dovrebbe restare poco sotto il miliardo di euro. Non è però escluso un ritocco al rialzo, magari spostato sul 2018. Infatti, oltre all'ammontare preciso, occorrerà capire anche come le risorse saranno distribuite, posto che quel che viene messo in bilancio il primo anno si trascina su quelli successivi, anche se non c'è più bisogno di stanziarlo in manovra, perché lo scatto ci sarebbe già stato. In altre parole l'aumento stipendiale segue una progressione. Inoltre lo stanziamento si riferisce solo alla Pubblica amministrazione centrale, circa la metà del totale dei dipendenti pubblici contrattualizzati. Quindi i Comuni e le Regioni dovranno mettere in budget altrettanto. Resta però nell'occhio del ciclone la riforma della dirigenza targata Madia, contro la quale i dirigenti annunciano uno sciopero di 5 ore il prossimo 24 ottobre. Secondo l'Unadis, dietro la riforma c'è «l'idea di annichilire, asservire, sottomettere la dirigenza pubblica », perché, spiegano, «la riforma non riguarda solo la dirigenza ma piano piano investirà altri settori pubblici. In pratica stiamo assistendo ad un meccanismo di erosione dello spazio dell'intervento pubblico». Se arriva una schiarita sui fondi, i nodi da sciogliere restano quindi diversi, anche per quel che riguarda le regole. Da quel che trapela si sta cercando di capire come allentare le maglie della legge Brunetta, che ai sindacati non piace affatto, soprattutto nella parte in cui divide il pubblico impiego per fasce di merito o demerito. La metà dei premi andrebbe al 25% più bravo e il resto al 50% che sta a metà strada, niente al restante quarto, con le pagelle più basse. Finora la formula, che risale al 2009, non è stata mai applicata anche perché non c'è stato più alcun rinnovo. Ora il problema si pone con forza, visto che ci sarebbe la volontà di puntare proprio sulla retribuzione di risultato. Lo strumento giusto per rivedere alcuni passaggi sarebbe il Testo Unico del pubblico impiego, che il Governo vorrebbe presentare a febbraio, ma entrerebbe in vigore non prima dell'estate. Uno scarto di tempo, quello tra la disponibilità economica e il nuovo quadro di regole, che potrebbe essere colmato dalla trattativa contrattuale. La ministra Marianna Madia ha parlato di una convocazione dei sindacati nei prossimi giorni, ma con tutta probabilità per riaprire i tavoli della contrattazione bisognerà attendere la legge di Bilancio. Intanto sembrano tramontare ipotesi come quella del contratto ponte o di un rinnovo spostato sul triennio 2015-2017. Al momento sembra anche difficile inserire un tetto per i rinnovi, sopra il quale far evaporare gli aumenti a vantaggio dei redditi più bassi. Un altro fronte aperto nella Pubblica Amministrazione. è quello del turnover: aspettando le scelte che verranno fatte in manovra, Madia annuncia uno sblocco, dopo i vincoli alzati per favorire il riassorbimento degli esuberi delle Province.
Libero Consorzio
Iniziativa per ricordare Raffaello Politi
Nel 146esimo anniversario della morte di Raffaello Politi, il Libero consorzio ha organizzato un'iniziativa per ricordarlo. La Galleria espositiva della Scala Reale, aprirà al pubblico, esclusivamente, nel pomeriggio di lunedì dalle 14.30 alle 19. Per una migliore comprensione della storia, degli eventi costruttivi e degli elementi architettonici ed artistici del "Palazzo" verrà distribuita una brochure esplicativa corredata da foto e notizie.
Lunedì 10 ottobre 2016
Scala Reale
Si celebra Raffaello Politi
Evento speciale, oggi alla Scala Reale nel palazzo della Prefettura di Agrigento, in piazza Aldo Moro, per celebrare l'anniver - sario della morte di Raffaello Politi, avvenuta il 10 ottobre 1870. Dalle 14,30 alle 19 sarà visibile al pubblico il tomo 45, anno 12, anno 1834 del "Giornale di scienza, lettere ed arti per la Sicilia" con un articolo scritto dal Politi e corredato da un suo originale disegno. Politi, al quale è stato intitolato il liceo scientifico e delle scienze umane di via Acrone (sono gli stessi studenti che oggi promuovono questa iniziativa), fu un archeologo ed esponente della vita artistica agrigentina che ha lasciato un'importante eredità culturale in tutto il territorio provinciale. (*ACAS*)
8 ottobre - sabato
Infoagrigento
Libero Consorzio, istituito ufficio
elettorale per l'elezione del presidente.
Pubblicato nel sito della Regione
Siciliana il decreto n. 218 del 7 ottobre 2016 dell'Assessore
Regionale delle Autonomie Locali Luisa Lanteri con il quale è
istituito l'ufficio elettorale presso il Libero Consorzio Comunale
di Agrigento in vista delle elezioni dei nuovi organi di vertice
dell'Ente in programma il prossimo 20 novembre.
Fanno parte della Commissione
elettorale il segretario comunale di Agrigento Pietro Rizzo che
svolgerà le funzioni di presidente, Domenico Tuttolomondo Segretario
Comunale di Canicattì e Gabriele Pecoraro Segretario Comunale di
Favara. Domenico Sinaguglia, funzionario del Comune di Agrigento,
assumerà la carica di segretario. L'Ufficio elettorale si
insedierà nei prossimi giorni nella sede dell'ente di area vasta e
dovrà essere assistito da una segreteria di supporto, costituita con
personale del Libero Consorzio.
9 ottobre - domenica
Sicilia24h
Natura, arte e cultura nel futuro
del Giardino Botanico - Ieri sera le prove generali.
Una prova generale per un migliore
utilizzo del Giardino Botanico, da aggiungere alle visite guidate
delle scolaresche già sperimentate con successo. Una prova
brillantemente superata, quella di ieri sera, grazie alla sinergia
tra pubblico e privato, in questo caso il Libero Consorzio Comunale
di Agrigento, proprietario della struttura di Via Demetra, e le
Associazioni "Punto e a Capo" e "NonSostare", presiedute
rispettivamente da Mario Aversa e Gioele Farruggia, da anni impegnate
nel recupero, conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico,
sociale e culturale di Agrigento.
L'idea, lanciata attraverso il Premio
di Pittura Estemporanea "Una dozzina di giovani artisti alla
scoperta del Giardino Botanico" dell'Accademia di Belle Arti
"Michelangelo", ha decisamente funzionato, riscuotendo notevole
interesse e partecipazione di pubblico. L'agronomo Giovanni Alletto
e il biologo Giovanni Moncada, funzionari tecnici del Settore
Ambiente, hanno accompagnato i visitatori lungo i viali del Giardino,
ricchi di essenze tipiche degli ambienti mediterranei e di piante
esotiche, mostrando anche l'erbario che custodisce oltre 5.000
piante essiccate e conservate con estrema cura, e gli ambienti
rocciosi ricchi di cavità naturali, pozzi e ipogei, questi ultimi
attualmente chiusi al pubblico, ma sui quali da tempo si intende
puntare per arricchire ulteriormente gli itinerari del Giardino
Botanico.
Un luogo ricco di storia, l'ex
colonia agricola dell'ospedale psichiatrico poi passato alla
Provincia Regionale, ma paradossalmente poco o affatto conosciuto
dagli stessi agrigentini, limite ammesso proprio da molti dei
partecipanti, incantati dalla bellezza e dalla tranquillità dei
luoghi. Un semplice ma corposo buffet a base di "pani cunzatu" e
vino locale, offerto dall'organizzazione, ha arricchito la serata
caratterizzata in particolare dalle esibizioni dal vivo dei giovani
artisti dell'Accademia Michelangelo, alla presenza dello stesso
direttore prof. Alfredo Prado, che hanno voluto dipingere scorci e
aspetti particolari del Giardino Botanico.
Diversi artisti e animatori il valore
aggiunto della serata, dall'estroso Simone Bruc agli attori Stella
Camilleri e Giugiù Gramaglia, che hanno interpretato alcuni brani
letterari, senza dimenticare il popolare cantastorie Nenè Sciortino.
Insomma, per il Giardino Botanico si aprono nuovi orizzonti. Del
resto, ultimate le operazioni di manutenzione straordinaria,
finanziate con fondi comunitari, la struttura è tornata ad essere il
luogo ideale per l'organizzazione di momenti culturali e artistici
di segno diverso, con sicure ricadute non solo per la sua riscoperta
ma anche per l'apertura ad una possibile fruizione turistica
10 ottobre - lunedì
Scrivolibero
Agrigento, insegne pubblicitarie
sulle strade provinciali: accertamenti in corso.
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento sta eseguendo una fitta serie di accertamenti lungo alcune
strade di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
In particolare, il Settore
Infrastrutture Stradali sta effettuando il censimento degli accessi
dai tracciati stradali a fondi privati, oltre che ai fini fiscali,
anche per verificarne l'effettiva rispondenza ai criteri generali
di sicurezza della circolazione e per prevenire danni alla sede
stradale, considerato che spesso, in occasione di eventi di pioggia,
una certa quantità di fango e detriti proveniente dai terreni
agricoli si riversa sulle carreggiate.
Nella prima fase si è proceduto ad
effettuare il rilievo videofotografico con una videocamera dotata di
GPS (utile alla registrazione delle coordinate geografiche), in modo
da ottenere la visione frontale degli accessi su entrambe le
direzioni di marcia. Nella seconda fase invece sono stati
identificati tutti gli accessi mediante una scheda nella quale sono
stati riportati coordinate geografiche, coordinate lineari,
planimetria, fotografia dell'accesso e visura catastale. Le schede
saranno trasmesse ai capicantonieri per reperire gli indirizzi dei
vari proprietari sia sul posto che negli uffici anagrafe dei
rispettivi Comuni.
Si tratta di un corposo lavoro che il
Settore Infrastrutture Stradali sta portando avanti, nonostante le
ben note difficoltà finanziarie dell'ex Provincia Regionale, su
direttiva del Commissario Straordinario dr. Roberto Barberi. Lo
scopo, oltre al controllo della sicurezza degli accessi, è anche
quello di verificare una possibile elusione delle tasse di
concessione dovute al Libero Consorzio per l'apertura degli accessi
o l'evasione delle stesse.
Anche la Polizia Provinciale sta
verificando la situazione delle concessioni lungo le strade
provinciali, in particolare quelle relative alle insegne
pubblicitarie, soggette anch'esse, com'è noto, al pagamento di
una tassa annuale da parte dei titolari di attività produttive poste
lungo i percorsi stradali.
Agrigentooggi
In Aula Sollano seduta sul Cupa ma
Spataro è soddisfatto a metà.
La mia caparbietà e il mio impegno
alla fine hanno prevalso, ma certamente il ritardo resta ed è
ingiustificabile ed incomprensibile". Al consigliere comunale di
Agrigento, Pasquale Spataro, non va proprio giù il comportamento
dell'Ufficio di Presidenza di aula Sollano che, per mesi, ha
ignorato la sua formale richiesta, regolarmente presentata e
protocollata, di dedicare una seduta straordinaria e aperta alla
vicenda del Cupa."E' stato perso parecchio tempo - spiega
Spataro - basti pensare che io la richiesta l'avevo depositata
nel mese di febbraio, nel periodo, per intenderci, di massimo
travaglio per il futuro dell'Università di Agrigento. Certe
dinamiche, francamente, faccio fatica a comprenderle, ma io di fronte
a temi di grande rilevanza, come può essere quello del diritto allo
studio, non mi arrendo. Tant'è che ho seguito il percorso, sempre
istituzionale, che ha visto protagonista la commissione alla Pubblica
Istruzione, che ho l'onore di guidare.
Nelle settimane scorse abbiamo,
infatti, incontrato i vertici del Cupa, con in testa il presidente
Armao, con i quali ci siamo confrontati - evidenzia Spataro -
spianando di fatto la strada verso il dibattito consiliare. Rispetto
a questa novità, finalmente le porte di Aula Sollano si sono aperte
e domani potremo avviare questo ragionamento, serio e concreto, sulla
vita del Cupa e sulle sue prospettive, alla presenza dei suoi massimi
rappresentanti: autorevoli interlocutori. Un risultato importante,
anche se resta il rammarico che si sarebbe potuto fare prima. In Aula
ci sarà il presidente Armao e ci sarà l'intera nuova governance
del Consorzio.
Con loro affronteremo l'argomento,
certamente delicato e complesso, con molta franchezza e spingeremo
per un rilancio di questo straordinario faro della cultura,
indirizzando l'attività, in particolare, verso quei corsi
maggiormente affini alle peculiarità del territorio, nella piena
consapevolezza che la gestione, seppur votata al contenimento della
spesa e all'individuazione, in questa ottica, di percorsi
alternativi di partneriato accademico, dovrà trovare la piena
concretizzazione - conclude Spataro - nel garantire agli studenti
agrigentini un'offerta di qualità a costi socialmente
sostenibili".
Agrigentoweb
Strade provinciali, avviati
accertamenti su accessi e insegne pubblicitarie.
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento sta eseguendo una fitta serie di accertamenti lungo alcune
strade di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. In
particolare, il Settore Infrastrutture Stradali sta effettuando il
censimento degli accessi dai tracciati stradali a fondi privati,
oltre che ai fini fiscali, anche per verificarne l'effettiva
rispondenza ai criteri generali di sicurezza della circolazione e per
prevenire danni alla sede stradale, considerato che spesso, in
occasione di eventi di pioggia, una certa quantità di fango e
detriti proveniente dai terreni agricoli si riversa sulle
carreggiate.
Nella prima fase si è proceduto ad
effettuare il rilievo videofotografico con una videocamera dotata di
GPS (utile alla registrazione delle coordinate geografiche), in modo
da ottenere la visione frontale degli accessi su entrambe le
direzioni di marcia. Nella seconda fase invece sono stati
identificati tutti gli accessi mediante una scheda nella quale sono
stati riportati coordinate geografiche, coordinate lineari,
planimetria, fotografia dell'accesso e visura catastale.
Le schede saranno trasmesse ai
capicantonieri per reperire gli indirizzi dei vari proprietari sia
sul posto che negli uffici anagrafe dei rispettivi Comuni.
Si tratta di un corposo lavoro che il
Settore Infrastrutture Stradali sta portando avanti, nonostante le
ben note difficoltà finanziarie dell'ex Provincia Regionale, su
direttiva del Commissario Straordinario dr. Roberto Barberi. Lo
scopo, oltre al controllo della sicurezza degli accessi, è anche
quello di verificare una possibile elusione delle tasse di
concessione dovute al Libero Consorzio per l'apertura degli accessi
o l'evasione delle stesse.
Anche la Polizia Provinciale sta
verificando la situazione delle concessioni lungo le strade
provinciali, in particolare quelle relative alle insegne
pubblicitarie, soggette anch'esse, com'è noto, al pagamento di
una tassa annuale da parte dei titolari di attività produttive poste
lungo i percorsi stradali.